La maggior parte delle persone crede: “Dio è misericordioso e amorevole; Dio vuole salvare tutti, non vuole lasciare indietro nessuno. Allora perché voi diffondete il Vangelo in modo selettivo?”.

23 Giugno 2021

Versetti biblici di riferimento:

“Poiché molti son chiamati, ma pochi eletti” (Matteo 22:14).

“Il regno de’ cieli è simile ad un uomo che ha seminato buona semenza nel suo campo. Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò delle zizzanie in mezzo al grano e se ne andò. […] al tempo della mietitura, io dirò ai mietitori: Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio. […] così avverrà alla fine dell’età presente. Il Figliuol dell’uomo manderà i suoi angeli che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori d’iniquità, e li getteranno nella fornace del fuoco. Quivi sarà il pianto e lo stridor de’ denti. […] Il regno de’ cieli è anche simile ad una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni sorta di pesci; quando è piena, i pescatori la traggono a riva; e, postisi a sedere, raccolgono il buono in vasi, e buttano via quel che non val nulla. Così avverrà alla fine dell’età presente. Verranno gli angeli, toglieranno i malvagi di mezzo ai giusti, e li getteranno nella fornace del fuoco. Ivi sarà il pianto e lo stridor de’ denti” (Matteo 13:24-25, 30, 40-42, 47-50).

Parole di Dio attinenti:

In origine, l’uomo creato da Dio era vivo, ma a causa della corruzione di Satana ora vive sotto il giogo della morte e sotto l’influsso di Satana; è quindi diventato un morto senza spirito, un nemico che osteggia Dio e uno strumento e un prigioniero di Satana. Tutte le persone viventi create da Dio sono diventate morte e così Egli ha perso la Sua testimonianza e il genere umano che Egli Stesso aveva creato, l’unica cosa che possiede il Suo respiro. Se Dio deve riprenderSi la Sua testimonianza e coloro che sono stati creati dalle Sue Stesse mani, ma che sono stati imprigionati da Satana, Egli dovrà farli risorgere perché diventino creature viventi e riscattarli affinché vivano nella Sua luce. I morti sono coloro che non hanno spirito, che sono estremamente insensibili e si oppongono a Dio. Inoltre, sono quelli che non Lo conoscono. Queste persone non hanno la minima intenzione di obbedire a Dio, vogliono soltanto ribellarsi e opporsi a Lui e non dimostrano la minima lealtà nei Suoi confronti. I vivi sono invece coloro il cui spirito è rinato, coloro che sanno obbedire a Dio ed esserGli fedeli. Essi possiedono la verità e la testimonianza, e solo queste persone sono gradite nella Sua casa. Dio salva coloro che possono diventare vivi, che possono vedere la Sua salvezza, che possono esserGli fedeli e che sono disposti a cercarLo. Egli salva coloro che credono nella Sua incarnazione e nella Sua apparizione. Alcune persone possono diventare vive e altre no; dipende se la loro natura può essere salvata o meno. Molte persone hanno udito tante parole di Dio, eppure non sono ancora in grado di comprendere la Sua volontà, né di mettere in pratica le Sue parole, sono incapaci di vivere qualsiasi verità e, inoltre, interferiscono volutamente con l’opera di Dio. Non sono in grado di compiere alcuna opera per Dio, non sono disposte a dedicarGli nulla e spendono persino i soldi della Chiesa segretamente, mangiando a sbafo nella casa di Dio. Queste persone sono morte e non saranno salvate. Dio salva tutti coloro che fanno parte della Sua opera, ma c’è una parte di uomini che non possono ricevere la Sua salvezza; solo un piccolo numero di individui la può ricevere. Il motivo è che la maggior parte degli uomini sono stati corrotti troppo in profondità e sono morti, a tal punto da non poter essere salvati; sono stati completamente sfruttati da Satana e sono di natura troppo malvagia. Quella minoranza di persone è anche incapace di obbedire pienamente a Dio. Non sono fra coloro che Gli sono stati completamente fedeli sin dal principio o che sin dal principio hanno nutrito il massimo amore per Lui; piuttosto, sono diventati obbedienti a Lui grazie alla Sua opera di conquista, vedono Dio grazie al Suo amore supremo. La loro indole è cambiata grazie all’indole giusta di Dio, e sono arrivati a conoscere Dio per merito della Sua opera, la quale è allo stesso tempo reale e normale. Senza quest’opera di Dio, quindi, per quanto buone possano essere queste persone, sarebbero ancora sotto il dominio di Satana, succubi della morte e ancora morte. Oggi, dunque, le persone possono ricevere la salvezza di Dio unicamente perché sono disposte a cooperare con Lui.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Sei una persona che ha preso vita?”

Le persone possono essere suddivise in categorie stabilite dalla loro anima. Alcune hanno un animo umano e sono selezionate in un modo predeterminato. All’interno dello spirito umano c’è una parte che è predeterminata. Certe persone non hanno anima; sono demoni che si sono infiltrati. Non sono predestinate o scelte da Dio. Anche se hanno fatto ingresso, non possono essere salvate e alla fine verranno strappate via dai demoni. Ciò è determinato dalla natura interiore dell’uomo, dal fatto che accetti l’opera di Dio o da quale percorso scelga, o ancora se sarà in grado di cambiare dopo averlo accettato. Certi uomini non possono che andare fuori strada. I loro animi individuano la loro appartenenza a questa categoria; non possono cambiare. Esistono persone nelle quali lo Spirito Santo smette di operare perché esse non hanno intrapreso la strada giusta. Se ritornano indietro, lo Spirito Santo potrebbe ancora svolgere la Sua opera, ma se insistono nell’andare avanti, allora sono del tutto finite.

Tratto da “Come comprendere l’indole giusta di Dio” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”

Nell’Età della Grazia, si diceva che “Dio vuole che ognuno sia salvato e non vuole che nessuno perisca”. Sono questi l’atteggiamento e il sentimento di Dio riguardo la salvezza dell’umanità, corrotta da Satana. Il desiderio di Dio è questo ma, di fatto, molte persone non accettano la Sua salvezza; appartengono a Satana e quindi non saranno salvate. Tali parole rivelano l’atteggiamento di Dio verso l’intera umanità: Egli prova per essa un amore sconfinato, vasto come nessun altro, possente. Tuttavia, Egli non è disposto a dare incondizionatamente il Suo amore e la Sua salvezza a coloro che detestano la verità, e non lo farà mai. È questo l’atteggiamento di Dio. A che cosa equivale detestare la verità? Significa mettersi contro Dio? Significa essere dichiaratamente ostili a Dio? Equivale a dire a Dio apertamente: “Non mi piace ascoltare quello che Tu hai da dire. Dato che non mi piace, allora non può essere la verità e non lo considererò la verità. Sarà la verità soltanto quando io la riconoscerò come tale e mi piacerà”. Quando si ha questo atteggiamento verso la verità, non significa forse essere apertamente ostili a Dio? E, se sei apertamente ostile a Dio, Egli potrà mai salvarti? No di certo. È proprio questo il motivo dell’ira di Dio. L’essenza del tipo di persona che detesta la verità è costituita dall’ostilità a Dio e Dio non tratta individui di questo genere come persone; li tratta come nemici, come demoni e non li salverà mai. Questa è la manifestazione dell’ira di Dio.

Tratto da “Registrazione dei discorsi di Cristo”

La salvezza di Dio per l’umanità è salvezza per coloro che amano la verità, salvezza per la parte di loro con forza di volontà e determinazione, per la parte di loro che costituisce il desiderio di verità e giustizia nei loro cuori. La determinazione di una persona è la parte nel suo cuore che brama la giustizia, la bontà e la verità e che ha una coscienza. Dio salva questa parte delle persone e, attraverso di essa, cambia la loro indole corrotta, perché possano comprendere e ottenere la verità, perché la loro corruzione possa essere purificata e la loro indole di vita trasformata. Se non hai queste cose dentro di te, non puoi essere salvato. Se dentro di te non c’è alcun amore per la verità o alcuna aspirazione alla giustizia e alla luce; se, ogni volta che incontri il male, non hai la volontà di scartare le cose malvagie né la determinazione per soffrire privazioni; se, per di più, la tua coscienza è intorpidita e lo è anche la tua facoltà di ricevere la verità, e tu non sei in sintonia con la verità e con gli eventi che accadono; se sei privo di discernimento in tutte le questioni e sei incapace di gestire o di risolvere le cose da solo, allora non c’è modo di essere salvato. Persone simili non hanno nulla che le renda gradite, nulla su cui valga la pena lavorare. La loro coscienza è intorpidita, la loro mente confusa, non amano la verità né anelano alla giustizia nel profondo dei loro cuori, e a prescindere dalla chiarezza o dalla trasparenza con cui Dio parla della verità, non reagiscono, come se fossero già morte. Non è forse finita per loro? Una persona che non ha ancora tirato l’ultimo respiro può essere salvata con la respirazione artificiale, ma se è già morta e l’anima l’ha lasciata, la respirazione artificiale non sortirà alcun effetto. Se, ogni volta che incontri un problema, ti tiri indietro e cerchi di evitarlo, significa che non hai reso testimonianza; in tal caso, non potrai mai essere salvato e sei completamente finito.

Tratto da “Le persone confuse non possono essere salvate” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”

Coloro che pensano solo alla loro carne e amano le comodità, coloro che credono solo in apparenza, che si impegnano nella medicina malefica e nella stregoneria, coloro che sono promiscui, cenciosi e straccioni, coloro che rubano i sacrifici a Jahvè e i Suoi beni, coloro che amano le tangenti, che sognano pigramente di ascendere al cielo, coloro che sono arroganti e presuntuosi e lottano solo per la fama e le ricchezze personali, coloro che diffondono parole insolenti, che bestemmiano Dio Stesso, coloro che non fanno altro che emettere giudizi contro Dio Stesso, denigrandoLo, coloro che si coalizzano con altri e cercano l’indipendenza, che si innalzano al di sopra di Dio, la gioventù frivola, e uomini e donne di mezza età e anziani intrappolati nel vizio, uomini e donne che godono della fama e della ricchezza personali e inseguono il prestigio in mezzo agli altri, persone impenitenti che sono intrappolate nel peccato: non sono forse, tutti questi, impossibili da salvare? Dissolutezza, peccaminosità, medicina malefica, stregoneria, bestemmie e parole impudenti sfuggono a ogni vostro controllo, e in mezzo a voi la verità e le parole di vita vengono calpestate, e la lingua santa viene profanata. Voi Gentili, gonfi di sozzura e disobbedienza! Quale sarà il vostro esito finale? Come osano continuare a vivere coloro che amano la carne, che commettono gli atti malvagi della carne, e che sono intrappolati nella dissolutezza? Non sai forse che persone come voi sono vermi al di là di ogni salvezza? Che cosa vi autorizza a chiedere questo e quello? Fino a oggi, non c’è stato il benché minimo cambiamento in coloro che non amano la verità ma solo la carne, e quindi tali persone come potrebbero essere salvate? Coloro che non amano la via della vita, che non esaltano Dio e non Gli rendono testimonianza, che tramano a motivo del proprio prestigio, che si autocelebrano, non sono sempre gli stessi, ancora oggi? Che valore avrebbe la loro salvezza? Il fatto che tu possa essere salvato non dipende dalla tua anzianità di servizio o da quanti anni tu stia lavorando, tanto meno da quante credenziali tu abbia. Piuttosto, dipende dalla tua ricerca, se ha portato frutti. Dovresti sapere che i salvati sono gli “alberi” che portano frutto, non quelli rigogliosi di fogliame e di fiori ma che non portano frutto. Anche se hai passato molti anni a girare per le strade, cosa significa? Dov’è la tua testimonianza? La tua riverenza per Dio è di molto inferiore all’amore per te stesso e per i tuoi desideri lascivi: un individuo così non è un degenerato? Come potresti essere un campione e modello di salvezza? La tua natura è incorreggibile, sei troppo ribelle, non puoi essere salvato! Persone del genere non saranno forse eliminate? Il tempo in cui termina la Mia opera non è forse il tempo in cui giunge il tuo ultimo giorno? Ho operato tanto e pronunciato così tante parole tra di voi: quante sono entrate nelle vostre orecchie? A quante cose avete mai obbedito? Il momento in cui la Mia opera terminerà sarà anche quello in cui smetterai di opporti a Me e di ergerti contro di Me. Mentre Io opero, voi agite costantemente contro di Me, non vi attenete mai alle Mie parole. Io compio la Mia opera, e tu fai il tuo “lavoro”, ti costruisci il tuo piccolo regno. Non siete altro che un branco di volpi e cani, tutto ciò che fate è contro di Me! Cercate sempre di attrarre nelle vostre grinfie coloro che amano solo voi: dov’è la vostra riverenza? Tutto ciò che fate è ingannevole! Non avete alcuna obbedienza né riverenza, tutto ciò che fate è ingannevole e blasfemo! Persone simili possono forse essere salvate? Gli uomini sessualmente immorali, lussuriosi, vogliono sempre attrarre a sé meretrici civettuole per il loro piacere. Non salverò nel modo più assoluto tali demoni sessualmente immorali. Vi odio luridi demoni, la vostra dissolutezza e la vostra civetteria vi faranno precipitare nell’inferno. Che avete da dire a vostra difesa? Voi, luridi demoni e spiriti malvagi, siete odiosi! Siete disgustosi! Come potrebbe tale immondizia essere salvata? Coloro che sono intrappolati nel peccato possono ancora essere salvati?

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Pratica (7)”

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