Lo scopo e il significato dell’incarnazione di Dio in Cina per compiere l’opera negli ultimi giorni

17 Novembre 2017

Parole di Dio attinenti:

L’opera di Jahvè è stata la creazione del mondo, è stata l’inizio; la fase attuale è la fine dell’opera, la sua conclusione. All’inizio, l’opera di Dio si svolse tra i prescelti d’Israele, e l’alba di una nuova epoca ebbe inizio nel più santo di tutti i luoghi. L’ultima fase dell’opera è portata avanti nel più impuro di tutti i paesi, per giudicare il mondo e portare l’età a termine. Nella prima fase, l’opera di Dio si svolse nel luogo più luminoso di tutti; l’ultima fase viene compiuta in quello più oscuro e questa oscurità verrà respinta, la luce irromperà e tutto il popolo sarà conquistato. Quando la gente di questo luogo estremamente impuro e oscuro sarà conquistata e l’intera popolazione riconoscerà che c’è un Dio il Quale è il vero Dio e ogni persona ne sarà assolutamente convinta, questo avvenimento verrà a sua volta utilizzato per attuare l’opera di conquista in tutto l’universo. Questa fase dell’opera è simbolica: una volta che l’opera dell’età attuale sarà portata a termine, il piano di gestione di 6.000 anni giungerà completamente alla fine. Una volta che coloro i quali risiedono nel più oscuro di tutti i luoghi saranno stati conquistati, va da sé che la stessa cosa accadrà anche in ogni altro luogo. In quanto tale, solo l’opera di conquista in Cina racchiude in sé un simbolismo significativo. La Cina incarna tutte le forze delle tenebre e il popolo della Cina rappresenta coloro che vivono nella carne e sotto il dominio di Satana e che sono creature di carne e sangue. Quello cinese è il popolo maggiormente corrotto dal gran dragone rosso, il quale manifesta la più forte opposizione nei confronti di Dio e la cui umanità è estremamente vile e impura; quindi esso è l’archetipo di tutta l’umanità corrotta. Ciò, ovviamente, non significa che gli altri paesi non abbiano alcun problema; le concezioni dell’uomo sono sempre le stesse e, sebbene le persone di questi paesi possano essere di buona levatura, se non conoscono Dio è verosimile che Gli si oppongano. Perché anche gli Ebrei contrastarono e sfidarono Dio? Perché i Farisei fecero lo stesso? Perché Giuda tradì Gesù? In quel tempo, molti dei discepoli non conoscevano Gesù. Perché, dopo la crocifissione e la risurrezione di Gesù, la gente continuò a non credere in Lui? La disobbedienza dell’uomo non è forse la stessa? Il punto è semplicemente che il popolo della Cina funge da esempio, e quando sarà conquistato da Dio diventerà un modello e un campione e servirà da riferimento per altri popoli. Perché ho sempre detto che voi siete un elemento ausiliario del Mio piano di gestione? È nel popolo cinese che la corruzione, l’impurità, l’ingiustizia, l’opposizione e la ribellione si manifestano nel modo più completo e si rivelano in tutte le loro varie forme. Da un lato, esso ha scarsa levatura; dall’altro, la sua esistenza e la sua mentalità sono mediocri ed estremamente arretrate, così come le sue abitudini, il suo ambiente sociale e le sue origini familiari. Anche la loro condizione è bassa. L’opera in questo luogo è simbolica, e dopo che questo lavoro di prova sarà stato realizzato nella sua interezza, l’opera successiva di Dio andrà molto meglio. Se questa fase dell’opera può essere completata, allora l’opera successiva procederà senza intoppi. Una volta che questa fase sarà stata portata a compimento sarà stato pienamente raggiunto un grande successo, e l’opera di conquista dell’universo intero giungerà alla sua conclusione definitiva. In effetti, una volta che l’opera in mezzo a voi sarà andata a buon fine, ciò equivarrà alla buona riuscita dell’opera in tutto l’universo. Questo è il motivo per cui ho fatto sì che fungiate da modello e da esempio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La visione dell’opera di Dio (2)”

La Cina è il Paese più arretrato, è la terra dove giace attorcigliato il gran dragone rosso, la nazione che ha il maggior numero di persone che adorano idoli e praticano la stregoneria, che ha il maggior numero di templi, ed è il luogo in cui risiedono demoni immondi. Tu sei nato lì, ne hai assorbito la cultura e subisci la sua influenza; ti ha corrotto e torturato ma, dopo aver aperto gli occhi, hai volto le spalle a tutto ciò e sei stato completamente acquistato da Dio. Questa è la gloria di Dio, perciò questa fase dell’opera ha grande rilevanza. Dio ha eseguito un’opera su così vasta scala, ha pronunciato tante parole e alla fine vi conquisterà completamente: questa è una parte dell’opera di gestione di Dio e voi siete il “bottino di guerra” della battaglia contro Satana. Più comprendete la verità, migliore sarà la vostra vita della Chiesa e più il gran dragone rosso sarà messo in ginocchio. Sono tutte questioni del mondo spirituale, sono le battaglie del mondo spirituale, e quando Dio risulterà vittorioso Satana sarà svergognato e cadrà. Questa fase dell’opera di Dio ha una rilevanza colossale. Dio compie un’opera su così vasta scala e salva completamente questo gruppo di persone, così che voi possiate sfuggire all’influsso di Satana, vivere nella terra santa, vivere nella luce di Dio, e avere la guida e l’orientamento della luce. Allora c’è significato nella tua vita. Ciò che mangiate e indossate è diverso da ciò che mangiano e indossano i non credenti; voi godete delle parole di Dio e conducete una vita significativa; e loro di cosa godono? Godono soltanto del “retaggio ancestrale” e dello “spirito nazionale”. Non hanno la minima traccia di umanità! I vostri abiti, le vostre parole e le vostre azioni sono del tutto diversi dai loro. Alla fine voi abbandonerete completamente la sozzura, non sarete più intrappolati nella tentazione di Satana e otterrete quotidianamente la provvidenza di Dio. Dovete essere sempre cauti. Sebbene viviate in un luogo sordido, siete incontaminati dalla lordura e potete vivere con Dio ricevendo la Sua meravigliosa protezione. Dio vi ha scelti fra tutti su questa terra gialla. Non siete le persone più benedette?

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Pratica (2)”

Compiere l’opera sui discendenti di Moab adesso significa salvare coloro che sono caduti nelle tenebre più buie. Dio è disposto a ottenere gloria da loro sebbene siano stati maledetti, perché all’inizio erano tutti uomini nel cui cuore non c’era traccia di Dio; solo ottenere che gli uomini senza traccia di Dio nel cuore obbediscano a Dio e Lo amino è una vera conquista, e il frutto di quest’opera è il più prezioso e convincente. Solo così si conquista la gloria: è questa la gloria che Dio desidera conquistare negli ultimi giorni. Sebbene queste persone siano di umili condizioni, il fatto che ora siano in grado di conquistare una salvezza così grande è davvero un’elevazione da parte di Dio. Quest’opera è molto importante ed è tramite il giudizio che Egli conquista questi uomini. Non è Sua intenzione punirli, ma salvarli. Se Egli durante gli ultimi giorni stesse ancora compiendo l’opera di conquista in Israele, non avrebbe alcun valore; anche se portasse frutto, non avrebbe valore né particolare significato ed Egli non riuscirebbe a conquistare tutta la gloria. Egli sta operando su di voi, su coloro che sono caduti nel più buio dei luoghi, su coloro che sono i più arretrati, persone che non riconoscono che esiste un Dio e non Ne hanno mai saputo l’esistenza. Sono creature corrotte da Satana fino al punto di dimenticare Dio. Sono state accecate da Satana e non hanno consapevolezza dell’esistenza di un Dio nei cieli. In cuor vostro, adorate tutti degli idoli e Satana: non siete i più umili, i più arretrati tra gli uomini? Siete gli esseri carnali più umili, privi di qualsiasi forma di libertà personale, e soffrite anche di privazioni. Siete inoltre gli individui al più basso gradino di questa società, senza nemmeno la libertà della fede. In questo risiede l’importanza di operare su di voi.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il significato di salvare i discendenti di Moab”

Dio Si è fatto carne nel luogo più arretrato e sudicio che ci sia, ed è solo in questo modo che può mostrare chiaramente la totalità della Sua indole santa e giusta. E in che modo viene mostrata la Sua indole giusta? Viene mostrata quando Egli giudica i peccati dell’uomo, quando giudica Satana, quando aborre il peccato e quando disprezza i nemici che Gli si oppongono e si ribellano contro di Lui. Le parole che proferisco oggi sono volte a giudicare i peccati dell’uomo, a giudicare la malvagità dell’uomo, a maledire la disobbedienza dell’uomo. La disonestà e la slealtà dell’uomo, le parole e le azioni dell’uomo: tutto ciò che è in contrasto con la volontà di Dio deve essere sottoposto a giudizio, e la disobbedienza dell’uomo deve essere denunciata come peccato. Le Sue parole gravitano intorno ai principi del giudizio; Egli usa il giudizio della malvagità dell’uomo, la maledizione della ribellione dell’uomo e lo smascheramento degli orridi volti dell’uomo per rendere manifesta la Propria indole giusta. La santità è una rappresentazione della Sua indole giusta, e la santità di Dio è, di fatto, la Sua indole giusta. Il contesto delle parole odierne è la vostra indole corrotta: Me ne servo per parlare e giudicare, e per attuare l’opera di conquista. È in questo che consiste la vera opera, e solo questo fa pienamente risplendere la santità di Dio. Se non vi è traccia di un’indole corrotta in te Dio non ti giudicherà, né ti mostrerà la Sua indole giusta. Poiché hai un’indole corrotta, Dio non ti assolverà, ed è per mezzo di questo che si manifesta la Sua santità. […]

Vi è una grande differenza tra l’opera compiuta in Israele e l’opera odierna. Jahvè guidava le vite degli Israeliti e il castigo e il giudizio erano di lieve entità perché a quell’epoca gli uomini non capivano abbastanza del mondo ed erano in pochi ad avere un’indole corrotta. A quel tempo, gli Israeliti obbedivano incondizionatamente a Jahvè. Quando Egli diceva loro di edificare degli altari, li costruivano senza indugio; quando diceva loro di indossare i paramenti sacerdotali, essi obbedivano. A quei tempi, Jahvè era come un pastore che accudiva un gregge di pecore, e le pecore seguivano la guida del pastore e si nutrivano dell’erba nel pascolo; Jahvè guidava la loro vita, dando loro direttive su come mangiare, vestire, abitare e spostarsi. Non era quella l’epoca in cui rendere manifesta l’indole di Dio, poiché l’umanità di allora era nella prima infanzia; erano in pochi a essere ribelli e antagonistici, non vi era molta sozzura tra gli uomini, e così gli individui non potevano fungere da complemento all’indole di Dio. Attraverso gli uomini proceduti dalla terra della lordura si mostra la santità di Dio; oggi, Egli Si serve della sozzura che si manifesta in questi abitanti della terra della lordura, ed Egli giudica; in tal modo, ciò che Egli è viene rivelato nel pieno del giudizio. Per quale motivo Egli giudica? È in grado di proferire parole di giudizio perché disprezza il peccato; come potrebbe essere così incollerito se non aborrisse la ribellione degli uomini? Se in Lui non vi fosse traccia di disgusto, di repulsione, se Egli non facesse caso alla ribellione degli uomini, allora ciò proverebbe che Egli è sudicio quanto l’uomo. Che Egli possa giudicare e castigare l’uomo si deve al fatto che aborre la sozzura, e ciò che aborre è assente in Lui. Qualora anche in Lui vi fossero opposizione e ribellione, Egli non disprezzerebbe coloro che sono antagonistici e ribelli. Se l’opera degli ultimi giorni si stesse compiendo in Israele, essa non avrebbe senso. Perché l’opera degli ultimi giorni si sta compiendo in Cina, il luogo in assoluto più buio e arretrato? È per manifestare la Sua santità e giustizia. In breve, quanto più buio il luogo, tanto più chiaramente può manifestarsi la santità di Dio. Di fatto, tutto ciò è nell’interesse dell’opera di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Come vengono ottenuti gli effetti della seconda fase dell’opera di conquista”

Quando Dio è venuto sulla terra, non apparteneva al mondo e non Si è fatto carne per godere di esso. Il luogo in cui la Sua opera avrebbe rivelato la Sua indole e sarebbe stata più significativa è quello della Sua nascita. Che si tratti di una terra santa o di una terra di lordura, qualunque sia il luogo in cui Egli opera, Egli è santo. Ogni cosa al mondo è stata creata da Lui, sebbene tutto sia stato corrotto da Satana, e tuttavia ogni cosa appartiene comunque a Lui; è tutto nelle Sue mani. Egli viene in una terra di lordura e vi opera per rivelare la Sua santità; lo fa solo per la Sua opera, ovvero sopporta grandi umiliazioni per svolgere tale opera al fine di salvare gli uomini di questa sudicia terra. Lo fa per recare testimonianza, per il bene di tutta l’umanità. Ciò che quest’opera mostra è la giustizia di Dio ed essa si presta meglio a palesare la Sua supremazia. La Sua grandezza e rettitudine si manifestano nel recare salvezza a un gruppo di uomini umili che gli altri disprezzano. Essere nato in una terra di lordura non dimostra assolutamente che Egli è umile: permette invece a tutto il creato di vedere la Sua grandezza e il Suo vero amore per il genere umano. Più Egli agisce in questo modo, più rivela il Suo amore puro, il Suo amore impeccabile per l’uomo. Dio è santo e giusto. Anche se è nato in una terra sudicia, e anche se vive con quella gente colma di sudiciume, proprio come nell’Età della Grazia Gesù ha vissuto con i peccatori, la Sua opera in ogni sua sfumatura non viene forse compiuta per la sopravvivenza di tutto il genere umano? Non viene fatto tutto affinché l’umanità possa ottenere una grande salvezza? Duemila anni fa, Egli visse per un certo numero di anni con i peccatori. Lo fece a scopo di redenzione. Oggi vive con un gruppo di persone sudicie e umili. Lo fa a scopo di salvezza. Tutta la Sua opera non è per il bene di voi esseri umani? Se non fosse per salvare l’umanità, perché sarebbe vissuto e avrebbe sofferto per tanti anni con i peccatori dopo essere nato in una mangiatoia? E se non fosse per salvare l’umanità, perché tornare nella carne una seconda volta, nascere in questa terra dove si radunano i demoni e vivere con questi uomini profondamente corrotti da Satana? Dio non è fedele? Quale parte della Sua opera non è stata compiuta per l’umanità? Quale parte non è stata compiuta per il vostro destino? Dio è santo: questo è immutabile! Non è contaminato dal sudiciume, sebbene sia venuto in una terra di lordura; tutto ciò può solo significare che l’amore di Dio per l’umanità è estremamente disinteressato e che la sofferenza e l’umiliazione che Egli sopporta sono grandissime! Non sapete dell’enorme umiliazione che subisce per tutti voi e per il vostro destino? Invece di salvare grandi personalità o i rampolli di famiglie ricche e potenti, Si impegna a salvare coloro che sono umili e disprezzati. Non è forse un segno della Sua santità? Non è forse un segno della Sua giustizia? Per la sopravvivenza di tutto il genere umano, Egli ha preferito nascere in una terra di lordura e subire ogni umiliazione. Dio è autentico: non compie un’opera fasulla. Non è forse vero che ogni fase della Sua opera è stata compiuta in questo modo così concreto? Sebbene tutti Lo denigrino dicendo che siede a tavola con i peccatori, sebbene tutti si burlino di Lui dicendo che vive con i figli del sudiciume, con le persone più umili, Egli comunque dà tutto Se Stesso e tuttavia viene ancora rifiutato in questo modo tra gli esseri umani. La sofferenza che patisce non è più grande della vostra? L’opera che compie non ha forse più valore del prezzo da voi pagato? Siete nati in una terra di lordura, eppure avete guadagnato la santità di Dio. Siete nati in una terra dove si radunano i demoni, eppure avete ricevuto una grande protezione. Che scelta avete? Che lamentele avete? La sofferenza che Egli ha patito non è più grande di quella patita da voi? Egli è venuto sulla terra e non ha mai goduto dei piaceri del mondo umano. Egli detesta quelle cose. Dio non è venuto sulla terra per vederSi offrire dall’uomo cose materiali, e neppure per godere del cibo, del vestiario e degli ornamenti dell’uomo. A Lui non importano queste cose; è venuto sulla terra a soffrire per l’uomo, non per godere delle ricchezze terrene. È venuto per soffrire, per operare e per completare il Suo piano di gestione. Non ha scelto un bel posto, non ha scelto di vivere in un’ambasciata o in un hotel di lusso e non ha nemmeno uno stuolo di servi che Lo accudiscono. Sulla base di ciò che avete visto, non sapete se è venuto per operare o per divertirSi? I vostri occhi non vedono? Quanto vi ha dato? Sarebbe in grado di guadagnare la gloria, se fosse nato in un luogo confortevole? Riuscirebbe a compiere l’opera? Se così facesse, la Sua scelta avrebbe un qualche significato? Riuscirebbe a conquistare completamente il genere umano? Riuscirebbe a riscattare gli uomini dalla terra di lordura? Basandosi sulle proprie nozioni, gli uomini chiedono: “Perché, dal momento che Dio è santo, è nato in questo nostro luogo di lordura? Tu odi e detesti noi sudici esseri umani; detesti la nostra resistenza e ribellione, e allora perché vivi con noi? Sei un Dio supremo. Saresti potuto nascere in qualsiasi luogo, e allora perché sei dovuto nascere proprio in questa terra di lordura? Ci castighi e ci giudichi ogni giorno e sai bene che siamo i discendenti di Moab, quindi perché vivi ancora in mezzo a noi? Perché sei nato in una famiglia di discendenti di Moab? Perché l’hai fatto?” Questo vostro modo di pensare è completamente irragionevole! Solo un’opera siffatta consente agli uomini di vedere la Sua grandezza, la Sua umiltà e invisibilità. Egli è disposto a sacrificare ogni cosa per la Sua opera e ha patito tutte le sofferenze per amore di essa. Egli agisce per il bene del genere umano e, cosa ancora più importante, per conquistare Satana, in modo tale che tutte le creature possano sottomettersi al Suo dominio. Solo questa è un’opera importante e preziosa.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il significato di salvare i discendenti di Moab”

Una fase dell’opera delle due età precedenti ebbe luogo in Israele; un’altra si svolse in Giudea. In linea generale, nessuna delle due fasi di quest’opera lasciò Israele; furono le fasi dell’opera eseguita in mezzo al popolo eletto iniziale. Di conseguenza, nella visione degli Israeliti, Jahvè Dio è unicamente il Dio degli Israeliti. Per via dell’opera di Gesù in Giudea e del Suo compimento dell’opera della crocifissione, nella prospettiva dei Giudei, Gesù è il Redentore del popolo giudaico. Egli è esclusivamente il Re dei Giudei, non di qualsiasi altro popolo; non è il Signore che redime gli Inglesi, né il Signore che redime gli Americani, ma è il Signore che redime gli Israeliti, e in Israele sono i Giudei che Egli redime. In realtà, Dio è il Signore di tutte le cose, il Dio di tutto il creato. Non è soltanto il Dio degli Israeliti e non è solo il Dio dei Giudei; Egli è il Dio di tutto il creato. Le due fasi precedenti della Sua opera ebbero luogo in Israele e per questo alcune concezioni hanno preso forma nella mente delle persone. La gente pensa che Jahvè operò in Israele e che Gesù Stesso svolse la Sua opera in Giudea – inoltre, fu tramite l’incarnazione che Egli operò in Giudea – e, in ogni caso, tale opera non si estese al di fuori di Israele. Egli non operò con gli Egiziani, né con gli Indiani; fu all’opera soltanto con gli Israeliti. In tal modo le persone si formano le concezioni più disparate; inoltre, pianificano nel dettaglio l’opera di Dio all’interno di un determinato ambito. Sostengono che quando Dio è all’opera, quest’ultima deve essere eseguita in mezzo al popolo eletto e in Israele; a parte gli Israeliti, Dio non ha nessun altro destinatario della Sua opera, né un qualsiasi altro ambito dove svolgerla; sono particolarmente rigide nel “disciplinare” il Dio incarnato, non permettendoGli di spostarSi fuori dall’ambito di Israele. Queste non sono tutte nozioni umane? Dio ha fatto i cieli e la terra e tutte le cose, l’intero creato; come potrebbe limitare la Propria opera soltanto a Israele? In quel caso, a che cosa Gli servirebbe concepire la totalità della Sua creazione? Egli ha creato il mondo intero; ha portato avanti il Suo piano di gestione di seimila anni non solo in Israele, ma anche con ogni persona nell’universo. Indipendentemente dal fatto che viva in Cina, negli Stati Uniti, nel Regno Unito o in Russia, ogni persona è discendente di Adamo; tutte sono state create da Dio. Non c’è una sola persona che possa staccarsi dall’ambito del creato di Dio, né una sola persona che possa sottrarsi all’etichetta di “discendente di Adamo”. Sono tutte creature di Dio e tutte discendenti di Adamo; sono anche i discendenti corrotti di Adamo ed Eva. Non sono soltanto gli Israeliti a essere creature di Dio, ma tutti gli uomini; malgrado ciò, alcune fra le creature sono state maledette e altre benedette. Ci sono molte cose amabili riguardo agli Israeliti; Dio fu dapprima all’opera con loro perché erano il popolo meno corrotto. I Cinesi impallidiscono al loro confronto e non possono nemmeno sperare di eguagliarli; pertanto, Dio inizialmente operò in mezzo al popolo di Israele e la seconda fase della Sua opera fu eseguita solo in Giudea. Di conseguenza, la gente si forma molte concezioni e molti precetti. In realtà, se Egli dovesse agire conformemente alle concezioni umane, Dio sarebbe soltanto il Dio degli Israeliti; in questo modo Egli non sarebbe in grado di espandere la Sua opera nelle nazioni dei Gentili, poiché sarebbe solo il Dio degli Israeliti anziché il Dio di tutto il creato. Le profezie dicevano che il nome di Jahvè sarebbe stato grande nelle nazioni dei Gentili e che si sarebbe diffuso in esse: perché avrebbero detto questo? Se Dio fosse solo il Dio degli Israeliti, allora opererebbe soltanto in Israele. Inoltre, non espanderebbe quest’opera e non pronuncerebbe questa profezia. Poiché l’ha pronunciata, avrebbe dovuto espandere la Sua opera nelle nazioni dei Gentili e in ogni luogo e Paese. Poiché lo ha dichiarato, avrebbe dovuto fare così. Questo è il Suo piano poiché Egli è il Signore che ha creato i cieli e la terra e tutte le cose e il Dio di tutto il creato. Indipendentemente dal fatto che operi con gli Israeliti o in tutta la Giudea, ciò che Egli compie è l’opera dell’intero universo e di tutta l’umanità. L’opera che Egli compie oggi nella nazione del gran dragone rosso – una nazione di Gentili – è ancora l’opera di tutta l’umanità. Israele può essere la base della Sua opera sulla terra; allo stesso modo, anche la Cina può diventare la base della Sua opera tra le nazioni dei Gentili. Non ha Egli adempiuto ora la profezia che “il nome di Jahvè sarà grande nelle nazioni dei Gentili”? Il primo passo della Sua opera tra le nazioni dei Gentili riguarda quest’opera che Egli sta compiendo nella nazione del gran dragone rosso. Il motivo per il quale Dio incarnato sia all’opera in questo Paese e in mezzo a queste persone maledette va particolarmente contro le nozioni umane; queste persone sono le più umili e prive di ogni valore. Sono tutte persone che Jahvè all’inizio abbandonò. Le persone possono essere abbandonate dai propri simili, ma se sono abbandonate da Dio, non hanno uno status, e il loro valore è minimo. Come parte del creato, sia essere prigionieri di Satana che essere abbandonati da altre persone sono condizioni penose, ma se una parte del creato viene abbandonata dal Signore del creato, significa che il suo status è in assoluto il più basso. I discendenti di Moab furono maledetti e nacquero in questo Paese arretrato; senza dubbio, i discendenti di Moab sono le persone che hanno lo status più basso sotto l’influsso delle tenebre. Poiché in passato queste persone possedevano lo status più basso, l’opera svolta in mezzo a loro è altamente capace di sgretolare le concezioni umane ed è anche l’opera più proficua per il Suo intero piano di gestione di seimila anni. Per Lui, operare in mezzo a tali persone è l’azione maggiormente in grado di sgretolare le concezioni dell’uomo; con questo Egli avvia un’era; con questo Egli sgretola tutte le concezioni umane; con questo Egli conclude l’opera dell’intera Età della Grazia. La Sua opera iniziale fu svolta in Giudea, nell’ambito di Israele; nelle nazioni dei Gentili Egli non fece alcuna opera di inaugurazione di un’era. Non solo la fase finale della Sua opera è svolta tra gli abitanti delle nazioni dei Gentili; ancor di più, viene compiuta in mezzo a quelle persone maledette. Questo aspetto è la prova più valida dell’umiliazione fatta a Satana; in questo modo, Dio “diventa” il Dio di tutto il creato nell’universo e diventa il Signore di tutte le cose, oggetto di adorazione per ogni cosa dotata di vita.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio è il Signore di tutto il creato”

Al momento ci sono persone che ancora non capiscono quale tipo di nuova opera Dio abbia lanciato. Egli ha avviato un nuovo inizio nelle nazioni dei Gentili, ha cominciato un’altra era e lanciato un’altra opera e agisce tra i discendenti di Moab. Non è questa la Sua opera più recente? Nessuno, nel corso dei tempi, ha sperimentato quest’opera o ne ha sentito parlare, tanto meno l’ha apprezzata. La saggezza di Dio, la meraviglia di Dio, l’insondabilità di Dio, la grandezza di Dio, la santità di Dio contano su questa fase dell’opera degli ultimi giorni per manifestarsi chiaramente. Non è questa la nuova opera che sta sgretolando le concezioni umane? Ci sono ancora quelli che la pensano in questo modo: “Dal momento che Dio ha maledetto Moab e ha detto che ne avrebbe abbandonato i discendenti, come potrebbe salvarli ora?”. Costoro sono quelli che provengono dalle nazioni dei Gentili e che furono maledetti e cacciati da Israele; gli Israeliti li chiamavano “cani dei Gentili”. A parere di tutti, non sono soltanto cani dei Gentili ma, ancora peggio, figli della distruzione; in altre parole, non sono il popolo eletto di Dio. Sebbene in origine siano nati nell’ambito di Israele, essi non sono parte del suo popolo; furono anche espulsi verso le nazioni dei Gentili. Sono le persone più abiette. È proprio perché sono le più abiette tra gli uomini che Dio compie la Sua opera di avvio di una nuova età in mezzo a loro, poiché esse rappresentano l’umanità corrotta. L’opera di Dio non è priva di selettività o scopo, l’opera che Egli compie oggi in mezzo a queste persone è svolta anche nel creato. Noè fu parte del creato, come lo sono i suoi discendenti. Chiunque in carne e ossa, in questo mondo, è parte del creato. L’opera di Dio è rivolta a tutto il creato; non viene svolta a seconda che uno sia stato maledetto o no dopo essere stato creato. La Sua opera di gestione è rivolta a tutto il creato, non alle persone scelte che non sono state maledette. Poiché Dio desidera compiere la Sua opera tra le Sue creature, di certo la porterà a compimento con successo; opererà tra coloro che sono utili alla Sua opera. Pertanto, Egli infrange tutte le convenzioni nell’operare in mezzo alla gente; per Lui, le parole “maledetto”, “castigato” e “benedetto” sono prive di significato! Il popolo ebraico è abbastanza buono e anche il popolo eletto d’Israele non è male; sono persone di buona levatura e umanità. Dapprima, Jahvè avviò la Sua opera tra di loro e ne svolse la parte iniziale, ma non avrebbe senso se adesso Egli dovesse utilizzarli come destinatari della Sua opera di conquista. Sebbene anch’essi siano parte del creato e presentino molti aspetti positivi, sarebbe inutile compiere questa fase dell’opera in mezzo a loro. Egli non avrebbe la possibilità di conquistare chiunque, né di convincere tutto il creato. Questo è il senso del trasferimento della Sua opera sul popolo della nazione del gran dragone rosso. Qui il significato più profondo sta nel Suo lancio di un’era, nel Suo sgretolare tutte le regole e le concezioni umane e anche nel Suo porre fine all’opera dell’intera Età della Grazia. Se la Sua opera di adesso venisse condotta a buon fine tra gli Israeliti, quando il Suo piano di gestione di seimila anni giungerà al termine, tutti crederebbero che Dio è soltanto il Dio degli Israeliti, che solo loro sono il popolo eletto di Dio e solo loro meritano di ereditare la benedizione e la promessa di Dio. Nel corso degli ultimi giorni, Dio Si è incarnato nella nazione Gentile del gran dragone rosso; ha realizzato l’opera di Dio come il Dio di tutto il creato; ha ultimato il Suo intero piano di gestione e concluderà la parte centrale della Sua opera nella nazione del gran dragone rosso. Il nucleo di queste tre fasi dell’opera è la salvezza dell’umanità – vale a dire, far sì che tutto il creato adori il Signore della creazione. Di conseguenza, ogni fase di quest’opera è molto significativa; in ogni caso, Dio non farà niente privo di senso o di valore. Da una parte, questa fase dell’opera consiste nel lanciare un’era e nel porre fine alle due età precedenti; dall’altra, consiste nello sgretolare tutte le concezioni umane e tutti i vecchi modi di credere e di conoscere dell’uomo. L’opera delle due età precedenti fu svolta tenendo conto di concezioni umane differenti; questa fase, però, elimina totalmente le concezioni umane e, tramite ciò, conquista completamente l’umanità. Avvalendosi della conquista dei discendenti di Moab e dell’opera attuata in mezzo a loro, Dio conquisterà tutta l’umanità nell’intero universo. Questo è il significato più profondo di questa fase della Sua opera e ne è l’aspetto più prezioso. Anche se ora sai che il tuo status è basso e che hai poco valore, sentirai comunque di aver ricevuto la gioia più grande: hai ereditato una grande benedizione, ottenuto una grande promessa e puoi concludere questa grande opera di Dio, vederNe il vero volto, conoscere la Sua indole intrinseca e fare la Sua volontà. Le due fasi precedenti dell’opera di Dio furono svolte in Israele. Se questa fase della Sua opera degli ultimi giorni fosse ancora realizzata tra gli Israeliti, non solo tutto il creato crederebbe che soltanto gli Israeliti erano il popolo eletto di Dio, ma l’intero piano di gestione divino non otterrebbe l’effetto desiderato. Durante il periodo in cui le due fasi della Sua opera furono condotte in Israele, nessuna nuova opera era mai stata eseguita e nulla dell’opera di lancio di un’era era mai stato compiuto nelle nazioni dei Gentili. Questa fase dell’opera di lancio di un’era viene condotta per la prima volta nelle nazioni dei Gentili e, per di più, viene per la prima volta realizzata tra i discendenti di Moab; questo ha lanciato l’intera era. Dio ha sgretolato ogni conoscenza insita nelle concezioni dell’uomo e non ha permesso che alcuna parte di essa continui a esistere. Nella Sua opera di conquista, Egli ha sgretolato le concezioni umane, quei vecchi modi superati di conoscere dell’umanità. Egli lascia che la gente veda che con Dio non ci sono regole, che non c’è nulla di vecchio riguardo a Dio, che l’opera che Egli compie è del tutto indipendente, del tutto libera, che Egli è del tutto presente in ogni cosa che fa. Devi assoggettarti completamente a qualsiasi opera che Egli compia nel creato. Qualsiasi opera che Egli compia è significativa ed è svolta conformemente alla Sua volontà e saggezza, e non secondo le scelte e le concezioni dell’uomo. Egli compie le cose che sono utili alla Sua opera; se qualcosa non è utile a tal fine, Egli non la compie, per quanto buona sia! Egli agisce e sceglie il destinatario e il luogo della Sua opera in base al significato e allo scopo della Sua opera. Egli non Si attiene a regole del passato, né segue vecchie formule; al contrario, Egli pianifica la Sua opera in base al significato di essa; infine, Egli desidera ottenere l’effetto preciso e lo scopo previsto per tale opera. Se non comprendi queste cose ora, quest’opera non avrà alcun effetto su di te.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio è il Signore di tutto il creato”

Quando il Salvatore arriverà durante gli ultimi giorni, se fosse ancora chiamato Gesù, se fosse ancora una volta nato in Giudea e svolgesse lì la Sua opera, ciò dimostrerebbe che ho creato esclusivamente il popolo di Israele, e che ho redento soltanto quest’ultimo, e che quindi non ho nulla a che fare con i Gentili. Ciò non contraddirebbe la Mia affermazione “Io sono il Signore che ha creato i cieli, la terra e tutte le cose”? Ho lasciato la Giudea e ho svolto la Mia opera tra i Gentili perché non sono unicamente il Dio del popolo di Israele, ma sono il Dio di tutte le creature. Appaio tra i Gentili durante gli ultimi giorni perché non sono solo Jahvè, il Dio del popolo di Israele, ma sono anche il Creatore di tutti i Miei eletti tra i Gentili. Non ho creato soltanto Israele, l’Egitto e il Libano, ma ho creato anche tutte le nazioni dei Gentili al di là di Israele e per questo motivo, sono il Signore di tutte le creature. Ho semplicemente usato Israele come punto di partenza per la Mia opera, impiegato la Giudea e la Galilea come le roccaforti della Mia opera di redenzione, e ho usato le nazioni dei Gentili come la base dalla quale condurre l’intera età al termine. Ho realizzato due fasi della Mia opera in Israele (le due fasi dell’Età della Legge e dell’Età della Grazia), e ho portato a termine altre due fasi (l’Età della Grazia e l’Età del Regno) nelle terre al di là di Israele. Tra le nazioni dei Gentili svolgerò il lavoro di conquista, e così concluderò l’età. Se un uomo Mi chiama sempre Gesù Cristo, ma non sa che ho iniziato una nuova era durante gli ultimi giorni e ho dato avvio a una nuova opera, e se un uomo attende sempre ossessivamente l’arrivo di Gesù il Salvatore, annovererò gli individui di questo tipo tra coloro che non credono in Me. Sono persone che non Mi conoscono, e la loro fede in Me è una finzione. Persone del genere potrebbero testimoniare l’arrivo di Gesù il Salvatore dai cieli? Non aspettano il Mio arrivo, ma l’arrivo del Re dei Giudei. Non desiderano ardentemente che Io cancelli questo mondo vecchio e impuro, ma attendono ansiosamente la seconda venuta di Gesù, dopo la quale saranno redente; non vedono l’ora che Gesù redima ancora una volta tutta l’umanità da questa terra inquinata e iniqua. Individui di questo tipo potrebbero mai diventare quelli che completeranno la Mia opera durante gli ultimi giorni? I desideri dell’uomo sono incapaci di realizzare i Miei desideri o di portare a compimento la Mia opera, perché l’uomo si limita ad ammirare o ad avere cura dell’opera che ho svolto in precedenza, e non ha idea del fatto che Io sia il Dio Stesso che Si rinnova sempre e non invecchia mai. L’uomo sa soltanto che Io sono Jahvè e Gesù, e non ha neanche una vaga idea del fatto che Io sia l’Ultimo, l’Unico che porterà l’umanità al termine. Tutto ciò che l’uomo agogna e sa è frutto della sua concezione, ed è soltanto quello che può vedere con i suoi occhi. Non è in linea con il Mio operato, bensì è in disarmonia con esso. Se la Mia opera fosse svolta secondo le idee dell’uomo, quando si concluderebbe? Quando si riposerebbe l’umanità? E come sarei in grado di entrare nel settimo giorno, il sabato? Io opero secondo il Mio piano, secondo il Mio obiettivo e non secondo le intenzioni dell’uomo.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il Salvatore è già ritornato su una ‘nuvola bianca’”

Tutta l’opera di Dio nell’intero universo si è concentrata su questo gruppo di persone. Egli ha dedicato tutti i Suoi sforzi a voi e ha sacrificato tutto per voi; ha rivendicato e ha dato a voi tutta l’opera dello Spirito nell’universo. Ecco perché dico che siete fortunati. Inoltre, ha portato la Sua gloria da Israele, il Suo popolo eletto, a voi, per manifestare completamente lo scopo del Suo piano attraverso il vostro gruppo di persone. Dunque, voi siete coloro che riceveranno l’eredità di Dio, e ancora di più l’eredità della gloria di Dio. Forse vi ricordate tutti di queste parole: “Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria”. In passato, avete tutti udito questa espressione, ma nessuno ne ha capito il vero significato. Oggi, conoscete bene il significato reale di queste parole. Esse sono ciò che Dio compirà negli ultimi giorni, e saranno adempiute in coloro che sono crudelmente attaccati dal gran dragone rosso, nella terra in cui si trova. Il gran dragone rosso perseguita Dio ed è nemico di Dio, così in questa terra, coloro che credono in Dio sono sottoposti all’umiliazione e alla persecuzione. Ecco perché queste parole diventeranno realtà nel vostro gruppo di persone. Dato che l’opera viene svolta in una terra che si oppone a Dio, tutta la Sua opera viene ostacolata con ogni mezzo e molte delle Sue parole non possono essere adempiute in tempo breve; quindi, la gente viene raffinata a causa delle parole di Dio. Anche questo è un elemento di sofferenza. È estremamente arduo per Dio portare a termine la Sua opera nella terra del gran dragone rosso, ma è attraverso tale difficoltà che Dio compie una fase della Sua opera per manifestare la Sua saggezza e le Sue meravigliose opere. Dio coglie questa opportunità per rendere completo questo gruppo di persone. A causa della sofferenza delle persone, della loro levatura e di tutta l’indole satanica delle persone in questa terra immonda, Dio svolge la Sua opera di purificazione e di conquista in modo che, attraverso ciò, possa ottenere la gloria e guadagnare coloro che testimoniano le Sue opere. Questo è il significato completo di tutti i sacrifici che Dio ha fatto per questo gruppo di persone. Vale a dire che Dio svolge la Sua opera di conquista proprio attraverso coloro che si oppongono a Lui. Solo agendo in questo modo Egli può manifestare il Suo grande potere. In altre parole, soltanto quanti si trovano nella terra immonda meritano di ereditare la gloria di Dio, e soltanto questo può dare risalto al grande potere di Dio. Ecco perché dico che la gloria di Dio viene conquistata nella terra immonda e da coloro che lì vivono. Questa è la volontà di Dio. Proprio come nella fase dell’opera di Gesù; solo Egli poteva esser glorificato fra i farisei che Lo perseguitavano. Se non fosse stato per tale persecuzione e il tradimento di Giuda, Gesù non sarebbe stato ridicolizzato o diffamato, tantomeno crocifisso, e quindi non avrebbe mai potuto conseguire la gloria. Dovunque Dio operi in ogni tempo, e dovunque svolga la Sua opera nella carne, lì Egli consegue la gloria e guadagna coloro che Egli intende guadagnare. Questo è il piano dell’opera di Dio e questa è la Sua gestione.

Nel plurimillenario piano di Dio, l’opera fatta nella carne è suddivisa in due parti: la prima è l’opera della crocefissione, per cui Egli viene glorificato; l’altra è l’opera di conquista e di perfezione negli ultimi giorni, con la quale Egli raggiungerà la gloria. Questa è la gestione di Dio. Quindi, non crediate che l’opera di Dio sia troppo semplice o che sia semplice il compito di Dio su di voi. Siete tutti eredi del peso della gloria di Dio, di gran lunga più straordinario ed eterno, e ciò fu ordinato specificamente da Dio. Delle due parti della Sua gloria, una vi viene rivelata; l’interezza di una parte della gloria di Dio vi viene donata in eredità. Questa è l’esaltazione di Dio e del Suo piano prestabilito tanto tempo fa. Data la grandezza dell’opera di Dio svolta sulla terra in cui vive il gran dragone rosso, tale opera, se spostata altrove, avrebbe dato tanto tempo fa grandi frutti e l’uomo l’avrebbe accettata facilmente, e tale opera sarebbe troppo facile da accettare per quei sacerdoti dei paesi occidentali che credono in Dio, dato che la fase dell’opera di Gesù serve come precedente. Ecco perché Egli non è in grado di portare a termine questa fase dell’opera di glorificazione altrove; cioè, visto che c’è il sostegno di tutti gli uomini e il riconoscimento di tutte le nazioni, non c’è posto per la gloria di Dio in cui riposare, e questo è esattamente il significato straordinario che questa fase dell’opera assume in questa terra.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’opera di Dio è semplice come l’uomo la immagina?”

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