I disastri si stanno abbattendo frequentemente in tutto il mondo e mano a mano vanno ad intensificarsi, annunciando l’arrivo degli ultimi giorni. La Bibbia dice: “Or la fine di ogni cosa è vicina” (1Pt 4: 7). È noto a tutti noi che quando il Signore tornerà negli ultimi giorni, ricompenserà il bene e punirà il male, determinando la fine delle persone. Quindi, come Dio ricompenserà il bene e punirà il male, e come determinerà la fine delle persone?

23 Giugno 2021

1 Pietro 4 7 - Or la fine di ogni cosa è vicina

Parole di Dio attinenti:

Nella Sua opera finale di conclusione dell’età, l’indole divina è quella del castigo e del giudizio, nella quale Egli rivela tutto ciò che è ingiusto al fine di giudicare pubblicamente ogni popolo e di perfezionare coloro che Lo amano con cuore sincero. Solo un’indole siffatta può portare a termine l’età. Sono già arrivati gli ultimi giorni. Tutte le cose nel creato saranno classificate in base al loro tipo, e divise in diverse categorie secondo la loro natura. Questo è il momento in cui Dio rivela l’esito finale dell’umanità e la sua destinazione. Se gli uomini non si sottopongono al castigo e al giudizio, allora non ci sarà modo di smascherare la loro disubbidienza e iniquità. Solo attraverso il castigo e il giudizio può essere rivelato l’esito finale di tutto il creato. L’uomo mostra il suo vero volto unicamente quando è castigato e giudicato. Il male sarà messo con il male, il bene con il bene, e tutta l’umanità sarà classificata in base al tipo. Attraverso il castigo e il giudizio sarà rivelato l’esito finale di tutto il creato, affinché il male sia punito e il bene ricompensato, e tutti gli esseri umani siano soggetti al dominio di Dio. Tutta quest’opera deve essere compiuta attraverso il giusto castigo e giudizio. Poiché la corruzione dell’uomo ha raggiunto il suo culmine e la sua disubbidienza è divenuta estremamente grave, solo l’indole giusta divina, che si compone principalmente di castigo e giudizio e si rivela durante gli ultimi giorni, è in grado di trasformare pienamente l’uomo e renderlo completo. Solo un’indole siffatta può smascherare il male e così punire severamente tutti gli iniqui.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La visione dell’opera di Dio (3)”

L’essenza dell’opera di castigo e di giudizio operati da Dio consiste nel purificare l’umanità, ed è in vista del giorno del riposo finale. Altrimenti, l’intera umanità non sarà in grado di seguire i propri simili o di entrare nel riposo. Tale opera è il solo percorso possibile affinché l’umanità abbia accesso al riposo. Solo l’opera di purificazione di Dio monderà l’umanità della sua ingiustizia, e solo la Sua opera di castigo e di giudizio porterà alla luce gli atti di disobbedienza compiuti all’interno dell’umanità, separando così coloro che possono essere salvati da coloro che non possono esserlo, e coloro che rimarranno da coloro che non rimarranno. Quando quest’opera sarà compiuta, le persone a cui sarà consentito di rimanere verranno tutte purificate ed entreranno in una condizione più elevata di umanità in cui godranno di un’ancor più meravigliosa seconda vita umana sulla terra; in altre parole, entreranno nel giorno del riposo dell’umanità e vivranno insieme a Dio. Quanto a coloro che non possono rimanere, dopo essere stati sottoposti al castigo e al giudizio, le loro forme originarie verranno interamente rivelate; e dopo di ciò saranno interamente distrutti e, al pari di Satana, non sarà loro ulteriormente concesso di vivere sulla terra. L’umanità del futuro non conterrà più alcuna traccia di questo genere di persone; tali persone non sono adatte ad entrare nella terra del riposo definitivo, né sono adatte ad entrare nel giorno del riposo che Dio e l’uomo condivideranno, poiché sono oggetto della punizione e poiché sono i malvagi, e non coloro che sono giusti. Essi sono stati redenti, un tempo, e sono stati anche giudicati e castigati; hanno anche, un tempo, reso servizio a Dio, ma al giungere del giorno finale, verranno comunque eliminati e distrutti a motivo della loro malvagità e a motivo della loro disobbedienza e irredimibilità. Non avranno più posto nel mondo del futuro e non esisteranno più all’interno della razza umana del futuro. Tutti gli operatori di iniquità, senza alcuna distinzione, e tutti coloro che non sono stati salvati, saranno distrutti quando la porzione santa dell’umanità entrerà nel riposo, sia che si tratti degli spiriti dei morti o di coloro che ancora vivono nella carne. Indipendentemente dall’era cui tali spiriti iniqui o operatori di iniquità o spiriti giusti ed operatori di giustizia appartengano, tutti gli operatori di iniquità verranno distrutti e tutti gli operatori di giustizia sopravvivranno. Che una persona o uno spirito riceva la salvezza non è interamente deciso in base all’opera dell’era finale, bensì è determinato in base al fatto che abbiano resistito o abbiano disobbedito a Dio. Se persone di un’epoca precedente hanno compiuto il male e non hanno potuto essere salvate, esse saranno indubbiamente oggetto della punizione. Se persone di questa era compiono il male e non possono essere salvate, saranno anch’esse sicuramente oggetto della punizione. Le persone vengono distinte in base al bene e al male, non in base all’era. Una volta separate in base al bene e al male, le persone non vengono immediatamente punite o ricompensate; Dio compirà la Propria opera di punizione del male e di ricompensa del bene solo dopo aver portato a termine la Propria opera di conquista negli ultimi giorni. In effetti, Egli ha usato il bene e il male per separare l’umanità fin da quando ha intrapreso la Propria opera in mezzo all’umanità. Egli premierà i giusti e punirà i malvagi solo al completamento della Propria opera, anziché separare i malvagi dai giusti al completamento della Propria opera alla fine e poi avviare immediatamente la Propria opera di punire il male e di ricompensare il bene. La Sua opera definitiva di punire il male e di ricompensare il bene è interamente compiuta al fine di purificare completamente tutta l’umanità, così da condurre nel riposo eterno un’umanità interamente santa. Questa fase della Sua opera è la più cruciale. È la fase finale dell’intera Sua opera di gestione. Se Dio non distruggesse i malvagi e li lasciasse invece rimanere, allora l’umanità intera non sarebbe più in grado di entrare nel riposo e Dio non potrebbe condurre tutta l’umanità in un regno migliore. Questo tipo di opera non sarebbe definitivamente conclusa. Quando Egli avrà portato a termine la Sua opera, tutta l’umanità sarà interamente santa. Solo in questo modo Dio può pacificamente vivere nel riposo.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”

È tempo ora che Io determini la fine per ciascuna persona, non lo stadio al quale ho cominciato a operare sull’uomo. Scrivo nel Mio registro, una per una, le parole e le azioni di ciascuna persona, così come il loro percorso mentre Mi seguono, le loro caratteristiche intrinseche e i loro comportamenti finali. Così, non ci sarà modo che alcuno sfugga alla Mia mano, e tutti saranno con il proprio genere, che avrò loro assegnato. Io decido la destinazione di ciascuna persona non in base all’età, all’anzianità, alla quantità di sofferenza, né men che meno, al grado in cui suscita compassione, ma in base al fatto che possieda la verità. Non c’è altro criterio di scelta che questo. Dovete rendervi conto che tutti coloro che non seguono la volontà di Dio saranno puniti. Questo è un dato di fatto immutabile. Pertanto, tutti coloro che vengono puniti, sono puniti in tal modo a motivo della giustizia di Dio e come retribuzione delle loro numerose malvagie azioni.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Prepara sufficienti buone azioni per la tua destinazione”

Prima che l’umanità entri nel riposo, verrà determinato se ogni tipo di persona verrà punita o ricompensata, in base al fatto che ricerchino la verità, conoscano Dio, siano capaci di obbedire al Dio visibile. Coloro che hanno reso servizio al Dio visibile e, pur tuttavia, non Lo conoscono e non Gli obbediscono, mancano della verità. Tali persone sono gli operatori di iniquità, e in quanto tali verranno senza alcun dubbio punite; inoltre saranno punite in conformità alla malvagità della loro condotta. Dio è fatto perché l’uomo creda in Lui, e merita obbedienza da parte dell’uomo. Coloro che credono solo in un Dio vago e invisibile sono coloro che non credono in Dio; inoltre, sono incapaci di obbedire a Dio. Se tali persone non riusciranno ancora a credere nel Dio visibile entro il tempo in cui la Sua opera di conquista giunga a compimento, e persisteranno nell’essere disobbedienti e nel resistere al Dio che è visibile nella carne, tali “cultori del vago” verranno, senza dubbio alcuno, distrutti. Lo stesso vale per tali persone in mezzo a voi: chiunque riconosca Dio incarnato a parole, ma non pratichi la verità dell’obbedienza al Dio incarnato, verrà alla fine eliminato e distrutto, e chiunque riconosca il Dio visibile a parole e si nutra e si disseti della verità espressa dal Dio visibile ma persegua il Dio vago e invisibile, sarà a maggior ragione distrutto in futuro. Nessuna di tali persone può restare fino al tempo del riposo dopo che l’opera di Dio sia giunta al termine; non ci può essere nessuno del genere che rimanga fino al tempo del riposo. Le genti demoniache sono coloro che non praticano la verità; la loro essenza consiste nel resistere e nel disobbedire a Dio e non c’è in loro la benché minima intenzione di obbedirGli. Tali persone verranno interamente distrutte. Che tu abbia la verità o che tu opponga resistenza a Dio viene determinato in base alla tua essenza, non in base all’apparenza o al tuo occasionale modo di parlare e di comportarti. L’essenza di ciascuna persona determina se tale persona verrà distrutta; ciò viene determinato in base all’essenza, rivelata dalla loro condotta e dal loro perseguire la verità. Tra coloro che operano in modo simile e compiono analoga quantità di lavoro, coloro la cui essenza umana è buona e che possiedono la verità sono le persone cui verrà concesso di rimanere, mentre coloro la cui essenza umana è malvagia e che disobbediscono al Dio visibile sono coloro che saranno distrutti.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”

La misura in base alla quale l’uomo giudica l’uomo è fondata sul suo comportamento; colui la cui condotta è buona è una persona giusta e colui la cui condotta è abominevole è malvagio. La misura in base alla quale Dio giudica l’uomo è fondata sul fatto che la sua essenza Gli obbedisca o meno; colui che obbedisce a Dio è una persona giusta, mentre colui che non obbedisce a Dio è un nemico e una persona malvagia, indipendentemente dal fatto che il comportamento di tale persona sia buono o cattivo, e indipendentemente dal fatto che ciò che tale persona afferma sia giusto o sbagliato. Alcune persone desiderano usare le buone azioni per ottenere una buona destinazione futura e alcune persone desiderano usare dei bei discorsi per accaparrarsi una buona destinazione. Le persone a torto credono che Dio determini la sorte dell’uomo in base al suo comportamento o alle sue affermazioni e, pertanto, molte persone cercheranno di utilizzare tali mezzi per guadagnare un temporaneo favore mediante l’inganno. Coloro che in seguito sopravvivranno attraverso il riposo avranno tutte sopportato il giorno della tribolazione e reso testimonianza a Dio; saranno tutte persone che hanno compiuto il proprio dovere con l’intenzione di obbedire a Dio. Coloro che desiderano meramente usare l’opportunità di rendere un servizio per evitare la pratica della verità non potranno rimanere. Dio possiede criteri di giudizio adeguati per la valutazione degli esiti di tutte le persone; Egli non prende tali decisioni semplicemente in base alle parole e alla condotta di ciascuno, né in base al comportamento tenuto solo per un certo periodo di tempo. Egli non si dimostrerà affatto condiscendente nei confronti di coloro la cui condotta è malvagia in virtù del loro trascorso di servizio a Dio, né li risparmierà dalla morte in virtù di un isolato spendersi per Dio. Nessuno può evitare la punizione per la propria malvagità e nessuno può tenere nascosta la propria condotta malvagia ed evitare in tal modo il tormento della distruzione. Se uno compie effettivamente il proprio dovere, allora ciò significa che egli è eternamente fedele a Dio e non cerca ricompense, indipendentemente dal fatto che riceva benedizioni o subisca avversità. Se le persone sono fedeli a Dio quando ricevono benedizioni, ma perdono la propria fedeltà a Dio quando non ne ricevono, e alla fine non sono ancora in grado di rendere testimonianza a Dio e di compiere il proprio dovere come dovrebbero, tali persone, seppure un tempo abbiano reso un fedele servizio a Dio, pur tuttavia saranno distrutte. In breve, le persone malvagie non possono sopravvivere per l’eternità, né possono entrare nel riposo; solo i giusti hanno diritto al riposo.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”

Il fatto che si ricevano benedizioni o si subiscano avversità è determinato in base alla propria essenza e non in base alla comune essenza che si condivide con gli altri. Il regno semplicemente non possiede questo tipo di detti né questo tipo di regole. Se alla fine si sarà in grado di sopravvivere, è perché si sono soddisfatte le richieste di Dio, e se alla fine non si sarà in grado di rimanere nel tempo del riposo, è perché tale persona è disobbediente a Dio e non ha soddisfatto le Sue richieste. Tutti hanno un’adeguata destinazione. Tali destinazioni sono determinate in base all’essenza di ciascuna persona e non hanno alcuna relazione con gli altri. Il comportamento malvagio di un bambino non può ricadere sui suoi genitori e la rettitudine di un bambino non può essere condivisa con i suoi genitori. La condotta malvagia di un genitore non può ricadere sui suoi figli e la rettitudine di un genitore non può essere condivisa con i suoi figli. Ognuno porta i propri rispettivi peccati e ognuno gode della propria rispettiva sorte. Nessuno può prendere il posto di un altro. Questa è giustizia. Dal punto di vista dell’uomo, se i genitori ottengono una buona sorte, altrettanto accade ai loro figli, e se i figli compiono il male, anche i genitori ne devono espiare i peccati. Questa è la prospettiva dell’uomo e il modo dell’uomo di fare le cose. Non è la prospettiva di Dio. L’esito di ciascuno è determinato in base all’essenza che si manifesta attraverso la sua condotta, ed è sempre determinato in modo pertinente. Nessuno può farsi carico dei peccati di un altro; e, a maggior ragione, nessuno può essere punito al posto di un altro. È qualcosa di assoluto. La cura amorevole di un genitore per i propri figli non significa che possa farsi operatore di giustizia al posto dei propri figli, né il rispettoso affetto di un figlio nei confronti dei propri genitori significa che il figlio possa farsi operatore di giustizia al posto dei propri genitori. Questo è l’autentico significato celato nelle parole: “Allora due saranno nel campo: l’uno sarà preso e l’altro lasciato; due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata”. Nessuno può far entrare nel riposo i propri figli operatori di iniquità in virtù dell’amore che ha per loro, né si può far entrare nel riposo la propria moglie (o il proprio marito) in virtù della propria condotta giusta. Si tratta di una regola amministrativa; non ci possono essere eccezioni per nessuno. Gli operatori di giustizia sono operatori di giustizia, e gli operatori di iniquità sono operatori di iniquità. Gli operatori di giustizia potranno sopravvivere, mentre gli operatori di iniquità verranno distrutti. I santi sono santi; non sono corrotti. I corrotti sono corrotti, e non vi è in loro una sola particella di santità. Tutti i malvagi saranno distrutti e tutti i giusti sopravvivranno, anche se i figli di un operatore di iniquità compiono azioni giuste, e anche se i genitori di un operatore di giustizia commettano atti malvagi. Non c’è relazione tra un marito credente e una moglie non credente, come non c’è alcuna relazione tra figli credenti e genitori non credenti. Si tratta di due categorie incompatibili. Prima di entrare nel riposo, si possiedono parenti fisici, ma una volta entrati nel riposo, non si ha più alcun parente fisico di qualche importanza. Coloro che compiono il proprio dovere e coloro che non lo compiono sono nemici; coloro che amano Dio e coloro che Lo odiano sono opposti gli uni agli altri. Coloro che entrano nel riposo e coloro che sono stati distrutti sono due tipi di creature incompatibili. Le creature che compiono il proprio dovere potranno sopravvivere, mentre le creature che non compiono il proprio dovere verranno distrutte; inoltre, ciò durerà per l’eternità.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”

Capisci ora cos’è il giudizio e cos’è la verità? Se hai capito, ti esorto a sottoporti con obbedienza a essere giudicato, altrimenti non avrai mai l’opportunità di essere lodato da Dio o di essere portato da Lui nel Suo Regno. Coloro che accettano soltanto il giudizio ma non possono mai essere purificati, vale a dire coloro che fuggono nel mezzo dell’opera di giudizio, saranno per sempre detestati e ripudiati da Dio. I loro peccati sono molti di più, e molto più gravi, di quelli dei farisei, perché hanno tradito Dio e si sono ribellati contro di Lui. Uomini così, che non meritano nemmeno di prestare servizio, riceveranno punizioni più severe ed eterne. Dio non risparmierà alcun traditore che un tempo abbia dichiarato lealtà con le parole e dopo, invece, Lo abbia tradito. Tale uomo riceverà la sua retribuzione attraverso la punizione dello spirito, dell’anima e del corpo. Questo non l’indole giusta di Dio? Non è questo lo scopo di Dio nel giudicare l’uomo e nel rivelarlo? Dio abbandona tutti coloro che compiono ogni sorta di azioni malvagie durante il tempo del giudizio in un luogo infestato da spiriti maligni, affinché i loro corpi carnali vengano distrutti per loro volere. I loro corpi emanano l’odore di un cadavere e tale è la loro appropriata punizione. Dio annota nei loro registri ogni singolo peccato di quei falsi e sleali credenti, falsi apostoli e falsi lavoratori; dopodiché, al momento opportuno, Egli li getterà tra gli spiriti immondi così che i loro corpi interi possano essere insozzati dagli spiriti immondi a loro piacimento e, in seguito, essi non si reincarnino mai più, né rivedano mai la luce. Quegli ipocriti che prestarono servizio una volta, ma non sono capaci di rimanere fedeli fino alla fine, sono annoverati da Dio fra i malvagi, in modo da farli entrare nel consiglio degli empi, diventando parte della loro moltitudine disordinata. Alla fine, Dio li distruggerà. Egli mette da parte e non tiene in alcun conto coloro che non sono mai stati fedeli a Cristo o non Gli dedicarono alcuno sforzo, e li distruggerà tutti nel cambio delle età. Essi non esisteranno più sulla terra, men che meno otterranno il passaggio nel Regno di Dio. Coloro che non sono mai stati sinceri con Dio ma sono costretti dalle circostanze a trattare frettolosamente con Lui, sono annoverati fra quelli che servono il Suo popolo. Solo un numero limitato di tali uomini potrà sopravvivere, mentre la maggior parte perirà insieme a coloro che non sono qualificati nemmeno per servire. Infine, Dio porterà nel Suo Regno tutti coloro che sono della Sua stessa opinione, la Sua gente e i Suoi figli, così come coloro che sono predestinati da Lui a diventare sacerdoti. Tale è un concentrato ottenuto da Dio attraverso la Sua opera. Per quanto riguarda coloro che non possono appartenere a nessuna delle categorie stabilite da Lui, essi saranno annoverati fra i non credenti. E voi potete sicuramente immaginare quale sarà la loro fine. Vi ho già detto tutto quello che dovevo dirvi; la strada che scegliete deve essere la vostra decisione da prendere. Quello che dovreste capire è questo: l’opera di Dio non aspetta nessuno che non possa stare al passo con Lui, e l’indole giusta di Dio non mostra pietà per nessuno.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”

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