La Parola quotidiana di Dio: Destinazioni ed esiti | Estratto 600

22 Luglio 2020

In origine non esisteva alcuna organizzazione familiare nell’umanità, solo l’uomo e la donna, due generi di persone. Non esistevano nazioni, per non parlare poi delle famiglie, ma a causa della corruzione dell’uomo, tutti i generi di persone si sono organizzati in clan individuali, che in seguito si sono sviluppati in paesi e nazioni. Questi paesi e nazioni erano costituiti da piccole famiglie individuali e, in questo modo, i diversi generi di persone erano distribuiti tra le varie razze a seconda delle differenze di lingua e mediante confini di separazione. In effetti, indipendentemente da quante razze ci siano al mondo, l’umanità ha un solo progenitore. In principio, c’erano solo due tipi di persone e questi due tipi erano l’uomo e la donna. Tuttavia, a causa del progredire dell’opera di Dio, del trascorrere della storia e dei cambiamenti geografici, in grado differente questi due generi di persone si sono sviluppate in un numero ancora maggiore di tipi. Alla fine l’intera umanità, indipendentemente da quante razze umane sia composta, resta pur sempre creazione di Dio. Le persone, indipendentemente dalla razza cui appartengono, sono tutte Sue creature; sono tutte progenie di Adamo ed Eva. Sebbene non siano state direttamente plasmate dalle mani di Dio, sono discendenti di Adamo ed Eva, i quali furono creati personalmente da Dio. Indipendentemente da quale tipo di persone esse siano, tutte quante sono Sue creature; dal momento che fanno parte dell’umanità, che è stata creata da Dio, la loro destinazione è quella che l’umanità dovrebbe avere, e sono suddivise in base alle regole che organizzano l’umanità. Vale a dire, operatori di iniquità e operatori di giustizia sono, dopo tutto, creature. Le creature che compiono il male saranno alla fine distrutte e le creature che agiscono secondo rettitudine sopravvivranno. Questa è la più pertinente disposizione possibile riguardo ai due tipi di creature. Gli operatori di iniquità non possono, a causa della loro disobbedienza, negare di essere creazione di Dio, ma sono caduti in balia di Satana e pertanto non possono essere salvati. Le creature che si comportano secondo rettitudine non possono contare sul fatto che sopravvivranno per negare di essere state create da Dio e anche di aver ricevuto la salvezza dopo essere state corrotte da Satana. Gli operatori di iniquità sono creature che hanno disobbedito a Dio; sono creature che non possono essere salvate e sono già state completamente soggiogate da Satana. Le persone che commettono il male sono anch’esse persone; persone che sono state corrotte all’estremo e che non possono essere salvate. Poiché sono a loro volta creature, anche gli operatori di giustizia sono stati corrotti, ma sono persone che vogliono liberarsi della propria indole corrotta e sono capaci di obbedire a Dio. Le persone dalla giusta condotta non traboccano di rettitudine; piuttosto, hanno ricevuto la salvezza e si sono liberate della propria indole corrotta per obbedire a Dio; esse resteranno salde alla fine, ma ciò non significa che non siano state corrotte da Satana. Al compimento dell’opera di Dio, tra tutte le Sue creature ci saranno coloro che saranno distrutti e coloro che sopravvivranno. Questo è un inevitabile evolversi della Sua opera di gestione. Nessuno può negarlo. Gli operatori di iniquità non possono sopravvivere; coloro che Gli obbediscono e Gli restano fedeli fino alla fine certamente sopravvivranno. Poiché tale opera riguarda la gestione dell’umanità, ci saranno coloro che rimangono e coloro che vengono eliminati. Si tratta di esiti diversi per tipi diversi di persone, e questi sono i piani più adatti alle Sue creature. La disposizione finale di Dio riguardo all’umanità è quella di dividere disgregando le famiglie, i paesi e i confini nazionali. Senza famiglie né confini nazionali, poiché l’uomo discende, dopo tutto, da un solo antenato ed è creazione di Dio. In breve, le creature operatrici di iniquità verranno distrutte, e le creature che obbediscono a Dio sopravvivranno. In tal modo, non ci saranno famiglie, né paesi né tanto meno nazioni nel riposo del futuro; questo tipo di umanità è il più santo. Adamo ed Eva furono originariamente creati così che l’uomo potesse prendersi cura di tutte le cose sulla terra; l’uomo era in origine il padrone di tutte le cose. L’intenzione di Jahvè nel creare l’uomo era di far sì che l’uomo esistesse sulla terra e che si prendesse cura di tutte le cose presenti, poiché l’uomo in origine non era ancora stato corrotto ed era incapace di commettere il male. Tuttavia l’uomo, dopo essere stato corrotto, non fu più il custode di tutte le cose. E lo scopo della salvezza dell’uomo da parte di Dio è quello di ristabilire tale funzione dell’uomo, la sua originaria ragion d’essere e l’originaria obbedienza; l’umanità nel riposo sarà l’autentica rappresentazione del risultato che la Sua opera di salvezza si prefigge di ottenere. Sebbene non sarà più una vita come quella nel giardino dell’Eden, la sua essenza sarà la stessa; l’umanità non sarà più semplicemente il proprio sé incorrotto, bensì un’umanità che è stata corrotta e poi ha ricevuto la salvezza. Le persone che hanno ricevuto la salvezza avranno, alla fine (vale a dire, dopo che la Sua opera sarà compiuta), accesso al riposo. In modo analogo, gli esiti di coloro che sono stati puniti saranno completamente rivelati alla fine, e verranno distrutti solo al compimento della Sua opera. Vale a dire che, al compimento della Sua opera, gli operatori di iniquità e coloro che sono stati salvati saranno tutti rivelati, poiché l’opera di rivelazione di tutti i tipi di persone (indipendentemente dal fatto che siano operatori di iniquità o i salvati) verrà condotta su tutte le persone contemporaneamente. Gli operatori di iniquità verranno eliminati e contemporaneamente verranno rivelati coloro che possono rimanere. Pertanto, gli esiti di tutti i tipi di persone saranno rivelati simultaneamente. Egli non permetterà che un gruppo di persone che sono state salvate entri nel riposo, se prima non avrà messo da parte gli operatori di iniquità e non li avrà giudicati o puniti un po’ per volta; la verità non sta esattamente così. Quando gli operatori di iniquità saranno distrutti e coloro che possono sopravvivere entreranno nel riposo, la Sua opera nell’universo intero avrà trovato compimento. Non ci sarà alcun ordine di priorità tra coloro che ricevono benedizioni e coloro che subiscono la disgrazia; coloro che ricevono benedizioni vivranno in eterno, e coloro che subiscono la disgrazia conosceranno la morte eterna. Queste due fasi dell’opera verranno portate a termine contemporaneamente. È proprio perché ci sono persone disobbedienti a Dio, che la rettitudine di coloro che Gli obbediscono sarà rivelata; ed è proprio perché ci sono coloro che hanno ricevuto benedizioni, che la disgrazia subita dagli operatori di iniquità, in ragione della loro perversa condotta, verrà rivelata. Se Dio non rivelasse gli operatori di iniquità, le persone che sinceramente obbediscono a Dio non vedrebbero mai il sole; se Dio non conducesse a conveniente destinazione coloro che Gli obbediscono, coloro che non obbediscono a Dio non potrebbero ricevere la punizione che meritano. Tale è il modo di compiersi della Sua opera. Se Egli non compisse la Propria opera di punire il male e ricompensare il bene, le Sue creature non potrebbero mai accedere alle rispettive destinazioni. Una volta che l’umanità sarà entrata nel riposo, gli operatori di iniquità verranno distrutti, l’intera umanità intraprenderà il giusto cammino e ogni genere di persona sarà insieme al genere cui appartiene, a seconda della funzione che dovrà svolgere. Unicamente questo sarà il giorno del riposo dell’umanità e l’inevitabile esito dello sviluppo dell’umanità, e solo quando l’umanità entrerà nel riposo, la grande e ultima impresa di Dio troverà compimento; questa sarà la conclusione della Sua opera. Tale opera porrà fine all’intera caduca vita fisica dell’umanità, e porrà fine alla vita dell’umanità corrotta. Da quel momento, l’umanità entrerà in un nuovo regno. Sebbene l’uomo conduca un’esistenza fisica, ci sono significative differenze tra l’essenza di questa vita e l’essenza della vita dell’umanità corrotta. Anche il significato della sua esistenza e il significato dell’esistenza dell’umanità corrotta sono differenti. Sebbene non sia la vita di un nuovo tipo di persona, si può dire che sia la vita di un’umanità che ha ricevuto la salvezza e una vita che ha riguadagnato la propria umanità e ragionevolezza. Queste sono persone che un tempo erano disobbedienti verso Dio e che sono state conquistate e salvate da Lui; queste sono persone che hanno umiliato Dio e in seguito Gli hanno reso testimonianza. La loro esistenza, dopo essere state sottoposte ed essere sopravvissute alle Sue prove, è l’esistenza più colma di significato; sono le persone che hanno reso testimonianza a Dio davanti a Satana; sono persone adatte a vivere. Coloro che saranno distrutte sono persone che non sanno rendere testimonianza a Dio e che non sono adatte a vivere. La loro distruzione sarà dovuta alla loro malvagia condotta, e la distruzione è la destinazione migliore per loro. Quando l’uomo entrerà alla fine nel buon regno, non ci sarà nessuna delle relazioni tra marito e moglie, tra padre e figlia o tra madre e figlio che l’uomo immagina di trovarvi. A quel tempo, l’uomo seguirà il proprio genere e la famiglia sarà già stata disgregata. In seguito alla sua totale disfatta, Satana non darà più alcun fastidio all’umanità e l’uomo non conoscerà più la corruzione dell’indole satanica. Le persone disobbedienti a Dio saranno già state distrutte e solo coloro che Gli obbediscono sopravvivranno. Pochissime famiglie sopravvivranno intatte; come potranno esistere ancora le relazioni fisiche? La trascorsa vita fisica dell’uomo verrà del tutto bandita; come potranno ancora esistere relazioni fisiche tra le persone? Senza la corruzione dell’indole satanica, la vita delle persone non sarà più la vecchia vita del passato, bensì una vita nuova. I genitori saranno privati dei figli e i figli dei genitori. I mariti saranno privati delle mogli e le mogli dei mariti. Le persone ora hanno relazioni fisiche le une con le altre. Una volta entrati nel riposo, non ci sarà più alcuna relazione fisica. Soltanto tale umanità sarà depositaria della giustizia e della santità, soltanto tale umanità sarà quella che rende lode a Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”

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