3. Come si può raggiungere il vero amore per Dio

Parole di Dio attinenti:

Oggi, poiché cercate di amare e conoscere Dio, dovete sia sopportare prove e affinamento, sia pagare un prezzo. Nessuna lezione è più profonda di quella dell’amare Dio, e si può dire che quello che le persone imparano da una vita di fede è proprio come amare Dio. Vale a dire che se credi in Dio devi amare Dio. Se ti limiti a credere in Dio e non Lo ami, se non hai raggiunto la conoscenza di Dio e non Lo hai mai amato con un amore vero che viene dal cuore, allora la tua fede in Dio è inutile. Se hai fede in Dio ma non Lo ami, allora vivi invano e la tua esistenza è la più misera che ci sia. Se, in tutta la tua vita, non hai mai amato né soddisfatto Dio, che senso ha per te vivere? E che senso ha la tua fede in Dio? Non è uno spreco di energie? In altre parole, se le persone vogliono credere in Dio e amarLo, allora per loro c’è un prezzo da pagare. Anziché tentare di avere un certo comportamento esteriore, dovrebbero cercare la vera comprensione nel profondo del loro cuore. Se cantare e ballare ti entusiasmano, ma sei incapace di mettere in pratica la verità, si può dire che ami Dio? Amare Dio richiede che ricerchi la Sua volontà in tutte le cose; richiede che sondi il profondo del tuo animo quando ti succede qualcosa, cercando di cogliere la volontà di Dio, cercando di capire qual è la Sua volontà a tal riguardo, che cosa Egli ti chiede di conseguire e in che modo devi tenere conto della Sua volontà. Per esempio, se si presenta una situazione che ti richiede di sopportare delle difficoltà, proprio in quel momento dovresti capire qual è la volontà di Dio e come tenerne conto. Non devi soddisfare te stesso; anzi, come prima cosa devi mettere te stesso da parte. Nulla è più abietto della carne. Devi cercare di soddisfare Dio e devi compiere il tuo dovere. Se ragioni in questo modo, Dio ti darà un’illuminazione speciale nella situazione che affronti e anche il tuo cuore ne trarrà conforto. Che si tratti di grandi o piccoli avvenimenti, quando ti accade qualcosa devi innanzitutto mettere da parte te stesso e tenere in considerazione il fatto che la carne è la cosa più vile che ci sia. Più si soddisfa la carne, più libertà essa pretende; se la si soddisfa una volta, la volta dopo essa chiederà di più e, passo dopo passo, si finisce per amare la carne ancora di più. La carne ha sempre desideri stravaganti, pretende sempre di essere soddisfatta e gratificata, che si tratti delle cose che mangi o di quelle che indossi, di lasciarti andare all’ira o di assecondare le tue debolezze e la tua pigrizia… Quanto più soddisfi la carne, tanto più grandi diventano i suoi desideri e tanto più dissoluta essa diventa, fino al punto di portare le persone a nutrire concezioni ancora più radicate e disobbedire a Dio, a esaltarsi e ad avere dubbi sull’opera di Dio. Quanto più soddisfi la carne, tanto più essa diventa debole; avrai sempre la sensazione che nessuno sia comprensivo verso le tue debolezze, ti sembrerà che Dio sia esagerato nelle Sue pretese e dirai: “Come può Dio essere così duro? Perché non lascia in pace la gente?” Quando gli uomini amano troppo la carne e cercano il suo appagamento, è la loro rovina. Se invece ami veramente Dio e non soddisfi la carne, allora capirai che tutto ciò che Egli fa è davvero buono e giusto e che è giustificato il fatto che Egli maledica la tua ribellione e giudichi la tua iniquità. Ci saranno momenti in cui Dio ti castigherà e ti disciplinerà e creerà le condizioni per temprarti, costringendoti a presentarti dinanzi a Lui, ma tu avrai sempre la sensazione che ciò che Dio sta facendo sia meraviglioso. Così ti sembrerà che la sofferenza non sia poi molta e che Dio sia tanto amorevole. Se, invece, assecondi le debolezze della carne e affermi che Dio esageri, sarai sempre addolorato e depresso, non ti sarà chiaro che cosa sia l’opera di Dio nella sua interezza e ti sembrerà che Dio non sia minimamente compassionevole verso la debolezza dell’uomo e che sia ignaro delle sue difficoltà. Allora ti sentirai costantemente infelice e solo, come se avessi subito una grande ingiustizia, e a quel punto inizierai a lamentarti. Quanto più assecondi le debolezze della carne in questo modo, tanto più ti sembrerà che Dio esageri, e infine arriverai persino al punto di negare l’intera opera di Dio e comincerai a opporti a Lui, diventando così disobbediente in tutto. Pertanto, è necessario che ti ribelli alla carne e che non l’assecondi: “Mio marito (mia moglie), i figli, le prospettive future, il matrimonio, la famiglia: niente di tutto questo importa! Nel mio cuore c’è solo Dio e devo fare del mio meglio per soddisfare Lui, e non la carne”. Devi avere questa determinazione. Se sei sempre animato da tale determinazione, allora ti basterà un piccolo sforzo per riuscire a mettere in pratica la verità e a porre te stesso da parte. Si racconta che una volta c’era un contadino che vide sulla strada un serpente completamente congelato. Il contadino lo raccolse e lo strinse al petto ma, non appena il serpente si riebbe, morse l’agricoltore a morte. La carne dell’uomo è come il serpente: la sua essenza è quella di rovinare la vita dell’uomo e, quando essa prende il sopravvento, la tua vita è perduta. La carne appartiene a Satana: essa racchiude desideri stravaganti, pensa solo per sé, vuole godere delle comodità, divertirsi nel tempo libero, crogiolarsi nella pigrizia e nell’ozio; se continui a soddisfarla, alla fine arriverai al punto di esserne completamente divorato. Vale a dire che, se la soddisfi una volta, la volta dopo verrà a chiederti di più. La carne ha sempre desideri stravaganti e nuove esigenze, e sfrutta la tua condiscendenza verso di lei per far sì che tu la ami ancora di più e viva tra le comodità che offre; se non la vinci, alla fine sarà la tua rovina. Se saprai guadagnarti la vita dinanzi a Dio e quale sarà la tua fine ultima dipenderà da quanto saprai ribellarti alla carne. Dio ti ha salvato, ti ha scelto e predestinato; tuttavia, se oggi non sei disposto a soddisfarLo, se non sei disposto a mettere in pratica la verità e a ribellarti contro la tua stessa carne con vero amore per Dio nel tuo cuore, alla fine ti rovinerai e di conseguenza proverai un dolore immenso. Se assecondi sempre la carne, Satana a poco a poco ti inghiottirà e ti lascerà senza vita o senza il tocco dello Spirito, finché arriverà il giorno in cui dentro di te regnerà il buio totale. Quando vivrai nelle tenebre, sarai prigioniero di Satana, non avrai più Dio nel tuo cuore e allora negherai la Sua esistenza e Lo abbandonerai. Quindi, se gli uomini vogliono amare Dio, devono pagare il prezzo del dolore e sopportare le difficoltà. Non vi è alcun bisogno di ostentare fervore e privazioni, né di leggere di più e darsi più da fare; piuttosto, gli uomini dovrebbero ignorare le cose che hanno dentro, come i pensieri stravaganti, gli interessi personali e le loro considerazioni, nozioni e intenzioni. Questa è la volontà di Dio.

Tratto da “Solo amare Dio vuol dire credere veramente in Dio” in “La Parola appare nella carne”

L’uomo ha vissuto sotto il velo dell’influenza dell’oscurità, incatenato senza possibilità di liberarsi dall’influenza di Satana. E l’indole dell’uomo, dopo essere stata soggetta all’elaborazione di Satana, diventa sempre più corrotta. Si potrebbe dire che l’uomo ha vissuto costantemente con la sua corrotta indole satanica, senza riuscire ad amare davvero Dio. In tal caso, se l’uomo desidera amare Dio, deve liberarsi dalla sua ipocrisia, dal suo narcisismo, dalla sua arroganza, dalla sua presunzione e da altre caratteristiche simili, ossia da tutto ciò che appartiene all’indole di Satana. Altrimenti il suo amore è impuro, è un amore satanico, che non può assolutamente ricevere l’approvazione di Dio. Se l’uomo non viene perfezionato, affrontato, disgregato, potato, disciplinato, castigato o raffinato direttamente dallo Spirito Santo, nessuno è in grado di amare veramente Dio.

Tratto da “L’uomo corrotto è incapace di rappresentare Dio” in “La Parola appare nella carne”

Quando le persone instaurano un contatto con Dio nel proprio cuore, quando il loro cuore è in grado di volgersi completamente a Lui, compiono il primo passo nell’amore dell’uomo verso Dio. Se si desidera amare Dio, bisogna prima essere in grado di volgere il cuore a Lui. Che cosa significa volgere il cuore a Dio? Significa che tutto ciò che persegui nel tuo cuore è volto ad amare e a guadagnare Dio. Ciò dimostra che hai completamente volto il tuo cuore a Dio. A parte Dio e le Sue parole, non esiste quasi null’altro nel tuo cuore (famiglia, ricchezze, marito, moglie, figli ecc.). Anche se esiste altro, tali cose non possono occupare il tuo cuore e tu non pensi alle tue prospettive future, ma persegui soltanto l’amore per Dio. Nel momento in cui ciò accadrà, avrai completamente volto il tuo cuore a Dio. Supponi che tu stia ancora facendo piani per te stesso nel tuo cuore e che tu stia perseguendo di continuo un vantaggio personale, pensando sempre: “Quando posso fare una piccola richiesta a Dio? Quando diventerà benestante la mia famiglia? Come posso procurarmi qualche bell’abito?” Se stai vivendo in questa condizione, ciò dimostra che il tuo cuore non è completamente volto a Dio. Se nel cuore hai solo le parole di Dio e sei in grado di pregare Dio e di accostarti a Lui in ogni momento, come se Egli ti fosse molto vicino, come se Dio fosse in te e tu in Lui, se in una tale condizione, significa che il tuo cuore è alla presenza di Dio. Se preghi Dio e ti nutri ogni giorno delle Sue parole, se pensi costantemente all’opera della Chiesa e se mostri considerazione per la volontà di Dio, se usi il tuo cuore per amarLo sinceramente e per soddisfare il Suo cuore, allora il tuo cuore apparterrà a Dio. Se il tuo cuore è occupato da una serie di altre cose, allora è ancora occupato da Satana e non si è veramente volto a Dio. Quando il cuore di qualcuno è veramente volto a Dio, tale persona avrà un amore genuino e spontaneo per Lui e sarà in grado di considerare l’opera di Dio. Benché possa ancora manifestare momenti di stoltezza e di irragionevolezza, una tale persona mostra preoccupazione per gli interessi della casa di Dio, la Sua opera e il proprio cambiamento di indole, e ha sincere intenzioni nel cuore.

Tratto da “L’amore genuino per Dio è spontaneo” in “La Parola appare nella carne”

Se desideri amare Dio veramente ed essere guadagnato da Lui, il primo passo consiste nel volgere completamente il tuo cuore a Dio. In ogni singola cosa che fai, esamina te stesso e domandati: “Alla base di ciò che sto facendo c’è un cuore pieno di amore per Dio? Sono animato da qualche intenzione personale? Qual è il mio vero obiettivo?” Se vuoi consegnare il cuore a Dio, devi prima sottomettere il tuo cuore, rinunciare a tutte le tue intenzioni e raggiungere uno stato dell’essere interamente volto a Dio. Questa è la via da seguire per praticare l’atto di consegnare il cuore a Dio. Che cosa significa sottomettere il proprio cuore? Significa rinunciare ai desideri stravaganti della propria carne, non bramando l’agiatezza oppure le benedizioni del prestigio. Significa fare ogni cosa per soddisfare Dio e avere un cuore interamente dedito a Lui e non a se stessi. Ciò è sufficiente.

L’amore genuino per Dio procede dal profondo del cuore; è un amore che esiste solo sulla base della conoscenza di Dio da parte dell’uomo. Nel momento in cui il cuore di qualcuno si volge completamente a Dio, egli prova amore per Dio, ma tale amore non è necessariamente puro né necessariamente completo. Ciò avviene perché sussiste ancora un certo divario tra il momento in cui il cuore di una persona si volge completamente a Dio e il momento in cui essa arriva a conseguire un’autentica comprensione di Dio e un’adorazione genuina nei Suoi confronti. Il modo in cui l’uomo consegue il vero amore per Dio e arriva a conoscere l’indole di Dio consiste nel volgere il suo cuore a Lui. Nel momento in cui l’uomo consegna il proprio cuore sincero a Dio, egli comincia a entrare nell’esperienza della vita. In tal modo, la sua indole comincia a cambiare, il suo amore per Dio comincia a crescere gradualmente e la sua conoscenza di Dio cresce allo stesso modo. Quindi, volgere il cuore a Dio rappresenta il prerequisito per imboccare il cammino giusto nell’esperienza di vita. Quando le persone pongono il proprio cuore davanti a Dio, hanno un cuore pieno di desiderio per Lui ma non di amore verso di Lui, perché non possiedono una comprensione di Dio. Anche se in questa circostanza provano un certo amore per Lui, esso non è né spontaneo né genuino. Ciò accade perché tutto ciò che proviene dalla carne dell’uomo è frutto dell’emozione e non deriva da una comprensione autentica. Si tratta solo di un impulso momentaneo che non si traduce in un’adorazione duratura. Quando le persone non hanno comprensione di Dio, possono amarLo solo in base alle proprie preferenze e alle proprie concezioni individuali; questo genere di amore non può essere definito né spontaneo né genuino. Il cuore di un uomo può anche volgersi sinceramente a Dio ed essere in grado di pensare agli interessi di Dio in ogni cosa; tuttavia, se non possiede alcuna comprensione di Dio, non sarà in grado di avere un amore genuinamente spontaneo. Tutto ciò che potrà fare sarà compiere alcune funzioni per la Chiesa o svolgere una piccola parte del proprio dovere, ma le sue azioni saranno prive di ogni fondamento. Questo genere di individuo ha un’indole difficile da cambiare; tali persone non perseguono la verità oppure non la capiscono. Anche se una persona volge completamente il proprio cuore a Dio, ciò non significa che il suo cuore pieno di amore per Dio sia completamente puro, perché coloro che hanno Dio nel cuore non necessariamente nutrono amore per Lui. Ciò riguarda la distinzione tra chi persegue e chi non persegue la comprensione di Dio. Quando una persona ha maturato una comprensione di Dio, ciò dimostra che il suo cuore si è volto completamente a Lui e che l’amore sincero per Dio nel suo cuore è spontaneo. Solo questo genere di persona ha Dio nel cuore. Volgere il proprio cuore verso Dio è un prerequisito per imboccare il cammino giusto, per comprendere Dio e per conseguire l’amore nei Suoi confronti. Non rappresenta un segno dell’adempimento del proprio dovere di amare Dio e non è nemmeno un segno di amore genuino nei Suoi confronti. L’unico modo in cui qualcuno può conseguire un amore genuino per Dio consiste nel volgere il proprio cuore a Lui; questa è anche la prima cosa che uno dovrebbe fare in quanto Sua creatura. Coloro che amano Dio sono tutte persone che perseguono la vita, ovvero, persone che perseguono la verità e desiderano veramente Dio; possiedono tutte l’illuminazione dello Spirito Santo e sono state toccate da Lui. Sono tutte in grado di ottenere la guida di Dio.

Tratto da “L’amore genuino per Dio è spontaneo” in “La Parola appare nella carne”

Quanto ami Dio esattamente? E quanto conosci esattamente tutto ciò che Egli ha operato in te? Queste sono le cose che dovresti sapere. Quando Dio arriva sulla terra, tutte le cose che ha compiuto nell’uomo e ciò che gli ha permesso di vedere, sono tali che l’uomo Lo amerà e Lo conoscerà veramente. Che l’uomo possa soffrire per Dio e che sia potuto arrivare fino a questo punto è dovuto, da un lato, all’amore di Dio e, dall’altro, alla Sua salvezza; inoltre, è dovuto all’opera di giudizio e di castigo che Dio ha compiuto nell’uomo. Se siete senza il giudizio, il castigo e le prove di Dio, e se Dio non vi ha fatto soffrire, allora, onestamente, non amate veramente Dio. Maggiore è l’opera di Dio nell’uomo, maggiore è la sofferenza dell’uomo, più è in grado di mostrare quanto l’opera di Dio sia significativa, e più il cuore dell’uomo è in grado di amarLo veramente. Come imparate in che modo amare Dio? Senza il tormento e l’affinamento, senza prove dolorose e se, per di più, tutto ciò che Dio ha dato all’uomo fosse grazia, amore e misericordia, riusciresti a raggiungere il vero amore di Dio? Da una parte, nelle prove di Dio l’uomo arriva a conoscere le sue mancanze e nota che è insignificante, misero e spregevole, che non ha nulla e non è nulla; dall’altra, nelle Sue prove Dio crea contesti diversi per l’uomo, che lo rendono più capace di sperimentare l’amabilità di Dio. Malgrado il dolore sia grande, a volte insormontabile, e raggiunga persino il livello di una pena opprimente, l’uomo provandolo vede quanto sia amabile l’opera di Dio in lui e soltanto su questa base nasce nell’uomo il vero amore verso Dio. Oggi l’uomo realizza che solo con la grazia, l’amore e la misericordia di Dio è incapace di conoscersi veramente, tantomeno è in grado di conoscere la propria essenza. Solamente attraverso l’affinamento e il giudizio di Dio, soltanto durante questo processo, puoi conoscere le tue mancanze e renderti conto che non hai nulla. Così l’amore dell’uomo verso Dio si costruisce sulla base della raffinazione e del giudizio di Dio.

Tratto da “Solamente affrontando prove dolorose puoi conoscere l’amabilità di Dio” in “La Parola appare nella carne”

Quando Dio opera per affinare l’uomo, l’uomo soffre. Più grande è il suo affinamento, più grande è il suo amore per Dio, e maggiore è la possibilità che la potenza di Dio si riveli in lui. Al contrario, minore è l’affinamento di un uomo, meno crescerà il suo amore per Dio, e meno la potenza di Dio potrebbe rivelarsi in lui. Maggiori sono il raffinamento e il dolore di quest’uomo e più grande è il tormento da lui sperimentato, tanto più crescerà il suo amore verso Dio, più autentica diventerà la sua fede in Lui e più profonda sarà la sua conoscenza di Dio. Nelle tue esperienze vedrai uomini che soffrono molto durante l’affinamento, uomini che vengono sottoposti a un trattamento e una disciplina intensi, e vedrai che sono proprio quegli uomini a nutrire un intenso amore per Dio e ad avere una più profonda e penetrante conoscenza di Lui. Coloro che non hanno fatto esperienza del trattamento non possiedono che una conoscenza superficiale e possono solo dire: “Dio è così buono, Egli concede la grazia agli uomini affinché possano godere di Lui”. Se avranno sperimentato il trattamento e la disciplina, gli uomini saranno in grado di parlare dell’autentica conoscenza di Dio. Pertanto, più mirabile è l’opera di Dio nell’uomo e tanto più è preziosa e significativa. Più risulta impenetrabile ai tuoi occhi e incompatibile con le tue nozioni, più l’opera di Dio è in grado di conquistarti, guadagnarti e renderti perfetto. Quant’è grandioso il significato dell’opera di Dio! Se Egli non affinasse l’uomo in questo modo, se non operasse secondo questo metodo, la Sua opera sarebbe inefficace e priva di significato. È stato detto in passato che Dio avrebbe scelto e guadagnato i membri di questo gruppo, rendendoli completi negli ultimi giorni; in questo è racchiuso uno straordinario valore. Più grandiosa è l’opera che Egli compie in voi, più profondo e puro è il vostro amore per Dio. Più grandiosa è l’opera di Dio, più l’uomo è in grado di afferrare qualcosa della Sua saggezza, e più profonda è la conoscenza che l’uomo ha di Lui.

Tratto da “Coloro che devono essere resi perfetti devono essere sottoposti a raffinamento” in “La Parola appare nella carne”

Più grande è l’affinamento di Dio, più il cuore delle persone è in grado di amarLo. Il tormento dei loro cuori va a beneficio della loro vita, sono maggiormente capaci di essere in pace di fronte a Dio, il loro rapporto con Lui è più stretto e riescono meglio a vedere il supremo amore di Dio e la Sua somma salvezza. Pietro ha sperimentato l’affinamento centinaia di volte e Giobbe ha sopportato diverse prove. Se desiderate essere resi perfetti da Dio, anche voi dovrete sottoporvi all’affinamento centinaia di volte; solo se passerete attraverso questo processo e vi baserete su questa fase potrete soddisfare la volontà di Dio ed essere resi perfetti da Lui. L’affinamento è il mezzo migliore tramite il quale Dio rende le persone perfette. Solo l’affinamento e le dure prove possono far sbocciare il vero amore verso Dio nel cuore dell’uomo. Senza avversità gli uomini sono privi del vero amore per Dio; se non vengono messi alla prova interiormente e non sono concretamente sottoposti all’affinamento, e allora il loro cuore continuerà sempre a galleggiare nel mondo esterno. Dopo essere stato affinato fino a un certo punto, riuscirai a vedere le tue debolezze e difficoltà, vedrai quanto sei carente e capirai che sei incapace di superare i molti problemi che incontri, e inoltre vedrai quanto grande sia la tua disobbedienza. Solo durante le prove gli uomini possono veramente conoscere il loro stato effettivo, e le prove li predispongono maggiormente a essere perfezionati.

Tratto da “Solo tramite l’esperienza dell’affinamento l’uomo può possedere il vero amore” in “La Parola appare nella carne”

Se desideri vedere l’amore di Dio, se vuoi sperimentarlo veramente, allora devi andare in profondità nella realtà, devi andare in profondità nella vita reale e vedere che tutto ciò che Dio fa è amore e salvezza, e in questo modo le persone possono lasciarsi alle spalle ciò che è impuro e raffinare tutto ciò che dentro di loro non soddisfa la volontà di Dio. Dio usa le parole per sostentare l’uomo e allo stesso tempo crea ambienti nella vita reale che permettono alle persone di fare esperienza; e se le persone mangiano e bevono spesso le parole di Dio, poi, quando le mettono effettivamente in pratica, possono risolvere tutte le difficoltà nella loro vita usando molte delle parole di Dio. Vale a dire, devi avere le parole di Dio per poter andare in profondità nella realtà; se non mangi e bevi le parole di Dio e non hai sperimentato l’opera di Dio, allora non avrai alcun percorso nella vita reale. Se non mangi e bevi mai le parole di Dio, allora sarai confuso quando ti succede qualcosa. Sai solo che dovresti amare Dio, ma non sei capace di fare distinzioni, né hai un percorso di pratica; sei stordito e confuso, e a volte credi persino che soddisfacendo la carne stai soddisfacendo Dio – tutto ciò è la conseguenza del non mangiare e bere le parole di Dio. Vale a dire, se non hai l’aiuto delle parole di Dio, e non fai che brancolare nella realtà, allora sei fondamentalmente incapace di trovare la via dell’esperienza reale. Persone come queste semplicemente non capiscono che cosa significa credere in Dio, tantomeno capiscono che cosa significa amare Dio. Se, utilizzando l’illuminazione e la guida delle parole di Dio, preghi spesso, esplori e cerchi scoprendo quello che dovresti mettere in pratica, trovi le opportunità per l’opera dello Spirito Santo, cooperi veramente con Dio e non sei stordito e confuso, allora avrai un percorso nella vita reale, e soddisferai veramente Dio. Quando Lo avrai soddisfatto, dentro di te ci sarà la guida di Dio e sarai particolarmente benedetto da Dio e ciò ti darà un senso di gioia: ti sentirai particolarmente onorato di aver soddisfatto Dio, ti sentirai particolarmente pieno di luce e nel tuo cuore sarai pulito e in pace, la tua coscienza sarà confortata e libera da accuse e ti sentirai bene dentro quando vedi i tuoi fratelli e sorelle. Questo è ciò che significa godere dell’amore di Dio; e solo questo è il vero godimento di Dio. Il godimento dell’amore di Dio si raggiunge attraverso l’esperienza: sperimentando le difficoltà e sperimentando la messa in pratica della verità, si guadagnano le benedizioni di Dio. Se dici soltanto che Dio ti ama davvero, che Dio ha pagato un caro prezzo per le persone, che Egli ha pazientemente e gentilmente pronunciato tante parole e salva sempre la gente, il tuo esprimere queste parole è solo un lato del godimento di Dio. Tuttavia, un godimento maggiore, un godimento reale si ha quando gli uomini mettono in pratica la verità nella loro vita reale, dopo di che vi sono pace e chiarezza nel loro cuore. Si sentono profondamente commosse e percepiscono che Dio è estremamente amabile. Sentirai che valeva la pena pagare il prezzo che ciò ti è costato. Avendo pagato un grande prezzo con i tuoi sforzi, sarai particolarmente pieno di luce dentro di te: sentirai che stai veramente godendo dell’amore di Dio e capirai che Dio ha compiuto l’opera di salvezza nelle persone, che il Suo raffinamento delle persone serve per purificarle e che Dio mette alla prova le persone al fine di verificare se veramente Lo amano. Se metti sempre in pratica la verità in questo modo, allora svilupperai gradualmente una chiara conoscenza di gran parte dell’opera di Dio e a quel punto sentirai sempre che le parole di Dio dinanzi a te sono chiare come cristallo. Se riesci a capire chiaramente molte verità, sentirai che tutte le questioni sono facili da mettere in pratica, che puoi superare questa questione e superare questa tentazione, e vedrai che niente è un problema per te e questo ti renderà veramente libero e liberato. A quel punto starai godendo dell’amore di Dio e il vero amore di Dio sarà sceso su di te. Dio benedice coloro che hanno delle visioni, che posseggono la verità, che posseggono la conoscenza e che veramente Lo amano. Se le persone desiderano contemplare l’amore di Dio, devono mettere la verità in pratica nella vita reale, devono essere disposte a sopportare il dolore e ad abbandonare ciò che amano per soddisfare Dio e, pur con le lacrime agli occhi, essere ancora in grado di soddisfare il cuore di Dio. In questo modo, Dio sicuramente ti benedirà e se sopporterai difficoltà siffatte, a questo farà seguito l’opera dello Spirito Santo. Attraverso la vita reale e attraverso l’esperienza delle parole di Dio, le persone sono in grado di vedere l’amabilità di Dio, e solo se hanno gustato l’amore di Dio possono veramente amarLo.

Tratto da “Coloro che amano Dio vivranno per sempre nella Sua luce” in “La Parola appare nella carne”

Più metti in pratica la verità, più sarai posseduto dalla verità; più metti in pratica la verità, più possiederai l’amore di Dio; e più metti in pratica la verità, più sarai benedetto da Dio. Se pratichi sempre in questo modo, l’amore di Dio per te ti permetterà gradualmente di capire, proprio come Pietro arrivò a conoscere Dio: Pietro disse che Dio non solo ha la saggezza per creare i cieli e la terra e tutte le cose ma, oltre a ciò, ha anche la saggezza di compiere un’opera reale nelle persone. Pietro disse che Egli è degno dell’amore dell’uomo non solo a motivo della creazione dei cieli e della terra e di tutte le cose, ma anche per la Sua capacità di creare l’uomo, di salvarlo, di renderlo perfetto e di lasciargli in eredità il Suo amore. Così Pietro disse anche che c’è molto in Lui che è degno dell’amore dell’uomo. Pietro disse a Gesù: “Non meriti Tu l’amore della gente, per qualcosa che è molto più della creazione dei cieli e della terra e di tutte le cose? C’è ancora di più in Te che è amabile, Tu agisci e Ti muovi nella vita reale, il Tuo spirito mi tocca dentro, Tu mi correggi, Tu mi rimproveri – queste cose sono ancora più degne dell’amore della gente”. Se desideri vedere e sperimentare l’amore di Dio, allora devi esplorare e cercare nella vita reale, e devi essere disposto a mettere da parte la tua carne. Devi prendere questa decisione. Devi essere una persona determinata, che è in grado di soddisfare Dio in tutte le cose, senza essere pigro o desiderare i piaceri della carne, non vivere per la carne, ma vivere per Dio. Ci possono essere momenti in cui non soddisfi Dio. Questo può accadere perché non comprendi la Sua volontà; la prossima volta, anche se richiederà uno sforzo maggiore, Lo devi soddisfare e non devi soddisfare la carne. Quando avrai fatto esperienza in questo modo, sarai arrivato a conoscere Dio. Capirai che Dio ha potuto creare il cielo e la terra e tutte le cose, che Egli Si è fatto carne in modo che le persone possano realmente ed effettivamente vederLo ed entrare in contatto con Lui, che Egli è in grado di camminare tra gli uomini, che il Suo Spirito può rendere le persone perfette nella vita reale, permettendo loro di vedere la Sua amabilità e sperimentare la Sua disciplina, il Suo castigo e le Sue benedizioni. Se fai sempre esperienza in questo modo, nella vita reale sarai inseparabile da Dio, e se un giorno il tuo rapporto con Dio dovesse cessare di essere normale, sarai in grado di subire il rimprovero e di provare rimorso. Quando hai un rapporto normale con Dio, non desidererai mai di lasciarLo, e se un giorno Dio dicesse che ti lascerà, avrai paura e dirai che preferiresti morire piuttosto che essere lasciato da Dio. Non appena proverai queste emozioni, sentirai che non sei in grado di lasciare a Dio e in questo modo avrai un fondamento e godrai veramente dell’amore di Dio.

Tratto da “Coloro che amano Dio vivranno per sempre nella Sua luce” in “La Parola appare nella carne”

Qualunque cosa nella sua vita non soddisfacesse il desiderio di Dio, lo faceva sentire a disagio. Se la sua vita non soddisfaceva il desiderio di Dio, Pietro provava rimorso e cercava un modo adatto per tentare di appagare il cuore di Dio. Anche negli aspetti più piccoli e più irrilevanti della sua esistenza impose a sé stesso di soddisfare il desiderio di Dio. Non fu meno esigente quando si trattò della sua vecchia indole, sempre rigoroso in ciò che pretendeva da sé stesso per andare più a fondo nella verità. […] Nella sua fede in Dio, Pietro cercò di soddisfarLo in ogni cosa e di obbedire a tutto ciò che veniva da Lui. Senza mai lamentarsi, fu in grado di accettare nella sua vita il castigo e il giudizio, nonché l’affinamento, la tribolazione e la mancanza, nessuno dei quali riuscì ad alterare il suo amore per Dio. Questo non è forse l’amore supremo per Lui? L’adempimento del dovere di creatura di Dio? Che sia nel castigo, nel giudizio o nella tribolazione, sei sempre in grado di conquistare l’obbedienza fino alla morte e questo è ciò che dovrebbe essere realizzato da una creatura di Dio, questa è la purezza dell’amore per Dio. Se l’uomo riesce ad arrivare a tanto, è una creatura qualificata di Dio e non c’è nulla che soddisfi meglio il desiderio del Creatore. Immagina di essere in grado di lavorare per Dio, ma di non obbedirGli, di essere incapace di amarLo davvero. In questo modo, non solo non avrai compiuto il dovere di creatura di Dio, ma sarai anche condannato da Lui, perché sei una persona che non possiede la verità, che è incapace di obbedirGli e che Gli disobbedisce. Ti preoccupi solamente di lavorare per Lui e non ti curi di mettere in pratica la verità né di conoscere te stesso. Non capisci o non conosci il Creatore, non Gli obbedisci e non Lo ami. Sei per tua natura un individuo disobbediente a Dio e le persone di questo tipo non sono amate dal Creatore.

Tratto da “Il successo o il fallimento dipendono dalla strada che l’uomo percorre” in “La Parola appare nella carne”

Nel corso della sua vita, Pietro sperimentò l’affinamento centinaia di volte e sopportò molti travagli dolorosi. L’affinamento divenne il fondamento del suo sommo amore per Dio e l’esperienza più significativa della sua intera vita. Il suo possesso di un sommo amore per Dio era, in un certo senso, dovuto alla sua decisione di amare Dio, ma soprattutto all’affinamento e alla sofferenza che aveva patito. La sofferenza divenne la sua guida sulla via dell’amore per Dio e la cosa più indimenticabile per lui. Se gli uomini non affrontano la sofferenza dell’affinamento quando amano Dio, il loro amore è pieno di impurità e delle loro preferenze; questo tipo di amore è pieno delle idee di Satana ed è costituzionalmente incapace di soddisfare la volontà di Dio. Aver preso la decisione di amare Dio non equivale ad amarLo veramente. Anche se tutto ciò che gli uomini pensano in cuor loro è volto ad amare Dio e a soddisfarLo, e sebbene i loro pensieri sembrino privi di idee umane e tutti per l’amore di Dio, quando tali pensieri vengono presentati di fronte a Dio, Egli non li loda né li benedice. Anche quando gli uomini hanno compreso appieno tutte le verità (quando sono giunti al punto di conoscerle per intero) non si può dire che ciò sia un segno del loro amore per Dio, non si può affermare che amino veramente Dio. Nonostante abbiano compreso molte verità senza sottoporsi all’affinamento, gli uomini sono incapaci di mettere in pratica tali verità. Solo nel corso dell’affinamento ne comprendono il vero significato, e solo allora possono apprezzarne il senso più profondo. In quel momento, quando ci riprovano, riescono a mettere in pratica le verità correttamente e in armonia con la volontà di Dio; in quel momento le loro idee umane perdono forza, la loro corruzione umana si riduce e così le loro emozioni umane; solo in quel momento la loro pratica diventa una vera manifestazione dell’amore verso Dio. L’effetto della verità dell’amore verso Dio non viene raggiunto attraverso una conoscenza fatta di parole o una disposizione mentale, e non può essere ottenuto semplicemente tramite la comprensione di quella verità. È necessario pagare un prezzo, subire molta amarezza durante l’affinamento, perché solo allora il loro amore diverrà puro e in armonia con il cuore stesso di Dio. Nel chiedere di essere amato dall’uomo, Dio non esige che ciò avvenga tramite la passione o la volontà di quest’ultimo; l’uomo può amarLo veramente solo attraverso la lealtà e l’uso della verità al fine di servirLo.

Tratto da “Solo tramite l’esperienza dell’affinamento l’uomo può possedere il vero amore” in “La Parola appare nella carne”

L’uomo deve perseguire di vivere una vita di piena di significato e non dovrebbe essere soddisfatto delle proprie circostanze attuali. Per vivere a immagine di Pietro, egli deve possedere la conoscenza e le esperienze di Pietro. L’uomo deve perseguire cose che sono più alte e più profonde. Egli deve perseguire un più profondo, più puro amore per Dio e una vita che abbia valore e significato. Solo questa è la vita; solo allora l’uomo sarà uguale a Pietro. Devi concentrarti sull’essere proattivo circa il tuo ingresso dal lato positivo e non devi permetterti di ricadere nel peccato in modo arrendevole in nome di un appagamento momentaneo, ignorando più profonde, più specifiche e più pratiche verità. Il tuo amore deve essere pratico e devi trovare il modo di liberarti da questa vita depravata, spensierata, che non è affatto diversa da quella di un animale. Devi vivere una vita che abbia senso, una vita piena di valore, e non devi illuderti o trattare la tua vita come un giocattolo con cui trastullarti. Per tutti coloro che aspirano ad amare Dio, non ci sono verità inaccessibili e non c’è giustizia per la quale non si possa rimanere saldi. Come dovresti vivere la tua vita? Come dovresti amare Dio e utilizzare questo amore per soddisfare il Suo desiderio? Non c’è questione più grande nella tua vita. Soprattutto, devi avere tali aspirazioni e perseveranza, e non dovresti essere come quei deboli senza spina dorsale. Devi imparare come sperimentare una vita piena di significato e a sperimentare verità significative, e non dovresti trattare te stesso con superficialità. Senza che tu te ne renda conto, la tua vita passerà; e dopo quella, avrai un’altra opportunità di amare Dio? Può l’uomo amare Dio dopo essere morto? Devi avere le stesse aspirazioni e la stessa coscienza di Pietro; la tua vita deve essere significativa e non devi prenderti gioco di te stesso. Come essere umano e come persona che cerca Dio, devi essere in grado di valutare con attenzione come tratti la tua vita, come dovresti offrire te stesso a Dio, come dovresti avere una fede più significativa in Dio e come, dal momento che ami Dio, dovresti amarLo in un modo che sia più puro, più bello e più buono.

Tratto da “Le esperienze di Pietro: la sua conoscenza del castigo e del giudizio” in “La Parola appare nella carne”

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