L’ingresso nella vita IV

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 483

Perché credi in Dio? La maggior parte delle persone rimane spiazzata da questa domanda. Le persone hanno sempre due punti di vista del tutto diversi riguardo al Dio concreto e al Dio del cielo, il che dimostra che credono in Dio non per obbedirGli, ma per ricevere determinati vantaggi o per sfuggire alla sofferenza che il disastro provoca; solo a quel punto diventano in qualche modo obbedienti, ma si tratta di un’obbedienza condizionata, mirata alla realizzazione delle loro aspettative personali, un’obbedienza forzata. Allora perché credi in Dio? Se è solo nell’interesse delle tue prospettive future e del tuo destino, allora sarebbe meglio se non credessi affatto. Un simile modo di credere è solo una forma di inganno, rassicurazione e compiacimento di sé stessi. Se non costruisci la tua fede sulle fondamenta dell’obbedienza a Dio, finirai per venire punito per esserti opposto a Lui. Chiunque abbia fede senza cercare di obbedire a Dio, è contro di Lui. Dio chiede alle persone di cercare la verità, di aver sete delle Sue parole, di nutrirsene e di metterle in pratica, in modo che esse acquisiscano obbedienza verso di Lui. Se le tue intenzioni sono davvero queste, Dio ti eleverà e sarà sicuramente misericordioso con te; ciò è indubbio e immutabile. Se le tue intenzioni non sono quelle di obbedire a Dio, se hai altri scopi, allora tutte le cose che dici e fai, le tue preghiere a Dio e perfino ogni tua singola azione, saranno contro Dio. Puoi avere toni pacati e modi gentili, ogni tua azione ed espressione può sembrare giusta, puoi dare l’impressione di essere obbediente, ma considerando le tue intenzioni e opinioni riguardo alla fede in Dio, tutto ciò che fai è contro Dio, tutto ciò che fai è male. Le persone all’apparenza docili come pecore, ma che serbano nel cuore cattive intenzioni, sono lupi travestiti da agnelli, offendono Dio direttamente, e Dio non risparmierà nemmeno una di loro. Lo Spirito Santo smaschererà ognuna di esse, così tutti vedranno che chiunque si comporti da ipocrita sarà certamente detestato e rifiutato dallo Spirito Santo. Non preoccuparti: Dio Se la vedrà con loro e le eliminerà a turno.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tu che hai fede in Dio devi obbedirGli”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 484

Se non sei in grado di accettare la nuova luce di Dio, se non comprendi ciò che Egli compie oggi e non lo cerchi, oppure se ne dubiti, lo giudichi o lo esamini e analizzi, allora non hai intenzione di obbedire a Dio. Se, quando appare la luce dell’oggi, continui a custodire gelosamente la luce di ieri e ti opponi alla nuova opera di Dio, non sei altro che un individuo dal comportamento assurdo, uno di quelli che si oppongono deliberatamente a Dio. La chiave per obbedire a Dio consiste nell’apprezzare la nuova luce ed essere in grado di accettarla e metterla in pratica. Solo questa è vera obbedienza. Coloro a cui manca la volontà di anelare a Dio sono incapaci di sottomettersi intenzionalmente a Lui e, poiché sono soddisfatti dello stato attuale delle cose, sanno solo opporsi a Lui. Se l’uomo non riesce a obbedire a Dio è perché è prigioniero di ciò che è accaduto in passato. I fatti del passato hanno fatto insorgere negli esseri umani tutta una serie di concezioni e fantasie su Dio che sono divenute la loro immagine mentale di Dio. Pertanto, ciò in cui essi credono sono i loro concetti personali e gli stereotipi della loro immaginazione. Se metti a confronto il Dio che svolge concretamente l’opera oggi con il Dio della tua immaginazione, allora la tua fede deriva da Satana ed è contaminata dalle tue preferenze; Dio non vuole una fede di questo tipo. Per quanto nobili siano le credenziali e la dedizione di persone di tal genere, e anche nel caso che abbiano dedicato tutta la vita a spendersi per la Sua opera, fino al martirio, Dio non approva nessuno con una fede così. Concede loro semplicemente un po’ di grazia, consentendo loro di goderne per un certo periodo di tempo. Le persone di questo tipo non sono capaci di mettere in pratica la verità, lo Spirito Santo non opera in esse, e Dio le eliminerà a una a una. Non importa se giovani o anziani, coloro che hanno fede ma non obbediscono a Dio e sono mossi da intenzioni sbagliate sono persone che si oppongono e che sono di ostacolo, e Dio le eliminerà senza alcun dubbio. Coloro che non obbediscono minimamente a Dio, che si limitano semplicemente a riconoscerNe il nome e che, pur avvertendo un po’ della Sua gentilezza e amabilità, non stanno al passo dello Spirito Santo e non obbediscono all’opera e alle parole attuali dello Spirito Santo, sono persone che vivono nella grazia di Dio ma che non saranno guadagnate e rese perfette da Lui. Dio rende perfette le persone attraverso la loro obbedienza, il loro nutrirsi e godere delle Sue parole e attraverso la sofferenza e l’affinamento delle loro vite. Solo con una fede di questo tipo l’indole delle persone può cambiare, solo allora esse potranno possedere la vera conoscenza di Dio. Non accontentarsi di vivere nella grazia di Dio ma anelare attivamente alla verità e cercarla, nel tentativo di essere guadagnati da Dio: questo significa obbedire a Dio con consapevolezza ed è esattamente questo il tipo di fede che Lui vuole. Le persone che non fanno null’altro se non godere della grazia di Dio non possono essere rese perfette o cambiate, e l’obbedienza, la devozione, l’amore e la pazienza che dimostrano sono tutte quante superficiali. Coloro che si limitano a godere della grazia di Dio non possono conoscerLo veramente, e anche se Lo conoscono, la loro conoscenza è superficiale, e vanno dicendo cose come “Dio ama l’uomo”, o “Dio è misericordioso verso l’uomo”. Ciò non rappresenta la vita dell’uomo e non dimostra che egli conosca davvero Dio. Se, quando vengono raffinate dalle parole di Dio, o quando Dio le sottopone a delle prove, le persone non sono in grado di obbedirGli e, invece, vengono prese dal dubbio e cadono, ciò dimostra che non sono affatto obbedienti. In loro, vi sono molte regole e limitazioni riguardo la fede in Dio, esperienze precedenti che risultano da molti anni di fede, o varie norme fondate sulla Bibbia. Persone così potrebbero obbedire a Dio? Queste persone sono sovraccariche di aspetti umani; come potrebbero obbedire a Dio? La loro “obbedienza” si basa sulle loro preferenze personali: Dio potrebbe mai desiderare un’obbedienza del genere? Questo non significa obbedire a Dio, ma seguire le norme; è solo autocompiacimento e autogratificazione. Se per te questa è obbedienza a Dio, non sei forse blasfemo verso di Lui? Sei un faraone egizio, commetti il male e ti impegni espressamente in un’attività di opposizione a Dio; ti sembra che sia questo il servizio che Dio vuole da te? Faresti bene a pentirti in fretta e a cercare di acquisire un po’ di autoconsapevolezza. Se non dovessi riuscirci, sarebbe meglio per te andartene a casa: ti gioverebbe di più che non servire Dio, come dici di fare; non saresti né di ostacolo né di disturbo, sapresti qual è il tuo posto e vivresti bene. Non sarebbe meglio così? Eviteresti, inoltre, di venire punito per esserti messo contro Dio!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tu che hai fede in Dio devi obbedirGli”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 485

L’opera dello Spirito Santo cambia di giorno in giorno. Sale più in alto a ogni passo e la rivelazione di domani sarà superiore a quella di oggi, innalzandosi sempre più, un gradino alla volta. Così è l’opera mediante la quale Dio perfeziona l’uomo. Chi non riesce a tenere il passo potrebbe essere cacciato in qualsiasi momento. Chi è privo di un cuore obbediente non sarà in grado di seguire fino all’ultimo. L’età precedente è passata; ci troviamo in un’età nuova, e in un’età nuova deve essere svolta un’opera nuova. Soprattutto nell’età conclusiva, quella che vedrà il perfezionamento dell’uomo, Dio svolgerà una nuova opera, e lo farà con più celerità. Ecco perché, se il loro cuore è privo di obbedienza, gli uomini avranno difficoltà a seguire le orme di Dio. Dio non Si attiene ad alcuna regola, né considera immutabili le fasi della Sua opera. Al contrario: l’opera che svolge è sempre più nuova e elevata. Ad ogni fase, essa diventa sempre più pratica, allineandosi sempre più alle reali esigenze dell’uomo. Gli uomini potranno raggiungere la trasformazione definitiva della loro indole solo dopo aver sperimentato quest’opera. La conoscenza che l’uomo ha della vita raggiunge livelli sempre più elevati, e l’opera di Dio altrettanto. Solo in questo modo l’uomo può essere portato a perfezione e diventare idoneo all’uso che Dio intende farne. Da un lato Dio opera in questo modo per confutare e ribaltare le concezioni dell’uomo, dall’altro invece lo fa per condurre l’uomo in uno stato più elevato e più realistico, nel più alto regno della fede in Dio, così che in ultimo possa essere fatta la volontà di Dio. Questa fase della celere e incessante opera di Dio determinerà l’espulsione di quanti sono disobbedienti di natura e oppongono intenzionalmente resistenza; solo chi è intenzionato a obbedire e si umilia di buon grado può procedere fino al termine fine del cammino. In questo tipo di opera dovreste imparare tutti come sottomettervi e accantonare le vostre nozioni. Dovete essere cauti ad ogni passo. Se sarete avventati, ingrosserete senz’altro le file di coloro che sono disdegnati dallo Spirito Santo, di coloro che intralciano l’opera di Dio. Prima che l’uomo fosse sottoposto a questa fase dell’opera, le sue regole e leggi del passato erano così innumerevoli che si è fatto prendere la mano, diventando presuntuoso e indecoroso. Questi sono tutti ostacoli che impediscono all’uomo di accettare la nuova opera di Dio; sono i nemici della sua conoscenza di Dio. Per gli uomini è pericoloso non avere in cuor loro né l’obbedienza né la brama di verità. Se ti sottometti solo a un’opera e a parole che sono semplici senza riuscire ad accettare nulla di più profondo, significa che sei uno che si aggrappa alle vecchie abitudini e non riesce a tenere il passo con l’opera dello Spirito Santo.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che obbediscono a Dio con cuore sincero saranno certamente guadagnati da Lui”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 486

L’opera svolta da Dio cambia da un periodo all’altro. Se dimostrerai una grande obbedienza all’opera di Dio in una fase, ma nella successiva avrai una scarsa obbedienza o sarai incapace di obbedienza, Dio ti abbandonerà. Se starai al passo con Dio mentre Egli salirà questo gradino, dovrai continuare a tenere il passo anche quando salirà il successivo. Solo allora si potrà dire che tu sia obbediente nei confronti dello Spirito Santo. Dal momento che credi in Dio, devi mantenerti costante nell’obbedire. Non puoi limitarti a farlo quando ti gira per poi disobbedire quando non ti va. Dio non apprezza questo modo di obbedire. Se non riesci a stare al passo con la nuova opera che Io condivido e continui a restare aggrappato a quanto detto in precedenza, come potrà esserci un avanzamento nella tua vita? L’opera di Dio deve nutrirti attraverso la Sua parola. Quando obbedirai e accetterai la Sua parola, lo Spirito Santo opererà certamente in te. Il modo in cui opera lo Spirito Santo corrisponde esattamente a ciò che dico: fa’ ciò che dico e lo Spirito Santo opererà prontamente in te. Io accendo una nuova luce perché la contempliate, portandovi nella luce del presente, e quando porrai piede in questa luce lo Spirito Santo opererà immediatamente in te. Alcuni potrebbero essere riottosi, dicendo: “Non ho intenzione di fare come dici Tu”. In tal caso ti dico che ormai sei giunto alla fine della strada. Ti sei inaridito e non hai più vita. Pertanto, nello sperimentare la trasformazione della tua indole, nulla è più cruciale di tenersi al passo con la luce attuale. Lo Spirito Santo opera non solo in alcuni uomini di cui si serve Dio, ma anche nella chiesa. Potrebbe operare in chiunque. Potrebbe operare in te in questo momento, sicché tu sperimenterai quest’opera. Nel periodo successivo potrebbe compierla in qualcun altro. In tal caso devi affrettarti a seguire; più segui da vicino la luce attuale, più la tua vita può crescere. Qualunque genere di persona uno sia, se in lui opera lo Spirito Santo opera, devi seguire. Vivi di persona le sue esperienze e riceverai cose ancor più elevate. In tal modo progredirai ancora più velocemente. Questo è il cammino che conduce al perfezionamento dell’uomo e il modo in cui la vita cresce. Il cammino verso il perfezionamento si raggiunge attraverso l’obbedienza all’opera dello Spirito Santo. Non sai attraverso quale tipo di persona Dio opererà per perfezionarti, e neppure attraverso quale persona, evento o cosa Egli ti permetterà di guadagnare o comprendere delle cose. Se riesci a imboccare questa retta via, significa che puoi ben sperare di essere perfezionato da Dio. Se non ci riesci, significa che ti aspetta un futuro di desolazione, privo di luce. Una volta imboccata la retta via, guadagnerai la rivelazione in tutte le cose. Non importa cosa lo Spirito Santo riveli agli altri; se procederai sulla base della loro conoscenza per sperimentare personalmente, questa esperienza diventerà parte della tua vita e potrai servirtene per nutrire altre persone. Coloro che nutrono gli altri ripetendo parole a pappagallo sono uomini che non hanno avuto esperienze; prima di poter cominciare a parlare della tua esperienza e conoscenza devi imparare a trovare, attraverso la rivelazione e l’illuminazione altrui, un percorso che conduca alla pratica. La tua vita ne trarrà maggiore beneficio. Devi fare esperienza in questo modo, obbedendo a tutto ciò che viene da Dio. Devi cercare la volontà di Dio in tutte le cose e apprendere le lezioni che sono insite in tutte le cose affinché la tua vita possa crescere. È praticando così che si ottengono i progressi più veloci.

Lo Spirito Santo ti illumina attraverso le tue esperienze pratiche e ti perfeziona attraverso la fede. Sei veramente disposto a essere perfezionato? Se sei veramente disposto a essere perfezionato da Dio, avrai il coraggio di mettere da parte la carne, riuscirai a mettere in atto le parole di Dio e non sarai passivo o debole. Riuscirai a obbedire a tutto ciò che viene da Dio e tutte le tue azioni, che siano compiute in pubblico o in privato, saranno presentabili a Dio. Se sei una persona onesta e pratichi la verità in tutte le cose, sarai portato a perfezione. Gli uomini subdoli che agiscono in un modo davanti agli altri e in un altro alle loro spalle, non sono disposti a essere perfezionati. Sono tutti figli della perdizione e della distruzione; appartengono non a Dio, ma a Satana. Non sono il tipo di uomini prescelti da Dio! Se le tue azioni e il tuo comportamento non possono essere presentati al cospetto di Dio o giudicati dallo Spirito di Dio, è la prova del fatto che c’è qualcosa di sbagliato in te. Solo accettando il giudizio e il castigo di Dio e dando importanza alla trasformazione della tua indole sarai in grado di mettere piede sulla via che conduce al perfezionamento. Se davvero desideri essere portato a perfezione da Dio e fare la Sua volontà, devi obbedire a tutta l’opera di Dio, senza una sola parola di lamentela, senza avere la presunzione di valutarla o giudicarla. Sono questi i minimi requisiti per essere portati a perfezione da Dio. Il requisito necessario per coloro che cercano di essere perfezionati da Dio è questo: agire in tutte le cose con un cuore che ama Dio. Cosa significa “agire con un cuore che ama Dio”? Significa che tutte le tue azioni e il tuo comportamento sono presentabili al cospetto di Dio. E siccome le tue intenzioni sono giuste, indipendentemente dal fatto che le tue azioni siano giuste o sbagliate, non temi di mostrarle a Dio o ai tuoi fratelli e sorelle e hai il coraggio di fare un giuramento dinanzi a Dio. Devi presentare al cospetto di Dio ogni tua intenzione, ogni tuo pensiero e idea affinché Egli li esamini. Se praticherai e intraprenderai questo cammino, il progredire della tua vita sarà rapido.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che obbediscono a Dio con cuore sincero saranno certamente guadagnati da Lui”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 487

Poiché credi in Dio, devi porre fede in tutte le parole di Dio e in tutta la Sua opera. In altre parole, poiché credi in Dio devi obbedirGli. Se non ci riesci, non importa se tu creda o meno in Dio. Se credi in Dio da molti anni ma non Gli hai mai obbedito e non accetti la totalità delle Sue parole, e Gli chiedi invece di sottometterSi a te e agire secondo le tue nozioni, sei tra tutti il più ribelle e un miscredente. Come possono obbedire all’opera e alle parole di Dio le persone che non sono conformi alle nozioni di uomo? I più ribelli in assoluto sono coloro i quali intenzionalmente sfidano e resistono a Dio. Sono i nemici di Dio, gli anticristi. Il loro è sempre un atteggiamento di ostilità verso la nuova opera di Dio; non hanno mai avuto la minima intenzione di sottomettersi e non hanno mai obbedito volentieri né umiliato sé stessi. Esaltano sé stessi di fronte agli altri senza mai dare segno di remissività. Davanti a Dio si considerano i migliori nel predicare la Parola e i più competenti nell’operare sugli altri. Non rinunciano mai ai “tesori” in loro possesso, trattandoli invece come cimeli di famiglia da adorare, su cui concionare, e li usano per fare predicozzi a quegli sciocchi che li idolatrano. In effetti c’è un certo numero di queste persone nella chiesa. Li si potrebbe definire gli “indomiti eroi” che, generazione dopo generazione, soggiornano nella casa di Dio. Ritengono che predicare la parola (la dottrina) sia il loro dovere più alto. Un anno dopo l’altro e una generazione dopo l’altra, si adoperano con vigore per imporre il loro “sacro e inviolabile” dovere. Nessuno osa toccarli; non uno osa rimproverarli apertamente. Diventano i “re” nella casa di Dio e tiranneggiano gli altri attraverso i secoli con prepotenza. Questo branco di demoni cerca di unire le forze e demolire la Mia opera; come posso permettere a quei diavoli viventi di esistere davanti ai Miei occhi? Neppure coloro che obbediscono solo a metà possono proseguire fino alla fine, e tanto meno questi tiranni che non hanno nel cuore la benché minima traccia di obbedienza! Non è facile per l’uomo guadagnare l’opera di Dio. Pur profondendo tutta la forza di cui è capace può ottenerne solo una parte, che alla fine gli consente di essere portato a perfezione. Che dire poi dei figli dell’arcangelo che cercano di distruggere l’opera di Dio? Non hanno ancora meno speranza di essere guadagnati da Dio? Il Mio obiettivo nel compiere l’opera di conquista non è solo la conquista in sé e per sé, ma conquistare per rivelare la giustizia e l’ingiustizia, ottenere le prove per la punizione dell’uomo, condannare i malvagi e, inoltre, conquistare al fine di portare a perfezione coloro i quali obbediscono di buon grado. Alla fine, tutti saranno separati in base al genere di persona a cui appartengono, e verranno portati a perfezione coloro i cui pensieri e idee sono colmi di obbedienza. È questa l’opera che verrà portata a compimento in ultimo. Invece, coloro i quali invariabilmente agiscono in modo ribelle saranno puniti e mandati a bruciare tra le fiamme, oggetto di eterna maledizione. Quando arriverà quel momento, quei “grandi e indomiti eroi” delle età precedenti diventeranno i “deboli e impotenti codardi” più vili e disprezzati. Solo questo può illustrare ogni aspetto della giustizia di Dio e la Sua indole che non tollera alcuna offesa da parte dell’uomo, e solo questo può placare l’odio nel Mio cuore. Non convenite che sia del tutto ragionevole?

Non tutti coloro che sperimentano l’opera dello Spirito Santo possono ricevere la vita, e neppure tutti quelli che si trovano in questa corrente. La vita non è una proprietà comune condivisa da tutta l’umanità, e non tutti sono in grado di raggiungere facilmente dei cambiamenti dell’indole. La sottomissione all’opera di Dio deve essere tangibile e reale, e deve essere vissuta. Una sottomissione di facciata non è meritevole della lode di Dio, e limitarsi a obbedire agli aspetti superficiali della parola di Dio senza cercare una trasformazione della propria indole non è in sintonia con il Suo cuore. L’obbedienza a Dio e la sottomissione all’opera di Dio sono una sola cosa. Coloro che si sottomettono solo a Dio, ma non alla Sua opera, non possono essere considerati obbedienti, e tanto meno coloro che non si sottomettono davvero e sono manifestamente degli adulatori. Quanti si sottomettono davvero a Dio sono tutti in grado di guadagnare dall’opera e di arrivare a comprendere l’indole e l’opera di Dio. Solo loro Gli si sottomettono in modo autentico. Riescono a guadagnare nuove conoscenze dall’opera nuova e a sperimentare nuovi cambiamenti. Solo loro ottengono la lode di Dio, solo loro vengono portati a perfezione, e sono gli unici la cui indole è cambiata. Dio loda quanti si sottomettono di buon grado a Lui di buon grado e alla Sua parola e opera. Solo queste persone sono nel giusto; solo loro vogliono sinceramente Dio e Lo cercano sinceramente. Quanto a coloro i quali si limitano a parlare della loro fede in Dio ma nel profondo Lo maledicono, sono persone che si mascherano, che recano il veleno della serpe; sono tra tutti i più insidiosi. Presto o tardi a questi farabutti verrà strappata la loro ignobile maschera. Non è forse l’opera che si sta attuando oggi? I malvagi saranno sempre malvagi e non potranno mai sfuggire al giorno della punizione. I buoni saranno sempre buoni e saranno rivelati quando l’opera giungerà al termine. Nessuno dei malvagi sarà considerato giusto, né alcuno dei giusti sarà ritenuto malvagio. Permetterei mai che anche un solo uomo fosse accusato ingiustamente?

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La Parola quotidiana di Dio  Estratto 488

Con il progredire della tua vita, devi sempre avere un nuovo ingresso e un discernimento nuovo e più elevato, che si fa più profondo a ogni passo. È a questo che tutta l’umanità dovrebbe accedere. Attraverso la condivisione, l’ascolto dei sermoni, la lettura della parola di Dio o il trattare un argomento otterrai un nuovo discernimento e una nuova rivelazione, e non vivrai nel rispetto delle vecchie regole e dei tempi antichi. Vivrai sempre nella nuova luce e non ti allontanerai dalla parola di Dio. Ecco cosa significa intraprendere la retta via. Non basta pagare un prezzo sul piano superficiale. Giorno dopo giorno, la parola di Dio entra in una dimensione più elevata e appaiono nuove cose, e anche l’uomo deve fare un nuovo ingresso ogni giorno. Parlando, Dio porta a compimento tutto ciò che ha detto, e se non riesci a tenere il passo rimarrai indietro. Devi andare più a fondo nelle tue preghiere; non puoi nutrirti della parola di Dio in modo intermittente. Approfondisci le rivelazioni che ricevi, e le tue nozioni e fantasie per forza di cose, un po’ alla volta, non potranno che scemare. Devi anche rafforzare il tuo giudizio, e in qualunque cosa ti imbatta devi avere una tua opinione e vederla dal tuo punto di vista. Comprendendo alcune cose nello spirito, devi acquisire discernimento riguardo alle cose esteriori e afferrare il nocciolo di ogni questione. Se non disponi di tali mezzi, come farai a guidare la chiesa? Se parli solo di lettere e dottrine prive di attinenza con la realtà e di un modo per praticare, riuscirai a tirare avanti solo per un breve periodo di tempo. È forse accettabile quando ci si rivolge a dei nuovi credenti, ma dopo qualche tempo, quando avranno avuto esperienze concrete, non sarai più in grado di nutrirli. Come puoi dunque essere idoneo a essere utilizzato da Dio? Non puoi operare senza una nuova illuminazione. Coloro i quali sono sprovvisti di una nuova illuminazione sono coloro i quali che non sanno come sperimentare, persone che non acquisiscono mai nuove conoscenze o esperienze. E quanto a fornire la vita, non potranno mai assolvere la loro funzione, né diventare idonei a essere utilizzati da Dio. Gli uomini di questo tipo sono dei buoni a nulla, nient’altro che perdigiorno. In verità sono del tutto incapaci di adempiere la propria funzione nell’opera e sono tutti buoni a nulla. Non solo non riescono a svolgere la propria funzione, ma infliggono alla chiesa pesanti e inutili tensioni. Esorto questi “venerabili anziani” ad affrettarsi a lasciare la chiesa, così che gli altri non siano più costretti a rispettarti. Questi uomini non hanno alcuna comprensione della nuova opera e sono infarciti di nozioni. Non svolgono alcuna funzione nella chiesa, e invece seminano zizzania e diffondono negatività ovunque, al punto di abbandonarsi a ogni genere di scorrettezze arrecando fastidio nei modi più svariati alla chiesa, e questo loro modo di fare confonde e sconcerta coloro che mancano di discernimento. Questi diavoli viventi, questi spiriti maligni, dovrebbero lasciare la chiesa il prima possibile, per evitare che essa subisca danni a causa loro. Magari non temi l’opera di oggi, ma non hai paura della giusta punizione di domani? C’è un gran numero di persone nella chiesa che sono scroccone, e un gran numero di lupi che cercano di intralciare la normale opera di Dio. Queste bestie sono tutte demoni inviati dal re demonio, lupi malevoli che cercano di divorare gli agnelli ignari. Se non verranno espulsi, questi cosiddetti uomini diventeranno parassiti della chiesa, tignole che divorano le offerte. Presto o tardi giungerà il giorno in cui questi vermi spregevoli, ignoranti, vili e ripugnanti saranno puniti!

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La Parola quotidiana di Dio  Estratto 489

Arrivare a conoscere la concretezza dell’opera di Dio e a comprenderla appieno sono entrambi concetti che si ritrovano nelle Sue parole. Solo attraverso le parole di Dio puoi acquisire l’illuminazione, perciò dovresti fare di più per munirti di tali parole. Condividi la tua comprensione delle parole di Dio con gli altri, dimodoché tu possa illuminarli e fornire loro una via d’uscita: questo è un percorso concreto. Prima che Dio crei un ambiente per te, tu e gli altri dovete innanzitutto munirvi delle Sue parole. È qualcosa che tutti dovrebbero fare: è una priorità urgente. Per prima cosa, devi arrivare a capire come nutrirti e dissetarti delle Sue parole. Per quanto riguarda le cose che non sei in grado di fare, cerca nelle Sue parole un percorso di pratica e vedi di trovare in esse eventuali questioni che non capisci o difficoltà che hai. Fai delle parole di Dio la tua provvista, consenti loro di aiutarti a risolvere difficoltà e problemi pratici e lascia che esse diventino il tuo aiuto nella vita: ciò richiederà uno sforzo da parte tua. Devi conseguire risultati nutrendoti e dissetandoti delle parole di Dio. Devi essere in grado di acquietare il tuo cuore davanti a Lui e di agire secondo le Sue parole quando vai incontro a qualche problema. Se non vai incontro ad alcun problema, limitati a nutrirti e dissetarti delle Sue parole. Talvolta, puoi pregare e contemplare l’amore di Dio, condividere con gli altri quelle Sue parole che hai compreso e parlare loro della luce e dell’illuminazione che sperimenti interiormente e delle reazioni che hai quando leggi le parole di Dio. Potrai, inoltre, fornire agli altri una via d’uscita. Solo questo è concretezza. L’obiettivo di tutto ciò è consentire alle parole di Dio di diventare la tua provvista concreta.

Nel corso della giornata, quante ore trascorri veramente davanti a Dio? Quanto della tua giornata è effettivamente dedicato a Dio? Quanto è dedicato alla carne? Avere il proprio cuore sempre rivolto a Lui è il primo passo nella direzione giusta per ricevere il perfezionamento da parte di Dio. Se sai dedicare il tuo cuore, il tuo corpo e tutto il tuo autentico amore a Dio, porli dinanzi a Lui, essere completamente obbediente nei Suoi confronti e totalmente rispettoso della Sua volontà, senza pensare alla carne, alla famiglia e ai tuoi desideri personali, ma solo agli interessi della casa di Dio e accettando la Sua parola come principio e fondamento di ogni cosa, allora, in questo modo, le tue intenzioni e le tue prospettive saranno tutte correttamente impostate e sarai una persona che dinanzi a Dio riceve la Sua lode. Dio gradisce coloro che sono senza riserve nei Suoi confronti, coloro che sono devoti a Lui e a nessun altro. Egli aborrisce coloro che sono tiepidi nei Suoi confronti e che Gli si ribellano. Aborrisce coloro che credono in Lui e vogliono sempre godere di Lui ma non sanno dedicarsi completamente a Lui, coloro che dicono di amarLo ma nel proprio cuore si ribellano a Lui, coloro che usano parole eloquenti e fiorite allo scopo di ingannare. Coloro che non hanno un’autentica dedizione a Dio o che non si sono realmente sottomessi a Lui sono persone infide e smisuratamente arroganti per natura. Coloro che non sanno veramente sottostare al Dio normale e concreto sono ancora più arroganti e questi in particolare sono la degna progenie dell’arcangelo. Coloro che veramente si spendono per Dio dedicano interamente il loro essere a Lui e si pongono al Suo cospetto; sono in grado di sottomettersi a tutte le Sue parole e opere e sanno mettere in pratica le Sue parole. Sono capaci di accogliere la parola di Dio e ne fanno il fondamento della loro esistenza, e sono in grado di ricercare seriamente all’interno della parola di Dio gli aspetti da praticare. Così è chi veramente vive al cospetto di Dio. Praticare così sarà di giovamento alla tua vita e, grazie al nutrimento che riceverai dalla Sua parola, riuscirai a far fronte alle tue necessità interiori e alle tue inadeguatezze così da trasformare la tua indole di vita, allora questo soddisferà la volontà di Dio. Se avrai agito secondo le prescrizioni di Dio e se, anziché soddisfare la carne, avrai soddisfatto la Sua volontà, ciò facendo sarai entrato nella realtà delle Sue parole. Entrare nella realtà delle parole di Dio significa che puoi svolgere il tuo dovere e soddisfare le richieste dell’opera di Dio. Solo questo genere di azioni pratiche può chiamarsi “accesso alla realtà delle Sue parole”. Se sarai in grado di accedere a questa realtà, allora possiederai la verità. Così ha inizio l’accesso alla realtà: devi per prima cosa sottoporti a questo addestramento e solo dopo potrai accedere a realtà ancora più profonde. Preoccupati di come osservare i comandamenti e di come essere leale davanti a Dio; non pensare sempre a quando potrai accedere al Regno. Se la tua indole non cambia, qualunque cosa tu abbia in mente sarà inutile! Per accedere alla realtà delle parole di Dio devi prima arrivare al punto di dedicare tutte le tue idee e tutti i tuoi pensieri a Dio: questo è il minimo necessario.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che amano davvero Dio sono coloro che sanno sottomettersi completamente alla Sua concretezza”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 490

Molte persone attualmente stanno affrontando delle prove e non capiscono l’opera di Dio, ma sappi che, se non la capisci, farai meglio a non esprimere giudizi in proposito. Forse vi sarà un giorno in cui la verità verrà tutta alla luce e allora capirai. Non esprimere giudizi ti sarebbe di beneficio, tuttavia non puoi limitarti ad attendere passivamente, devi anzi cercare di accedere attivamente: solo così sarai qualcuno che veramente ha la possibilità di accedere. Per via della loro natura ribelle, gli esseri umani elaborano di continuo concezioni riguardo al Dio concreto, perciò è necessario che tutti imparino a essere sottomessi, poiché il Dio concreto costituisce una prova enorme per l’umanità. Se non sai rimanere saldo, allora è la fine di tutto; se non comprendi la concretezza del Dio concreto, non potrai essere perfezionato da Lui. Un fattore cruciale per stabilire se le persone possono essere perfezionate o no è la loro comprensione della concretezza di Dio. La concretezza del Dio incarnato disceso in terra è una prova per ogni singola persona; se sei in grado di rimanere saldo rispetto a questo, sei una persona che conosce Dio e che Lo ama veramente. Se non sai rimanere saldo rispetto a questo, se credi soltanto nello Spirito e non riesci ad avere fede nella concretezza di Dio, allora, per quanto grande sia la tua fede in Dio, essa sarà inutile. Se non riesci a credere nel Dio visibile, puoi forse credere nello Spirito di Dio? Non stai forse cercando di ingannare Dio? Se non sei sottomesso al Dio visibile e tangibile come puoi essere capace di sottometterti allo Spirito? Lo Spirito è invisibile e intangibile, e allora, quando dici che ti sottometti allo Spirito di Dio, non stai forse solo dicendo sciocchezze? Ciò che ti permette di osservare i comandamenti è la comprensione del Dio concreto. Quando capirai il Dio concreto, sarai in grado di osservare i comandamenti. Tale osservanza consta di due componenti. Uno è mantenere la fede nell’essenza del Suo Spirito e riuscire ad accettare l’esame dello Spirito davanti allo Spirito. L’altro è riuscire veramente a capire l’incarnazione e arrivare a un’autentica sottomissione. Sia davanti alla carne che davanti allo Spirito, bisogna sempre nutrire un sentimento di timore di Dio e di sottomissione a Lui. Solo chi è così possiede i requisiti per essere perfezionato. Se capisci la concretezza del Dio concreto, ossia se sei rimasto saldo affrontando questa prova, allora nulla sarà troppo per te.

Alcuni dicono: “I comandamenti sono facili da osservare. Basta parlare con franchezza e devozione, senza gesticolare, quando si è davanti a Dio; ecco come si fa a osservare i comandamenti”. È giusto questo? Quindi, se fai delle cose che oppongono resistenza a Dio alle Sue spalle, questa si può considerare osservanza dei comandamenti? Dovete capire pienamente che cosa implichi l’osservanza dei comandamenti. Essa è in relazione al fatto che tu abbia o meno una vera comprensione della concretezza di Dio; se capisci tale concretezza e non incespichi e cadi durante questa prova, la tua testimonianza sarà considerata forte. Poter dare una sonora testimonianza di Dio dipende principalmente dal fatto che tu capisca o no il Dio concreto e che tu sia o no in grado di sottometterti, addirittura fino alla morte, davanti a questo uomo che non solo è un individuo comune ma è anche una persona normale. Se, grazie a tale sottomissione, dai una vera testimonianza di Dio, ciò significa che sei stato guadagnato da Lui. Se sei in grado di sottometterti fino alla morte e se, al Suo cospetto, eviti le lamentele, non esprimi giudizi, non calunni, non hai concezioni né secondi fini, allora in questo modo Dio sarà glorificato. Sottomettersi a una persona normale che l’uomo guarda dall’alto in basso ed essere in grado di sottomettersi fino alla morte senza alcuna concezione: questa è vera testimonianza. La realtà a cui Dio richiede che si acceda è la tua capacità di obbedire alla Sua parola e di metterla in pratica, di inchinarti davanti al Dio concreto riconoscendo la tua corruzione, di aprire il tuo cuore davanti a Lui e, infine, di essere guadagnato da Lui tramite le Sue parole. Dio acquisisce gloria quando queste affermazioni ti conquistano e ti rendono completamente obbediente a Lui; ciò Gli consente di svergognare Satana e di portare a termine la Sua opera. Quando non avrai alcuna concezione riguardo alla concretezza del Dio incarnato, ossia quando rimarrai saldo in questa prova, allora avrai dato una valida testimonianza. Se arriverà un giorno in cui capirai pienamente il Dio concreto e saprai sottometterti fino alla morte come Pietro, sarai stato guadagnato e perfezionato da Dio. Ciò che Dio fa e che non è in linea con le tue concezioni diventa per te una prova. Se l’opera di Dio fosse in linea con le tue concezioni, non ti costringerebbe a soffrire o a subire l’affinamento. È proprio perché la Sua opera è così concreta e non è in linea con le tue concezioni che ti obbliga ad abbandonare tali concezioni. Ecco perché è una prova per te; è per via della concretezza di Dio che tutti stanno affrontando prove. La Sua opera è concreta, non soprannaturale. Capendo appieno le Sue parole concrete e le Sue affermazioni concrete senza alcuna concezione e riuscendo autenticamente ad amarLo quanto più la Sua opera diviene concreta, sarai guadagnato da Lui. Il gruppo di persone che Dio guadagnerà è costituito da coloro che conoscono Dio, ossia che conoscono la Sua concretezza, e ancor più da coloro che sanno sottomettersi all’opera concreta di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che amano davvero Dio sono coloro che sanno sottomettersi completamente alla Sua concretezza”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 491

Durante il periodo che Dio trascorre nella carne, la sottomissione che Egli richiede alle persone non è ciò che esse si immaginano, ovvero non esprimere giudizi e non opporre resistenza. Piuttosto, Egli richiede che le persone facciano delle Sue parole il loro principio di vita e il fondamento della loro sopravvivenza, che assolutamente mettano in pratica l’essenza delle Sue parole e che soddisfino del tutto la Sua volontà. Questa richiesta di obbedire al Dio incarnato da un lato riguarda il mettere in pratica le Sue parole e, dall’altro, riguarda il saper sottomettersi alla Sua normalità e concretezza. Entrambi questi aspetti devono essere assoluti. Coloro che riescono a conseguire entrambi questi aspetti sono tutti quelli che nutrono un autentico amore per Dio nel loro cuore. Sono tutte persone che sono state guadagnate da Dio e che amano Dio come amano la propria vita. Il Dio incarnato compie la Sua opera con umanità normale e concreta. Ciò facendo, il Suo involucro esteriore di uomo normale e concreto diventa una prova enorme per gli esseri umani, diventa per loro la maggiore difficoltà da superare. Tuttavia la normalità e la concretezza di Dio non possono essere evitate. Egli ha provato di tutto per trovare una soluzione, ma alla fine non ha potuto liberarSi dell’involucro esteriore della Sua umanità normale perché, dopo tutto, Egli è il Dio divenuto carne, non il Dio dello Spirito in cielo. Non è il Dio che gli esseri umani non possono vedere, ma il Dio che ha l’involucro di un essere creato. Pertanto, liberarSi dell’involucro della Sua normale umanità non sarebbe affatto facile. Allora, indipendentemente da ciò, Egli continua a compiere l’opera che vuole compiere dalla prospettiva della carne. Questa opera è l’espressione del Dio normale e concreto, e allora come potrebbe essere accettabile che gli esseri umani non vi si sottomettessero? Che cosa mai possono fare gli uomini rispetto alle azioni di Dio? Egli fa tutto ciò che vuole; le cose sono come a Lui piace che siano. Se gli esseri umani non si sottomettono, quali altri progetti validi possono avere? Finora, è stata soltanto la sottomissione a salvare gli esseri umani; non vi sono state altre idee brillanti. Se Dio vuole mettere alla prova gli esseri umani, questi che cosa possono farci? Tuttavia, tutto ciò non è stato pensato dal Dio in cielo ma dal Dio incarnato. Questo è ciò che Egli vuole fare e nessuno può cambiare le cose. Il Dio in cielo non interferisce con ciò che fa il Dio incarnato: questa non è una ragione ancora più valida per cui le persone dovrebbero sottometterGlisi? Anche se Egli è sia concreto che normale, è in tutto e per tutto il Dio divenuto carne. Fa tutto ciò che vuole fare in base alle Sue idee. Il Dio in cielo ha trasferito a Lui tutti gli incarichi e tu devi sottostare a qualunque cosa Egli faccia. Anche se ha caratteristiche umane ed è assai normale, è Lui ad aver deliberatamente deciso tutto ciò; quindi, come possono le persone guardarLo torvo con gli occhi spalancati per la disapprovazione? Lui vuole essere normale, e allora è normale. Vuole vivere nell’umanità, e allora vive nell’umanità. Vuole vivere nella divinità, e allora vive nella divinità. Gli uomini possono vederla come vogliono, ma Dio sarà sempre Dio e gli esseri umani saranno sempre esseri umani. La Sua essenza non può essere negata per via di qualche dettaglio secondario, né Egli può essere estromesso dalla “persona” di Dio per via di un’inezia. Le persone hanno la libertà degli esseri umani, e Dio ha la dignità di Dio; queste cose non interferiscono fra loro. Le persone non possono dare a Dio un po’ di libertà? Non possono forse accettare che Dio sia un po’ più semplice? Non essere così severo con Dio! Ognuno dovrebbe essere tollerante verso gli altri; così facendo non andrebbe forse tutto a posto? Vi sarebbe ancora alienazione? Se uno non riesce a tollerare una tale banalità, come può perfino dire cose come “Il cuore di un primo ministro è abbastanza grande perché una barca navighi al suo interno”? Come può essere un vero uomo? Non è Dio a rendere le cose difficili all’umanità, ma è l’umanità a rendere le cose difficili a Dio. Gli esseri umani affrontano sempre le situazioni facendo di una mosca un elefante: davvero creano questioni dal nulla, e se ne potrebbe proprio fare meno! Quando Dio opera con umanità normale e concreta, ciò che fa non è il lavoro dell’uomo, ma l’opera di Dio. Tuttavia, gli esseri umani non vedono l’essenza della Sua opera: vedono sempre e solo l’involucro esteriore della Sua umanità. Non vedono una così grande opera, ma insistono nel vedere l’umanità comune e normale di Dio e non vogliono abbandonarla. Questa come si può definire sottomissione a Dio? Il Dio in cielo Si è ora “trasformato” nel Dio in terra, e il Dio in terra è adesso il Dio in cielo. Non importa se il Loro aspetto esteriore sia uguale o come sia esattamente la Loro opera; in fin dei conti, Colui che compie l’opera di Dio è Dio Stesso. Devi sottometterti, che tu lo voglia o no: non hai scelta in ciò! Dio deve ricevere obbedienza dagli esseri umani e gli esseri umani devono assolutamente sottomettersi a Dio senza la minima pretesa.

Il gruppo di persone che il Dio incarnato vuole guadagnare oggi è costituito da coloro che si conformano alla Sua volontà. Le persone devono solo sottomettersi alla Sua opera e smettere di preoccuparsi costantemente delle idee che riguardano Dio in cielo, di vivere nell’indeterminatezza e di rendere le cose difficili al Dio incarnato. Coloro che sono in grado di obbedirGli sono coloro che incondizionatamente ascoltano la Sua parola e si sottomettono alle Sue disposizioni. Queste persone non prestano la minima attenzione a come sia realmente il Dio in cielo o a quale genere di opera il Dio in cielo stia attualmente compiendo tra gli uomini, ma dedicano tutto il loro cuore al Dio in terra e pongono il loro intero essere davanti a Lui. Non danno mai importanza alla propria incolumità e non fanno mai storie riguardo alla normalità e alla concretezza del Dio incarnato. Coloro che si sottomettono al Dio incarnato possono essere perfezionati da Lui mentre coloro che credono nel Dio in cielo non conquisteranno niente. Questo accade perché non è il Dio in cielo ma il Dio in terra a fare promesse e a impartire benedizioni agli esseri umani. Gli esseri umani non devono sempre magnificare il Dio in cielo e considerare il Dio in terra una persona comune; è ingiusto. Il Dio in cielo è grande e meraviglioso e ha una sapienza strabiliante, ma ciò non esiste affatto. Il Dio in terra è assai comune e insignificante ed è anche assai normale; non ha un intelletto straordinario né compie atti clamorosi ma si limita a operare e a parlare in maniera molto normale e concreta. Pur non parlando mediante il tuono né chiamando a raccolta il vento e la pioggia, è veramente l’incarnazione del Dio in cielo ed è veramente il Dio che vive fra gli esseri umani. Le persone non devono magnificare colui che sono in grado di capire e che corrisponde alle loro fantasie riguardo a Dio e allo stesso tempo considerare modesto Colui che non riescono ad accettare e che non riescono nemmeno a immaginare. Tutto questo è frutto della natura ribelle delle persone; è tutta qui la fonte della resistenza dell’umanità a Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che amano davvero Dio sono coloro che sanno sottomettersi completamente alla Sua concretezza”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 492

Le persone non potranno percepire l’amabilità di Dio se ascoltano soltanto i sentimenti della propria coscienza. Se fanno affidamento unicamente sulla propria coscienza, il loro amore per Dio sarà debole. Se parli solo di contraccambiare l’amore e la grazia di Dio, il tuo amore per Lui non avrà alcun impulso; amarLo in base ai sentimenti della coscienza è un approccio passivo. Perché dico che è un approccio passivo? Si tratta di una questione pratica. Che genere di amore è il vostro amore per Dio? Non è forse solo ingannare Dio e mantenere una parvenza di devozione verso di Lui? La maggior parte della gente crede che, siccome non vi è alcuna ricompensa per il fatto di amare Dio e si verrà castigati ugualmente per il fatto di non amarLo, allora, nel complesso, è sufficiente limitarsi a non peccare. Perciò, amare Dio e ripagare il Suo amore in base ai sentimenti della propria coscienza è un approccio passivo e non corrisponde all’amore per Dio che scaturisce spontaneamente dal cuore. L’amore per Dio dovrebbe essere un sentimento genuino che proviene dal profondo del cuore di una persona. Alcune persone dicono: “Io, personalmente, sono disposto a cercare Dio e a seguirLo. Ora, anche se Dio vuole abbandonarmi, io Lo seguirò comunque. Che Egli mi voglia o meno, Lo amerò comunque e, alla fine, devo guadagnarLo. Offro il mio cuore a Dio e, qualunque cosa Egli faccia, io Lo seguirò per tutta la vita. A qualunque costo, devo amare e guadagnare Dio; non avrò riposo finché non Lo avrò guadagnato”. Tu possiedi una simile risolutezza?

La via del credere in Dio e quella dell’amore per Dio sono la stessa identica cosa. Se credi in Lui, devi amarLo; tuttavia, amarLo non si riferisce soltanto a contraccambiare il Suo amore o ad amarLo in base ai sentimenti della tua coscienza: si tratta di amore puro per Dio. Talvolta, le persone non riescono a percepire l’amore di Dio solo sulla base della propria coscienza. Perché ho sempre detto: “Possa lo Spirito di Dio muovere i nostri spiriti”? Come mai non ho parlato di smuovere la coscienza delle persone affinché amino Dio? Perché la coscienza delle persone non può percepire l’amabilità di Dio. Se queste parole non ti hanno convinto, prova a usare la tua coscienza per sentire il Suo amore. Potrai anche essere animato da un impulso momentaneo, ma presto svanirà. Se percepisci l’amabilità di Dio solo con la tua coscienza, sarai motivato mentre preghi, ma, subito dopo, questo impulso si affievolirà e scomparirà. Come mai? Se usi solo la tua coscienza, non sarai in grado di risvegliare il tuo amore per Dio; quando percepisci veramente l’amabilità di Dio nel tuo cuore, il tuo spirito sarà mosso da Lui, e solo in quel momento la tua coscienza sarà in grado di svolgere il suo ruolo originario. Ovvero, quando Dio muove lo spirito dell’uomo e quando l’uomo acquisisce conoscenza e viene incoraggiato nel proprio cuore, vale a dire quando ha maturato esperienza, soltanto allora sarà in grado di amare Dio efficacemente con la propria coscienza. Amare Dio con la coscienza non è sbagliato: corrisponde al livello più basso di amore per Dio. Un amore che “a malapena rende giustizia alla grazia di Dio” semplicemente non è in grado di indurre l’uomo a fare il proprio ingresso in maniera proattiva. Quando le persone ottengono una parte dell’opera dello Spirito Santo, ossia quando vedono e sentono l’amore di Dio nella loro esperienza pratica, quando acquisiscono una certa conoscenza di Dio e comprendono realmente quanto Dio sia assolutamente degno dell’amore dell’umanità e quanto Egli sia amabile, soltanto allora sono in grado di amare Dio veramente.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’amore genuino per Dio è spontaneo”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 493

Quando le persone instaurano un contatto con Dio nel proprio cuore, quando il loro cuore è in grado di volgersi completamente a Lui, compiono il primo passo nell’amore dell’uomo verso Dio. Se si desidera amare Dio, bisogna prima essere in grado di volgere il cuore a Lui. Che cosa significa volgere il cuore a Dio? Significa che tutto ciò che persegui nel tuo cuore è volto ad amare e a guadagnare Dio. Ciò dimostra che hai completamente volto il tuo cuore a Dio. A parte Dio e le Sue parole, non esiste quasi null’altro nel tuo cuore (famiglia, ricchezze, marito, moglie, figli ecc.). Anche se esiste altro, tali cose non possono occupare il tuo cuore e tu non pensi alle tue prospettive future, ma persegui soltanto l’amore per Dio. Nel momento in cui ciò accadrà, avrai completamente volto il tuo cuore a Dio. Supponi che tu stia ancora facendo piani per te stesso nel tuo cuore e che tu stia perseguendo di continuo un vantaggio personale, pensando sempre: “Quando posso fare una piccola richiesta a Dio? Quando diventerà benestante la mia famiglia? Come posso procurarmi qualche bell’abito?”… Se stai vivendo in questa condizione, ciò dimostra che il tuo cuore non è completamente volto a Dio. Se nel cuore hai solo le parole di Dio e sei in grado di pregare Dio e di accostarti a Lui in ogni momento, come se Egli ti fosse molto vicino, come se Dio fosse in te e tu in Lui, se in una tale condizione, significa che il tuo cuore è alla presenza di Dio. Se preghi Dio e ti nutri ogni giorno delle Sue parole, se pensi costantemente all’opera della chiesa e se mostri considerazione per la volontà di Dio, se usi il tuo cuore per amarLo sinceramente e per soddisfare il Suo cuore, allora il tuo cuore apparterrà a Dio. Se il tuo cuore è occupato da una serie di altre cose, allora è ancora occupato da Satana e non si è veramente volto a Dio. Quando il cuore di qualcuno è veramente volto a Dio, tale persona avrà un amore genuino e spontaneo per Lui e sarà in grado di considerare l’opera di Dio. Benché possa ancora manifestare momenti di stoltezza e di irragionevolezza, una tale persona mostra preoccupazione per gli interessi della casa di Dio, la Sua opera e il proprio cambiamento di indole, e ha sincere intenzioni nel cuore. Certe persone sostengono sempre che tutto ciò che fanno sia per la chiesa quando, in realtà, lavorano per un proprio tornaconto personale. Persone di questo genere sono mosse da intenzioni sbagliate. Sono disoneste e ingannevoli, e la maggior parte delle cose che fanno è volta al proprio tornaconto personale. Questo genere di persona non persegue l’amore per Dio; il suo cuore appartiene ancora a Satana ed è incapace di volgersi verso Dio. Perciò, Dio non ha alcun modo di guadagnare questo genere di persona.

Se desideri amare Dio veramente ed essere guadagnato da Lui, il primo passo consiste nel volgere completamente il tuo cuore a Dio. In ogni singola cosa che fai, esamina te stesso e domandati: “Alla base di ciò che sto facendo c’è un cuore pieno di amore per Dio? Sono animato da qualche intenzione personale? Qual è il mio vero obiettivo?” Se vuoi consegnare il cuore a Dio, devi prima sottomettere il tuo cuore, rinunciare a tutte le tue intenzioni e raggiungere uno stato dell’essere interamente volto a Dio. Questa è la via da seguire per praticare l’atto di consegnare il cuore a Dio. Che cosa significa sottomettere il proprio cuore? Significa rinunciare ai desideri stravaganti della propria carne, non bramando l’agiatezza oppure i vantaggi del prestigio. Significa fare ogni cosa per soddisfare Dio e avere un cuore interamente dedito a Lui e non a se stessi. Ciò è sufficiente.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’amore genuino per Dio è spontaneo”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 494

L’amore genuino per Dio procede dal profondo del cuore; è un amore che esiste solo sulla base della conoscenza di Dio da parte dell’uomo. Nel momento in cui il cuore di qualcuno si volge completamente a Dio, egli prova amore per Dio, ma tale amore non è necessariamente puro né necessariamente completo. Ciò avviene perché sussiste ancora un certo divario tra il momento in cui il cuore di una persona si volge completamente a Dio e il momento in cui essa arriva a conseguire un’autentica comprensione di Dio e un’adorazione genuina nei Suoi confronti. Il modo in cui l’uomo consegue il vero amore per Dio e arriva a conoscere l’indole di Dio consiste nel volgere il suo cuore a Lui. Nel momento in cui l’uomo consegna il proprio cuore sincero a Dio, egli comincia a entrare nell’esperienza della vita. In tal modo, la sua indole comincia a cambiare, il suo amore per Dio comincia a crescere gradualmente e la sua conoscenza di Dio cresce allo stesso modo. Quindi, volgere il cuore a Dio rappresenta il prerequisito per imboccare il cammino giusto nell’esperienza di vita. Quando le persone pongono il proprio cuore davanti a Dio, hanno un cuore pieno di desiderio per Lui ma non di amore verso di Lui, perché non possiedono una comprensione di Dio. Anche se in questa circostanza provano un certo amore per Lui, esso non è né spontaneo né genuino. Ciò accade perché tutto ciò che proviene dalla carne dell’uomo è frutto dell’emozione e non deriva da una comprensione autentica. Si tratta solo di un impulso momentaneo che non si traduce in un’adorazione duratura. Quando le persone non hanno comprensione di Dio, possono amarLo solo in base alle proprie preferenze e alle proprie concezioni individuali; questo genere di amore non può essere definito né spontaneo né genuino. Il cuore di un uomo può anche volgersi sinceramente a Dio ed essere in grado di pensare agli interessi di Dio in ogni cosa; tuttavia, se non possiede alcuna comprensione di Dio, non sarà in grado di avere un amore genuinamente spontaneo. Tutto ciò che potrà fare sarà compiere alcune funzioni per la chiesa o svolgere una piccola parte del proprio dovere, ma le sue azioni saranno prive di ogni fondamento. Questo genere di individuo ha un’indole difficile da cambiare; tali persone non perseguono la verità oppure non la capiscono. Anche se una persona volge completamente il proprio cuore a Dio, ciò non significa che il suo cuore pieno di amore per Dio sia completamente puro, perché coloro che hanno Dio nel cuore non necessariamente nutrono amore per Lui. Ciò riguarda la distinzione tra chi persegue e chi non persegue la comprensione di Dio. Quando una persona ha maturato una comprensione di Dio, ciò dimostra che il suo cuore si è volto completamente a Lui e che l’amore sincero per Dio nel suo cuore è spontaneo. Solo questo genere di persona ha Dio nel cuore. Volgere il proprio cuore verso Dio è un prerequisito per imboccare il cammino giusto, per comprendere Dio e per conseguire l’amore nei Suoi confronti. Non rappresenta un segno dell’adempimento del proprio dovere di amare Dio e non è nemmeno un segno di amore genuino nei Suoi confronti. L’unico modo in cui qualcuno può conseguire un amore genuino per Dio consiste nel volgere il proprio cuore a Lui; questa è anche la prima cosa che uno dovrebbe fare in quanto Sua creatura. Coloro che amano Dio sono tutte persone che perseguono la vita, ovvero, persone che perseguono la verità e desiderano veramente Dio; possiedono tutte l’illuminazione dello Spirito Santo e sono state toccate da Lui. Sono tutte in grado di ottenere la guida di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’amore genuino per Dio è spontaneo”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 495

Oggi, poiché cercate di amare e conoscere Dio, dovete sia sopportare prove e affinamento, sia pagare un prezzo. Nessuna lezione è più profonda di quella dell’amare Dio, e si può dire che quello che le persone imparano da una vita di fede è proprio come amare Dio. Vale a dire che se credi in Dio devi amare Dio. Se ti limiti a credere in Dio e non Lo ami, se non hai raggiunto la conoscenza di Dio e non Lo hai mai amato con un amore vero che viene dal cuore, allora la tua fede in Dio è inutile. Se hai fede in Dio ma non Lo ami, allora vivi invano e la tua esistenza è la più misera che ci sia. Se, in tutta la tua vita, non hai mai amato né soddisfatto Dio, che senso ha per te vivere? E che senso ha la tua fede in Dio? Non è uno spreco di energie? In altre parole, se le persone vogliono credere in Dio e amarLo, allora per loro c’è un prezzo da pagare. Anziché tentare di avere un certo comportamento esteriore, dovrebbero cercare la vera comprensione nel profondo del loro cuore. Se cantare e ballare ti entusiasmano, ma sei incapace di mettere in pratica la verità, si può dire che ami Dio? Amare Dio richiede che ricerchi la Sua volontà in tutte le cose; richiede che sondi il profondo del tuo animo quando ti succede qualcosa, cercando di cogliere la volontà di Dio, cercando di capire qual è la Sua volontà a tal riguardo, che cosa Egli ti chiede di conseguire e in che modo devi tenere conto della Sua volontà. Per esempio, se si presenta una situazione che ti richiede di sopportare delle difficoltà, proprio in quel momento dovresti capire qual è la volontà di Dio e come tenerne conto. Non devi soddisfare te stesso; anzi, come prima cosa devi mettere te stesso da parte. Nulla è più abietto della carne. Devi cercare di soddisfare Dio e devi compiere il tuo dovere. Se ragioni in questo modo, Dio ti darà un’illuminazione speciale nella situazione che affronti e anche il tuo cuore ne trarrà conforto. Che si tratti di grandi o piccoli avvenimenti, quando ti accade qualcosa devi innanzitutto mettere da parte te stesso e tenere in considerazione il fatto che la carne è la cosa più vile che ci sia. Più si soddisfa la carne, più libertà essa pretende; se la si soddisfa una volta, la volta dopo essa chiederà di più e, passo dopo passo, si finisce per amare la carne ancora di più. La carne ha sempre desideri stravaganti, pretende sempre di essere soddisfatta e gratificata, che si tratti delle cose che mangi o di quelle che indossi, di lasciarti andare all’ira o di assecondare le tue debolezze e la tua pigrizia… Quanto più soddisfi la carne, tanto più grandi diventano i suoi desideri e tanto più dissoluta essa diventa, fino al punto di portare le persone a nutrire concezioni ancora più radicate e disobbedire a Dio, a esaltarsi e ad avere dubbi sull’opera di Dio. Quanto più soddisfi la carne, tanto più essa diventa debole; avrai sempre la sensazione che nessuno sia comprensivo verso le tue debolezze, ti sembrerà che Dio sia esagerato nelle Sue pretese e dirai: “Come può Dio essere così duro? Perché non lascia in pace la gente?” Quando gli uomini amano troppo la carne e cercano il suo appagamento, è la loro rovina. Se invece ami veramente Dio e non soddisfi la carne, allora capirai che tutto ciò che Egli fa è davvero buono e giusto e che è giustificato il fatto che Egli maledica la tua ribellione e giudichi la tua iniquità. Ci saranno momenti in cui Dio ti castigherà e ti disciplinerà e creerà le condizioni per temprarti, costringendoti a presentarti dinanzi a Lui, ma tu avrai sempre la sensazione che ciò che Dio sta facendo sia meraviglioso. Così ti sembrerà che la sofferenza non sia poi molta e che Dio sia tanto amorevole. Se, invece, assecondi le debolezze della carne e affermi che Dio esageri, sarai sempre addolorato e depresso, non ti sarà chiaro che cosa sia l’opera di Dio nella sua interezza e ti sembrerà che Dio non sia minimamente compassionevole verso la debolezza dell’uomo e che sia ignaro delle sue difficoltà. Allora ti sentirai costantemente infelice e solo, come se avessi subito una grande ingiustizia, e a quel punto inizierai a lamentarti. Quanto più assecondi le debolezze della carne in questo modo, tanto più ti sembrerà che Dio esageri, e infine arriverai persino al punto di negare l’intera opera di Dio e comincerai a opporti a Lui, diventando così disobbediente in tutto. Pertanto, è necessario che ti ribelli alla carne e che non l’assecondi: “Mio marito (mia moglie), i figli, le prospettive future, il matrimonio, la famiglia: niente di tutto questo importa! Nel mio cuore c’è solo Dio e devo fare del mio meglio per soddisfare Lui, e non la carne”. Devi avere questa determinazione. Se sei sempre animato da tale determinazione, allora ti basterà un piccolo sforzo per riuscire a mettere in pratica la verità e a porre te stesso da parte. Si racconta che una volta c’era un contadino che vide sulla strada un serpente completamente congelato. Il contadino lo raccolse e lo strinse al petto ma, non appena il serpente si riebbe, morse l’agricoltore a morte. La carne dell’uomo è come il serpente: la sua essenza è quella di rovinare la vita dell’uomo e, quando essa prende il sopravvento, la tua vita è perduta. La carne appartiene a Satana: essa racchiude desideri stravaganti, pensa solo per sé, vuole godere delle comodità, divertirsi nel tempo libero, crogiolarsi nella pigrizia e nell’ozio; se continui a soddisfarla, alla fine arriverai al punto di esserne completamente divorato. Vale a dire che, se la soddisfi una volta, la volta dopo verrà a chiederti di più. La carne ha sempre desideri stravaganti e nuove esigenze, e sfrutta la tua condiscendenza verso di lei per far sì che tu la ami ancora di più e viva tra le comodità che offre; se non la vinci, alla fine sarà la tua rovina. Se saprai guadagnarti la vita dinanzi a Dio e quale sarà la tua fine ultima dipenderà da quanto saprai ribellarti alla carne. Dio ti ha salvato, ti ha scelto e predestinato; tuttavia, se oggi non sei disposto a soddisfarLo, se non sei disposto a mettere in pratica la verità e a ribellarti contro la tua stessa carne con vero amore per Dio nel tuo cuore, alla fine ti rovinerai e di conseguenza proverai un dolore immenso. Se assecondi sempre la carne, Satana a poco a poco ti inghiottirà e ti lascerà senza vita o senza il tocco dello Spirito, finché arriverà il giorno in cui dentro di te regnerà il buio totale. Quando vivrai nelle tenebre, sarai prigioniero di Satana, non avrai più Dio nel tuo cuore e allora negherai la Sua esistenza e Lo abbandonerai. Quindi, se gli uomini vogliono amare Dio, devono pagare il prezzo del dolore e sopportare le difficoltà. Non vi è alcun bisogno di ostentare fervore e privazioni, né di leggere di più e darsi più da fare; piuttosto, gli uomini dovrebbero ignorare le cose che hanno dentro, come i pensieri stravaganti, gli interessi personali e le loro considerazioni, nozioni e intenzioni. Questa è la volontà di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo amare Dio vuol dire credere veramente in Dio”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 496

Anche occuparsi dell’indole esteriore delle persone è parte dell’opera di Dio; Egli si occupa, per esempio, dell’umanità esteriore o anormale delle persone, del loro stile di vita e delle loro abitudini, dei loro usi e costumi, così come delle loro azioni esteriori e del loro fervore. Ma quando Egli chiede che gli uomini mettano in pratica la verità e modifichino la propria indole, ciò di cui Egli si occupa principalmente sono le intenzioni e le nozioni che gli uomini hanno dentro di sé. Occuparsi soltanto della tua indole esteriore non è difficile; è come chiederti di non mangiare i cibi che ti piacciono, il che è facile a farsi. Invece, non è facile liberarsi da ciò che tocca le nozioni che si sono interiorizzate, poiché ciò richiede che gli uomini si ribellino alla carne, che paghino un prezzo e che soffrano davanti a Dio. È ancora meno facile a farsi quando si tratta delle intenzioni delle persone. Da quando hanno cominciato a credere in Dio fino a oggi, gli uomini hanno nutrito molte intenzioni sbagliate. Quando non metti in pratica la verità, ti sembra che tutte le tue intenzioni siano giuste, ma quando invece ti succede qualcosa, capisci che ci sono molte intenzioni sbagliate dentro di te. Infatti, quando Dio rende le persone perfette, le induce a rendersi conto che dentro di loro ci sono molti concetti che ostacolano la loro conoscenza di Dio. Se, quando riconosci che le tue intenzioni sono sbagliate, sei in grado di cessare di mettere in pratica i tuoi concetti e le tue intenzioni e riesci a testimoniare Dio e a rimanere saldo nella tua posizione qualunque cosa ti accada, allora ciò dimostra che ti sei ribellato contro la carne. Quando ti ribellerai contro la carne, ci sarà inevitabilmente una lotta dentro di te: Satana tenterà di indurti a seguirlo, tenterà di indurti a seguire le idee della carne e a difenderne gli interessi, mentre le parole di Dio faranno luce e ti illumineranno interiormente; allora starà a te scegliere se seguire Dio oppure Satana. Dio chiede alle persone di mettere in pratica la verità principalmente perché si occupino di ciò che hanno dentro di sé, perché si occupino di quei loro pensieri e idee che non sono rispondenti al cuore di Dio. Lo Spirito Santo tocca le persone nei loro cuori, dà loro chiarezza e le illumina. Così, dietro tutto ciò che accade vi è una lotta: ogni volta che le persone mettono in pratica la verità o l’amore per Dio, ha luogo una grande battaglia e, anche se può sembrare che tutti siano a loro agio nella loro carne, nel profondo del loro cuore in realtà è in atto una battaglia per la vita o la morte. Solo dopo questa intensa lotta, dopo moltissima riflessione, la vittoria o la sconfitta potrà essere decisa. Non si sa se ridere o se piangere. Poiché molte delle intenzioni che le persone nutrono sono sbagliate o poiché gran parte dell’opera di Dio è in contrasto con i loro concetti, quando le persone mettono in pratica la verità, sì ingaggia una grande battaglia dietro le quinte. Avendo messo in pratica questa verità, le persone avranno versato innumerevoli lacrime di tristezza dietro le quinte prima di decidersi finalmente a soddisfare Dio. È a causa di questa battaglia che le persone sopportano la sofferenza e l’affinamento; questa è la vera sofferenza. Quando anche per te giungerà l’ora della battaglia, se sarai in grado di stare veramente dalla parte di Dio, sarai in grado di soddisfarLo. Quando si pratica la verità, è inevitabile provare una sofferenza interiore; se, quando si mette in pratica la verità, dentro di sé fosse tutto a posto, allora non ci sarebbe bisogno di essere resi perfetti da Dio e non ci sarebbero né battaglie né sofferenze. Poiché negli uomini ci sono molte cose che non sono adatte a essere utilizzate da Dio e c’è una gran parte di indole ribelle della carne, essi hanno bisogno di imparare la lezione della ribellione contro la carne in maniera più approfondita. Questo è ciò che Dio chiama sofferenza, ciò che Egli ha chiesto all’uomo di patire insieme a Lui. Quando incontri delle difficoltà, affrettati a pregare Dio: “O Dio! Desidero soddisfarTi, desidero affrontare enormi avversità pur di soddisfare il Tuo cuore, e non importa quanto siano grandi gli ostacoli che incontro, io Ti devo comunque soddisfare. Anche a costo di rinunciare a tutta la mia vita, io devo soddisfarTi!” Pregando in questo modo e con questa determinazione, sarai in grado di rimanere saldo nella tua testimonianza di fede. Ogni volta che mettono in pratica la verità, ogni volta che si sottopongono all’affinamento, ogni volta che sono messe alla prova e che l’opera di Dio scende su di loro, le persone devono sopportare un dolore estremo. Tutto ciò costituisce una prova per le persone e per questo in ognuna di loro c’è una battaglia. È questo il prezzo reale da pagare. Leggere di più la parola di Dio e darsi maggiormente da fare è parte del prezzo da pagare. È questo ciò che le persone dovrebbero fare, questi sono il dovere e le responsabilità a cui dovrebbero adempiere, ma prima di farlo devono mettere da parte ciò che dentro di loro va messo da parte. Se non segui questa via, non importa quanto sia grande la tua sofferenza esteriore e quanto ti impegni: sarà tutto inutile! Ciò significa che solo i tuoi cambiamenti interiori possono far sì che il tuo sacrificio esteriore abbia valore. Una volta che la tua indole interiore sarà cambiata e avrai messo in pratica la verità, allora tutta la tua sofferenza esteriore otterrà l’approvazione di Dio; se non vi sarà stato alcun cambiamento nella tua indole interiore, allora per quanta sofferenza sopporti o per quanto tu ti dia da fare esteriormente, non ci sarà l’approvazione da parte di Dio, e il sacrificio che non è confermato da Dio è vano. Dunque, il prezzo che hai pagato è approvato da Dio solo se c’è stato un cambiamento dentro di te e se hai messo in pratica la verità, ribellandoti contro le tue intenzioni e i tuoi concetti per ottenere la soddisfazione della volontà di Dio, la conoscenza di Dio e la fedeltà a Dio. Non importa quanto ti dai da fare: se non hai mai saputo ribellarti contro le tue intenzioni e ti concentri solo sulle azioni esteriori e sul fervore senza prestare mai alcuna attenzione alla tua vita, allora il tuo sacrificio sarà stato vano. Se, trovandoti in un determinato ambiente, hai qualcosa da dire ma dentro di te senti che dirlo non è giusto, che dirlo non reca beneficio ai tuoi fratelli e alle tue sorelle e che anzi può fare loro del male, allora non lo dirai, preferendo soffrire in silenzio, poiché tali parole sono incapaci di soddisfare la volontà di Dio. In quel momento, ci sarà una battaglia dentro di te, ma sarai disposto a soffrire e a rinunciare a quello che ti piace, sarai disposto a sopportare questa difficoltà pur di soddisfare Dio. Anche se dentro di te soffrirai, non asseconderai la carne; il cuore di Dio sarà soddisfatto e tu proverai conforto interiore. Questo vuol dire pagare davvero un prezzo ed è questo il prezzo voluto da Dio. Se agisci in questo modo, Dio ti benedirà sicuramente; se invece non riesci a raggiungere questo obiettivo, allora non importa quante cose tu comprenda o quanto tu sia bravo a parlare: sarà tutto inutile! Se, sulla strada verso l’amore di Dio, sarai in grado di restare saldo al Suo fianco quando Egli combatte contro Satana e rinuncerai a tornare dal maligno, allora avrai ottenuto l’amore per Dio e avrai resistito saldamente nella tua testimonianza di fede.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo amare Dio vuol dire credere veramente in Dio”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 497

In ogni fase dell’opera che Dio compie negli uomini, da fuori sembra che ciò che accade sia dovuto a un’interazione tra individui, che venga da disposizioni o da interferenze umane. Ma dietro ciò che appare, dietro ogni fase dell’opera e dietro ogni cosa che accade vi è una scommessa che Satana fa con Dio e che richiede che le persone rimangano salde nel testimoniare Dio. Pensate a quando Giobbe fu messo alla prova, per esempio: dietro le quinte, Satana stava facendo una scommessa con Dio e ciò che accadde a Giobbe fu dovuto all’intervento e alle azioni degli uomini. Dietro ogni fase dell’opera che Dio compie in voi, vi è la scommessa di Satana con Dio; dietro ogni cosa vi è una battaglia. Ad esempio, se hai dei pregiudizi verso i tuoi fratelli e le tue sorelle, vorresti dire qualcosa ma, se senti che le tue parole potrebbero dispiacere a Dio, non le dici. In quel momento, proverai un disagio interiore e dentro di te inizierà una battaglia: “Parlo o non parlo?” Questa è la battaglia. Dunque, in ogni situazione che incontri c’è una battaglia, e quando c’è una battaglia dentro di te, grazie alla tua concreta collaborazione e alla tua reale sofferenza, Dio opera dentro di te. Alla fine, dentro di te riesci a superare il problema e la tua rabbia si spegne in modo naturale. Questo è l’effetto della tua collaborazione con Dio. Tutto quello che le persone fanno richiede il pagamento di un certo prezzo durante i loro sforzi. Senza avversità reali, non possono soddisfare Dio, non possono nemmeno avvicinarsi a farlo e ciò che dicono sono solo frasi vuote! E delle frasi vuote possono forse soddisfare Dio? Quando Dio e Satana combattono nel regno dello spirito, in che modo dovresti soddisfare Dio e in che modo dovresti restare saldo nel testimoniarLo? Devi sapere che tutto ciò che ti accade è una grande prova ed è quello il momento in cui Dio ha bisogno che tu dia testimonianza. Viste dal di fuori, queste potrebbero sembrare questioni irrilevanti ma, quando si verificano, dimostrano se ami o meno Dio. Se Lo ami, sarai in grado di rimanere saldo nel testimoniare Dio, mentre se non avrai concretamente dimostrato amore per Lui, ciò proverà che non sei una persona che mette in pratica la verità, che sei privo di verità e di vita, che sei una nullità! Quando qualcosa accade alle persone è segno che Dio ha bisogno che restino salde nella loro testimonianza di fede verso di Lui. Anche se in questo momento non ti sta succedendo niente di importante e non stai dando una grande testimonianza, ogni dettaglio della tua vita quotidiana è in sostanza una testimonianza a Dio. Se saprai guadagnarti l’ammirazione dei tuoi fratelli e delle tue sorelle, dei tuoi familiari e di tutti quelli intorno a te e se, un giorno, i non credenti verranno ad ammirare tutto ciò che fai e vedranno che tutto quello che Dio fa è meraviglioso, allora avrai dato testimonianza. Anche se non hai una comprensione profonda e la tua levatura è bassa, attraverso il perfezionamento di Dio sei in grado di soddisfarLo e fare la Sua volontà, mostrando agli altri quale grande opera Egli abbia compiuto in persone di scarsissima levatura. Nessuno ha più fermezza delle persone che arrivano a conoscere Dio, sviluppano una forte lealtà verso di Lui e riescono a superare Satana; e questa è la più grande testimonianza. Anche se non sei in grado di compiere qualcosa di grande, sei però in grado di soddisfare Dio; gli altri non riescono a mettere da parte le loro concezioni, ma tu sì; gli altri non sanno dare testimonianza di Dio nelle loro esperienze di vita, ma tu sai utilizzare la tua vera statura morale e le tue azioni concrete per ripagare l’amore di Dio e dare di Lui una potente testimonianza. Solo questo conta realmente come amore di Dio. Se non sei capace di ciò, allora non rechi testimonianza di fede tra i membri della tua famiglia, tra i tuoi fratelli e sorelle, o dinanzi alla gente del mondo. Se non sai dare testimonianza dinanzi a Satana, Satana riderà di te, ti tratterà come uno zimbello, come un trastullo, si prenderà gioco di te e ti farà impazzire. In futuro, forse dovrai affrontare grandi prove, ma se oggi ami Dio con cuore sincero e se, indipendentemente dalla portata delle prove che ti aspettano e a prescindere da ciò che ti accade, sei in grado di rimanere saldo nella tua testimonianza di fede e di soddisfare Dio, allora il tuo cuore ne sarà confortato e non avrai paura di dover affrontare grandi prove in futuro. Non potendo vedere ciò che accadrà in futuro, puoi solo soddisfare Dio nelle circostanze attuali. Sei incapace di compiere qualcosa di grande e quindi dovresti concentrarti sul soddisfare Dio, facendo esperienza delle Sue parole nella vita reale e dando una testimonianza solida e potente che getti vergogna su Satana. Anche se la tua carne rimarrà inappagata e avrà sofferto, tu avrai soddisfatto Dio e svergognato Satana. Se agisci sempre in questo modo, Dio ti mostrerà il cammino. Quando un giorno ti si presenterà una grande prova, altri cadranno, ma tu sarai invece in grado di restare saldamente in piedi. Grazie al prezzo che hai pagato, Dio ti proteggerà e tu resterai saldamente in piedi e non cadrai. Se, generalmente, sei capace di mettere in pratica la verità e di soddisfare Dio con vero amore per Lui nel tuo cuore, allora Dio di certo ti proteggerà nelle prove future. Anche se sei sciocco, di bassa levatura e di scarso valore, Dio non ti discriminerà se le tue intenzioni sono giuste. Oggi, sei in grado di soddisfare Dio e nel farlo sei attento al più piccolo dettaglio, soddisfi Dio in ogni cosa, ami veramente Dio con il cuore, Gli doni tutto il tuo cuore con sincerità e, sebbene ci siano cose che non capisci, puoi presentarti dinanzi a Dio per correggere le tue intenzioni, capire la Sua volontà e fare tutto il necessario per soddisfarLo. Forse, i tuoi fratelli e le tue sorelle ti abbandoneranno, ma il tuo cuore starà soddisfacendo Dio e tu non desidererai i piaceri della carne. Se agirai sempre in questo modo, sarai protetto quando dovrai affrontare grandi prove.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo amare Dio vuol dire credere veramente in Dio”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 498

A quale condizione interiore dell’uomo sono mirate queste prove? Esse hanno come obiettivo l’indole ribelle che è incapace di soddisfare Dio. C’è tanto di impuro nell’uomo, c’è tanta ipocrisia, e così Dio lo sottopone a delle prove al fine di purificarlo. Ma se oggi sei in grado di soddisfare Dio, allora le prove future serviranno a perfezionarti. Se oggi, invece, non sei in grado di soddisfare Dio, allora le prove future ti faranno cedere alle tentazioni e a quel punto non potrai farci niente e cadrai senza rendertene conto, perché non sei capace di stare al passo con l’opera di Dio e non possiedi una vera statura morale. E così, se in futuro desideri rimanere saldamente in piedi, soddisfare maggiormente Dio e seguirLo sino alla fine, oggi devi crearti una base solida, devi soddisfare Dio mettendo in pratica la verità in tutte le cose che fai e tenere conto della Sua volontà. Se agirai sempre in questo modo, avrai delle fondamenta dentro di te, Dio ti infonderà un cuore pieno di amore per Lui e ti darà la fede. Un giorno, quando dovrai affrontare una prova reale, potrai anche soffrire e sentirti in qualche misura danneggiato o provare un’afflizione opprimente, come se fossi morto, ma il tuo amore per Dio non cambierà e diventerà ancora più profondo. Tali sono le benedizioni di Dio. Se sei in grado di accettare tutto quello che Dio dice e fa oggi con obbedienza nel tuo cuore, allora sarai sicuramente benedetto da Dio, sarai uno di quelli che sono benedetti da Dio e che ricevono la Sua promessa. Se oggi non metti in pratica queste cose, quando un giorno ti si presenteranno le prove non avrai fede e il tuo cuore sarà privo d’amore, e in quel momento la prova diventerà tentazione; sarai travolto dalla tentazione di Satana e non avrai possibilità di fuga. Oggi, forse sei in grado di rimanere saldo di fronte a una piccola prova, ma non sarai necessariamente in grado di fare altrettanto nel giorno in cui ti si presenterà dinanzi una grande prova. Alcune persone sono presuntuose e pensano di essere già quasi perfette, ma se in quei momenti non si approfondisce la questione e si riposa sugli allori, si sarà in pericolo. Oggi, Dio non compie l’opera di inviare le grandi prove e in apparenza tutto ti sembra andare bene, ma quando Egli ti metterà alla prova, scoprirai di essere profondamente inadeguato, perché sei una persona di levatura troppo scarsa e sei incapace di sopportare grandi prove. Se ti trovi in uno stato di inerzia e rimani come sei, quando arriveranno le prove, cadrai. Dovresti far spesso caso a quanto è scarsa la tua levatura; solo in questo modo farai dei progressi. Se solo durante le prove vedrai che la tua levatura è tanto scarsa, che la tua forza di volontà è tanto debole, che in te c’è troppo poco di vero e che sei inadeguato per la volontà di Dio, se soltanto allora ti renderai conto di queste cose, sarà troppo tardi.

Se non conosci l’indole di Dio, allora inevitabilmente cadrai durante le prove, perché ignori in che modo Dio rende le persone perfette e con quali mezzi lo fa e, quando le prove di Dio scenderanno su di te e non corrisponderanno alle tue concezioni, non sarai in grado di rimanere saldo. Il vero amore di Dio è rappresentato dalla Sua intera indole e quando l’intera indole di Dio verrà mostrata agli uomini, che cosa succederà alla tua carne? Quando la giusta indole di Dio verrà mostrata agli uomini, la loro carne inevitabilmente soffrirà molto. Se non provi questo dolore, allora non puoi essere reso perfetto da Dio, né sarai in grado di dedicarGli vero amore. Se Dio ti renderà perfetto, sicuramente ti mostrerà la Sua intera indole. Dalla creazione a oggi, Dio non ha mai mostrato la Sua intera indole all’uomo, ma nel corso degli ultimi giorni la rivela al gruppo di persone che Egli ha predestinato e selezionato. Rendendo le persone perfette, Egli mette a nudo la Sua indole e con ciò rende completo un gruppo di persone. Tale è il vero amore di Dio per gli uomini. L’esperienza del vero amore di Dio richiede che l’uomo patisca un dolore estremo e paghi un prezzo elevato; solo a questa condizione l’uomo sarà guadagnato da Dio e sarà in grado di ricambiare Dio con vero amore, e solo allora il cuore di Dio sarà soddisfatto. Se le persone vogliono essere rese perfette da Dio e se desiderano fare la Sua volontà e donare completamente il loro vero amore a Dio, devono affrontare circostanze che causano molta sofferenza e tanti tormenti, provare un dolore peggiore della morte; alla fine, saranno costrette a restituire il loro vero cuore a Dio. Se una persona ama veramente Dio oppure no, si scopre durante le prove e il raffinamento. Dio purifica l’amore delle persone e anche questo risultato si raggiunge solo attraverso le prove e il raffinamento.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo amare Dio vuol dire credere veramente in Dio”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 499

L’essenza della fede in Dio della maggior parte delle persone è la convinzione religiosa: esse non sono in grado di amare Dio e possono solo seguire Dio come un robot, incapaci di desiderare veramente Dio o adorarLo. Si limitano a seguirLo in silenzio. Molte persone credono in Dio, ma sono molto poche quelle che Lo amano; “riveriscono” Dio solo perché temono una catastrofe, oppure “ammirano” Dio perché Egli è alto e potente, ma nel loro timore e ammirazione non c’è amore o reale desiderio. Nelle loro esperienze cercano le minuzie della verità, oppure alcuni misteri insignificanti. La maggior parte delle persone si limita a seguire, cercando di pescare benedizioni in acque inquiete; non cercano la verità, né obbediscono veramente a Dio per ricevere le Sue benedizioni. La vita di fede in Dio di tutte le persone non ha senso, è senza valore, e ne fanno parte le loro considerazioni e gli obbiettivi personali; non credono in Dio per amare Dio, ma per essere benedetti. Molte persone agiscono a loro piacimento, fanno quello che vogliono e non considerano mai gli interessi di Dio o se quello che fanno è in accordo con la Sua volontà. Tali persone non possono nemmeno raggiungere la vera fede, per non parlare dell’amore per Dio. L’essenza di Dio non è solo perché l’uomo creda in Lui, ma anche perché Lo ami. Ma molti di coloro che credono in Dio sono incapaci di scoprire questo “segreto”. Le persone non osano amare Dio, né cercano di amarLo. Esse non hanno mai scoperto che c’è così tanto che è amabile in Dio, non hanno mai scoperto che Dio è il Dio che ama l’uomo e che Egli è il Dio da amare per l’uomo. L’amabilità di Dio si esprime nella Sua opera: solo quando sperimentano la Sua opera, queste persone riescono a scoprire la Sua amabilità, solo nelle loro esperienze reali possono apprezzarla e nessuno può scoprirla senza osservarla nella vita reale. C’è così tanto da amare in Dio, ma se non entrano realmente in contatto con Lui, le persone sono incapaci di scoprirlo. Vale a dire, se Dio non fosse diventato carne, le persone sarebbero incapaci di entrare realmente in contatto con Lui e, in tal caso, non sarebbero neanche in grado di fare esperienza della Sua opera – e così il loro amore per Dio sarebbe contaminato da molta falsità e immaginazione. L’amore per Dio in cielo non è così reale come l’amore per Dio sulla terra, perché la conoscenza che le persone hanno di Dio in cielo è costruita sulle loro fantasie e non su quello che hanno visto con i propri occhi e su ciò di cui esse hanno personalmente fatto esperienza. Quando Dio viene sulla terra, le persone sono in grado di contemplare le Sue opere reali e la Sua amabilità ed esse possono vedere tutto della Sua indole pratica e normale, il che è migliaia di volte più reale della conoscenza del Dio in cielo. Indipendentemente da quanto la gente ami Dio in cielo, non c’è nulla di reale in questo amore ed esso è pieno di idee umane. Non importa quanto sia piccolo il loro amore per il Dio sulla terra, questo amore è reale; anche se è poco, è pur sempre reale. Dio induce la gente a conoscerLo attraverso le Sue opere reali, ed è attraverso questa conoscenza che Egli guadagna il loro amore. È come Pietro: se non avesse vissuto con Gesù, gli sarebbe stato impossibile adorarLo. Così, anche la sua fedeltà verso Gesù era costruita sul suo contatto con Gesù. Per indurre l’uomo ad amarLo, Dio è venuto tra gli uomini e vive insieme all’uomo, e tutto ciò che Egli rende visibile e sperimentabile per l’uomo è la realtà di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che amano Dio vivranno per sempre nella Sua luce”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 500

Dio usa la realtà e l’avvento dei fatti per rendere le persone perfette; le parole di Dio adempiono parte della Sua perfezione delle persone, e questa è l’opera di condurre e aprire la strada. Vale a dire, nelle parole di Dio devi trovare il percorso della pratica e la conoscenza delle visioni. Con la comprensione di queste cose, l’uomo avrà un percorso e delle visioni nella sua pratica effettiva, e sarà in grado di ottenere l’illuminazione attraverso le parole di Dio: egli sarà in grado di capire che queste cose sono venute da Dio e di discernere molte cose. Una volta capito questo, l’uomo deve entrare immediatamente in questa realtà e utilizzare le parole di Dio per soddisfare Dio nella sua vita reale. Dio ti guiderà in tutte le cose e ti darà un percorso di pratica, e ti farà percepire che Egli è particolarmente amorevole, e ti permetterà di vedere che ogni fase dell’opera di Dio in te ha lo scopo di renderti perfetto. Se desideri vedere l’amore di Dio, se vuoi sperimentarlo veramente, allora devi andare in profondità nella realtà, devi andare in profondità nella vita reale e vedere che tutto ciò che Dio fa è amore e salvezza, che tutto ciò che Egli fa è allo scopo di consentire alle persone di lasciarsi alle spalle ciò che è impuro e allo scopo di raffinare le cose all’interno dell’uomo che non soddisfano la volontà di Dio. Dio usa le parole per provvedere all’uomo; Egli dispone le circostanze della vita reale perché le persone facciano esperienza; e se le persone mangiano e bevono spesso le parole di Dio, poi, quando le mettono effettivamente in pratica, possono risolvere tutte le difficoltà nella loro vita usando molte delle parole di Dio. Vale a dire, devi avere le parole di Dio per poter andare in profondità nella realtà; se non mangi e bevi le parole di Dio e non hai sperimentato l’opera di Dio, allora non avrai alcun percorso nella vita reale. Se non mangi e bevi mai le parole di Dio, allora sarai confuso quando ti succede qualcosa. Sai solo che dovresti amare Dio, ma non sei capace di fare distinzioni, né hai un percorso di pratica; sei stordito e confuso, e a volte credi persino che soddisfacendo la carne stai soddisfacendo Dio – tutto ciò è la conseguenza del non mangiare e bere le parole di Dio. Vale a dire, se non hai l’aiuto delle parole di Dio, e non fai che brancolare nella realtà, allora sei fondamentalmente incapace di trovare la via dell’esperienza reale. Persone come queste semplicemente non capiscono che cosa significa credere in Dio, tantomeno capiscono che cosa significa amare Dio. Se, utilizzando l’illuminazione e la guida delle parole di Dio, preghi spesso, esplori e cerchi scoprendo quello che dovresti mettere in pratica, trovi le opportunità per l’opera dello Spirito Santo, cooperi veramente con Dio e non sei stordito e confuso, allora avrai un percorso nella vita reale, e soddisferai veramente Dio. Quando Lo avrai soddisfatto, dentro di te ci sarà la guida di Dio e sarai particolarmente benedetto da Dio e ciò ti darà un senso di gioia: ti sentirai particolarmente onorato di aver soddisfatto Dio, ti sentirai particolarmente pieno di luce e nel tuo cuore sarai pulito e in pace, la tua coscienza sarà confortata e libera da accuse e ti sentirai bene dentro quando vedi i tuoi fratelli e sorelle. Questo è ciò che significa godere dell’amore di Dio; e solo questo è il vero godimento di Dio. Il godimento dell’amore di Dio si raggiunge attraverso l’esperienza: sperimentando le difficoltà e sperimentando la messa in pratica della verità, si guadagnano le benedizioni di Dio. Se dici soltanto che Dio ti ama davvero, che Dio ha davvero pagato un caro prezzo per le persone, che Egli ha pazientemente e gentilmente pronunciato tante parole e salva sempre la gente, il tuo esprimere queste parole è solo un lato del godimento di Dio. Tuttavia, un godimento maggiore, un godimento reale si ha quando gli uomini mettono in pratica la verità nella loro vita reale, dopo di che vi sono pace e chiarezza nel loro cuore. Si sentono profondamente commosse e percepiscono che Dio è estremamente amabile. Sentirai che il prezzo che hai pagato è più che giusto. Avendo pagato un grande prezzo con i tuoi sforzi, sarai particolarmente pieno di luce dentro di te: sentirai che stai veramente godendo dell’amore di Dio e capirai che Dio ha compiuto l’opera di salvezza nelle persone, che il Suo raffinamento delle persone serve per purificarle e che Dio mette alla prova le persone al fine di verificare se veramente Lo amano. Se metti sempre in pratica la verità in questo modo, allora svilupperai gradualmente una chiara conoscenza di gran parte dell’opera di Dio e, a quel punto, sentirai che le parole di Dio dinanzi a te sono chiare come cristallo. Se riesci a capire chiaramente molte verità, sentirai che tutte le questioni sono facili da mettere in pratica, che puoi superare qualunque questione e superare qualunque tentazione, e vedrai che niente è un problema per te, il che ti renderà enormemente libero e liberato. A quel punto starai godendo dell’amore di Dio e il vero amore di Dio sarà sceso su di te. Dio benedice coloro che hanno delle visioni, che posseggono la verità, che posseggono la conoscenza e che veramente Lo amano. Se le persone desiderano contemplare l’amore di Dio, devono mettere la verità in pratica nella vita reale, devono essere disposte a sopportare il dolore e ad abbandonare ciò che amano per soddisfare Dio e, pur con le lacrime agli occhi, essere ancora in grado di soddisfare il cuore di Dio. In questo modo, Dio sicuramente ti benedirà e se sopporterai difficoltà siffatte, a questo farà seguito l’opera dello Spirito Santo. Attraverso la vita reale e attraverso l’esperienza delle parole di Dio, le persone sono in grado di vedere l’amabilità di Dio, e solo se hanno gustato l’amore di Dio possono veramente amarLo.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che amano Dio vivranno per sempre nella Sua luce”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 501

Coloro che amano Dio sono coloro che amano la verità, e più coloro che amano la verità la mettono in pratica, più ne possiedono; più la mettono in pratica, più hanno l’amore di Dio; e più la mettono in pratica, più sono benedetti da Dio. Se pratichi sempre in questo modo, l’amore di Dio per te ti permetterà gradualmente di capire, proprio come Pietro arrivò a conoscere Dio: Pietro disse che Dio non solo ha la saggezza per creare i cieli e la terra e tutte le cose ma, oltre a ciò, ha anche la saggezza di compiere un’opera reale nelle persone. Pietro disse che Egli è degno dell’amore dell’uomo non solo a motivo della creazione dei cieli e della terra e di tutte le cose, ma anche per la Sua capacità di creare l’uomo, di salvarlo, di renderlo perfetto e di lasciargli in eredità il Suo amore. Così Pietro disse anche che c’è molto in Lui che è degno dell’amore dell’uomo. Pietro disse a Gesù: “La creazione dei cieli e della terra e di tutte le cose è l’unico motivo per cui Tu meriti l’amore della gente? C’è ancora di più in Te che è amabile, Tu agisci e Ti muovi nella vita reale, il Tuo spirito mi tocca dentro, Tu mi correggi, Tu mi rimproveri – queste cose sono ancora più degne dell’amore della gente”. Se desideri vedere e sperimentare l’amore di Dio, allora devi esplorare e cercare nella vita reale, e devi essere disposto a mettere da parte la tua carne. Devi prendere questa decisione. Devi essere una persona determinata, che è in grado di soddisfare Dio in tutte le cose, senza essere pigro o desiderare i piaceri della carne, non vivere per la carne, ma vivere per Dio. Ci possono essere momenti in cui non soddisfi Dio. Questo può accadere perché non comprendi la Sua volontà; la prossima volta, anche se richiederà uno sforzo maggiore, Lo devi soddisfare e non devi soddisfare la carne. Quando avrai fatto esperienza in questo modo, sarai arrivato a conoscere Dio. Capirai che Dio può creare i cieli e la terra e tutte le cose, che Egli Si è fatto carne in modo che le persone possano realmente vederLo ed entrare in contatto con Lui; capirai che Egli è in grado di camminare tra gli uomini, e che il Suo Spirito può rendere le persone perfette nella vita reale, permettendo loro di vedere la Sua amabilità e sperimentare la Sua disciplina, il Suo castigo e le Sue benedizioni. Se fai sempre esperienza in questo modo, nella vita reale sarai inseparabile da Dio, e se un giorno il tuo rapporto con Dio dovesse cessare di essere normale, sarai in grado di subire il rimprovero e di provare rimorso. Quando hai un rapporto normale con Dio, non desidererai mai di lasciarLo, e se un giorno Dio dicesse che ti lascerà, avrai paura e dirai che preferiresti morire piuttosto che essere lasciato da Dio. Non appena proverai queste emozioni, sentirai che non sei in grado di lasciare a Dio e in questo modo avrai un fondamento e godrai veramente dell’amore di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che amano Dio vivranno per sempre nella Sua luce”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 502

Spesso le persone parlano di lasciare che Dio sia la loro vita, ma la loro esperienza non è ancora arrivata fino a quel punto. Dici semplicemente che Dio è la tua vita, che Egli ti guida tutti i giorni, che mangi e bevi le Sue parole ogni giorno e Lo preghi ogni giorno, e così Egli è diventato la tua vita. Chi dice questo dimostra di avere una conoscenza molto superficiale. In molte persone non vi è alcun fondamento; le parole di Dio sono state piantate in loro, ma devono ancora germogliare, tanto meno hanno dato frutto. Oggi, fino a che punto hai fatto esperienza? Solo ora, dopo che Dio ti ha costretto ad arrivare fin qui, senti che non puoi lasciarLo. Un giorno, quando la tua esperienza avrà raggiunto un certo punto, se Dio volesse costringerti a lasciarLo, tu non saresti in grado di farlo. Avrai sempre la sensazione che non puoi vivere senza Dio dentro di te; puoi vivere senza un marito, una moglie o dei figli, senza una famiglia, senza una madre o un padre, senza i piaceri della carne, ma non puoi vivere senza Dio. Stare senza Dio sarebbe come perdere la tua vita; non saresti in grado di vivere senza Dio. Quando hai fatto esperienza fino a questo punto, avrai raggiunto l’obiettivo della tua fede in Dio, e in questo modo Dio sarà diventato la tua vita e il fondamento della tua esistenza. Non sarai mai più in grado di lasciarLo. Quando la tua esperienza sarà giunta fino a questo punto, avrai veramente goduto dell’amore di Dio, e, quando avrai un rapporto abbastanza stretto con Dio, Egli sarà la tua vita, il tuo amore, e allora pregherai Dio e dirai: “O Dio! Non posso lasciarTi, Tu sei la mia vita, posso fare a meno di tutto il resto, ma senza di Te non posso continuare a vivere”. Questo è la vera statura delle persone; questa è la vita reale. Alcune persone sono state costrette ad arrivare fino al punto in cui sono arrivate oggi: devono andare avanti, che lo vogliano o no, e si sentono sempre come se fossero bloccati tra l’incudine e il martello. Devi arrivare a sperimentare che Dio è la tua vita, e che se Egli fosse portato via dal tuo cuore sarebbe come perdere la vita; Dio deve essere la tua vita, e tu devi essere incapace di lasciarLo. In questo modo, avrai realmente fatto esperienza di Dio e a quel punto, quando amerai Dio, Lo amerai veramente e il tuo sarà un amore singolare, puro. Un giorno, quando le tue esperienze saranno tali che la tua vita avrà raggiunto un certo livello, quando pregherai Dio e mangerai e berrai le Sue parole, non sarai in grado di lasciare Dio dentro di te, né sarai in grado di dimenticarLo, anche se lo volessi. Dio sarà diventato la tua vita; puoi dimenticare il mondo, puoi dimenticare tua moglie, tuo marito o i tuoi figli, ma ti sarà difficile dimenticare Dio; farlo sarebbe impossibile, questa è la tua vera vita e il tuo vero amore per Dio. Quando l’amore che le persone provano per Dio ha raggiunto un certo livello, null’altro di ciò che amano eguaglia al loro amore per Dio; il loro amore verso Dio viene al primo posto. In questo modo sei in grado di rinunciare a tutto il resto e saranno disposti ad accettare ogni trattamento e potatura da Dio. Quando avrai raggiunto l’amore per Dio che supera ogni altra cosa, vivrai nella realtà e nell’amore di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che amano Dio vivranno per sempre nella Sua luce”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 503

Non appena Dio diventa vita dentro le persone, esse diventano incapaci di lasciarLo. Non è questo un atto di Dio? Non c’è testimonianza più grande! Dio ha operato fino ad un certo punto; Egli ha detto alle persone di servire, di essere castigate, o di morire, ed esse non si sono tirate indietro, il che dimostra che sono state conquistate da Dio. Le persone che posseggono la verità sono coloro che, nelle loro esperienze reali, restano salde nella loro testimonianza, nella loro posizione, dalla parte di Dio, senza mai tirarsi indietro, e che possono avere un rapporto normale con le persone che amano Dio, le quali, quando qualcosa accade loro, sono in grado di obbedire completamente a Dio e di obbedirGli fino alla morte. La tua pratica e le rivelazioni nella vita reale sono la testimonianza di Dio, sono il vivere dell’uomo e la testimonianza di Dio, e questo è godere realmente dell’amore di Dio; quando fatto esperienza fino a questo punto, l’effetto dovuto sarà stato raggiunto. Sei in possesso della vita vera, e ogni tua azione è considerata con ammirazione da altri. Il tuo abbigliamento e il tuo aspetto esteriore sono ordinari ma vivi una vita di estrema devozione, e quando condividi le parole di Dio sei guidato e illuminato da Lui. Sei in grado di esprimere la volontà di Dio attraverso le tue parole, condividere la realtà, e comprendi di più cosa significhi servire nello spirito. Sei schietto nel parlare, onesto e retto, non sei polemico ma modesto, in grado di obbedire alle disposizioni di Dio e rimani saldo nella tua testimonianza quando ti succede qualcosa, calmo e composto qualunque cosa tu debba affrontare. Questo tipo di persona ha realmente visto l’amore di Dio. Alcune persone sono ancora giovani, ma agiscono come adulti; sono mature, in possesso della verità e ammirate da altri, e queste sono le persone che hanno la testimonianza e sono la manifestazione di Dio. Vale a dire, quando avranno fatto esperienza fino a un certo livello, interiormente avranno una profonda comprensione di Dio e anche la loro indole esteriore si stabilizzerà. Molte persone non mettono la verità in pratica e non restano salde nella loro testimonianza. In queste persone non c’è amore di Dio, o testimonianza di Dio, e queste sono le persone più detestate da Dio. Leggono le parole di Dio durante gli incontri, ma ciò che vivono è Satana e questo equivale a disonorare Dio, offenderLo e bestemmiare contro di Lui. In persone come queste non vi è alcun segno dell’amore di Dio; e non hanno traccia dell’opera dello Spirito Santo. Perciò le loro parole e azioni rappresentano Satana. Se il tuo cuore è sempre in pace davanti a Dio e poni sempre attenzione alle persone e alle cose intorno a te e a ciò che sta succedendo intorno a te, e se sei consapevole del fardello di Dio e hai sempre un cuore che teme Dio, allora Dio ti illuminerà spesso interiormente. Nella chiesa ci sono persone che sono “supervisori”: essi si mettono a guardare i difetti degli altri e poi li imitano e li emulano. Sono incapaci di distinguersi dagli altri, non odiano il peccato e non detestano o si sentono disgustati dalle cose di Satana. Queste persone sono piene di cose di Satana e alla fine saranno del tutto abbandonate da Dio. Il tuo cuore dovrebbe essere sempre riverente dinanzi a Dio, dovresti essere moderato nelle tue parole e azioni, e mai desiderare di opporti o di irritare Dio. Non dovresti mai permettere che l’opera di Dio in te sia stata inutile, o permettere che tutte le difficoltà che hai sopportato o tutto ciò che hai messo in pratica non approdino a niente. Devi essere disposto a impegnarti di più e ad amare di più Dio lungo il cammino che ti attende. Queste sono le persone che hanno una visione come loro fondamento. Questesono le personechecercano di migliorare.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che amano Dio vivranno per sempre nella Sua luce”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 504

Se la gente crede in Dio e sperimenta le parole di Dio, con un cuore che teme Dio, allora in queste persone si può osservare la salvezza di Dio e l’amore di Dio. Queste persone sono in grado di rendere testimonianza di Dio, vivono la verità e quella che testimoniano è anche la verità, ciò che Dio è e l’indole di Dio, e vivono nell’amore di Dio e hanno visto l’amore di Dio. Se le persone vogliono amare Dio, esse devono gustare e vedere l’amabilità di Dio; solo allora si può risvegliare in loro un cuore che ama Dio, un cuore che ispira le persone a dedicarsi lealmente a Dio. Dio non induce la gente ad amarLo attraverso le parole e le manifestazioni o la loro immaginazione, Egli non costringe le persone ad amarLo. Invece, Egli fa in modo che Lo amino di loro spontanea volontà, e fa che vedano la Sua amabilità nella Sua opera e nelle Sue espressioni, in modo che nasca in loro l’amore di Dio. Solo in questo modo le persone possono rendere veramente testimonianza a Dio. Le persone che amano Dio non lo fanno perché spinte dagli altri, né per seguire un momentaneo impulso emotivo. Amano Dio perché hanno visto la Sua amabilità, hanno visto che c’è così tanto di Lui che è degno del loro amore, perché hanno visto la salvezza, la saggezza e gli atti mirabili di Dio; di conseguenza, essi lodano veramente Dio e anelano realmente a Lui, ed è stata destata una tale passione in loro che non potrebbero sopravvivere senza guadagnare Dio. Il motivo per cui coloro che veramente testimoniano Dio sono in grado di renderGli una testimonianza clamorosa è perché la loro testimonianza è basata sul fondamento della vera conoscenza e del vero desiderio di Dio. Tale testimonianza non è offerta sulla base di un impulso emotivo, ma in base alla loro conoscenza di Dio e della Sua indole. Perché sono arrivati a conoscere Dio, sentono che devono assolutamente rendere testimonianza di Dio, e far sì che tutti coloro che anelano a Dio Lo conoscano, siano consapevoli della Sua amabilità e della Sua realtà. Come il loro amore per Dio, la loro testimonianza è spontanea, è concreta, e ha un significato reale e ricco di valore. Non è passiva, o vuota e senza senso. Il motivo per cui solo coloro che amano veramente Dio hanno una vita di alto valore e significato, il motivo per cui solo essi credono veramente in Dio, è che queste persone sono in grado di vivere nella luce di Dio e di vivere per l’opera e la gestione di Dio. È perché non vivono nelle tenebre, ma nella luce; non vivono una vita senza senso, ma la vita che è stata benedetta da Dio. Solo coloro che amano Dio sono in grado di renderGli testimonianza, solo loro sono testimoni di Dio, solo loro sono benedetti da Dio e solo loro sono in grado di ricevere le promesse di Dio. Coloro che amano Dio sono intimi di Dio, sono le persone amate da Dio, e possono godere delle benedizioni insieme con Dio. Solo persone come queste vivranno per l’eternità, e solo esse vivranno per sempre sotto la cura e la protezione di Dio. Dio è oggetto di amore per tutte le persone ed Egli è degno dell’amore di tutte le persone, ma non tutte sono in grado di amare Dio e non tutte possono renderGli testimonianza e detenere il potere insieme a Dio. Poiché sono in grado di rendere testimonianza a Dio e di dedicare tutti i loro sforzi all’opera di Dio, coloro che amano veramente Dio possono andare ovunque sotto il cielo senza che nessuno osi opporsi a loro e possono esercitare il potere sulla terra e governare tutto il popolo di Dio. Queste persone si sono riunite da ogni parte del mondo, parlano lingue diverse e hanno diversi colori della pelle, ma la loro esistenza ha lo stesso significato, tutti hanno un cuore che ama Dio, tutti rendono la stessa testimonianza ed hanno la stessa determinazione e lo stesso desiderio. Coloro che amano Dio possono camminare liberamente in tutto il mondo, quelli che rendono testimonianza a Dio possono viaggiare attraverso l’universo. Queste persone sono amate da Dio, sono benedette da Dio e vivranno per sempre nella Sua luce.

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La Parola quotidiana di Dio  Estratto 505

Quanto ami Dio esattamente? E quanto conosci esattamente tutto ciò che Egli ha operato in te? Queste sono le cose che dovresti sapere. Quando Dio arriva sulla terra, tutte le cose che ha compiuto nell’uomo e ciò che gli ha permesso di vedere, sono tali che l’uomo Lo amerà e Lo conoscerà veramente. Che l’uomo possa soffrire per Dio e che sia potuto arrivare fino a questo punto è dovuto, da un lato, all’amore di Dio e, dall’altro, alla Sua salvezza; inoltre, è dovuto al giudizio e all’opera di castigo che Dio ha compiuto nell’uomo. Se siete senza il giudizio, il castigo e le prove di Dio, e se Dio non vi ha fatto soffrire, allora, in tutta onestà, non amate veramente Dio. Maggiore è l’opera di Dio nell’uomo, maggiore è la sofferenza dell’uomo, più è evidente quanto l’opera di Dio sia significativa, e più il cuore dell’uomo è in grado di amarLo veramente. Come imparate in che modo amare Dio? Senza il tormento e l’affinamento, senza prove dolorose e se, per di più, tutto ciò che Dio ha dato all’uomo fosse grazia, amore e misericordia, riusciresti a raggiungere un punto di vero amore per Dio? Da una parte, nelle prove di Dio l’uomo arriva a conoscere le sue mancanze e a capire di essere insignificante, infimo e spregevole, che non ha nulla e non è nulla; dall’altra, nelle Sue prove Dio crea contesti diversi per l’uomo, che lo rendono più capace di sperimentare l’amabilità di Dio. Malgrado il dolore sia grande, a volte insormontabile, raggiungendo persino il livello di una pena opprimente, l’uomo, avendolo sperimentato, vede quanto sia amabile l’opera di Dio in lui e soltanto su questa base nasce nell’uomo il vero amore verso Dio. Oggi l’uomo realizza che solo con la grazia, l’amore e la misericordia di Dio è incapace di conoscersi veramente, tantomeno è in grado di conoscere la propria essenza. Solamente attraverso l’affinamento e il giudizio di Dio, e durante il processo di affinamento stesso, l’uomo può conoscere le proprie mancanze e rendersi conto che non ha nulla. Così l’amore dell’uomo verso Dio si costruisce sulla base della raffinazione e del giudizio di Dio. Se godi soltanto della grazia di Dio, con una vita familiare serena o con benedizioni materiali, allora non Lo hai guadagnato e la tua fede in Lui non può essere considerata valida. Dio ha già completato una fase dell’opera di grazia nella carne e ha già elargito benedizioni materiali all’uomo, ma l’uomo non può essere reso perfetto soltanto con la grazia, l’amore e la misericordia. Nelle sue esperienze l’uomo incontra parte dell’amore di Dio e vede il Suo amore e la Sua misericordia, eppure, dopo averli sperimentati per un periodo di tempo, l’uomo si rende conto che la grazia di Dio, il Suo amore e la Sua misericordia sono incapaci di renderlo perfetto, non sono in grado di rivelare ciò che è corrotto nell’uomo, né sono in grado di liberarlo dalla sua indole corrotta o di rendere perfetti il suo amore e la sua fede. L’opera della grazia di Dio è stata l’opera di un’epoca e l’uomo non può contare sul godimento della Sua grazia per conoscerLo.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solamente affrontando prove dolorose puoi conoscere l’amabilità di Dio”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 506

Oggi, la maggior parte della gente non ha quella consapevolezza. Crede che la sofferenza sia priva di valore, viene rifiutata dal mondo, la sua vita familiare è instabile, non è amata da Dio e le sue prospettive sono fosche. La sofferenza di alcune persone raggiunge un livello estremo e i loro pensieri si rivolgono alla morte. Questo non è vero amore per Dio; questa gente è vigliacca, non ha la perseveranza, è debole e incapace! Dio desidera che l’uomo Lo ami, ma più l’uomo Lo ama, maggiori saranno la sua sofferenza e le sue prove. Se Lo ami, ogni genere di sofferenza ti colpirà; se non Lo ami, forse tutto procederà senza ostacoli e tutto sarà tranquillo intorno a te. Quando ami Dio, sentirai che molte cose intorno a te sono insormontabili, e poiché la tua statura morale è troppo bassa verrai raffinato; inoltre, sarai incapace di soddisfare Dio e avvertirai sempre che la Sua volontà è troppo elevata, al di là della portata dell’uomo. A causa di tutto ciò sarai raffinato, poiché c’è molta debolezza in te e molta incapacità di compiere la volontà di Dio, verrai raffinato interiormente. Tuttavia dovete comprendere chiaramente che la purificazione si raggiunge solo attraverso l’affinamento. Perciò, negli ultimi giorni dovete rendere testimonianza a Dio. Per quanto sia grande la vostra sofferenza, dovreste camminare fino alla fine, e anche al vostro ultimo respiro, dovete ancora essere fedeli a Dio e alla Sua mercé; solo questo è vero amore per Lui e una testimonianza forte e clamorosa. Quando sei tentato da Satana, dovresti dire: “Il mio cuore appartiene a Dio ed Egli mi ha già guadagnato. Non posso soddisfarti, devo dedicare tutto me stesso a compiacere Dio”. Più soddisfi Dio, più Egli ti benedirà e maggiore sarà la forza del tuo amore per Lui; così, otterrai anche la fede e la determinazione e sentirai che niente è più degno o importante di una vita dedicata ad amare Dio. Si può dire che l’uomo non debba far altro che amare Dio per non provare dolore. Anche se ci sono momenti in cui la tua carne è debole e sei assalito da molte difficoltà reali, in queste occasioni ti affiderai veramente a Lui e verrai consolato nel tuo spirito, sperimenterai sicurezza e che hai qualcosa su cui contare. In questo modo sarai in grado di superare molte circostanze e non ti lamenterai di Dio per l’angoscia che provi. Vorrai, invece, cantare, ballare e pregare, costruire e condividere, riflettere su di Lui e sentirai che tutte le persone, gli argomenti e le cose intorno a te che sono organizzate da Dio sono appropriate. Se non ami Dio, tutto ciò che osservi ti sembrerà fastidioso, nulla sarà piacevole ai tuoi occhi; non ti sentirai libero nello spirito, ma oppresso, il tuo cuore si lamenterà sempre di Dio e sentirai sempre di patire un grande tormento, e che ciò è davvero ingiusto. Se la tua ricerca non è volta alla felicità, ma al fine di soddisfare Dio e di non essere accusata da Satana, allora tale ricerca ti darà grande forza per amare Dio. L’uomo è in grado di realizzare tutto ciò che Egli ha detto, e tutto ciò che fa è in grado di compiacerLo, questo significa possedere la realtà. Cercare di compiacere Dio vuol dire usare il tuo amore per Dio per mettere in pratica le Sue parole; a prescindere dal momento, anche quando gli altri non hanno la forza, dentro di te c’è ancora un cuore che ama Dio, che Lo desidera profondamente e che avverte la Sua mancanza. Questa è autentica statura morale. La grandezza della tua statura morale dipende dall’intensità del tuo amore verso Dio, se rimani saldo una volta messo alla prova, se sei debole quando una determinata circostanza si abbatte su di te e se mantieni la tua posizione quando i tuoi fratelli e sorelle ti rifiutano; l’arrivo degli eventi ti mostrerà esattamente com’è il tuo amore verso Dio. Da gran parte dell’opera di Dio si può vedere che Egli ama veramente l’uomo, ma gli occhi dello spirito dell’uomo devono ancora aprirsi completamente ed egli non è in grado di comprendere chiaramente gran parte dell’opera di Dio e della Sua volontà, né molte cose su Dio che sono amabili; l’uomo ama troppo poco Dio. Hai creduto in Lui per tutto questo tempo ed oggi Egli ha bloccato tutte le vie di fuga. Realisticamente parlando, non hai altra scelta se non intraprendere la retta via verso la quale sei stato condotto dal giudizio severo e dalla salvezza suprema di Dio. Soltanto dopo aver affrontato le difficoltà e l’affinamento l’uomo impara che Dio è amorevole. Avendo avuto esperienza fino a oggi, si può affermare che l’uomo sia giunto a conoscere parte dell’amabilità di Dio, ma non è ancora abbastanza, perché egli è così carente. L’uomo deve sperimentare maggiormente l’opera meravigliosa di Dio e l’affinamento proveniente dalla sofferenza disposta da Lui. Solo allora l’indole di vita dell’uomo potrà cambiare.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solamente affrontando prove dolorose puoi conoscere l’amabilità di Dio”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 507

Tutti voi siete nel pieno delle prove e dell’affinamento. In che modo dovreste amare Dio durante l’affinamento? Una volta sperimentato l’affinamento, gli uomini sono in grado di offrire autentiche lodi a Dio, e nel corso dell’affinamento possono rendersi conto di essere molto carenti. Più grande è il tuo affinamento, più sarai in grado di rinunciare alla carne; maggiore è l’affinamento degli uomini, più grande sarà il loro amore per Dio. Ecco ciò che dovreste comprendere. Perché si deve essere affinati? Qual è l’effetto desiderato? Qual è il significato dell’opera di affinamento dell’uomo da parte di Dio? Se veramente ricerchi Dio, dopo aver sperimentato il Suo affinamento fino a un certo punto sentirai che è estremamente positivo e della più assoluta necessità. In che modo l’uomo dovrebbe amare Dio durante l’affinamento? Ricorrendo alla determinazione di amarLo per accettare il Suo affinamento: durante l’affinamento sei tormentato interiormente, come se ti venisse rigirato un coltello nel cuore, eppure sei disposto a soddisfare Dio utilizzando il tuo cuore, che Lo ama, e non vuoi preoccuparti della carne. Ecco cosa significa praticare l’amore per Dio. Provi un dolore interiore e la tua sofferenza ha raggiunto un certo livello, tuttavia sei ancora disposto ad andare dinanzi a Dio e pregare dicendo: “O Dio! Non posso lasciarTi. Sebbene in me vi siano le tenebre, desidero soddisfarTi; conosci il mio cuore e vorrei che Tu investissi più amore in me”. Questa è la pratica durante l’affinamento. Se utilizzi l’amore per Dio come fondamento, l’affinamento può portarti più vicino a Dio e farti entrare in maggiore intimità con Lui. Poiché credi in Dio, devi consegnarGli il tuo cuore. Se offrirai e deporrai il tuo cuore dinanzi a Dio, durante l’affinamento ti sarà impossibile rinnegare Dio o lasciarLo. In questo modo, il tuo rapporto con Dio diventerà ancora più stretto e addirittura più normale, e la tua comunione con Dio diventerà sempre più assidua. Se pratichi sempre in questo modo, passerai più tempo alla luce di Dio, e più tempo sotto la guida delle Sue parole. Ci saranno sempre più cambiamenti nella tua indole e la tua conoscenza aumenterà giorno dopo giorno. Quando arriverà il giorno in cui le prove di Dio ti colpiranno all’improvviso, sarai in grado non solo di rimanere al Suo fianco, ma anche di renderGli testimonianza. In quel momento, sarai come Giobbe e Pietro. Avendo reso testimonianza di Dio, Lo amerai veramente e sacrificherai con gioia la tua vita per Lui; sarai il testimone di Dio e una persona che è amata da Lui. L’amore che ha sperimentato l’affinamento è forte e non certo debole. A prescindere da quando o come Dio ti sottoponga alle Sue prove, riesci a deporre le preoccupazioni sul fatto di vivere o morire, a mettere gioiosamente da parte tutto per amore di Dio e a sopportare qualsiasi cosa per Lui, e così il tuo amore sarà puro e la tua fede reale. Solo allora sarai qualcuno che è veramente amato da Dio e che è stato realmente perfezionato da Lui.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo tramite l’esperienza dell’affinamento l’uomo può possedere il vero amore”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 508

Se gli uomini cadono sotto l’influsso di Satana, in loro vengono a mancare l’amore per Dio e le loro precedenti visioni, l’amore e la risolutezza. Erano abituati a pensare di dover soffrire per Dio, ma oggi ritengono che ciò sia vergognoso e non lesinano le lamentele. Questo è il lavoro di Satana, un segno del fatto che l’uomo è caduto sotto il dominio di Satana. Se attraversi un momento simile devi pregare, e tornare sui tuoi passi appena possibile. Questo ti proteggerà dagli attacchi di Satana. È durante un duro affinamento che l’uomo può più facilmente cadere preda dell’influsso di Satana. Quindi, in che modo dovresti amare Dio durante un siffatto affinamento? Dovresti fare appello alla tua volontà, deporre il cuore davanti a Dio e consacrarGli i tuoi ultimi momenti. Indipendentemente da come Dio ti affini, dovresti essere capace di mettere in pratica la verità per soddisfare la Sua volontà, e dovresti importi di cercare Dio e ricercare la comunione. In momenti come questi, più sei passivo, più diventerai negativo e più ti sarà facile regredire. Quando è necessario che tu adempia la tua funzione, può anche darsi che non lo faccia bene ma fa’ tutto ciò che puoi, e fallo utilizzando null’altro che il tuo amore per Dio; a prescindere da ciò che dicono gli altri, ovvero che tu abbia fatto bene o male, le tue motivazioni sono corrette e non sei ipocritamente sicuro delle tue azioni, perché stai agendo in nome di Dio. Quando gli altri ti fraintendono, puoi pregare Dio, dicendo: “O Dio! Non chiedo che gli altri mi tollerino o mi trattino bene, né che mi capiscano o mi approvino. Chiedo solo di poterTi amare nel mio cuore, di poter essere sicuro nel mio cuore e di avere la coscienza pulita. Non chiedo che altri mi lodino o mi tengano in grande stima; cerco solo di soddisfarTi dal mio cuore, svolgo il mio ruolo facendo tutto ciò che posso e, anche se sono stolto, stupido, di bassa levatura e cieco, so che Tu sei amorevole e sono pronto a consacrare a Te tutto ciò che ho”. Non appena preghi in questo modo, il tuo amore per Dio emerge e nel tuo cuore ti senti molto più sicuro. Ecco cosa significa praticare l’amore per Dio. Sperimentandolo fallirai due volte e avrai successo una, oppure fallirai cinque volte e avrai successo due e, sperimentando in questo modo, solo in mezzo ai fallimenti potrai vedere l’amabilità di Dio e scoprire quello che ti manca interiormente. Quando incontrerai situazioni simili la prossima volta, dovresti mettere in guardia te stesso, fortificare i tuoi passi e pregare più spesso. Svilupperai gradualmente la capacità di trionfare in tali situazioni. Quando ciò avverrà, le tue preghiere saranno state efficaci. Quando vedrai che per una volta ce l’hai fatta, sarai gratificato interiormente e, mentre preghi, riuscirai a sentire Dio e sentire che la presenza dello Spirito Santo non ti ha abbandonato. Solo allora conoscerai il modo in cui Dio opera dentro di te. La pratica condotta in questo modo ti fornirà una via per sperimentare. Se non metterai in pratica la verità, interiormente sarai privato della presenza dello Spirito Santo. Ma se quando ti imbatterai nello stato delle cose la metterai in pratica, allora pur soffrendo interiormente, lo Spirito Santo dopo sarà con te, quando pregherai riuscirai a sentire la presenza di Dio, avrai la forza di mettere in pratica le Sue parole, e durante la comunione con i tuoi fratelli e sorelle non ci sarà niente a gravare sulla tua coscienza e ti sentirai in pace. In questo modo, potrai portare alla luce ciò che hai fatto. A prescindere da quanto dicano gli altri, sarai in grado di avere un rapporto normale con Dio. Non sarai obbligato da altri, potrai sollevarti sopra ogni cosa, e così dimostrerai che la tua pratica delle parole di Dio è stata efficace.

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La Parola quotidiana di Dio  Estratto 509

Più grande è l’affinamento di Dio, più il cuore delle persone è in grado di amarLo. Il tormento dei loro cuori va a beneficio della loro vita, sono maggiormente capaci di essere in pace di fronte a Dio, il loro rapporto con Lui è più stretto e riescono meglio a vedere il supremo amore di Dio e la Sua somma salvezza. Pietro ha sperimentato l’affinamento centinaia di volte e Giobbe ha sopportato diverse prove. Se desiderate essere resi perfetti da Dio, anche voi dovrete sottoporvi all’affinamento centinaia di volte; solo se passerete attraverso questo processo e vi baserete su questa fase potrete soddisfare la volontà di Dio ed essere resi perfetti da Lui. L’affinamento è il mezzo migliore tramite il quale Dio rende le persone perfette. Solo l’affinamento e le dure prove possono far sbocciare il vero amore verso Dio nel cuore dell’uomo. Senza avversità gli uomini sono privi del vero amore per Dio; se non vengono messi alla prova interiormente e non sono concretamente sottoposti all’affinamento, e allora il loro cuore continuerà sempre a galleggiare nel mondo esterno. Dopo essere stato affinato fino a un certo punto, riuscirai a vedere le tue debolezze e difficoltà, vedrai quanto sei carente e capirai che sei incapace di superare i molti problemi che incontri, e inoltre vedrai quanto grande sia la tua disobbedienza. Solo durante le prove gli uomini possono veramente conoscere il loro stato effettivo, e le prove li predispongono maggiormente a essere perfezionati.

Nel corso della sua vita, Pietro sperimentò l’affinamento centinaia di volte e sopportò molti travagli dolorosi. L’affinamento divenne il fondamento del suo sommo amore per Dio e l’esperienza più significativa della sua intera vita. Il suo possesso di un sommo amore per Dio era, in un certo senso, dovuto alla sua decisione di amare Dio, ma soprattutto all’affinamento e alla sofferenza che aveva patito. La sofferenza divenne la sua guida sulla via dell’amore per Dio e la cosa più indimenticabile per lui. Se gli uomini non affrontano la sofferenza dell’affinamento quando amano Dio, il loro amore è pieno di impurità e delle loro preferenze; questo tipo di amore è pieno delle idee di Satana ed è costituzionalmente incapace di soddisfare la volontà di Dio. Aver preso la decisione di amare Dio non equivale ad amarLo veramente. Anche se tutto ciò che gli uomini pensano in cuor loro è volto ad amare Dio e a soddisfarLo, e sebbene i loro pensieri sembrino privi di idee umane e tutti per l’amore di Dio, quando tali pensieri vengono presentati di fronte a Dio, Egli non li loda né li benedice. Anche quando gli uomini hanno compreso appieno tutte le verità (quando sono giunti al punto di conoscerle per intero) non si può dire che ciò sia un segno del loro amore per Dio, non si può affermare che amino veramente Dio. Nonostante abbiano compreso molte verità senza sottoporsi all’affinamento, gli uomini sono incapaci di mettere in pratica tali verità. Solo nel corso dell’affinamento ne comprendono il vero significato, e solo allora possono apprezzarne il senso più profondo. In quel momento, quando ci riprovano, riescono a mettere in pratica le verità correttamente e in armonia con la volontà di Dio; in quel momento le loro idee umane perdono forza, la loro corruzione umana si riduce e così le loro emozioni umane; solo in quel momento la loro pratica diventa una vera manifestazione dell’amore verso Dio. L’effetto della verità dell’amore verso Dio non viene raggiunto attraverso una conoscenza fatta di parole o una disposizione mentale, e non può essere ottenuto semplicemente tramite la comprensione di quella verità. È necessario pagare un prezzo, subire molta amarezza durante l’affinamento, perché solo allora il loro amore diverrà puro e in armonia con il cuore stesso di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo tramite l’esperienza dell’affinamento l’uomo può possedere il vero amore”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 510

Di fronte allo stato dell’uomo e al suo atteggiamento verso di Lui, Dio ha compiuto una nuova opera, consentendo all’uomo di possedere sia la conoscenza sia l’obbedienza nei Suoi confronti, e anche amore e testimonianza. Quindi, l’uomo deve sperimentare l’affinamento da parte di Dio, e anche il Suo giudizio, il Suo trattamento e la Sua potatura, senza i quali l’uomo non conoscerebbe mai Dio e non sarebbe mai capace di amarLo veramente e di renderGli testimonianza. L’affinamento dell’uomo da parte di Dio non avviene solo con lo scopo di ottenere un effetto unilaterale, ma con l’intento di un effetto multiforme. Solo in questo modo Dio compie l’opera di affinamento in coloro che sono disposti a cercare la verità, affinché la determinazione e l’amore dell’uomo siano resi perfetti da Dio. Per coloro che sono disposti a cercare la verità e che bramano Dio, niente è più significativo o di maggiore aiuto che un affinamento di questo tipo. L’indole di Dio non è così facilmente conosciuta o compresa dall’uomo, perché, in ultima analisi, Dio è Dio. In definitiva, è impossibile che Dio abbia la stessa indole dell’uomo, e di conseguenza non è semplice per l’uomo conoscere la Sua indole. La verità non è un possesso innato dell’uomo, e non viene compresa facilmente da coloro che sono stati corrotti da Satana; l’uomo è sprovvisto della verità e della determinazione a metterla in pratica, e se non soffre e non viene affinato o giudicato, la sua determinazione non sarà mai resa perfetta. Per tutti, l’affinamento è straziante e molto difficile da accettare, ma è durante questo processo che Dio rende palese la Sua giusta indole nei riguardi dell’uomo, rende pubblici i Suoi requisiti per l’uomo, fornisce più rivelazioni, più potatura e trattamento effettivi; attraverso il confronto tra i fatti e la verità, Egli concede all’uomo una maggiore conoscenza di se stesso e della verità, e dà all’uomo una maggiore comprensione della verità e della volontà di Dio, consentendogli così di sperimentare un amore per Dio più vero e più puro. Questi sono gli obiettivi di Dio nell’esecuzione dell’affinamento. Tutta l’opera che Dio compie nell’uomo ha i propri scopi e il proprio senso; Dio non compie opere senza senso, e non compie nessuna opera che sia priva di beneficio per l’uomo. L’affinamento non significa che l’uomo venga allontanato dal cospetto di Dio e nemmeno che egli venga distrutto nell’inferno, bensì significa il verificarsi durante l’affinamento di un cambiamento dell’indole dell’uomo, delle sue motivazioni, dei suoi vecchi punti di vista, del suo amore per Dio e della sua intera vita. Per l’uomo, l’affinamento è una vera prova e una forma di autentico addestramento. Solo durante l’affinamento l’amore dell’uomo può svolgere la sua funzione intrinseca.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo tramite l’esperienza dell’affinamento l’uomo può possedere il vero amore”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 511

Se credi in Dio devi obbedirGli, mettere in pratica la verità e adempiere tutti i tuoi doveri. Inoltre, devi capire quali cose tu debba sperimentare. Se ti limiti a sperimentare il trattamento, la disciplina e il giudizio, se sei soltanto in grado di godere di Dio ma quando Egli ti disciplina o sottopone a trattamento resti incapace di percepirlo, tutto ciò è inaccettabile. Se anche nella circostanza di questo affinamento riesci a mantenere la tua posizione, non è ancora abbastanza; devi comunque continuare a marciare avanti. La lezione di amare Dio non termina e non si conclude mai. Gli uomini pensano che credere in Dio sia estremamente semplice, ma una volta acquisita una certa esperienza pratica si rendono conto che la fede in Dio non è semplice come ci si immagina. Quando Dio opera per affinare l’uomo, l’uomo soffre. Più grande è il suo affinamento, più grande è il suo amore per Dio, e maggiore è la possibilità che la potenza di Dio si riveli in lui. Al contrario, minore è l’affinamento di un uomo, meno crescerà il suo amore per Dio, e meno la potenza di Dio potrebbe rivelarsi in lui. Maggiori sono il raffinamento e il dolore di quest’uomo e più grande è il tormento da lui sperimentato, tanto più crescerà il suo amore verso Dio, più autentica diventerà la sua fede in Lui e più profonda sarà la sua conoscenza di Dio. Nelle tue esperienze vedrai uomini che soffrono molto durante l’affinamento, uomini che vengono sottoposti a un trattamento e una disciplina intensi, e vedrai che sono proprio quegli uomini a nutrire un intenso amore per Dio e ad avere una più profonda e penetrante conoscenza di Lui. Coloro che non hanno fatto esperienza del trattamento non possiedono che una conoscenza superficiale e possono solo dire: “Dio è così buono, Egli concede la grazia agli uomini affinché possano godere di Lui”. Se avranno sperimentato il trattamento e la disciplina, gli uomini saranno in grado di parlare dell’autentica conoscenza di Dio. Pertanto, più mirabile è l’opera di Dio nell’uomo e tanto più è preziosa e significativa. Più risulta impenetrabile ai tuoi occhi e incompatibile con le tue nozioni, più l’opera di Dio è in grado di conquistarti, guadagnarti e renderti perfetto. Quant’è grandioso il significato dell’opera di Dio! Se Egli non affinasse l’uomo in questo modo, se non operasse secondo questo metodo, la Sua opera sarebbe inefficace e priva di significato. È stato detto in passato che Dio avrebbe scelto e guadagnato i membri di questo gruppo, rendendoli completi negli ultimi giorni; in questo è racchiuso uno straordinario valore. Più grandiosa è l’opera che Egli compie in voi, più profondo e puro è il vostro amore per Dio. Più grandiosa è l’opera di Dio, più l’uomo è in grado di afferrare qualcosa della Sua saggezza, e più profonda è la conoscenza che l’uomo ha di Lui. Durante gli ultimi giorni giungeranno al termine seimila anni del piano di gestione di Dio. Esso può davvero terminare facilmente? Una volta conquistata l’umanità, la Sua opera sarà finita? Può essere così semplice? Gli uomini pensano proprio che lo sia, mentre ciò che Dio fa non è affatto semplice. Di qualsiasi parte dell’opera di Dio si voglia parlare, è tutta insondabile per l’uomo. Se tu fossi in grado di sondarla, l’opera di Dio sarebbe priva di significato o valore. L’opera compiuta da Dio è insondabile; è del tutto in contrasto con le tue nozioni, e più è inconciliabile con le tue nozioni, maggiore è la riprova dell’importanza dell’opera di Dio; se fosse compatibile con le tue nozioni, non avrebbe importanza. Oggi hai l’impressione che l’opera di Dio sia assolutamente magnifica e più senti che è magnifica, più Dio ti sembra insondabile e più ti rendi conto della grandezza delle Sue azioni. Se Egli Si limitasse solo a compiere un’opera superficiale e sbrigativa per conquistare l’uomo per poi non fare più nulla, l’uomo sarebbe incapace di contemplare il significato dell’opera di Dio. Sebbene tu in questo momento stia ricevendo un piccolo affinamento, esso è di grande beneficio per la tua crescita nella vita; pertanto, è assolutamente necessario che vi sottoponiate a queste avversità. Oggi stai ricevendo un po’ di affinamento, ma dopo potrai davvero contemplare gli atti di Dio, e alla fine dirai: “Gli atti di Dio sono davvero magnifici!” Queste saranno le parole in cuor tuo. Avendo sperimentato per un po’ l’affinamento di Dio (la prova dei servitori e il momento del castigo), alcuni alla fine hanno detto: “Credere in Dio è davvero difficile!” Il loro uso delle parole “davvero difficile” dimostra che gli atti di Dio sono insondabili, che l’opera di Dio è dotata di un grande significato e valore, e che la Sua opera è altamente degna di essere apprezzata dall’uomo. Se dopo il compimento di una così gran parte della Mia opera tu non possedessi la benché minima conoscenza, la Mia opera potrebbe avere ancora valore? Questo farà sì che tu dica: “Servire Dio è davvero difficile, gli atti di Dio sono così magnifici, e Dio è davvero sapiente! Dio è così amabile!” Se dopo esserti sottoposto a un periodo di esperienza riesci a pronunciare queste parole, è la dimostrazione del fatto che hai guadagnato l’opera di Dio in te. Un giorno, quando ti troverai lontano a diffondere il Vangelo e qualcuno ti chiederà: “Come procede la tua fede in Dio?”, potrai dire: “Le gesta di Dio sono così meravigliose!” Intuirà che le tue parole parlano di esperienze autentiche. È questo il vero modo di rendere testimonianza. Dirai che l’opera di Dio è colma di saggezza, e che la Sua opera in te ti ha davvero convinto e ti ha conquistato il cuore. Lo amerai sempre, poiché Egli è più che degno dell’amore dell’umanità! Se sei in grado di rapportarti con queste cose, puoi smuovere il cuore delle persone. Rendere testimonianza è tutte queste cose. Se sei in grado di recare una testimonianza forte, di muovere le persone alle lacrime, è la dimostrazione del fatto che sei davvero uno che ama Dio, poiché sei in grado di testimoniare l’amore per Dio, e attraverso te le azioni di Dio possono essere avvalorate nella testimonianza. Grazie alla tua testimonianza gli altri si convincono a cercare l’opera di Dio, a sperimentarNe l’opera, e in qualsiasi ambiente ne facciano esperienza riusciranno a rimanere saldi. Questo è l’unico vero modo di rendere testimonianza, ed è proprio ciò che ti viene richiesto ora. Dovresti comprendere che l’opera di Dio è estremamente preziosa e degna di essere tenuta in gran conto, che Dio è così prezioso e ricco; Egli può non solo parlare ma anche giudicare gli uomini, affinare i loro cuori, portare loro godimento, guadagnarli, conquistarli e perfezionarli. A partire dalla tua esperienza, vedrai che Dio è molto amabile. Dunque, quanto ami Dio ora? Puoi davvero dire queste cose dal cuore? Quando riuscirai a esprimere queste parole dal profondo del cuore potrai rendere testimonianza. Quando la tua esperienza avrà raggiunto questo livello, sarai in grado di essere un testimone di Dio, e ne avrai le credenziali. Se non raggiungerai questo livello nella tua esperienza, sarai ancora troppo lontano. È normale che gli uomini mostrino debolezze durante il processo di raffinamento, ma dopo il raffinamento dovresti poter dire: “Dio è così saggio nella Sua opera!” Se sei davvero in grado di raggiungere una comprensione pratica di queste parole, diventerà qualcosa di prezioso per te e la tua esperienza avrà valore.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che devono essere resi perfetti devono essere sottoposti a raffinamento”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 512

Cosa dovresti perseguire ora? Che tu sia o meno capace di rendere testimonianza dell’opera di Dio, che tu sia o meno in grado di diventare un testimone e una manifestazione di Dio, e che tu sia o meno adatto ad essere utilizzato da Lui, queste sono le cose che dovresti ricercare. Quanto della Sua opera ha realmente compiuto in te Dio? Quanto hai visto, quanto hai toccato? Quanto hai sperimentato e assaggiato? Che Dio ti abbia messo alla prova, ti abbia trattato o disciplinato, le Sue azioni e la Sua opera sono state compiute su di te. Ma in quanto credente in Dio e da persona che intende perseguire il Suo perfezionamento, sei in grado di rendere testimonianza dell’opera di Dio in base alla tua esperienza pratica? Sei in grado di vivere la parola di Dio attraverso la tua esperienza pratica? Sei in grado di provvedere agli altri attraverso la tua esperienza pratica e di spendere tutta la tua vita per rendere testimonianza dell’opera di Dio? Al fine di rendere testimonianza dell’opera di Dio devi fare affidamento sulla tua esperienza, sulla tua conoscenza e sul prezzo che tu hai pagato. Solo così puoi soddisfare la Sua volontà. Sei una persona che rende testimonianza dell’opera di Dio? Hai questa aspirazione? Se sei in grado di rendere testimonianza del Suo nome e a maggior ragione della Sua opera, e se sei in grado di vivere l’immagine che Egli richiede alla Sua gente, sei un testimone di Dio. Come rendi concretamente testimonianza di Dio? Cercando e desiderando fortemente di vivere la parola di Dio e, tramite la testimonianza resa con le tue parole, permettendo alla gente di conoscere la Sua opera e di vedere le Sue azioni. Se cerchi davvero tutto questo, Dio ti porterà a perfezione. Se non cerchi altro che essere perfezionato da Dio ed essere benedetto in ultimo, la prospettiva della tua fede non è pura. Dovresti cercare il modo per vedere gli atti di Dio nella vita reale, il modo per soddisfarLo quando ti rivela la Sua volontà, dovresti essere in cerca del modo per rendere testimonianza della Sua prodigiosità e saggezza, e per testimoniare come Egli ti disciplina e ti tratta. Sono tutte cose su cui ora dovresti riflettere. Se il tuo amore per Dio è finalizzato solo a metterti in condizione di condividere la Sua gloria dopo che Egli ti avrà perfezionato, significa che è ancora inadeguato e non è in grado di soddisfare i Suoi requisiti. Devi essere capace di rendere testimonianza dell’opera di Dio, di soddisfare le Sue richieste e di sperimentare l’opera che Egli ha compiuto sugli uomini dal punto di vista pratico. Che sia dolore, lacrime o tristezza, devi sperimentare tutte queste cose nella pratica. Sono finalizzate a perfezionarti nel tuo ruolo di testimone di Dio. Che cosa di preciso ti spinge imperiosamente a soffrire e cercare la perfezione? La tua attuale sofferenza è davvero volta ad amare Dio e rendere la Sua testimonianza? O è finalizzata alle benedizioni della carne, alle tue prospettive future e al tuo destino? Tutte le tue intenzioni, le motivazioni e gli obiettivi che persegui devono essere rettificati e non possono essere guidati dalla tua volontà. Tra un uomo che cerca la perfezione per ricevere benedizioni e regnare nel potere e un altro che persegue la perfezione per soddisfare Dio e rendere una testimonianza pratica della Sua opera, quale delle due modalità di ricerca sceglieresti? Se optassi per la prima, saresti ancora troppo lontano dai requisiti di Dio. Una volta ho detto che le Mie azioni sarebbero state apertamente note nell’intero universo e che avrei regnato come Sovrano nell’universo. D’altra parte, il compito che vi è stato affidato è andare a rendere testimonianza dell’opera di Dio, non diventare sovrani e manifestarvi all’intero universo. Lasciate che il cosmo e il firmamento si colmino degli atti di Dio. Lasciate che tutti li vedano e li riconoscano. Queste parole sono pronunciate in relazione a Dio Stesso e ciò che gli esseri umani dovrebbero fare è rendere testimonianza di Dio. Quanto sai di Dio adesso? In che misura puoi testimoniarLo? Qual è lo scopo di Dio nel perfezionare l’uomo? Una volta compresa la volontà di Dio, in che modo dovresti mostrare considerazione nei confronti di essa? Se hai la volontà di essere perfezionato e di rendere testimonianza dell’opera di Dio attraverso ciò che vivi, se possiedi questa forza trainante, nulla è troppo difficile. Ciò che serve ora agli uomini è la fede. Se possiedi questa forza trainante è facile abbandonare ogni negatività, passività, pigrizia e le nozioni della carne, le filosofie di vita, l’indole ribelle, le emozioni e così via.

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Mentre subiscono le prove è normale che gli uomini siano deboli o abbiano in sé della negatività, o manchino di chiarezza riguardo alla volontà di Dio o la loro via della pratica. Ma tu comunque devi avere fede nell’opera di Dio e non rinnegarLo, proprio come Giobbe. Sebbene fosse debole e maledicesse il giorno in cui era nato, Giobbe non negò che tutte le cose della vita umana fossero elargite da Jahvè e che Jahvè è anche Colui che le toglie tutte. In qualunque modo fosse messo alla prova, mantenne questa fede. Nella tua esperienza, indipendentemente da quale raffinamento tu subisca attraverso le parole di Dio, ciò che Dio vuole dall’umanità, in sintesi, è la fede e l’amore dell’umanità per Lui. Ciò che Egli perfeziona operando in questo modo è la fede, l’amore e le aspirazioni degli uomini. Dio compie l’opera della perfezione sugli uomini e loro non possono vederla, non possono sentirla; in queste circostanze è necessario che tu abbia fede. La fede degli uomini è necessaria quando non si può vedere qualcosa a occhio nudo, e la tua fede è necessaria quando non puoi rinunciare alle tue nozioni. Quando non hai chiarezza in merito all’opera di Dio ciò che ti è richiesto è avere fede, prendere una posizione salda e rendere testimonianza. Quando Giobbe arrivò a questo punto, Dio gli apparve e gli parlò. In altre parole, è solo da dentro la tua fede che sarai in grado di vedere Dio e, quando avrai fede, Dio ti porterà a perfezione. Senza fede non può farlo. Dio ti elargirà qualsiasi cosa tu speri di ottenere. Se non avrai fede, non potrai essere perfezionato e non sarai in grado di vedere le azioni di Dio, e tantomeno la Sua onnipotenza. Quando confiderai nel fatto di vedere le Sue azioni nell’esperienza pratica, Dio ti apparirà illuminandoti e guidandoti da dentro. Senza quella fede, Dio non potrà farlo. Se hai perso speranza in Dio, come potrai sperimentare la Sua opera? Pertanto, solo quando avrai fede e non nutrirai dubbi nei confronti di Dio, solo quando avrai un’autentica fede in Lui qualsiasi cosa faccia, Egli ti illuminerà dandoti luce attraverso le tue esperienze, e solo allora riuscirai a vedere le Sue azioni. Queste cose si ottengono tutte attraverso la fede. La fede arriva solo attraverso il raffinamento, e in assenza di raffinamento non può maturare. A che cosa si riferisce questa parola: “fede”? Fede è la convinzione veritiera e il cuore sincero che gli esseri umani dovrebbero possedere quando non possono vedere o toccare qualcosa con mano, quando l’opera di Dio non è in linea con le nozioni umane, quando va oltre l’umana portata. È questa la fede di cui parlo. Gli uomini hanno bisogno della fede nei momenti di difficoltà e di raffinamento e la fede è qualcosa a cui segue il raffinamento; raffinamento e fede non sono separabili. Comunque Dio operi o qualunque sia il tuo ambiente, sei in grado di perseguire la vita e ricercare la verità, ricercare la conoscenza dell’opera di Dio, comprendere le Sue azioni, e di agire in armonia con la verità. Agire in questo modo significa avere una fede autentica, e agire in questo modo dimostra che non hai perso la fede in Dio. Solo se riesci a persistere nel perseguire la verità attraverso il raffinamento, se sei in grado di amare davvero Dio e di non maturare dubbi su di Lui; se, qualunque cosa Egli faccia, pratichi comunque la verità per soddisfarLo e sei in grado di ricercare in profondità la Sua volontà e di rispettarla: solo così puoi nutrire un’autentica fede in Dio. In passato, quando Dio ha detto che avresti regnato come sovrano, Lo hai amato, e quando ti Si è mostrato apertamente Lo hai seguito. Ma ora Dio è nascosto, non puoi vederLo e ti sono capitate delle avversità: dunque ora perdi la speranza in Dio? Perciò, in qualunque circostanza, devi perseguire la vita e cercare di soddisfare la volontà di Dio. Questo è avere una fede sincera ed è la forma d’amore più autentica e bella.

In passato tutti si presentavano al cospetto di Dio dicendo: “Anche se nessun altro ama Dio, io Lo devo amare”. Ma ora si abbatte su di te il raffinamento, e poiché non è in linea con le tue nozioni perdi fede in Dio. È amore autentico? Hai letto molte volte ciò che fece Giobbe: te ne sei dimenticato? Il vero amore può prendere forma solo scaturendo dalla fede. Si matura un amore autentico per Dio attraverso i raffinamenti subiti, ed è attraverso la fede che si riesce a rispettare la volontà di Dio, e attraverso la fede si riesce anche ad abbandonare la carne e perseguire la vita nelle proprie esperienze concrete; è ciò che si dovrebbe fare. Se lo farai riuscirai a vedere le azioni di Dio, ma se mancherai di fede non riuscirai a vedere le azioni di Dio né a sperimentare la Sua opera. Se vuoi essere usato e perfezionato da Dio, devi essere in possesso di tutto: la volontà di soffrire, la fede, la sopportazione, l’obbedienza, e la capacità di sperimentare l’opera di Dio, di comprendere la Sua volontà, di essere rispettoso del Suo dolore e così via. Portare a perfezione una persona non è facile, e ogni singolo raffinamento che tu sperimenti necessita della tua fede e del tuo amore. Se vuoi essere perfezionato da Dio non basta precipitarsi sul cammino o limitarsi a spendersi per Dio. Devi possedere molte cose per poter diventare una persona perfezionata da Dio. Quando affronti la sofferenza, devi essere in grado di mettere da parte la preoccupazione per la carne e di non esprimere lamentele verso Dio. Quando Dio Si nasconde a te, devi essere capace di avere la fede di seguirLo, di conservare il tuo amore di prima senza lasciare che vacilli o si estingua. Qualunque cosa Dio faccia, devi sottometterti al Suo disegno ed essere più disposto a maledire la tua carne che a lamentarti di Lui. Nell’affrontare le prove devi soddisfare Dio, per quanto tu possa piangere amaramente o sia riluttante a separarti da un oggetto amato. Solo questo è vero amore e fede autentica. Qualunque sia la tua vera levatura, devi in primo luogo possedere sia la volontà di subire avversità, sia la fede autentica, come pure la volontà di abbandonare la carne. Dovresti essere disposto a sopportare le avversità personali e subire perdite nella sfera dei tuoi interessi personali, al fine di soddisfare la volontà di Dio. Devi anche avere la capacità di provare rimorso per te stesso nel cuore: in passato non sei stato in grado di soddisfare Dio e ora puoi provare rimorso. Non devi essere manchevole in alcuno di questi aspetti: è attraverso queste cose che Dio ti porterà a perfezione. Se non sei in grado di soddisfare queste condizioni, non puoi essere perfezionato.

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Chi serve Dio dovrebbe non solo sapere come si fa a soffrire per Lui, ma dovrebbe soprattutto comprendere che lo scopo di avere fede in Dio è perseguire l’amore per Dio. Dio Si serve di te non solo per raffinarti o farti soffrire, ma piuttosto Si serve di te affinché tu possa conoscere le Sue azioni, conoscere il vero significato della vita umana e, in particolare, affinché tu possa sapere che servire Dio non è un compito facile. Sperimentare l’opera di Dio non significa godere della grazia, ma soffrire in virtù dell’amore che nutri per Lui. Poiché godi della grazia di Dio, devi anche godere del Suo castigo; devi sperimentare tutto questo. Puoi sperimentare l’illuminazione operata in te da Dio, ma anche come ti tratta e ti giudica. Così la tua esperienza sarà completa. Dio ha compiuto la Sua opera di giudizio e castigo nei tuoi confronti. La Sua parola ti ha trattato, ma non si è limitata a questo: ti ha anche illuminato e rischiarato. Quando sei negativo e debole, Dio Si preoccupa per te. Tutta questa opera è finalizzata a farti comprendere che tutto ciò che riguarda l’uomo rientra nelle orchestrazioni di Dio. Potresti pensare che credere in Dio significhi soffrire o compiere ogni genere di azioni per Lui; potresti pensare che lo scopo di credere in Dio sia conseguire la pace della carne o fare in modo che tutto nella tua vita vada liscio, o che tu possa essere a tuo agio in tutto. Tuttavia, gli uomini non dovrebbero attribuire alla loro fede in Dio nessuno di questi scopi. Se credi per realizzare questi scopi, parti da un punto di vista sbagliato ed è semplicemente impossibile che tu sia perfezionato. Le azioni di Dio, l’indole giusta di Dio, la Sua saggezza, le Sue parole e la Sua prodigiosità e insondabilità sono tutte cose che gli uomini dovrebbero capire. Dopo averlo compreso, dovresti servirtene per liberare il cuore da tutte le pretese, le speranze e le nozioni personali. Solo eliminando queste cose puoi soddisfare le condizioni dettate da Dio, ed è solo così facendo che puoi avere vita e soddisfare Dio. Lo scopo di credere in Dio è soddisfarLo e vivere l’indole che Egli richiede, in modo che le Sue azioni e la Sua gloria possano manifestarsi attraverso questo gruppo di individui indegni. Questa è la giusta prospettiva per credere in Dio, e anche l’obiettivo che dovresti perseguire. Dovresti avere il giusto punto di vista sul credere in Dio e cercare di ottenere le Sue parole. Hai bisogno di nutrirti delle parole di Dio, di essere in grado di vivere la verità, e in particolare di vedere i Suoi atti concreti, i Suoi meravigliosi atti nella totalità dell’universo, nonché l’opera concreta che Egli compie nella carne. Attraverso le esperienze pratiche, gli uomini possono capire proprio come Dio svolge la Sua opera su di loro e qual è la Sua volontà nei loro riguardi. Lo scopo di tutto questo è eliminare la loro corrotta indole satanica. Dopo esserti liberato di quanto di sudicio e immorale è in te, e dopo esserti spogliato delle intenzioni sbagliate, e dopo avere sviluppato una fede autentica in Dio, solo con una fede autentica puoi amare Dio davvero. Puoi amare sinceramente Dio solo sul fondamento della tua fede in Lui. Puoi riuscire ad amare Dio senza credere in Lui? Poiché credi in Dio, non puoi essere confuso al riguardo. Alcuni si rinvigoriscono non appena comprendono che la fede in Dio porterà loro benedizioni, ma poi perdono tutta l’energia appena si rendono conto di dover soffrire dei raffinamenti. Questo è credere in Dio? In definitiva, nella tua fede devi raggiungere una totale e assoluta obbedienza dinanzi a Dio. Credi in Dio eppure hai ancora richieste da farGli, hai molte nozioni religiose che non sei in grado di domare, interessi personali che non riesci ad abbandonare, e ancora cerchi le benedizioni della carne e vuoi che Dio salvi la tua carne, che salvi la tua anima: questi sono tutti comportamenti di individui che hanno un modo di vedere sbagliato. Malgrado coloro che nutrono credenze religiose abbiano fede in Dio, anziché cercare di modificare la propria indole e di perseguire la conoscenza di Dio, sono solo alla ricerca degli interessi legati alla loro carne. Molti fra voi nutrono una fede che appartiene alla categoria delle convinzioni religiose; non è vera fede in Dio. Per credere in Dio bisogna avere un cuore disposto a soffrire per Lui e la volontà di rinunciare a se stessi. A meno che queste persone non soddisfino queste due condizioni, la loro fede in Dio non è valida, e non saranno in grado di realizzare un cambiamento della loro indole. Solo coloro che perseguono sinceramente la verità, che ricercano la conoscenza di Dio e che perseguono la vita credono veramente in Dio.

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L’opera di raffinamento è in primo luogo finalizzata a perfezionare la fede degli uomini. Alla fine si giunge a uno stato tale per cui si vuole andar via ma al tempo stesso non si riesce a farlo; alcuni riescono comunque a mantenere la fede anche dopo essere stati privati dell’ultimo briciolo di speranza; e gli uomini non hanno più alcuna speranza riguardo alle loro prospettive future. Solo a questo punto sarà terminato il raffinamento di Dio. L’uomo non ha ancora raggiunto lo stadio di sospensione tra la vita e la morte, e non ha assaggiato la morte, dunque il processo di raffinamento non si è ancora concluso. Persino coloro che erano nella fase dei servitori non sono stati raffinati al massimo. Giobbe si è sottoposto a un estremo raffinamento e non aveva nulla su cui contare. Gli uomini devono subire i raffinamenti fino al punto di non avere speranza e non avere nulla su cui contare: solo questo è vero raffinamento. Se durante il momento dei servitori il tuo cuore fosse sempre rimasto quieto di fronte a Dio, e se qualunque cosa Egli abbia fatto e quale che sia stata la Sua volontà nei tuoi confronti avessi sempre obbedito alle Sue disposizioni, giunto in fondo al cammino comprenderesti ogni cosa che Dio ha fatto. Ti sottoponi alle prove di Giobbe e al tempo stesso ti sottoponi alle prove di Pietro. Quando fu messo alla prova, Giobbe portò testimonianza e alla fine Jahvè gli fu rivelato. Solo dopo che ebbe portato testimonianza fu degno di vedere il volto di Dio. Perché si dice: “Mi nascondo alla terra dell’impurità, ma Mi mostro al regno santo”? Il significato è che solo quando sei santo e rendi testimonianza puoi avere la dignità per vedere il volto di Dio. Se non puoi portarGli testimonianza, non hai la dignità per vedere il Suo volto. Tirandoti indietro o lamentandoti di Dio mentre subisci i raffinamenti, con il risultato di non renderGli testimonianza e diventare lo zimbello di Satana, non guadagnerai la manifestazione di Dio. Se sei come Giobbe, che nel pieno delle prove maledisse la propria carne e non si lamentò di Dio, e fu capace di detestare la propria carne senza lamentarsi o peccare attraverso le parole, porterai testimonianza. Quando subirai un certo raffinamento e riuscirai a rimanere come Giobbe, del tutto obbediente di fronte a Dio e senza altre richieste nei Suoi confronti o spogliato delle tue nozioni, Dio ti Si manifesterà. Ora Dio non ti Si manifesta perché sei infarcito delle tue nozioni, di personali pregiudizi, pensieri egoistici, richieste individuali e interessi carnali, e non sei degno di vedere il Suo volto. Se vedessi Dio, Lo misureresti attraverso le tue nozioni e, in tal modo, Lo crocifiggeresti. Se ti accadessero molte cose che non sono in linea con le tue nozioni, ma riuscissi a metterle da parte e acquisire una conoscenza delle azioni di Dio a partire da queste cose, e se nel pieno del raffinamento rivelassi un cuore colmo d’amore per Dio, allora questo sarebbe rendere testimonianza. Se la tua casa è in pace, godi delle comodità della carne, nessuno ti perseguita, e i tuoi fratelli e sorelle nella chiesa ti obbediscono, puoi mostrare un cuore colmo d’amore per Dio? È una situazione che può raffinarti? È solo attraverso il raffinamento che può manifestarsi il tuo amore per Dio, ed è solo attraverso il verificarsi di cose non in linea con le tue nozioni che puoi essere portato a perfezione. È attraverso il servizio di molte cose negative e contrarie e l’impiego di tutte le molteplici manifestazioni di Satana (le sue azioni, le sue accuse, il suo disturbo e i suoi inganni) che Dio ti mostra chiaramente l’orribile volto di Satana, perfezionando in tal modo la tua capacità di riconoscere Satana, così che tu possa odiarlo e abbandonarlo.

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Si può dire che le tue numerose esperienze di fallimento, di debolezza e i tuoi momenti di negatività siano tutte prove di Dio. Il motivo è che tutto viene da Dio, e tutte le cose e gli eventi sono nelle Sue mani. Se fallisci o sei debole e inciampi, tutto dipende da Dio ed è sotto il Suo dominio. Dal punto di vista di Dio, questo è un metterti alla prova, e se tu non te ne rendi conto, diverrà tentazione. Ci sono due stati che gli uomini dovrebbero riconoscere: uno viene dallo Spirito Santo, e la probabile fonte dell’altro è Satana. Uno è uno stato in cui lo Spirito Santo ti illumina e ti permette di conoscerti, di detestare e provare rimorso per te stesso e di essere capace di un autentico amore per Dio, di dedicare il tuo cuore a soddisfarLo. L’altro è uno stato in cui pur conoscendoti sei negativo e debole. Si potrebbe dire che questo stato sia contemporaneamente il raffinamento di Dio e la tentazione di Satana. Se riconosci che questa è la salvezza operata da Dio in te e senti di esserGli profondamente debitore; se ti riprometti d’ora in poi di ripagarLo senza più cadere in un tale livello di depravazione, di sforzarti di nutrirti delle Sue parole, se ti consideri sempre manchevole e hai un cuore colmo di desiderio, si tratta allora della prova di Dio. Dopo che la sofferenza sarà finita e tu avrai ricominciato il cammino Dio ti guiderà, ti rischiarerà, ti illuminerà e ti nutrirà ancora. Ma se non lo riconoscerai e sarai negativo abbandonandoti semplicemente alla disperazione, se la penserai in questo modo, sarà scesa su di te la tentazione di Satana. Quando Giobbe affrontò le prove, Dio e Satana stavano scommettendo tra loro e Dio permise a Satana di affliggere Giobbe. Sebbene fosse Dio a mettere Giobbe alla prova, di fatto era Satana a colpirlo. Per Satana si trattava di tentare Giobbe, ma Giobbe era dalla parte di Dio. Se così non fosse stato, Giobbe sarebbe caduto in tentazione. Non appena cadono in tentazione, gli uomini cadono nel pericolo. Si può dire che essere sottoposti a raffinamento sia una prova comminata da Dio, ma se non sei nelle giuste condizioni la si può definire una tentazione di Satana. Se sarai privo di chiarezza riguardo alla visione, Satana ti accuserà confondendoti per quanto riguarda l’aspetto della visione. Prima che te ne accorga cadrai in tentazione.

Non facendo esperienza dell’opera di Dio non sarai mai in grado di essere portato a perfezione. Nell’esperienza che vivi devi anche entrare nei dettagli. Ad esempio, quali cose ti portano a sviluppare nozioni e motivazioni a dismisura, e quali sono le prassi adeguate di cui disponi per affrontare questi problemi? Se puoi sperimentare l’opera di Dio, significa che hai la levatura. Se il tuo vigore è solo apparente, la tua non è vera levatura e non sarai assolutamente in grado di mantenerti saldo. Solo quando potrete sperimentare l’opera di Dio e riuscirete a sperimentarla e farne oggetto di riflessione in ogni momento e in ogni luogo, quando riuscirete a lasciare i pastori e vivere indipendenti affidandovi a Dio e a vedere le effettive azioni di Dio, solo allora si compirà la volontà di Dio. Ora come ora, la maggior parte delle persone non sa come sperimentare, e quando incontra un problema non sa come affrontarlo; non è capace di sperimentare l’opera di Dio e di condurre una vita spirituale. Devi prendere le parole e l’opera di Dio nella tua vita pratica.

Talvolta Dio ti dà un certo tipo di sensazione, una sensazione che ti fa perdere il godimento interiore e la presenza di Dio, tale da farti piombare nelle tenebre. Questo è un tipo di raffinamento. Ogni volta che fai qualcosa, va sempre a gambe all’aria o finisci contro un muro. Questa è la disciplina di Dio. Può capitare che quando fai qualcosa di disobbediente e ribelle verso Dio nessun altro lo sappia; Dio però sì. Egli non sarà indulgente con te e ti disciplinerà. L’opera dello Spirito Santo è molto dettagliata. Egli osserva molto attentamente ogni parola e ogni azione degli uomini, ogni loro atto e movimento e ogni loro pensiero e idea, così che possano maturare una consapevolezza interiore di queste cose. Se fai qualcosa una volta e va a gambe all’aria, fai di nuovo qualcosa e va a gambe all’aria una seconda volta, a poco a poco arriverai a capire l’opera dello Spirito Santo. Attraverso molteplici interventi di disciplina, saprai cosa fare per essere allineato alla volontà di Dio e cosa non è allineato con la Sua volontà. In ultimo sgorgheranno dentro di te le reazioni corrette alla guida dello Spirito Santo. Talvolta sarai ribelle e Dio ti rimprovererà da dentro. Tutto ciò proviene dalla disciplina di Dio. Se non farai tesoro della parola di Dio, se disprezzerai la Sua opera, Egli non ti degnerà di attenzione. Più seriamente prenderai in considerazione le parole di Dio, più Egli ti illuminerà. Ora come ora, alcuni nella chiesa hanno una fede imprecisa e confusa e fanno molte cose improprie agendo senza disciplina, e così in loro non si riesce a vedere chiaramente l’opera dello Spirito Santo. Alcuni si lasciano alle spalle i loro doveri per guadagnare denaro, si votano alla gestione di un’attività senza essere disciplinati; le persone di questo genere sono ancor più in pericolo. Non solo attualmente non hanno l’opera dello Spirito Santo, ma in futuro saranno difficili da perfezionare. Ci sono molti in cui l’opera dello Spirito Santo non si riesce a vedere e in cui la disciplina di Dio non si riesce a vedere. Sono coloro che non hanno chiarezza circa la volontà di Dio e che non conoscono la Sua opera. Coloro che riescono a rimanere saldi al colmo dei raffinamenti, che seguono Dio qualunque cosa Egli faccia, e che come minimo riescono a non andarsene o a ottenere lo 0,1% di ciò che ha conseguito Pietro, ma non hanno valore per quanto riguarda la loro utilità per Dio. Molti hanno velocità nel comprendere, nutrono un autentico amore per Dio e sono in grado di superare il livello di Pietro, ed è su di loro che Dio realizza l’opera di perfezionamento. Sono gli uomini di questo genere che ricevono la disciplina e la rivelazione, e se in loro c’è qualcosa in disaccordo con la volontà di Dio riescono subito a scrollarselo di dosso. Le persone di questo genere sono oro, argento e pietre preziose: il loro valore è altissimo! Se Dio ha compiuto la Sua opera in molti modi ma tu sei ancora alla stregua di sabbia o pietra, sei senza valore!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che devono essere resi perfetti devono essere sottoposti a raffinamento”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 517

L’opera di Dio nel paese del gran dragone rosso è meravigliosa e ineffabile. Egli perfezionerà un gruppo di persone e ne eliminerà altre, poiché nella chiesa c’è ogni genere di persone: quelle che amano la verità e quelle che non la amano; quelle che sperimentano l’opera di Dio e quelle che non lo fanno; quelle che compiono il loro dovere e quelle che non lo compiono; quelle che testimoniano Dio e quelle che non Lo testimoniano. E una parte di loro è composta da uomini miscredenti e malvagi, e questi verranno certamente eliminati. Se non conoscerai in modo chiaro l’opera di Dio, sarai negativo; questo perché l’opera di Dio è visibile solo in una minoranza di persone. In questo momento si riuscirà a vedere chi davvero ama Dio e chi no. Coloro che davvero Lo amano hanno l’opera dello Spirito Santo, mentre coloro che non Lo amano davvero saranno rivelati attraverso ciascuna fase della Sua opera. Diventeranno coloro che saranno scacciati. Queste persone saranno rivelate nel corso dell’opera di conquista, e sono persone che non hanno abbastanza valore per essere portate a perfezione. Coloro che sono stati portati a perfezione sono stati guadagnati da Dio nella loro interezza, e sono capaci di amare Dio come Pietro. Coloro che sono stati conquistati non hanno amore spontaneo, ma solo amore passivo, e sono costretti ad amare Dio. L’amore spontaneo si sviluppa attraverso la comprensione derivante dall’esperienza pratica. Questo amore occupa il cuore di una persona rendendola volontariamente devota a Dio; le parole di Dio diventano il suo fondamento, e tale persona è in grado di soffrire per Dio. Ovviamente, queste sono caratteristiche possedute da chi è stato perfezionato da Dio. Se il tuo obiettivo è solo essere conquistato, non puoi rendere la testimonianza di Dio; se Dio raggiungesse il Suo scopo di salvezza attraverso la conquista degli uomini, il lavoro sarebbe portato a termine dalla fase dei servitori. Ma conquistare gli uomini non è lo scopo finale di Dio, che è invece perfezionare gli uomini. Così, anziché affermare che questa fase è l’opera di conquista, dì che è l’opera di perfezionamento e di eliminazione. Ci sono alcuni che non sono stati conquistati del tutto, e nel corso della loro conquista ci sarà un gruppo che verrà portato a perfezione. Queste due porzioni dell’opera vengono svolte all’unisono. Gli uomini non si sono allontanati neppure quando l’opera è durata un periodo così lungo, e questo dimostra che lo scopo della conquista è stato raggiunto: questo è un fatto che fa parte dell’essere conquistati. I raffinamenti non avvengono per far sì che uno venga conquistato, ma perché venga portato a perfezione. Senza i raffinamenti gli uomini non potrebbero essere perfezionati. Dunque, i raffinamenti sono di grande valore! Oggi un gruppo di persone viene portato a perfezione e guadagnato. Le dieci benedizioni menzionate in precedenza erano tutte rivolte a coloro che sono stati portati a perfezione. Tutto ciò che ha a che vedere con il cambiamento della loro immagine sulla terra è diretto a coloro che sono stati perfezionati. Coloro che non sono stati perfezionati non possiedono i requisiti per ricevere le promesse di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che devono essere resi perfetti devono essere sottoposti a raffinamento”

La Parola quotidiana di Dio  Estratto 518

La fede in Dio e la Sua conoscenza sono sancite dal cielo e riconosciute dalla terra, e oggi, in un’epoca in cui Dio incarnato compie personalmente la Sua opera, è un momento particolarmente buono per conoscerLo. La soddisfazione di Dio si realizza sul fondamento della comprensione della Sua volontà, e per comprendere la Sua volontà è necessario conoscere Dio. Questa conoscenza di Dio è la visione che un credente deve avere; è la base della fede dell’uomo in Dio. Se l’uomo non ha questa conoscenza, allora la sua fede in Dio è vaga e rimane vuota teoria. Nonostante la decisione di queste persone sia quella di seguire Dio, non otterranno nulla. Tutti coloro che non ottengono nulla in questo flusso verranno eliminati – sono tutti parassiti. Qualsiasi fase dell’opera di Dio tu sperimenti, dovresti essere accompagnato da una visione imponente. Senza una tale visione, ti sarebbe difficile accettare ogni fase dell’opera nuova, dato che l’uomo è incapace di immaginare l’opera nuova di Dio, ed è una cosa che va al di là della sua concezione. Così, senza una guida che come un pastore si occupi dell’uomo, senza un pastore che gli comunichi le visioni, l’uomo è incapace di accettare questa nuova opera. Se l’uomo non sa ricevere le visioni, allora non può ricevere la nuova opera di Dio, e se l’uomo non è in grado di obbedire alla nuova opera di Dio, allora è incapace di comprendere la Sua volontà, e così la sua conoscenza di Dio è nulla. Prima che l’uomo realizzi le parole di Dio, deve conoscere le Sue parole; cioè deve comprendere la volontà di Dio. Soltanto in questo modo si adempiono fedelmente le parole di Dio secondo il Suo cuore. Quelli che cercano la verità devono possedere ciò, ed è questo il processo che tutti coloro che provano a conoscere Dio devono sperimentare. Il processo della conoscenza delle parole di Dio è il processo della conoscenza di Dio ed è anche il processo della conoscenza della Sua opera. Quindi conoscere le visioni non solo si riferisce alla conoscenza dell’umanità di Dio incarnato, ma comprende anche la conoscenza delle parole e dell’opera di Dio. Dalle parole di Dio la gente comprende la Sua volontà e dalla Sua opera conosce la Sua indole e il Suo essere. Credere in Dio è il primo passo per conoscerLo. Il progresso dalla fede iniziale in Dio alla fede più profonda in Lui è il processo di conoscere Dio e di fare l’esperienza della Sua opera. Se credi in Dio solo per il mero fatto di credere in Lui e non per conoscerLo, la tua fede non è reale e non può diventare pura – su questo non c’è dubbio. Se nel processo mediante il quale l’uomo fa esperienza dell’opera di Dio, l’uomo Lo conosce gradualmente, allora la sua indole cambierà gradualmente e la sua fede diventerà sempre più vera. In questo modo, quando l’uomo riuscirà ad avere fede in Dio, Lo guadagnerà completamente. Dio ha fatto tutto il possibile per farSi carne per la seconda volta e compiere personalmente la Sua opera in modo che l’uomo potesse conoscerLo e potesse vederLo. Conoscere Dio[a] è il risultato finale da raggiungere alla fine della Sua opera; è la richiesta finale di Dio all’umanità. Egli fa questo per amore della Sua testimonianza finale e affinché l’uomo possa infine tornare completamente a Lui. L’uomo può soltanto amare Dio conoscendoLo e per amare Dio l’uomo deve conoscerLo. A prescindere da come l’uomo cerchi o che cosa cerchi di ottenere, deve essere in grado di conoscere Dio. Soltanto in questo modo l’uomo può soddisfare il cuore di Dio. Solo conoscendo Dio, l’uomo può veramente credere in Lui e solo conoscendo Dio può veramente temerLo e obbedirGli. Quelli che non conoscono Dio non Gli obbediranno e non Lo temeranno mai veramente. Conoscere Dio implica conoscere la Sua indole, comprendere la Sua volontà e sapere il Suo essere. Tuttavia, qualunque sia l’aspetto di Dio da conoscere, ciò richiede all’uomo di pagare un prezzo e la volontà di obbedire, senza la quale nessuno sarebbe in grado di seguirLo sino in fondo. L’opera di Dio è troppo incompatibile con le concezioni dell’uomo; l’indole di Dio e il Suo essere sono concetti troppo difficili da conoscere per l’uomo e tutto ciò che Dio dice e fa è troppo incomprensibile all’uomo; se l’uomo desidera seguire Dio, ma è poco disposto a obbedirGli, l’uomo non otterrà nulla. Dalla creazione del mondo fino a oggi, Dio ha compiuto molta opera che è incomprensibile all’uomo e che per l’uomo è stata dura da accettare, ed Egli ha detto molte cose che rendono le concezioni dell’uomo difficili da sanare. Tuttavia non ha mai interrotto la Sua opera perché l’uomo ha troppe difficoltà; Egli ha continuato a operare e a parlare, e anche se tantissimi “guerrieri” sono caduti lungo la strada, Dio compie ancora la Sua opera e continua a scegliere un gruppo dopo l’altro di persone disposte a obbedire alla Sua opera nuova. Egli non compatisce quegli “eroi” caduti, ma piuttosto fa tesoro di quelli che accettano la Sua opera nuova e le Sue parole. Ma fino a che punto Egli opererà in questo modo, gradualmente? Perché elimina e sceglie sempre gente? Perché impiega sempre un metodo del genere? Per l’uomo, lo scopo della Sua opera è conoscere Dio ed esserNe guadagnato. Il principio dell’opera di Dio è operare su coloro che sono in grado di obbedire l’opera che Egli compie oggi, e non lavorare su coloro che obbediscono alla Sua opera passata ma si oppongono alla Sua opera attuale. Questa è la ragione per la quale Egli ha eliminato così tanta gente.

I risultati della lezione sulla conoscenza di Dio non si possono ottenere in uno o due giorni: l’uomo deve accumulare esperienze, provare la sofferenza e avere vera obbedienza. In primo luogo, devi iniziare dall’opera e dalle parole di Dio. Devi capire ciò che include conoscere Dio, il modo in cui raggiungere la conoscenza di Dio e come vedere Dio durante le tue esperienze. Questo è ciò che ognuno deve fare quando deve ancora conoscere Dio. Nessuno può comprendere subito l’opera e le parole di Dio e nessuno può avere una conoscenza completa di Dio in poco tempo. Ciò che viene richiesto è il processo necessario dell’esperienza, senza la quale nessuno sarebbe in grado di conoscere Dio o seguirLo veramente. Più Dio compie la Sua opera, più l’uomo Lo conosce. Più l’opera di Dio è in conflitto con le concezioni dell’uomo, più la conoscenza di Dio da parte dell’uomo si rinnova e si approfondisce. Se l’opera di Dio dovesse rimanere sempre fissa e immutata, allora non ci sarebbe molto che l’uomo dovrebbe conoscere riguardo a Dio. Tra il tempo della creazione e il presente, ciò che Dio ha fatto durante l’Età della Legge, che cosa ha fatto durante l’Età della Grazia e che cosa fa nell’Età del Regno: dovete avere assoluta chiarezza riguardo a queste visioni. Dovete conoscere l’opera di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Soltanto coloro che conoscono Dio possono renderGli testimonianza”

Note a piè di pagina:

a. Il testo originale dice “L’opera di conoscere Dio”.


La Parola quotidiana di Dio  Estratto 519


L’uomo fa esperienza dell’opera di Dio, conosce sé stesso, si libera della sua indole corrotta e cerca di crescere nella vita: tutto questo per conoscere Dio. Se cerchi soltanto di conoscere te stesso, affronti la tua indole corrotta e non sai che tipo di opera Dio compia per l’uomo, quanto sia grande la Sua salvezza, o in che modo fai esperienza dell’opera di Dio e rendi testimonianza alle Sue opere, allora la tua esperienza è vana. Se pensi che saper mettere in pratica la verità e saper sopportare significhi che la tua vita sia maturata, ciò significa che continui a non comprendere il vero significato della vita o lo scopo di Dio nel perfezionare l’uomo. Un giorno, quando ti troverai nelle chiese religiose, fra i membri della chiesa del Pentimento e della chiesa della Vita, incontrerai molte persone devote le cui preghiere contengono delle visioni, e che si sentono toccate e hanno parole che le guidano nella loro ricerca della vita. Inoltre, ci sono molte questioni in cui esse sono in grado di resistere e di mettere se stesse da parte, senza lasciarsi guidare dalla carne. In quel momento, non saprai riconoscere la differenza: crederai che tutto ciò che fanno sia giusto, che sia l’espressione naturale della vita e che sia un gran peccato che il nome in cui credono sia sbagliato. Questi pensieri non sono assurdi? Perché si dice che molta gente non ha la vita? Dato che non conosce Dio, si dice che non abbia alcun Dio nel suo cuore, né alcuna vita. Se la tua fede in Dio ha raggiunto un punto in cui sei capace di conoscere a fondo le opere di Dio, la realtà di Dio e ogni fase della Sua opera, allora possiedi la verità. Se non conosci l’opera di Dio e la Sua indole, allora la tua esperienza continuerà a non essere completa. Il modo in cui Gesù compì quella fase dell’opera, il modo in cui questa fase viene portata a termine, il modo in cui Dio compì la Sua opera nell’Età della Grazia e quale opera venne realizzata, quale opera venga realizzata in questa fase – se non hai una conoscenza completa di queste cose, allora non sarai mai né sicuro né salvo. Se, dopo un periodo di esperienza, sai riconoscere l’opera realizzata da Dio e ogni fase della Sua opera, e hai una conoscenza completa degli obiettivi delle parole di Dio e il motivo per cui tante parole che Egli ha pronunciato non sono state adempiute, allora puoi rimanere sereno e proseguire con sicurezza la strada davanti a te, libero dalla preoccupazione o dal raffinamento. Dovreste notare ciò di cui Dio Si avvale per realizzare una parte così grande della Sua opera. Usa le parole che pronuncia per raffinare l’uomo e trasformare le concezioni dell’uomo mediante molti tipi di parole. Dopo tutte le sofferenze che avete sopportato, tutti i raffinamenti che avete sperimentato, il trattamento che avete accettato dentro di voi e l’illuminazione che avete sperimentato, ne siete usciti vittoriosi grazie alle parole pronunciate da Dio. Per quale motivo l’uomo segue Dio? Lo segue per le Sue parole! Le parole di Dio sono profondamente misteriose e possono toccare il cuore dell’uomo, rivelano cose profonde al cuore dell’uomo, possono fargli conoscere le cose avvenute nel passato e gli permettono di vedere il futuro. E così l’uomo sopporta la sofferenza per le parole di Dio ed è reso perfetto grazie alle parole di Dio e soltanto allora l’uomo segue Dio. Ciò che dovrebbe fare l’uomo in questa fase è accettare le parole di Dio, indipendentemente dall’essere reso perfetto, o raffinato, ciò che conta sono le parole di Dio; questa è l’opera di Dio, ed è anche la visione che l’uomo dovrebbe avere oggi.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Soltanto coloro che conoscono Dio possono renderGli testimonianza”

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