In che modo le vergini sagge ascoltano la voce di Dio e accolgono il Signore?

Versetti biblici di riferimento:

Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13).

Beati i poveri in ispirito, perché di loro è il regno de’ cieli” (Matteo 5:3).

Beati quelli che sono affamati ed assetati della giustizia, perché essi saranno saziati” (Matteo 5:6).

Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Iddio” (Matteo 5:8).

le vergini sagge ascoltano la voce di Dio

La parola di Dio classica:

“Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. Per esaminare se si tratta dell’incarnazione di Dio, l’uomo deve valutare l’indole che Egli esprime e le parole che pronuncia. In altri termini, il fatto che Egli sia o non sia Dio in carne, e che sia o non sia la vera via, deve essere giudicato dalla Sua essenza. E così, nello stabilire se si tratta di Dio in carne, il punto è prestare attenzione alla Sua sostanza (la Sua opera, le Sue parole, la Sua indole e molto altro), anziché all’apparenza esteriore. Se l’uomo vede soltanto la Sua apparenza esteriore, e trascura la Sua essenza, ciò dimostra la sua ignoranza e la sua ingenuità”.

da Introduzione in La Parola appare nella carne

“Sto compiendo la Mia opera nell’intero universo e, in Oriente, fragorosi tuoni risuonano senza posa, scuotendo tutte le nazioni e le confessioni. È la Mia voce che ha condotto tutti gli uomini nel presente. Farò sì che tutti gli uomini siano conquistati dalla Mia voce, che cadano in questa corrente e si prostrino innanzi a Me, poiché da molto tempo ho richiamato la Mia gloria da tutta la terra e l’ho rilasciata di nuovo in Oriente. Chi non desidera vedere la Mia gloria? Chi non attende con ansia il Mio ritorno? Chi non ha sete della Mia ricomparsa? Chi non si strugge per la Mia bellezza? Chi non verrebbe alla luce? Chi non guarderebbe alla ricchezza di Canaan? Chi non desidera il ritorno del Redentore? Chi non adora il Grande Onnipotente? La Mia voce si diffonderà su tutta la terra; desidero proferire più parole quando sarò di fronte al Mio popolo eletto. Come i potenti tuoni che scuotono montagne e fiumi, proferisco le Mie parole all’intero universo e al genere umano. Per questo le parole nella Mia bocca sono diventate il tesoro dell’uomo e tutti gli uomini serbano care le Mie parole. Il lampo balena dall’Oriente fino all’Occidente. Le Mie parole sono tali che l’uomo detesta rinunciarvi e allo stesso tempo le trova insondabili, ma tanto più se ne rallegra. Come bimbi appena nati, tutti gli uomini sono felici e in festa celebrando la Mia venuta. Per mezzo della Mia voce, condurrò tutti gli uomini dinanzi a Me. Da allora in poi, entrerò formalmente nella razza degli uomini così che essi verranno a venerarMi. Con la gloria che irradio e le parole nella Mia bocca, farò sì che tutti gli uomini vengano dinanzi a Me e vedano che il lampo balena dall’Oriente e che Io sono disceso anche sul ‘Monte degli Olivi’ dell’Oriente. Vedranno che Io sono già da tempo sulla terra, non più come Figlio dei Giudei ma Lampo d’Oriente. Poiché da molto tempo sono risorto e Mi sono allontanato dall’umanità, per poi riapparire nella gloria in mezzo agli uomini. Io sono Colui che è stato venerato per secoli infiniti prima d’ora, e sono anche l’‘infante’ abbandonato dagli Israeliti per secoli infiniti prima d’ora. Inoltre, sono Dio Onnipotente glorioso dell’epoca presente! Che tutti vengano dinanzi al Mio trono e vedano il Mio volto glorioso, ascoltino la Mia voce e osservino le Mie opere. Questa è la Mia volontà nella sua interezza; è la fine e il punto culminante del Mio piano, così come lo scopo della Mia gestione. Che ogni nazione Mi veneri, ogni lingua Mi proclami, ogni uomo riponga la sua fede in Me ed ogni popolo si assoggetti a Me!”

da “Il rombo dei sette tuoni – profezia che il Vangelo del Regno verrà diffuso nell’intero universo” in La Parola appare nella carne

“Quando rivolgo il Mio volto verso l’universo per parlare, tutta l’umanità ascolta la Mia voce, e allora vede tutte le opere che ho compiuto nell’universo. Coloro che sono contrari alla Mia volontà, vale a dire coloro che Mi osteggiano con le azioni dell’uomo, subiranno il Mio castigo. Io prenderò le infinite stelle nei cieli e le creerò di nuovo, e grazie a Me il sole e la luna saranno rinnovati – i cieli non saranno più come prima, e le innumerevoli cose presenti sulla terra saranno rigenerate. Tutto diventerà perfetto attraverso le Mie parole. Le molte nazioni che si trovano nell’universo saranno nuovamente ripartite e sostituite dalla Mia nazione, in modo tale che le nazioni sulla terra spariranno per sempre e diverranno una sola nazione che Mi adora; tutte le nazioni sulla terra saranno distrutte, e smetteranno di esistere. Tra gli esseri umani che abitano l’universo, tutti coloro che appartengono al diavolo saranno sterminati; tutti coloro che venerano Satana saranno abbattuti dal Mio fuoco ardente – in altre parole, fatta eccezione per quelli che adesso sono nel giusto corso, gli altri saranno ridotti in cenere. Quando Io castigo i molti popoli, quelli che vivono nel mondo religioso in varia misura torneranno nel Mio Regno e saranno conquistati dalle Mie opere, perché avranno assistito all’avvento del Santo che cavalca una nuvola bianca. Tutti gli uomini seguiranno i loro simili, e riceveranno castighi diversi in base alle loro azioni. Coloro che Mi si sono opposti periranno; coloro che hanno svolto azioni sulla terra senza coinvolgerMi, a causa del loro comportamento continueranno a esistere sulla terra sotto il governo dei Miei figli e del Mio popolo. Io Mi rivelerò alla miriade di genti e nazioni, facendo sentire con forza la Mia voce sulla terra per proclamare il completamento della Mia grande opera per l’intera umanità, affinché quest’ultima possa vederla con i suoi stessi occhi”.

da “Il ventiseiesimo discorso” de I discorsi del Dio incarnato durante l’adempimento del Suo ministero in La Parola appare nella carne

“…l’autorità e l’identità di Dio sono chiaramente rivelate nella formulazione delle frasi da Lui pronunciate. Ad esempio, quando Dio dice ‘il patto che fo con te, e tu diverrai… io ti costituisco… ti farò…’, frasi come ‘tu diverrai’ e ‘Io farò’, la cui espressione reca l’affermazione dell’identità e dell’autorità divina, indicano per un verso la fedeltà del Creatore; per un altro, rappresentano parole speciali utilizzate da Dio, che possiede l’identità del Creatore, oltre ad essere parte del vocabolario comune. …

… Queste parole vennero pronunciate dalla bocca di Dio, e in esse risiedono la potenza, la maestosità e l’autorità divine. Tale potenza, tale autorità e l’inevitabilità del compimento dei fatti, non possono essere conseguite, né superate da nessun essere creato o non creato. Solo il Creatore può dialogare con l’umanità con tale stile e tono, e i fatti hanno dimostrato che le Sue promesse non sono parole vane o spacconerie, ma sono l’espressione dell’autorità unica che non è superabile da alcuna persona, cosa od oggetto.

… Quando parole come queste vengono pronunciate dalla bocca di Dio, costituiscono una rivelazione e un’espressione della Sua vera indole, una rivelazione perfetta e una manifestazione della Sua essenza ed autorità, e non c’è nulla di più appropriato e adatto come prova dell’identità del Creatore. Il modo, il tono e il contenuto di queste affermazioni sono esattamente il simbolo dell’identità del Creatore, corrispondono perfettamente alla Sua espressione, e in esse non vi è alcuna finzione o impurezza; sono completamente e assolutamente la perfetta dimostrazione dell’essenza e dell’autorità del Creatore”.

da “Dio Stesso, l’Unico I” in La Parola appare nella carne

“La parola di Dio è in realtà un’espressione della Sua indole. Dalla parola di Dio si può capire il Suo amore per l’umanità, la Sua salvezza del genere umano e il modo in cui Egli salva gli uomini… poiché la parola di Dio è espressa da Lui in contrapposizione al fatto di usare l’uomo per scriverla. È espressa personalmente da Dio. Egli Stesso esprime le Proprie parole e la Sua voce interiore. Perché le chiamiamo parole accorate? Perché arrivano dal profondo, esprimendo la Sua indole, la Sua volontà, i Suoi pensieri e il Suo amore, la Sua salvezza e le Sue aspettative per l’umanità. Tra le parole di Dio ve ne sono di severe, gentili e dolci, premurose, e alcune rivelatrici che non sono umane. Se ti concentri solo sulle parole rivelatrici, percepisci che Dio è piuttosto severo. Se guardi solamente l’aspetto gentile e delicato, Dio sembra non avere molta autorità. Quindi non devi comprendere ciò al di fuori del suo contesto. Devi considerarne ogni angolazione. A volte Dio parla da una prospettiva gentile e compassionevole e la gente vede il Suo amore per l’umanità; altre volte Egli parla da un punto di vista rigoroso e le persone vedono la Sua indole inoffensibile. L’uomo è deplorevolmente sporco e non merita di vedere il volto di Dio e di presentarsi dinanzi a Lui. Il fatto che gli uomini possano presentarsi davanti a Dio ora è esclusivamente in virtù della Sua grazia. La saggezza di Dio si può notare dal modo in cui Egli opera e dal significato della Sua opera. Anche se le persone non entrano in contatto con Lui, sono comunque in grado di constatare queste cose nella Sua parola”.

da “Conoscenza dell’incarnazione” in Registrazione dei discorsi di Cristo

“Questa volta Dio viene a compiere l’opera non in un corpo spirituale ma in uno assai ordinario. Non è soltanto il corpo della seconda incarnazione di Dio, ma anche il corpo in cui Dio ritorna. È una carne assai ordinaria. In Lui non puoi vedere nulla che sia diverso dagli altri, ma puoi ricevere da Lui le verità che non hai mai udito in precedenza. Questa carne insignificante è la personificazione di tutte le parole di verità provenienti da Dio, che intraprende l’opera di Dio negli ultimi giorni, e un’espressione dell’intera indole di Dio che l’uomo è chiamato a conoscere. Non desideravi intensamente vedere il Dio del cielo? Non desideravi intensamente di capire il Dio del cielo? Non desideravi intensamente vedere la destinazione dell’umanità? Egli ti rivelerà tutti questi segreti che nessun uomo è mai stato in grado di rivelarti, e ti dirà perfino delle verità che tu non capisci. È la tua porta verso il regno, la tua guida verso la nuova era. Una carne così ordinaria racchiude molti misteri insondabili. I Suoi atti ti risulteranno imperscrutabili, ma il fine dell’intera opera da Lui compiuta è sufficiente a farti capire che Egli non è semplice carne come crede l’uomo. Infatti Egli rappresenta la volontà di Dio nonché l’attenzione dimostrata da Dio verso l’umanità negli ultimi giorni. Anche se non puoi udire le parole che Egli pronuncia e che sembrano scuotere i cieli e la terra né vedere i Suoi occhi come fiamme splendenti, e anche se non puoi percepire la disciplina della Sua verga di ferro, puoi udire dalle Sue parole l’ira di Dio e sapere che Dio mostra compassione per l’umanità; puoi vedere l’indole giusta di Dio e la Sua sapienza e inoltre renderti conto dell’interesse e della preoccupazione che Dio nutre per l’intera umanità”.

da “Lo sai? Dio ha compiuto un’opera grandiosa fra gli uomini” in La Parola appare nella carne

“Eppure è questa persona ordinaria, nascosta tra persone, che sta compiendo la nuova opera per la nostra salvezza. Egli non ci offre alcuna spiegazione, né ci dice perché sia venuto. Egli semplicemente compie l’opera che intende fare a piccoli passi, secondo il Suo piano. Le Sue parole e le Sue espressioni diventano sempre più frequenti. Dal consolare, esortare, ricordare e avvertire, al rimproverare e disciplinare; da toni gentili e benevoli, a parole risolute e maestose, instillando nell’uomo compassione e inquietudine al tempo stesso. Ogni cosa che Egli dice fa breccia nel nostro intimo più segreto e profondo, le Sue parole toccano i nostri cuori, pungono i nostri spiriti e ci lasciano umiliati e pieni di vergogna. …

A nostra insaputa, quest’uomo insignificante ci ha guidati, passo dopo passo, nell’opera di Dio. Passiamo attraverso innumerevoli prove, siamo soggetti a molti castighi e provati dalla morte. Siamo a conoscenza dell’indole giusta e maestosa di Dio, godiamo, per giunta, del Suo amore e della Sua compassione, arriviamo ad apprezzarNe la saggezza e il potere immenso, siamo testimoni della Sua amabilità e vediamo l’impaziente desiderio di Dio di salvare l’uomo. Nelle parole di questa persona comune arriviamo a conoscere l’indole e l’essenza di Dio, a comprendere la Sua volontà, a conoscere la natura e l’essenza dell’uomo, e a vedere la via della salvezza e la perfezione. Le Sue parole provocano la nostra morte, ma permettono anche la nostra rinascita; le Sue parole ci portano conforto, ma allo stesso tempo ci lasciano devastati dal senso di colpa e da un debito di riconoscenza; le Sue parole ci portano gioia e pace, ma anche grande dolore. A volte è come se fossimo agnelli al macello nelle Sue mani; altre volte è come se fossimo la pupilla dei Suoi occhi e godessimo del Suo amore e del Suo affetto; altre ancora è come se fossimo Suoi nemici, tramutati in cenere dall’ira nei Suoi occhi. Noi siamo l’umanità che Egli ha salvato, siamo come larve ai Suoi occhi, e siamo anche le pecorelle smarrite a cui Egli pensa giorno e notte per il desiderio di ritrovarle. Egli è misericordioso verso di noi, ci disprezza, ci innalza, ci conforta, ci esorta, ci guida, ci illumina, ci castiga, ci disciplina e alle volte persino ci maledice. Si preoccupa per noi giorno e notte, ci protegge e Si prende cura di noi costantemente, non ci abbandona mai, ci dedica tutta la Sua attenzione ed è disposto a pagare qualsiasi prezzo per noi. Attraverso le parole di quest’uomo semplice e ordinario, fatto di carne, noi abbiamo apprezzato l’interezza di Dio e visto il destino che Egli ha assegnato a ognuno di noi. …

Le espressioni di Dio continuano, Egli impiega vari metodi e strategie per ammonirci sulle nostre azioni e per esprimere la voce del Suo cuore. Le Sue parole contengono forza vitale, ci mostrano la via che dovremmo percorrere e ci permettono di comprendere quale sia la verità. Cominciamo a essere guidati dalle Sue parole, a focalizzarci sui toni e sui modi del Suo parlare, e inconsciamente iniziamo a provare interesse per la voce del cuore di questa persona qualunque. Egli compie sforzi scrupolosi per noi, perde sonno e appetito per noi, piange per noi, sospira per noi, geme nella malattia per noi, subisce l’umiliazione per il bene del nostro destino e per la nostra salvezza, il Suo cuore sanguina e lacrima per la nostra insensibilità e ribellione. Questo Suo essere e questo Suo avere sono al di là delle qualità di una persona ordinaria e non possono essere posseduti e ottenuti da nessuno dei corrotti. Egli mostra una tolleranza e una pazienza che nessuna persona comune possiede, così come nessuna creatura possiede Suo amore. Nessuno a parte Lui può conoscere tutti i nostri pensieri e comprendere così profondamente la nostra natura e la nostra essenza, o giudicare la ribellione e la corruzione del genere umano, o parlarci e operare tra di noi in questo modo per conto del Dio dei cieli. Nessuno a parte Lui può possedere l’autorità, la saggezza e la dignità di Dio; l’indole di Dio e ciò che Egli ha ed è sono rivelati, nella loro interezza, da Lui. Nessuno a parte Lui può mostrarci la via e portarci la luce. Nessuno a parte Lui può rivelare i misteri che Dio ha tenuto segreti dalla creazione fino ad oggi. Nessuno a parte Lui può liberarci dalla schiavitù di Satana e dalla nostra indole corrotta. Egli rappresenta Dio ed esprime la voce del cuore di Dio, le Sue esortazioni e le Sue parole di giudizio verso il genere umano. Egli ha iniziato una nuova età, una nuova era, ha portato un nuovo cielo e una nuova terra, una nuova opera, ci ha portato speranza e ha posto fine alla vita che conducevamo senza scopo e ci ha permesso di scorgere appieno il cammino verso la salvezza. Egli ha conquistato il nostro intero essere e guadagnato i nostri cuori. Da quel momento in poi le nostre menti diventano consapevoli, i nostri spiriti sembrano ravvivati: questa persona insignificante e ordinaria che vive tra di noi ed è stata da noi a lungo rifiutata non è forse il Signore Gesù che è sempre nei nostri pensieri e che bramiamo giorno e notte? È Lui! È veramente Lui! È il nostro Dio! Egli è la verità, la via e la vita! Egli ci ha permesso di vivere di nuovo, di vedere la luce, e ha posto fine al vagare dei nostri cuori. Siamo tornati alla casa di Dio, davanti al Suo trono, faccia a faccia con Lui, abbiamo visto il Suo volto e la strada che ci attende. A questo punto i nostri cuori sono stati completamente conquistati da Lui; non abbiamo più dubbi su chi Egli sia e non ci opponiamo più alla Sua opera e alla Sua parola, e ci prostriamo completamente dinanzi a Lui. Desideriamo soltanto seguire le orme di Dio per il resto delle nostre vite, essere resi perfetti da Lui e ripagare la Sua grazia e il Suo amore per noi, poter obbedire ai Suoi disegni e alle Sue disposizioni, collaborare con la Sua opera e fare tutto ciò che possiamo per portare a termine i compiti che Egli vorrà affidarci”.

da “Vedere la manifestazione di Dio nel Suo giudizio e nel Suo castigo” in La Parola appare nella carne

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