B. Le esortazioni e le consolazioni di Dio per l’uomo

623. Oggi Dio vi giudica, vi castiga e vi condanna, ma sappi che la ragione della tua condanna è che tu possa conoscere te stesso. Dio ti condanna, ti maledice, ti giudica e ti castiga affinché tu possa conoscere te stesso, affinché la tua indole possa cambiare e anche affinché tu possa conoscere quanto vali. Lo fa perché tu possa vedere che tutte le azioni di Dio sono giuste, che sono in accordo con la Sua indole e con le necessità della Sua opera e che Egli opera in conformità con il Suo piano di salvezza dell’uomo. Lo fa perché tu possa vedere che Egli è il Dio giusto che ama l’uomo e lo salva, ma anche che lo giudica e lo castiga. Se tu sapessi solo di essere di infimo livello, corrotto e disobbediente, ma non sapessi che Dio desidera rendere esplicita la Sua salvezza attraverso il giudizio e il castigo che Egli compie su di te oggi, allora non avresti modo fare esperienza e ancor meno saresti in grado di procedere oltre. Dio non è venuto per uccidere o per distruggere, bensì per giudicare, maledire, castigare e salvare. Prima della conclusione del Suo piano di gestione di seimila anni, prima che Egli renda manifesto l’esito di ogni categoria umana, l’opera di Dio sulla terra sarà compiuta ai fini della salvezza; sarà puramente destinata a rendere completi, da cima a fondo, coloro che Lo amano e a indurli a sottomettersi alla Sua autorità. Indipendentemente dal modo in cui Dio salva le persone, tutto viene compiuto facendo sì che esse si distacchino dalla loro vecchia natura satanica; cioè, Dio salva le persone facendo in modo che esse ricerchino la vita e, se non lo fanno, non avranno nessuna possibilità di accettare la salvezza di Dio. La salvezza è opera di Dio Stesso e per accettarla l’uomo si deve dedicare alla ricerca della vita. Agli occhi dell’uomo, la salvezza è l’amore di Dio ed esso non può consistere in castigo, giudizio e maledizione; la salvezza deve avere in sé amore, compassione, così come parole di conforto e le infinite benedizioni elargite da Dio. La gente crede che Dio, quando salva l’uomo, lo faccia muovendolo con le Sue benedizioni e la Sua grazia, facendo così sì che questi Gli dia il suo cuore; ciò equivale a dire che il tocco di Dio salva l’uomo. Una salvezza di tal genere è frutto di uno scambio: solo quando Dio gli dà cento volte di più, l’uomo arriva a sottomettersi dinanzi al Suo nome, a fare quel che è bene per Lui e a renderGli gloria. Questo non è ciò che Dio ha in mente per l’umanità. Egli è venuto a operare sulla terra al fine di salvare l’umanità corrotta; non c’è niente di falso in questo, altrimenti, Egli non sarebbe venuto a svolgere la Sua opera di persona. In passato, i Suoi strumenti di salvezza consistettero nel mostrare il più grande amore e la più profonda compassione, al punto da consegnare tutto quel che era Suo a Satana in cambio dell’intero genere umano. Oggi non è affatto come in passato: oggi, la vostra salvezza avviene al tempo degli ultimi giorni, durante la classificazione di ciascuno a seconda del proprio genere; ciò significa che gli strumenti della vostra salvezza non sono amore e compassione, bensì castigo e giudizio, così che l’uomo possa essere salvato più approfonditamente. Perciò, tutto quello che ricevete sono castigo, giudizio e colpi senza pietà, ma sappiate che in questo duro accanimento non c’è la benché minima punizione, sappiate che, per quanto aspre siano le Mie parole, quelle che vi riguardano sono quelle poche che a voi sembrano particolarmente spietate, e sappiate che, per quanto grande sia la Mia ira, quelle che ricadono su di voi non sono che parole di insegnamento, e non c’è in Me alcuna intenzione di farvi del male, né di darvi la morte. Questo non è un dato di fatto? Sappiate che oggi, sia che si tratti di giudizio giusto, sia che si tratti di raffinamento e castigo spietati, tutto ha come fine la vostra salvezza. Indipendentemente dal fatto che oggi ognuno sia classificato in base al tipo di persona che è, o che le categorie dell’uomo siano rese palesi, tutte le affermazioni e l’opera di Dio hanno come fine la salvezza di coloro che Lo amano veramente. Il giusto giudizio ha come scopo la purificazione dell’uomo mentre lo spietato raffinamento viene praticato al fine di mondare l’uomo; le dure parole e il castigo hanno entrambi il fine di purificare l’uomo e di condurlo alla salvezza. Pertanto, il metodo odierno di salvezza è differente da quello del passato. Oggi è il giudizio giusto che vi salva, ed è anche un buon mezzo per classificare ciascuno di voi a seconda di che tipo di persona siete e, in aggiunta, il castigo spietato vi conduce alla suprema salvezza. Che cosa avete da dire in merito a tale castigo e giudizio? Non avete sempre goduto della salvezza, dall’inizio alla fine? Avete visto il Dio incarnato e vi siete resi conto della Sua onnipotenza e sapienza; inoltre, avete sperimentato ripetutamente castigo e disciplina. Ma non avete ricevuto anche la grazia suprema? Le vostre benedizioni non sono forse più grandi di quelle di chiunque altro? Le vostre grazie sono più abbondanti persino della gloria e delle ricchezze di cui godette Salomone! Pensateci: se le Mie intenzioni, nel venire sulla terra, fossero state quelle di condannarvi e punirvi, anziché salvarvi, i vostri giorni sarebbero durati tanto a lungo? Avreste potuto voi, esseri in carne e ossa pieni di peccato quali siete, sopravvivere fino ad oggi? Se il Mio solo scopo fosse punirvi, perché Mi sarei dovuto incarnare e Mi sarei imbarcato in una tale grandiosa impresa? Non Mi sarebbe bastato pronunciare una sola parola per punire voi, miseri mortali? Avrei ancora bisogno di annientarvi dopo avervi espressamente condannato? Ancora non credete a queste Mie parole? Potrei salvare l’uomo solo mediante amore e compassione? O potrei usare solo la crocifissione per salvarlo? La Mia indole giusta non è forse più favorevole per rendere l’uomo completamente obbediente? Non è maggiormente in grado di salvare del tutto l’uomo?

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dovreste mettere da parte i benefici della posizione e comprendere la volontà di Dio di dare la salvezza all’uomo”

624. Tutti voi vivete in un luogo peccaminoso e lascivo; siete tutti lascivi e peccatori. Oggi non solo potete vedere Dio ma, cosa più importante, avete ricevuto il castigo e il giudizio, avete ricevuto la salvezza più profonda, ossia l’amore grandissimo di Dio. Tutte le Sue azioni sono amore vero per voi; Egli non ha alcuna cattiva intenzione. È per i vostri peccati che vi giudica, cosicché esaminiate voi stessi e riceviate questa meravigliosa salvezza. Tutto questo è fatto allo scopo di rendere l’uomo completo. Dal principio alla fine, Dio Si è adoperato al massimo per salvare l’uomo e non è di certo disposto a distruggere completamente gli uomini che ha creato con le Sue Stesse mani. Ora è venuto in mezzo a voi per compiere la Sua opera; non è forse questa ancor più una salvezza? Se vi odiasse, compirebbe forse ancora un’opera di tale grandezza per guidarvi personalmente? Perché dovrebbe soffrire così? Dio non vi odia né ha alcuna cattiva intenzione verso di voi. Dovreste sapere che l’amore di Dio è l’amore più vero. È solo per la disobbedienza della gente che Egli deve salvare le persone attraverso il giudizio; altrimenti, salvarle sarebbe impossibile. Poiché non sapete condurre una vita o vivere, vivete in questo luogo dissoluto e peccaminoso e siete voi stessi dei demoni lordi e lascivi, Egli non ha il cuore di lasciarvi diventare ancora più depravati, né ha il cuore di vedervi vivere in questa terra immonda come fate ora, calpestati da Satana a suo piacimento, né ha il cuore di lasciarvi precipitare nell’Ade. Egli desidera solo guadagnare questo gruppo di persone e salvarvi integralmente. Questo è lo scopo primario dell’opera di conquista che Egli compie su di voi: è unicamente ai fini della salvezza. Se non riesci a comprendere che tutto quello che viene fatto su di te è amore e salvezza, se pensi che sia solo un metodo, un modo per tormentare l’uomo, un qualcosa di inattendibile, allora puoi anche tornare al tuo mondo per patire il dolore e le avversità! Se sei disposto a trovarti in questo flusso e godere di questo giudizio e di questa immensa salvezza, di questo amore e di tutta questa benedizione che non si trova altrove nel mondo degli uomini, allora sii bravo: rimani con umiltà in questo flusso per accettare l’opera di conquista cosicché tu possa essere perfezionato. Sebbene tu adesso stia forse patendo un po’ di dolore e di affinamento a causa del giudizio di Dio, questa sofferenza ha senso e valore. Sebbene il castigo e il giudizio siano affinamenti e rivelazioni spietate che vengono all’uomo da Dio, destinati a punirne i peccati e la carne, nulla di quest’opera mira a condannare e a estinguere la carne umana. Le severe rivelazioni della parola sono tutte intese a condurti sul giusto cammino. Avete sperimentato di persona così tanta parte di quest’opera e, con tutta evidenza, ciò non vi ha condotto su un sentiero perverso! Tutto questo mira a permetterti di vivere un’umanità normale: tutto questo è qualcosa che la tua normale umanità può conseguire. Ogni fase dell’opera di Dio è compiuta in base alle tue esigenze, secondo le tue debolezze e la tua levatura attuale, e non siete gravati da alcun fardello intollerabile. Sebbene adesso tu sia incapace di capirlo con chiarezza e ritenga che Io sia duro con te, sebbene continui a pensare che il motivo per cui ti castigo, ti giudico e ti rimprovero ogni giorno sia perché ti odio, e sebbene quello che ricevi sia castigo e giudizio, in realtà è tutto amore per te nonché la migliore protezione nei tuoi confronti. Se non riesci a cogliere il significato più profondo di quest’opera, allora semplicemente non esiste alcuna possibilità che tu continui a sperimentare. Dovresti trarre conforto da una simile salvezza. Non rifiutarti di rinsavire. Essendoti spinto così lontano, dovresti cogliere chiaramente il significato dell’opera di conquista. Non dovresti più avere al riguardo opinioni di questo o quel tipo!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La verità intrinseca dell’opera di conquista (4)”

625. Tutte le persone sono state sottoposte al raffinamento a motivo delle parole di Dio. Se Dio non Si fosse incarnato, l’umanità certamente non avrebbe la benedizione di poter soffrire tale raffinamento. Per dirla in altri termini, tutti coloro che sono in grado di accettare le prove delle parole di Dio sono benedetti. Sulla base della levatura innata delle persone, del loro comportamento e dei loro atteggiamenti nei confronti di Dio, esse non sono degne di ricevere questo tipo di raffinamento. Hanno goduto di tale benedizione poiché sono state innalzate da Dio. Le persone erano solite affermare di non essere degne di vedere il volto di Dio o di ascoltare le Sue parole. Oggi, è interamente in virtù dell’esaltazione di Dio e della Sua misericordia che le persone hanno ricevuto il raffinamento delle Sue parole. Questa è la benedizione di ogni singola persona nata negli ultimi giorni: lo avete sperimentato personalmente? Quali siano gli aspetti in cui le persone dovrebbero sperimentare sofferenza e battute d’arresto sono predeterminati da Dio, non dipendono dalle esigenze delle persone. Questa è la verità inequivocabile. Ogni credente dovrebbe possedere la capacità di accettare le prove delle parole di Dio e di soffrire entro l’ambito delle Sue parole. Ciò vi è chiaro? Pertanto, in cambio della sofferenza subita, hai ricevuto le benedizioni di oggi; se non soffri per Dio, non puoi ottenere la Sua lode.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’amore genuino per Dio è spontaneo”

626. Il fatto che tu sia in grado di accettare il giudizio, il castigo, il colpo e l’affinamento della parola di Dio e per di più sia in grado di accettare gli incarichi di Dio, è stato predestinato da Dio prima delle epoche, e pertanto non devi essere troppo angosciato quando vieni castigato. Nessuno può portar via l’opera che è stata compiuta in voi e le benedizioni che vi sono state impartite, e nessuno può portar via tutto ciò che vi è stato dato. Le persone religiose non tollerano alcun confronto con voi. Voi non siete in possesso di grande competenza riguardo alla Bibbia e non siete addestrati in teoria religiosa, ma poiché Dio ha operato in voi avete guadagnato più di chiunque altro in tutti i secoli, e così questa è la vostra più grande benedizione. Per questo dovete essere ancora più dediti a Dio e ancora più leali nei Suoi confronti. Poiché Dio ti innalza, devi intensificare i tuoi sforzi e devi predisporre la levatura adatta per accettare gli incarichi di Dio. Devi rimanere saldo nel luogo che Dio ti ha assegnato, cercare di diventare parte del popolo di Dio, accettare la preparazione al Regno, essere guadagnato da Dio e in definitiva divenire una gloriosa testimonianza di Dio. Sei in possesso di questi propositi? Se sei in possesso di tali propositi, in definitiva sei certo di essere guadagnato da Dio e diventerai una gloriosa testimonianza di Dio. Devi capire che l’incarico principale è essere guadagnato da Dio e diventare una gloriosa testimonianza di Dio. Questa è la volontà di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Conoscere la più recente opera di Dio e seguire le Sue orme”

627. A tutti i fratelli e le sorelle che hanno udito la Mia voce: avete sentito la voce del Mio severo giudizio e sopportato estreme sofferenze. Tuttavia dovreste sapere che dietro la Mia voce austera sono celate le Mie intenzioni! Vi disciplino affinché possiate essere salvati. Dovete sapere, Miei amati figli, che sicuramente vi disciplinerò, vi poterò e vi renderò presto completi. Il Mio cuore è impaziente, ma non lo capite e non agite secondo la Mia parola. Oggi le Mie parole scendono su di voi, facendovi riconoscere veramente che Dio è benevolo e portandovi tutti a sperimentare il Suo amore sincero. Tuttavia c’è anche un piccolo numero di persone che fingono. Quando vedono il dolore degli altri, li imitano, e anche i loro occhi si riempiono di lacrime. Ci sono altri che, in apparenza, sembrano avere un debito con Dio e paiono pentiti, ma dentro di sé non Lo comprendono veramente né sono sicuri di Lui; in realtà, stanno soltanto mettendo su una maschera. Queste sono le persone che aborro di più! Prima o poi saranno allontanate dalla Mia città. La Mia intenzione è questa: Io voglio coloro che Mi vogliono ardentemente, e soltanto coloro che Mi cercano con un cuore sincero possono compiacerMi. Certamente sosterrò queste persone con le Mie stesse mani, e Mi assicurerò che non incappino in alcuna calamità. Le persone che vogliono veramente Dio saranno disposte ad avere riguardo del Suo cuore e a fare la Mia volontà. Dunque dovete entrare presto nella realtà e accettare la Mia parola come la vostra vita. Questo è il Mio più grande fardello. Se le Chiese e i santi entrano tutti nella realtà e sono in grado di condividere direttamente con Me, di presentarsi faccia a faccia con Me e di praticare la verità e la giustizia, solo in quel caso saranno i Miei amati figli, quelli di cui sono assai soddisfatto. A queste persone concederò tutte le grandi benedizioni.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 23”

628. Oggi, non puoi limitarti a essere contento di come tu sia stato conquistato, ma devi anche considerare il cammino che percorrerai in futuro. Devi avere aspirazioni e il coraggio di essere reso perfetto e non dovresti pensare sempre di non esserne capace. La verità ha dei favoriti? Può la verità deliberatamente contrapporsi alle persone? Se persegui la verità, può ciò sopraffarti? Se resti saldo per la giustizia, ciò ti getterà a terra? Se la tua vera aspirazione è perseguire la vita, può la vita sfuggirti? Se sei privo della verità, non è perché la verità ti sta ignorando, ma perché sei tu a restarne lontano; se non sei in grado di attenerti fermamente alla giustizia, non è perché ci sia qualcosa che non va nella giustizia, ma perché sei tu a credere che non sia in linea con i fatti; se non ti sei guadagnato la vita dopo averla perseguita per molti anni, non è perché la vita non ha coscienza nei tuoi confronti, ma perché tu non hai coscienza nei confronti della vita e l’hai respinta; se vivi nella luce e non sei stato in grado di guadagnarla, non è perché la luce non sia in grado di illuminarti, ma perché tu non hai prestato alcuna attenzione alla sua esistenza, e così la luce si è silenziosamente allontanata da te. Se non persegui tali obiettivi[a], allora si può dire solo che sei una nullità senza alcun valore e non hai alcun coraggio nella tua vita, e non hai lo spirito per resistere alle forze delle tenebre. Sei troppo debole! Non sei in grado di sfuggire alle forze di Satana che ti assediano, e sei disposto solo a condurre questo tipo di vita sicuro e tranquillo e a morire nell’ignoranza. Ciò che dovresti realizzare è la tua ricerca di essere conquistato; questo è un tuo sacrosanto dovere. Se ti accontenti di essere conquistato, allora allontani l’esistenza della luce. Devi patire privazioni per la verità, dare te stesso alla verità, sopportare umiliazioni per la verità e, per ottenerne di più, devi subire ulteriori sofferenze. Questo è ciò che dovresti fare. Non devi gettare via la verità per una vita pacifica in famiglia, e non devi perdere la dignità e l’integrità della tua vita per un momentaneo godimento. Dovresti perseguire tutto ciò che è bello e buono, e cercare un cammino di vita che sia più significativo. Se conduci un’esistenza così mediocre e non persegui alcun obiettivo, non stai sprecando la tua vita? Che cosa puoi guadagnare da una vita del genere? Dovresti rinunciare a tutti i piaceri della carne per il bene di una verità, e non dovresti gettare via tutte le verità per il bene di un po’ di divertimento. Persone simili non hanno alcuna integrità né dignità; non vi è alcun significato nella loro esistenza!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le esperienze di Pietro: la sua conoscenza del castigo e del giudizio”

Note a piè di pagina:

a. Il testo originale non contiene l’espressione “tali obiettivi”.

629. Non dare per scontato che seguire Dio sia così facile. Tutto sta nel fatto che Lo devi conoscere, che devi conoscere la Sua opera e che devi avere la volontà di sopportare le avversità per Lui, di sacrificare la tua vita per Lui e di essere perfezionato da Lui. Tale è la visione che dovresti avere. Non servirà a nulla pensare sempre e soltanto a godere della grazia. Non supporre che Dio esista per il mero godimento delle persone o per riversare la Sua grazia su di esse. Sarebbe un pensiero sbagliato! Se una persona non è disposta a mettere a repentaglio la propria vita pur di seguirLo, se non è in grado di abbandonare ogni bene di questo mondo per seguire, allora non sarà certamente in grado di seguirLo sino alla fine! Devi avere delle visioni come base. Se un giorno la sventura si abbattesse su di te, che cosa dovresti fare? Saresti ancora in grado di seguirLo? Non dire con leggerezza se riuscirai a seguire sino alla fine. Prima faresti bene a spalancare gli occhi per vedere che momento è questo. Benché ora siate come le colonne del tempio, verrà il momento in cui tali colonne saranno rose dai vermi, e così il tempio crollerà, perché attualmente sono molte le visioni di cui siete privi. L’unica cosa a cui prestate attenzione sono i vostri piccoli mondi, e non sapete quale sia il modo più affidabile e appropriato per cercare. Non prestate attenzione alla visione dell’opera attuale e non custodite queste cose nel vostro cuore. Avete mai considerato che un giorno il vostro Dio vi collocherà in un luogo assolutamente sconosciuto per voi? Riuscite a immaginare cosa ne sarebbe di voi se un giorno vi sottraessi ogni cosa? Le vostre energie quel giorno sarebbero come oggi? La vostra fede ricomparirebbe? Nel seguire Dio, dovete conoscere la più grande visione di tutte, che è “Dio”: questo è il punto più importante.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dovete comprendere l’opera, non seguite in modo confuso!”

630. Arrivare a conoscere Dio credendo in Lui: ecco lo scopo ultimo, il fine della ricerca dell’uomo. Devi dedicare ogni sforzo a vivere la parola di Dio in modo che essa possa realizzarsi nella tua pratica della fede. Se hai soltanto una conoscenza dottrinale, allora la tua fede in Dio finirà nel nulla. Solo se pratichi e vivi la Sua parola, la tua fede può essere considerata completa e in accordo con la volontà di Dio. Su questa strada, molte persone possono parlare di tanta conoscenza, ma al momento della morte, hanno gli occhi colmi di lacrime e detestano sé stesse per aver sprecato una vita intera e vissuto vanamente fino alla vecchiaia. Comprendono semplicemente le dottrine e non sanno mettere in pratica la verità e rendere testimonianza a Dio; si limitano invece a correre qua e là, indaffarate come api e solo quando sono in punto di morte, capiscono finalmente di essere prive di testimonianza autentica, di non conoscere affatto Dio. Non è forse troppo tardi? Perché non cogliere l’attimo e perseguire la verità che si ama? Perché aspettare fino a domani? Se nella vita non si soffre per la verità o non si cerca di conquistarla, potrebbe essere che si desideri provare rimpianto al momento della morte? Se è così, allora perché credere in Dio? In realtà, ci sono molte cose in cui l’uomo, se solo facesse il minimo sforzo, potrebbe mettere in pratica la verità e così soddisfare Dio. Poiché il cuore dell’uomo è costantemente posseduto dai demoni, egli non può agire per il bene di Dio e si affanna continuamente per compiacere la carne, senza alla fine ottenere nulla. È per tali ragioni che l’uomo è afflitto da problemi e difficoltà costanti. Questi non sono forse i tormenti di Satana? Non è questa la corruzione della carne? Non devi dar fiato alla bocca per tentare di prendere in giro Dio ma, piuttosto, devi fare azioni concrete. Non ingannare te stesso: che scopo avrebbe tutto ciò? Che cosa puoi guadagnare vivendo meramente per le cose della carne e sforzandoti di conquistare fama e ricchezza?

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Devi vivere per la verità poiché credi in Dio”

631. Coloro che non perseguono la vita non possono essere trasformati, e coloro che non hanno sete della verità non possono guadagnare la verità. Non ti concentri sulla ricerca della trasformazione personale e dell’ingresso, bensì su desideri stravaganti e su cose che limitano il tuo amore per Dio e ti impediscono di avvicinarti a Lui. Queste cose possono trasformarti? Ti possono portare nel Regno? Se l’oggetto della tua ricerca non è la verità, tanto vale che tu tragga vantaggio da questa opportunità e torni nel mondo per provarci. Non vale veramente la pena di sprecare il tuo tempo in questo modo: perché torturare te stesso? Non è vero che potresti godere di ogni sorta di cose nel fantastico mondo che c’è fuori? Soldi, belle donne, prestigio, vanità, famiglia, figli e così via: questi prodotti del mondo non sono le cose migliori di cui potresti godere? Che senso ha girovagare alla ricerca di un luogo dove tu possa essere felice? Il Figlio dell’uomo non ha un luogo dove posare il capo, dunque come puoi tu avere un luogo dove vivere nell’agio? Come potrebbe Egli crearti un magnifico luogo dove vivere nell’agio? È possibile? A parte il Mio giudizio, oggi puoi solo ricevere insegnamenti sulla verità. Non puoi ottenere conforto da Me e nemmeno puoi guadagnarti il letto di rose cui aneli notte e giorno. Non ti elargirò le ricchezze del mondo. Se ricerchi con sincerità, sono disposto a concederti la via della vita nella sua interezza, a fare in modo che tu sia come un pesce che viene rimesso nell’acqua. Se non ricerchi con sincerità, Mi riprenderò tutto. Non sono disposto a concedere le parole che escono dalla Mia bocca a coloro che sono avidi di conforto, che sono solo come porci e cani!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Perché non vuoi essere un complemento?”

632. Oggi è la fede che ti permette di essere conquistato, ed essere conquistato ti permette di credere in ogni atto di Jahvè. È solo grazie alla fede che ricevi un tale castigo e giudizio ed è attraverso di essi che vieni conquistato e perfezionato. Senza il genere di castigo e di giudizio che ricevi oggi, la tua fede sarebbe vana, perché non conosceresti Dio; non importa quanto tu creda in Lui: la tua fede non cesserebbe ma resterebbe solo una vuota espressione priva di fondamento nella realtà. È solo dopo aver ricevuto questo genere di opera di conquista, la quale ti rende assolutamente obbediente, che la tua fede diventa vera e affidabile e il tuo cuore si volge a Dio. Sebbene tu sia fortemente giudicato o maledetto a causa della parola “fede”, possiedi la vera fede e ricevi la cosa più vera, la più reale e la più preziosa. Ciò accade perché è solo durante il giudizio che conosci la destinazione finale delle creature di Dio; è in questo giudizio che apprendi che il Creatore deve essere amato; è in tale opera di conquista che vedi il braccio di Dio; è in questa conquista che arrivi a comprendere appieno la vita umana; è in questa conquista che acquisisci il giusto cammino dell’esistenza umana e arrivi a capire il vero significato di “uomo”; è solo in questa conquista che conosci l’indole giusta dell’Onnipotente e il Suo volto bello e glorioso; è in questa opera di conquista che apprendi l’origine dell’uomo e comprendi la “storia immortale” di tutta l’umanità; è in questa conquista che arrivi a capire gli antenati dell’uomo e l’origine della corruzione dell’umanità; è in questa conquista che ricevi gioia e conforto così come infinito castigo, disciplina e parole di biasimo del Creatore all’uomo che Egli ha creato; è in quest’opera di conquista che ricevi benedizioni e ricevi le calamità che l’uomo dovrebbe subire… Tutto questo non è forse dovuto a quel poco di fede che hai? La tua fede non è cresciuta dopo aver conquistato queste cose? Non hai ottenuto un enorme guadagno? Non solo hai ascoltato la parola di Dio e visto la Sua saggezza, ma hai anche sperimentato personalmente ogni passo della Sua opera. Forse diresti che, se non avessi fede, non patiresti questo genere di castigo o questo genere di giudizio. Eppure dovresti sapere che, senza fede, non solo saresti incapace di ricevere questo tipo di castigo o di attenzione dall’Onnipotente, ma perderesti per sempre l’opportunità di incontrare il Creatore. Non conosceresti mai l’origine dell’umanità e non capiresti mai il significato della vita umana. Anche se il tuo corpo morisse e l’anima dipartisse, continueresti a non comprendere tutti gli atti del Creatore. Tantomeno sapresti che il Creatore ha compiuto un’opera così grande sulla terra dopo aver creato l’umanità. Come membro dell’umanità creata da Dio, sei disposto a precipitare così incomprensibilmente nell’oscurità e a soffrire la punizione eterna? Se ti discosti dal castigo e dal giudizio odierni, in che cosa ti imbatterai? Pensi che, una volta discosto dal giudizio attuale, sarai in grado di fuggire da questa vita difficile? Non è forse vero che, se lasci “questo luogo”, andrai incontro al tormento doloroso o alle atroci ferite inflitte dal diavolo? Potresti affrontare giorni e notti insostenibili? Credi che, solo perché oggi sfuggi a questo giudizio, potrai evitare per sempre la tortura futura? In cosa ti imbatterai? Speri davvero nello Shangri-La? Pensi di poter evitare il successivo castigo eterno semplicemente fuggendo la realtà come stai facendo? Dopo oggi, saprai mai ritrovare questo genere di opportunità e di benedizione? Saprai trovarle quando il disastro si abbatterà su di te? Saprai trovarle quando tutta l’umanità entrerà nel riposo? La tua attuale vita felice e la tua famigliola armoniosa possono sostituire la tua futura destinazione eterna? Se possiedi la vera fede, e se acquisisci tanto in virtù della tua fede, allora tutto ciò è quello che tu (un essere del creato) dovresti acquisire e anche quello che avresti dovuto avere. Niente è più vantaggioso per la tua fede e per la tua vita di questo genere di conquista.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La verità intrinseca dell’opera di conquista (1)”

633. Quando Mosè percosse la roccia e l’acqua donata da Jahvè fuoriuscì, fu a motivo della sua fede. Quando Davide suonava la lira in lode a Me, Jahvè, con il cuore ricolmo di gioia, era a motivo della sua fede. Quando Giobbe perse il suo bestiame, di cui erano piene le montagne, perse ricchezze incalcolabili e il suo corpo si ricoprì di piaghe, fu a motivo della sua fede. Quando egli poté sentire la voce Mia, di Jahvè, e vedere la gloria Mia, di Jahvè, fu a motivo della sua fede. Se Pietro poté seguire Gesù Cristo, fu a motivo della sua fede. Se egli poté essere inchiodato alla croce per Me e rendere una gloriosa testimonianza, anche ciò fu a motivo della sua fede. Quando Giovanni vide la gloriosa immagine del Figlio dell’uomo, fu per la sua fede. Quando ebbe la visione degli ultimi giorni, fu tanto più a motivo della sua fede. La ragione per cui le cosiddette moltitudini delle nazioni dei Gentili hanno ottenuto la Mia rivelazione e sono arrivate a sapere che sono tornato nella carne per compiere la Mia opera fra gli uomini, anche ciò è a motivo della loro fede. Tutti coloro che le Mie parole severe colpiscono eppure confortano e che vengono salvati, non hanno fatto ciò a motivo della loro fede? Coloro che credono in Me eppure sopportano le difficoltà non sono anche stati rifiutati dal mondo? Coloro che vivono al di fuori della Mia parola, che scappano dalla sofferenza della prova non stanno tutti vagando per il mondo? Essi sono simili alle foglie autunnali che svolazzano qua e là senza un luogo dove riposare né tantomeno il conforto della Mia parola. Sebbene il Mio castigo e affinamento non li seguano, non sono essi mendicanti che vagano da un luogo all’altro, trascinandosi per le strade fuori dal Regno dei Cieli? Il mondo è realmente il tuo luogo di riposo? Puoi tu veramente, evitando il Mio castigo, ottenere un vago sorriso di soddisfazione dal mondo? Puoi tu veramente usare il tuo effimero appagamento per dissimulare il vuoto nel tuo cuore che non può essere nascosto? Puoi ingannare chiunque nella tua famiglia, ma non Me. Poiché la tua fede è troppo scarsa, ancora oggi sei incapace di trovare uno qualsiasi dei piaceri che la vita ha da offrire. Ti esorto: è meglio spendere sinceramente metà della tua vita per Me che una vita intera nella mediocrità e nelle occupazioni della carne, sopportando tutte le sofferenze che un uomo riesce a malapena a sopportare. A cosa gioverebbe tenere in così gran conto te stesso e fuggire dal Mio castigo? A cosa gioverebbe nasconderti dal Mio castigo momentaneo solamente per raccogliere un’eternità di disagio, un’eternità di castigo? Io, di fatto, non piego nessuno al Mio volere. Se un uomo è veramente disposto a sottomettersi a tutti i Miei piani, non lo tratterò in malo modo. Ma Io esigo che tutti credano in Me, proprio come Giobbe ha creduto in Me, Jahvè. Se la vostra fede supera quella di Tommaso, allora essa otterrà la Mia lode, nella vostra lealtà troverete la Mia beatitudine e di certo troverete la Mia gloria nei vostri giorni.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Che cosa vuol dire essere una persona reale”

634. Se ora vi mettessi davanti una somma di denaro e vi dessi la libertà di scegliere (senza condannarvi per la vostra scelta), allora la maggior parte di voi sceglierebbe il denaro e rinuncerebbe alla verità. I migliori tra di voi rinuncerebbero al denaro e sceglierebbero la verità con riluttanza, mentre quelli nel mezzo agguanterebbero il denaro in una mano e la verità nell’altra. A quel punto, non sarebbe manifesta la vostra vera natura? Nello scegliere tra la verità e una qualsiasi cosa a cui siete leali, tutti fareste questa scelta e il vostro atteggiamento rimarrebbe lo stesso. Non è così? Non ce ne sono molti tra di voi che hanno oscillato tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato? Nei confronti tra positivo e negativo, tra nero e bianco, siete di certo consapevoli delle scelte che avete fatto tra la famiglia e Dio, tra i figli e Dio, tra pace e tormento, tra la ricchezza e la povertà, tra il prestigio sociale e l’ordinarietà, tra l’avere il sostegno degli altri o l’essere ostracizzati, e così via. Tra una famiglia serena e una divisa, avete scelto la prima, e lo avete fatto senza alcuna esitazione; tra la ricchezza e il dovere, avete di nuovo scelto la prima, perfino senza essere disposti a tornare a riva[a]; tra il lusso e la povertà, avete scelto il primo; quando avete dovuto scegliere tra i vostri figli, mogli o mariti, e Me, avete scelto i primi; e tra la nozione e la verità, di nuovo avete scelto la prima. Dinanzi a ogni genere di vostra malvagità, ho semplicemente perso la fiducia in voi. Davvero Mi sorprende che il vostro cuore sia così ostinato e non si lasci intenerire. Lunghi anni di dedizione e sforzi, a quanto pare, non Mi hanno portato altro che il vostro abbandono e sconforto, ma le Mie speranze nei vostri confronti crescono ogni giorno che passa, perché il mio giorno è stato interamente palesato davanti agli occhi di tutti. Ciò nonostante, persistete nel cercare cose oscure e malvagie e vi rifiutate di allentare la presa su di loro. Quale sarà, dunque, il vostro esito finale? Ci avete mai riflettuto attentamente? Se vi venisse chiesto di scegliere di nuovo, quale sarebbe la vostra posizione? Sarebbe ancora quella precedente? Mi procurereste nuovamente delusione e miserevole dolore? Il vostro cuore possiederebbe ancora un pizzico di calore? Sareste ancora ignari di cosa fare per consolare il Mio cuore? In questo momento, cosa scegliete? Siete disposti a sottomettervi alle Mie parole o ne siete stufi? Il Mio giorno è stato palesato davanti ai vostri stessi occhi e ciò che avete dinanzi è una nuova vita e un nuovo punto di partenza. Tuttavia, devo dirvi che questo punto di partenza non è l’inizio di una nuova opera del passato, ma la conclusione di quella vecchia. In altre parole, questo è l’atto finale. Penso siate tutti in grado di capire quale sia la straordinarietà di questo punto di partenza. Presto, però, ne comprenderete il vero significato, quindi oltrepassiamo insieme questo punto di partenza e accogliamo il finale che deve arrivare! Eppure, c’è una cosa che continua a preoccuparMi: quando vi trovate di fronte all’ingiustizia e alla giustizia, voi scegliete sempre la prima. Questo, però, fa parte del vostro passato. Anch’io spero di dimenticare ogni cosa del vostro passato, sebbene sia molto difficile. Ciò nondimeno, ho un ottimo modo per farlo: lasciare che il futuro si sostituisca al passato e che le ombre del vostro passato vengano dissipate per lasciare il passo al vostro vero io di oggi. Così dovrò infastidirvi perché scegliate ancora una volta: a chi esattamente siete leali?

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “A chi sei leale?”

Note a piè di pagina:

a. Tornare a riva: modo di dire cinese, con il significato di “abbandonare la propria condotta malvagia”.

635. I giovani non dovrebbero essere privi di ideali, aspirazioni e di un entusiastico desiderio di migliorarsi; non dovrebbero essere scoraggiati riguardo alle loro prospettive né perdere speranza nella vita o fiducia nell’avvenire; dovrebbero avere la perseveranza di procedere lungo la via della verità che ora hanno scelto, di realizzare il loro desiderio di spendere tutta la vita per Me. Non dovrebbero essere privi della verità, né serbare ipocrisia e malvagità: dovrebbero rimanere saldi in una linea di condotta idonea. Anziché limitarsi ad andare alla deriva, dovrebbero avere l’ardire di sacrificarsi e lottare per la giustizia e la verità. I giovani dovrebbero avere il coraggio di non soccombere all’oppressione delle forze delle tenebre e di trasformare il significato della loro esistenza. I giovani non dovrebbero rassegnarsi alle avversità, ma essere aperti e franchi, animati da uno spirito di perdono verso i fratelli e le sorelle. Naturalmente questi sono i requisiti che pongo a tutti e i Miei consigli per tutti. Ma sono in misura ancora maggiore le Mie parole di conforto per tutti i giovani. Dovreste praticare secondo le Mie parole. In particolare, ai giovani non dovrebbe mancare la determinazione per esercitare il discernimento nelle questioni e cercare la giustizia e la verità. Dovreste perseguire tutte le cose belle e buone, e ottenere la realtà di tutte le cose positive. Dovreste essere responsabili nei confronti della vostra vita, e non dovete prenderla alla leggera. Gli uomini vengono al mondo ed è raro incontrarMi, e altrettanto raro è avere l’opportunità di cercare e guadagnare la verità. Perché vi ostinate a non valorizzare questo bel momento considerandolo la giusta via da percorrere in questa vita? E perché siete sempre così sprezzanti nei confronti della verità e della giustizia? Perché calpestate e rovinate sempre voi stessi per quell’ingiustizia e quel sudiciume che si trastulla con gli uomini? E perché agite come quei vecchi che si dedicano a ciò che fanno gli ingiusti? Perché imitate i vecchi modi delle cose vecchie? La vostra vita dovrebbe essere piena di giustizia, di verità e di santità; la vostra vita non dovrebbe essere così depravata in così giovane età e portarvi a precipitare nell’Ade. Non credete che sarebbe una terribile disgrazia? Non vi pare che sarebbe terribilmente ingiusto?

Tutti dovreste svolgere il lavoro assolutamente perfetto che vi spetta e sacrificarlo sul Mio altare facendone il sacrificio supremo e unico resoMi da voi. Dovreste tutti rimanere saldi nella vostra linea di condotta, e non lasciarvi trasportare dal primo refolo di vento come nuvole in cielo. Lavorate sodo per metà della vita, dunque perché non cercare quella che dovrebbe essere la vostra destinazione? Faticate per metà della vita, eppure lasciate che quei maiali e cani dei vostri genitori trascinino nella tomba la verità e il significato della vostra personale esistenza. Non pensi che questa sia una grande ingiustizia nei tuoi confronti? Non ti pare che vivere la vita in questo modo sia del tutto privo di senso? Cercare la verità e la via giusta in questo modo finirà per causare problemi tali che i vicini saranno a disagio e tutta la famiglia sarà infelice, e ciò determinerà disastri fatali. Vivere in questo modo non equivale forse a condurre un’esistenza del tutto priva di senso? Chi potrebbe avere un’esistenza più fortunata della tua, e chi potrebbe avere una vita più ridicola della tua? Non Mi cerchi per guadagnare la Mia gioia e le Mie parole di conforto per te? Ma dopo esserti dato da fare per metà della tua vita, Mi provochi fino a quando sono pieno di collera e non ti presto attenzione o non ti lodo: non significa forse che tutta la tua vita è stata vana? E con che impudenza andresti a vedere le anime dei santi di ogni epoca che sono stati liberati dal purgatorio? Sei indifferente nei Miei confronti e finisci per provocare un disastro fatale: meglio sarebbe per te approfittare di questa possibilità e fare un viaggio pieno di gioia da un capo all’altro del vasto oceano, e poi obbedire al Mio “incarico”. Vi ho detto molto tempo fa che oggi tu, indifferente come sei e tuttavia non disposto a partire, alla fine saresti stato travolto e inghiottito dalle onde da Me sollevate. Siete davvero in grado di proteggervi? Sei davvero sicuro che il tuo attuale metodo di ricerca ti garantirà di essere perfezionato? Il tuo cuore non è molto duro? Questo tipo di seguito, questo tipo di ricerca, questo tipo di vita, e questo tipo di personalità: come potrebbero guadagnare la Mia lode?

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Parole per i giovani e gli anziani”

636. Dio non vuole conquistare le persone tramite il castigo, comandarle a bacchetta. Egli vuole che le persone obbediscano alle Sue parole e alla Sua opera in modo disciplinato e, così facendo, soddisfino la Sua volontà. Ma le persone non conoscono vergogna e si ribellano continuamente a Lui. Credo che per noi sia meglio trovare il cammino più semplice per soddisfarLo, vale a dire obbedire a tutte le Sue disposizioni. Se sei davvero capace di realizzare questo, sarai perfezionato. Non è qualcosa di facile e gioioso? Intraprendi il cammino che devi; non prestare attenzione a quel che dicono gli altri, e non pensare troppo. Il tuo futuro e il tuo destino sono forse nelle tue mani? Cerchi sempre di fuggire, desiderando intraprendere il cammino terreno; ma come mai non riesci a venirne fuori? Come mai tentenni davanti a un bivio per molti anni e poi finisci per scegliere di nuovo questo cammino? Dopo aver vagato senza meta per molti anni, come mai ora sei tornato tuo malgrado in questa casa? Dipende da te? Per quelli di voi che seguono questa corrente, se non Mi credete, ascoltate questo: se hai intenzione di andartene, vedi se Dio te lo permette, vedi come lo Spirito Santo ti muove, provalo tu stesso. Ad essere sinceri, anche se subisci una disgrazia, devi subirla in questa corrente e, se c’è sofferenza, devi soffrire qui, oggi; non puoi andare altrove. Ti è chiaro? Dove andresti? Questo è un decreto amministrativo di Dio. Pensi che la selezione di questo gruppo di persone da parte di Dio non abbia alcun significato? Nella Sua opera odierna, Dio non Si adira facilmente; ma, se le persone cercano di ostacolare il Suo piano, il Suo volto cambia all’istante, da luminoso a cupo. Perciò ti consiglio di calmarti e di sottometterti ai disegni di Dio, e di permetterGli di renderti completo. Solo le persone che fanno questo sono intelligenti.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il cammino… (7)”

637. La vostra destinazione e la vostra sorte sono molto importanti per voi e fonte di forte preoccupazione. Credete che, se non fate le cose con grande attenzione, questo equivarrà a non avere più alcuna destinazione e a rovinare la vostra sorte. Tuttavia, avete mai considerato che, se gli sforzi che uno compie sono soltanto per la sua destinazione, non sono altro che un lavoro infruttuoso? Simili fatiche non sono sincere, bensì false e ingannevoli. Se le cose stanno così, coloro che si adoperano soltanto per la propria destinazione vanno incontro alla sconfitta finale, poiché i fallimenti nella propria fede in Dio si verificano quando c’è inganno. Ho detto in precedenza che non amo essere adulato, blandito o trattato con entusiasmo; Mi piace che le persone sincere facciano fronte alla Mia verità e alle Mie aspettative. Ancor più, Mi piace che le persone siano in grado di mostrare la massima attenzione e considerazione per il Mio cuore, e che sappiano persino rinunciare a tutto per amore Mio. Solo così il Mio cuore può essere consolato. In questo preciso momento, quante sono le cose che non mi piacciono di voi? Quante sono le cose che mi piacciono di voi? Forse che nessuno di voi si è reso conto dell’abiezione che avete mostrato in più occasioni a motivo della vostra destinazione?

Nel Mio cuore, non desidero ferire alcun cuore che abbia un atteggiamento positivo e alte aspirazioni, e soprattutto non desidero scoraggiare chiunque impieghi le sue energie nel compiere fedelmente il proprio dovere; nondimeno, devo ricordare a ciascuno di voi le sue inadeguatezze e l’anima sudicia che alberga nei recessi più profondi del suo essere. Così facendo, spero che riuscirete a dare tutto il vostro cuore con sincerità quando affronterete le Mie parole, poiché quello che odio in assoluto è che le persone Mi ingannino. Spero solo che nell’ultima fase della Mia opera siate in grado di dare il massimo, che vi dedichiate completamente e che agiate con maggiore convinzione. Naturalmente, spero anche che avrete tutti una bella destinazione. Nondimeno, ho ancora una Mia richiesta da farvi, ossia che prendiate la decisione migliore offrendoMi la vostra devozione esclusiva e definitiva. Chi non possiede una tale devozione è certamente gradita proprietà di Satana e non continuerò a usarlo, ma lo manderò a casa affinché sia accudito dai suoi genitori.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Della destinazione”

638. L’eventualità che voi siate benedetti o maledetti in futuro sarà decisa in base alle vostre azioni e al vostro comportamento attuali. Se dovete essere perfezionati da Dio, ciò deve accadere adesso, in questa era; non vi saranno altre occasioni nell’avvenire. Dio vuole davvero perfezionarvi ora, e questo non è un modo di dire. In futuro, a prescindere da quali prove affronterete, da quali eventi avranno luogo o da quali sciagure possano abbattersi su di voi, Dio vuole perfezionarvi: questo è un fatto certo e indubitabile. Da cosa lo si può capire? Dal fatto che la parola di Dio non ha mai raggiunto, nel corso delle età e delle generazioni, vette pari a quelle odierne: ora è giunta alle massime sfere, e l’opera odierna dello Spirito Santo tra tutti gli uomini è senza precedenti. Pressoché nessuno tra gli appartenenti alle generazioni passate ha sperimentato qualcosa di simile; persino durante l’età di Gesù non esistevano rivelazioni come quelle odierne. Tutte le parole a voi rivolte, tutte le cose che comprendete e che sperimentate, hanno toccato nuove vette. In mezzo a prove e castighi, voialtri non vi dileguate, e questo è sufficiente a dimostrare che l’opera di Dio ha raggiunto uno splendore senza precedenti. Non è qualcosa che l’uomo sia capace di fare e di sostenere, ma è piuttosto opera di Dio Stesso. Da molti fatti dell’opera di Dio si può, dunque, capire come Egli voglia perfezionare l’uomo e sia certamente in grado di rendervi completi. Se sapete cogliere questo, se siete in grado di compiere una scoperta di tal genere, allora non attenderete la seconda venuta di Gesù, ma lascerete invece che Dio vi renda completi nell’età presente. Ciascuno di voi dovrebbe quindi fare tutto il possibile, non risparmiando alcuno sforzo, per essere reso perfetto da Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Sul fatto che tutti svolgano la propria funzione”

639. Il desiderio di Dio è che ogni persona sia resa perfetta, sia in definitiva guadagnata da Lui, sia completamente mondata e diventi qualcuno che Egli ama. Non importa che Io dica che siete restii o di scarsa levatura – questo è un fatto. Questa Mia affermazione non dimostra che intendo abbandonarti, che ho perso la speranza in voi, ancor meno che non desidero salvarvi. Oggi sono venuto a compiere l’opera per la vostra salvezza, ovvero la Mia opera è il prosieguo di tale opera. Ciascuno ha l’opportunità di essere reso perfetto: a condizione che lo desideri, a condizione che tenti, alla fine sarai in grado di ottenere questo risultato, e nessuno di voi sarà abbandonato. Se sei di scarsa levatura, le Mie richieste per te saranno conformi a questo; se sei di grossa levatura, le Mie richieste per te saranno conformi a questo; se sei ignorante e analfabeta, le Mie richieste per te saranno conformi al tuo analfabetismo; se sai leggere e scrivere, le Mie richieste per te saranno conformi al fatto che sei istruito; se sei anziano, le Mie richieste per te saranno conformi alla tua età; se puoi offrire ospitalità, le Mie richieste per te saranno conformi a tale possibilità; se dici che non puoi offrire ospitalità e puoi solo assolvere a una certa funzione, allora si tratterà di diffondere il Vangelo o avere cura della Chiesa oppure occuparti di altri affari generali e il Mio perfezionamento nei tuoi confronti sarà conforme alla funzione che esegui. Essere leali, obbedire fino alla fine e tentare di possedere l’amore supremo per Dio – questo è ciò che devi realizzare e non esiste pratica migliore di queste tre cose. In definitiva, all’uomo è chiesto di conseguire questi tre criteri e, se riuscirà a ottenerli, allora sarà reso perfetto. Prima di tutto, comunque, devi compiere una ricerca sincera, devi guardare sempre avanti in maniera attiva e non essere passivo in quell’aspetto. Ho detto che tutti hanno l’opportunità di essere resi perfetti e possono esserlo, e ciò è vero, ma tu non cerchi di migliorare nella tua ricerca. Se non ottemperi a questi tre criteri, alla fine dovrai essere eliminato. Desidero che ciascuno si adegui, che ciascuno abbia l’opera e l’illuminazione dello Spirito Santo e sia in grado di obbedire fino alla fine, perché questo è il dovere che ciascuno di voi dovrebbe compiere. Quando tutti avrete svolto il vostro dovere, sarete resi perfetti e renderete, inoltre, solenne testimonianza. Tutti quelli che testimoniano sono stati vittoriosi su Satana e hanno conquistato la promessa di Dio e sono gli unici che continueranno a vivere il meraviglioso destino.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Ristabilire la vita normale dell’uomo e condurlo a una destinazione meravigliosa”

640. L’umanità, essendosi allontanata dalla provvista di vita dell’Onnipotente, è ignara dello scopo dell’esistenza, ma nonostante ciò teme la morte. Gli uomini sono senza aiuto o sostegno, ma ancora riluttanti a chiudere gli occhi, e si preparano a protrarre un’esistenza ignobile in questo mondo, sacchi di carne senza alcuna coscienza delle proprie anime. Tu vivi in questo modo, senza speranza, come fanno gli altri, senza scopo. Soltanto il Santo della leggenda salverà le persone che, gemendo nella sofferenza, bramano disperatamente il Suo arrivo. Finora questa convinzione non si è realizzata in coloro che sono privi di coscienza. Nonostante ciò, le persone la bramano ancora. L’Onnipotente ha pietà di questi uomini che hanno sofferto profondamente; allo stesso tempo è stanco di queste persone prive di coscienza, perché ha dovuto aspettare troppo a lungo una risposta dall’umanità. Desidera cercare, cercare il tuo cuore e il tuo spirito, portarti acqua e cibo e svegliarti, affinché tu possa non avere più sete e fame. Quando sei stanco e inizi a sentire la cupa desolazione di questo mondo, non essere smarrito, non piangere. Dio Onnipotente, l’Osservatore, accetterà il tuo arrivo in qualunque momento. Vigila al tuo fianco, aspettando che torni indietro. Attende il giorno in cui, d’un tratto, recupererai la memoria: quando ti renderai conto che sei venuto da Dio, che in un momento imprecisato hai smarrito la strada, che in un momento imprecisato hai perso conoscenza lungo il cammino e che in un momento imprecisato hai acquisito un “padre”; quando ti renderai conto, inoltre, che l’Onnipotente ha sempre vigilato, aspettando il tuo ritorno per un periodo molto, molto lungo. Egli vigila con una brama disperata, aspettando una reazione senza alcuna risposta. Il Suo vigilare e attendere è inestimabile ed è per il bene del cuore e dello spirito umani. Forse questo vigilare e attendere è indefinito, e forse sta volgendo al termine, ma dovresti sapere esattamente dove sono il tuo cuore e il tuo spirito in questo momento.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il sospiro dell’Onnipotente”

641. L’amore e la compassione di Dio pervadono ogni singolo particolare della Sua opera di gestione, e a prescindere dal fatto che le persone siano in grado o meno di comprendere le buone intenzioni di Dio, Egli sta ancora instancabilmente compiendo l’opera che intende portare a termine. Indipendentemente da quanto le persone capiscano in merito alla gestione di Dio, i benefici e l’aiuto che l’opera di Dio ha recato all’uomo possono essere apprezzati da tutti. Forse, in questo giorno, non hai avvertito nulla dell’amore o della vita offerti da Dio, ma fintanto che non abbandoni Dio e non rinunci alla tua determinazione di ricercare la verità, verrà un giorno in cui il sorriso di Dio ti sarà rivelato. Perché il fine dell’opera di gestione di Dio è di recuperare le persone che sono sotto il dominio di Satana, non di abbandonare coloro che sono stati corrotti da Satana e si oppongono a Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 3: L’uomo può essere salvato solamente nell’ambito della gestione di Dio”

642. Nel periodo in cui si svolge l’opera di salvezza di Dio, tutti coloro che possono essere salvati lo saranno quanto più possibile, nessuno sarà scartato, poiché lo scopo dell’opera di Dio è quello di salvare l’uomo. Durante il periodo della salvezza dell’uomo da parte di Dio, tutti coloro che non saranno in grado di realizzare un cambiamento nella loro indole, insieme a quelli che non saranno capaci di sottomettersi completamente a Dio, saranno soggetti alla punizione. Questa fase dell’opera, l’opera della parola, apre all’uomo tutte le vie e i misteri che egli non comprende, così che possa capire la volontà di Dio e ciò che Lui gli richiede e così che possa avere i requisiti per mettere in pratica la parola di Dio e ottenere dei cambiamenti nella propria indole. Per compiere la Sua opera, Dio utilizza solo parole e non punisce le persone solo perché sono un po’ ribelli; questo avviene poiché ora è il tempo dell’opera di salvezza. Se tutti coloro che sono ribelli fossero puniti, nessuno avrebbe l’opportunità di essere salvato; tutti sarebbero puniti e andrebbero nell’inferno. Lo scopo delle parole usate per giudicare l’uomo è di consentirgli di conoscere sé stesso e di sottomettersi a Dio, non è quello di punirlo per mezzo di tale giudizio. Nel periodo dell’opera delle parole, molte persone manifesteranno la loro ribellione, la loro resistenza e disobbedienza nei confronti di Dio incarnato. Tuttavia, Egli non li punirà per questo, ma metterà da parte coloro che sono corrotti fino al midollo e non possono essere salvati. Consegnerà la loro carne a Satana e in alcuni casi metterà fine alla loro vita. Coloro che rimarranno continueranno a seguirLo e a sperimentare trattamento e potatura. Se, pur seguendoLo, non riescono comunque ad accettare trattamento e potatura e diventano sempre più degenerate, queste persone avranno perso la loro possibilità di salvezza. Ogni persona che si sarà lasciata conquistare dalle parole avrà ampie opportunità di salvezza; l’aver salvato ciascuna di queste persone dimostrerà l’immensa clemenza di Dio; in pratica, esse saranno trattate con la massima tolleranza. A condizione che le persone si allontanino dalla strada sbagliata e che si pentano, Dio concederà loro l’opportunità di ottenere la Sua salvezza. Quando le persone si ribellano per la prima volta contro Dio, Egli non desidera metterle a morte, ma fa tutto ciò che può per salvarle. Se, effettivamente, qualcuno non lascia spazio alla salvezza, Dio lo mette da parte. Egli è lento nel punire alcune persone perché desidera salvare tutti coloro che possono essere salvati. Egli giudica, illumina e guida le persone solo con le parole e non dà loro la morte con una verga. L’uso delle parole per salvare l’uomo costituisce lo scopo e il senso della fase finale dell’opera.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dovreste mettere da parte i benefici della posizione e comprendere la volontà di Dio di dare la salvezza all’uomo”

643. Nella vasta distesa del mondo, gli oceani si sono insabbiati trasformandosi in campi, e i campi si sono allagati trasformandosi in oceani, più e più volte. A eccezione di Colui che governa su tutto in ogni cosa, nessuno è in grado di condurre e di guidare questa razza umana. Non vi è alcun potente che si adoperi o faccia preparativi per questa razza umana, né tantomeno qualcuno che sia in grado di guidarla verso la destinazione della luce e di liberarla dalle ingiustizie terrene. Dio deplora il futuro del genere umano, Si affligge per la sua caduta e Si addolora vedendolo avanzare, passo dopo passo, verso la rovina e la strada senza ritorno. Nessuno ha mai riflettuto sulla direzione che un simile genere umano, che ha spezzato il cuore di Dio e rinunciato a Lui per cercare il maligno, potrebbe prendere. È proprio per questa ragione che nessuno percepisce l’ira di Dio, che nessuno cerca un modo per compiacerLo o tenta di avvicinarsi a Lui e, per di più, che nessuno prova a comprendere la Sua pena e il Suo dolore. Anche dopo aver udito la voce di Dio, l’uomo continua per la sua strada, si ostina ad allontanarsi da Lui, sottraendosi alla Sua grazia e cura ed evitando la Sua verità, preferendo vendere sé stesso a Satana, il nemico di Dio. E chi ha riflettuto – se l’uomo dovesse persistere in questa ostinazione – su come Dio agirà verso questa umanità che L’ha accantonato senza guardarsi indietro? Nessuno sa che la ragione dei ripetuti moniti ed esortazioni di Dio risiede nel fatto che Egli ha preparato nelle Sue mani una catastrofe senza precedenti, una catastrofe che sarà insopportabile per la carne e per l’anima dell’uomo. Essa non è soltanto una punizione della carne, ma anche dell’anima. C’è una cosa che devi sapere: che tipo di ira scatenerà Dio quando il Suo piano andrà a monte e i Suoi moniti ed esortazioni non verranno ripagati? Sarà diversa da qualunque cosa gli esseri creati abbiano mai sperimentato o di cui abbiano mai sentito parlare. Perciò dico che questa catastrofe è senza precedenti e non si ripeterà mai. Infatti il piano di Dio è creare l’umanità solo questa volta e salvarla solo questa volta. Questa è la prima volta, e anche l’ultima. Pertanto nessuno può comprendere le scrupolose intenzioni e la fervida attesa con cui Egli salva questa volta il genere umano.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio è la sorgente della vita dell’uomo”

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