La Parola quotidiana di Dio: Destinazioni ed esiti | Estratto 602

19 Luglio 2020

L’uomo sarà reso pienamente completo nell’Età del Regno. Dopo l’opera di conquista, l’uomo sarà sottoposto ad affinamento e tribolazione. Coloro che sono in grado di superare la prova e di rendere testimonianza durante la tribolazione sono coloro che alla fine saranno resi completi; sono i vincitori. Durante questa tribolazione all’uomo viene chiesto di accettare l’affinamento, che è l’ultima istanza dell’opera di Dio. È l’ultima volta che l’uomo verrà affinato prima della conclusione dell’intera opera di gestione di Dio, e tutti coloro che seguono Dio devono accettare questa prova finale, questo ultimo affinamento. Coloro che sono afflitti dalla tribolazione sono privi dell’opera dello Spirito Santo e della guida di Dio, mentre coloro che sono stati effettivamente conquistati e davvero ricercano Dio, alla fine resteranno saldi; sono quelli che possiedono l’umanità e che amano davvero Dio. Indipendentemente da che cosa Dio faccia, questi vittoriosi non verranno privati delle visioni, e metteranno ancora in pratica la verità senza venir meno nella loro testimonianza. Sono coloro che alla fine emergeranno dalla grande tribolazione. Anche se coloro che pescano nel torbido possono ancora farla franca oggi, nessuno riuscirà a sfuggire alla tribolazione finale, e nessuno riuscirà a sfuggire alla prova finale. Per coloro che la superano, tale tribolazione è il sommo affinamento; ma per coloro che pescano nel torbido, si tratta di un’opera di totale eliminazione. Per quanto siano messi alla prova, la devozione di coloro che hanno Dio nel loro cuore resta immutata; ma coloro che non hanno Dio nel loro cuore, non appena l’opera di Dio non risulta vantaggiosa per la loro carne, cambiano la propria visione di Dio e arrivano persino ad allontanarsi da Lui. Questi sono coloro che non resteranno saldi alla fine, che cercano unicamente le benedizioni di Dio e non hanno alcun desiderio di spendersi per Dio e di dedicarsi a Lui. Questo tipo di persone meschine verranno tutte scacciate quando l’opera di Dio giungerà al termine, e non meritano alcuna compassione. Coloro che sono privi di umanità sono incapaci di amare davvero Dio. Quando l’ambiente è protetto e sicuro, o quando possono trarre un qualche profitto, obbediscono a Dio in tutto e per tutto, ma non appena ciò che desiderano viene distrutto o alla fine va in frantumi, si ribellano immediatamente. Persino nell’arco di una sola notte, sono capaci di trasformarsi da persone sorridenti e “di animo gentile” in spaventosi e feroci assassini, pronti a trattare il proprio benefattore di ieri come un mortale nemico, senza alcuna valida motivazione o ragione. Se questi demoni non vengono scacciati, demoni che ucciderebbero in un batter d’occhio, non diverranno fonte di ulteriore sofferenza? L’opera di salvare l’uomo non viene compiuta in seguito al completamento dell’opera di conquista. Sebbene l’opera di conquista sia giunta alla fine, l’opera di purificazione dell’uomo non lo è; tale opera sarà ultimata solo quando l’uomo sia stato completamente purificato, quando coloro che veramente si sottomettono a Dio siano stati resi completi, e quando quegli impostori che sono senza Dio nel loro cuore siano stati epurati. Coloro che non soddisfano Dio nella fase finale della Sua opera, verranno completamente eliminati e coloro che vengono eliminati appartengono al demonio. Poiché sono incapaci di soddisfare Dio, sono ribelli nei Suoi confronti e, anche se oggi queste persone seguono Dio, ciò non prova che siano coloro che alla fine rimarranno. Nelle parole “coloro che seguono Dio sino alla fine riceveranno la salvezza”, il significato di “seguire” sta per rimanere saldi in mezzo alle tribolazioni. Oggi molti credono che seguire Dio sia facile, ma quando l’opera di Dio starà per giungere alla fine, conoscerai il vero significato di “seguire”. Solo perché sei ancora in grado di seguire Dio oggi dopo essere stato conquistato, ciò non prova che tu sia uno di coloro che verranno portati a perfezione. Coloro che sono incapaci di sostenere le prove, che sono incapaci di uscire vittoriosi dalle tribolazioni saranno, alla fine, incapaci di rimanere saldi, e quindi di seguire Dio sino alla fine. Coloro che davvero seguono Dio sono in grado di sostenere la prova del loro lavoro, laddove coloro che non seguono davvero Dio non sono in grado di sostenere nessuna delle prove di Dio. Presto o tardi essi verranno scacciati, mentre i vittoriosi rimarranno nel Regno. Che l’uomo cerchi davvero Dio o meno è determinato dalla valutazione del suo lavoro, vale a dire, dalle prove di Dio, e non ha niente a che fare con la decisione dell’uomo stesso. Dio non rifiuta nessuno a casaccio; tutto ciò che Egli compie ha come unico scopo che l’uomo possa essere profondamente convinto. Egli non fa nulla che sia invisibile all’uomo, né compie alcuna opera che non possa convincere l’uomo. Che la fede dell’uomo sia vera o no è provato dai fatti, e non può essere deciso dall’uomo. Che “il grano non possa essere trasformato in zizzania e che la zizzania non possa essere trasformata in grano” è fuori da ogni dubbio. Tutti coloro che amano veramente Dio alla fine rimarranno nel Regno, e Dio non farà torto a nessuno che Lo ami davvero. In base alle loro differenti funzioni e testimonianze, i vittoriosi avranno all’interno del Regno, il ruolo di sacerdoti o di seguaci, e tutti coloro che sono usciti vittoriosi dalle tribolazioni diverranno il corpo dei sacerdoti all’interno del Regno. Il corpo dei sacerdoti verrà costituito quando l’opera del Vangelo in tutto l’universo sarà giunta alla fine. Quando arriverà quel momento, ciò che l’uomo dovrà fare sarà compiere il proprio dovere all’interno del Regno di Dio, e vivere insieme a Dio all’interno del Regno. Nel corpo dei sacerdoti ci saranno sommi sacerdoti e sacerdoti, e i rimanenti saranno i figli e il popolo di Dio. Questo sarà determinato in base alla testimonianza da loro resa a Dio durante la tribolazione; non sono titoli che saranno dati a casaccio. Una volta determinato lo stato dell’uomo, l’opera di Dio avrà fine, poiché ciascuno è stato classificato a seconda del tipo ed è tornato alla propria originaria posizione, e questo è il segno del compimento dell’opera di Dio, questo è l’esito finale dell’opera di Dio e della pratica dell’uomo, ed è la cristallizzazione delle visioni dell’opera di Dio e della collaborazione dell’uomo. Alla fine, l’uomo troverà riposo nel Regno di Dio e anche Dio tornerà a riposare nella Propria dimora. Questo è l’esito finale di 6.000 anni di collaborazione tra Dio e l’uomo.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’opera di Dio e la pratica dell’uomo”

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