1. Come un’indole corrotta può essere purificata sottoponendosi al giudizio, al castigo, alle prove e all’affinamento

Parole di Dio attinenti:

Oggi Dio vi giudica, vi castiga e vi condanna, ma sappi che la tua condanna è tale affinché tu possa conoscere te stesso. La condanna, la maledizione, il giudizio, il castigo sono tali affinché tu possa conoscere te stesso, affinché la tua indole possa cambiare e, inoltre, affinché tu possa conoscere quanto vali e vedere che tutte le azioni di Dio sono giuste e in accordo con la Sua indole e con le necessità della Sua opera, che Egli compie in conformità con il Suo piano di salvezza dell’uomo e che Egli è il Dio giusto che ama l’uomo e lo salva, ma anche che lo giudica e castiga. Se tu sapessi solo di essere di infimo livello, corrotto e disobbediente, ma non sapessi che Dio desidera rendere esplicita la Sua salvezza attraverso il giudizio e il castigo che Egli compie su di te oggi, allora non avresti modo di sperimentarla, e ancor meno saresti in grado di procedere oltre. Dio non è venuto per uccidere o per distruggere, bensì per giudicare, maledire, castigare e salvare. Prima della conclusione dei 6.000 anni del Suo piano di gestione, prima che Egli renda manifesta la fine di ogni categoria umana, l’opera di Dio sulla terra è in vista della salvezza, è interamente destinata a rendere del tutto completi coloro che Lo amano e a ricondurli sotto la Sua autorità. Indipendentemente dal modo in cui Dio salva le persone, tutto viene compiuto facendo sì che si distacchino dalla loro vecchia natura satanica; cioè, Dio salva le persone facendo in modo che ricerchino la vita. Se non ricercano la vita, non avranno nessuna possibilità di accettare la salvezza di Dio. La salvezza è opera di Dio Stesso e per accettarla l’uomo deve ricercare la vita. Agli occhi dell’uomo, la salvezza è l’amore di Dio ed esso non può consistere in castigo, giudizio e maledizione; la salvezza deve contenere amore, compassione, così come parole di conforto, e le infinite benedizioni elargite da Dio. La gente crede che Dio, quando salva l’uomo, lo faccia toccandolo e facendo sì che questi Gli dia il suo cuore, mediante le Sue benedizioni e la Sua grazia. Vale a dire, il Suo toccare l’uomo equivale a salvare l’uomo. Una salvezza di tal genere è una salvezza nella quale viene compiuto uno scambio. Solo quando Dio gli concede il centuplo, l’uomo arriva a sottomettersi dinanzi al Suo nome e si dà da fare per comportarsi bene e renderGli gloria. Questo non è il volere di Dio per l’umanità. Egli è venuto a operare sulla terra al fine di salvare l’umanità corrotta. Non c’è falsità in questo; altrimenti, Egli non verrebbe a svolgere la Sua opera di persona. In passato, i Suoi strumenti di salvezza consistettero nel mostrare il più grande amore e la più profonda compassione, al punto da consegnare tutto Se Stesso a Satana in cambio dell’intero genere umano. Oggi non è affatto come in passato: oggi, la vostra salvezza avviene al tempo degli ultimi giorni, durante la classificazione di ciascuno a seconda del proprio genere; gli strumenti della vostra salvezza non sono amore e compassione, bensì castigo e giudizio, così che l’uomo possa essere salvato più radicalmente. Così, tutto ciò che ricevete è castigo, giudizio e una punizione spietata, ma sappiate che in questo non c’è la benché minima punizione, sappiate che, per quanto aspre siano le Mie parole, ciò che vi colpisce sono quelle poche che a voi sembrano pronunciate in modo del tutto spietato, e sappiate che, per quanto grande sia la Mia ira, ciò che ricade su di voi non sono che parole di insegnamento, e non c’è in Me alcuna intenzione di farvi del male, né di mettervi a morte. Non è un dato di fatto? Sappiate che oggi, sia che si tratti di giudizio giusto, sia che si tratti di raffinamento e castigo spietati, tutto è per la vostra salvezza. Indipendentemente dal fatto che oggi ci sia la classificazione di ciascuno a seconda del tipo di persona che è, o l’evidenziazione delle categorie dell’uomo, tutte le affermazioni e l’opera di Dio hanno come unico fine la salvezza di coloro che Lo amano veramente. Il giudizio giusto ha come scopo la purificazione dell’uomo, lo spietato raffinamento avviene al fine di mondare l’uomo, le parole aspre o il castigo hanno come unico fine quello di mondare l’uomo e di condurlo alla salvezza.

Tratto da “Dovreste mettere da parte le benedizioni della posizione e comprendere la volontà di Dio per la salvezza dell’uomo” in “La Parola appare nella carne”

Dovresti sapere che l’operato di Dio volto a perfezionare, rendere completi e guadagnare gli uomini non reca altro che spada e percosse sulla loro carne, nonché sofferenze senza fine, fiamme divampanti, giudizio spietato, castigo e maledizione, oltre a prove innumerevoli. Tali sono la storia e la verità sconosciute dell’opera di gestione dell’uomo. Tuttavia, tutte queste cose prendono di mira la carne dell’uomo, e tutti i dardi di ostilità sono spietatamente puntati contro la carne umana (poiché l’uomo è innocente). Tutto ciò è in funzione della Sua gloria, della Sua testimonianza, e della Sua gestione. Questo in quanto la Sua opera non è unicamente a beneficio del genere umano, ma anche del piano nella sua totalità, nonché dell’adempimento della Sua volontà originale ai tempi in cui creò il genere umano. Di conseguenza, forse il novanta per cento di quanto l’essere umano sperimenta prevede sofferenze e prove del fuoco, e vi sono pochissimi (o addirittura non ve ne sono affatto) giorni dolci e felici come quelli agognati dalla carne umana. Ancor meno agli esseri umani è dato di gustare attimi di felicità nella carne vivendo momenti belli con Dio. La carne è sudicia, pertanto ciò che la carne dell’uomo vede o gusta non è che il castigo di Dio, che l’uomo trova sgradito, come se esso fosse privo di normale senno. Questo perché Dio manifesterà la Sua giusta indole, la quale non gode del favore dell’uomo, non tollera le offese dell’uomo e detesta i nemici. Dio rivela apertamente l’intera Sua indole con ogni mezzo necessario, portando in tal modo a termine l’opera della battaglia che conduce contro Satana da seimila anni: l’opera della salvezza di tutto il genere umano e la distruzione del Satana dei tempi antichi!

Tratto da “Lo scopo della gestione del genere umano” in “La Parola appare nella carne”

Non si può cambiare la propria indole; ci si deve sottoporre al giudizio e al castigo, alla sofferenza e all’affinamento delle parole di Dio, oppure si deve essere trattati, disciplinati e potati dalle Sue parole. Solo allora si potranno conseguire l’obbedienza e la devozione a Dio, e si smetterà di essere superficiali nei Suoi confronti. È grazie al raffinamento delle parole di Dio che l’indole degli uomini si trasforma. Solo attraverso lo smascheramento, il giudizio, la disciplina e il trattamento delle Sue parole non oseranno più agire d’impulso e diventeranno calmi e composti. La cosa più importante è riuscire a sottomettersi alle parole attuali di Dio e alla Sua opera anche se non è in linea con le nozioni umane, riuscire a mettere da parte tali nozioni e sottomettersi di buon grado.

Tratto da “Le persone la cui indole è cambiata sono coloro che sono entrati nella realtà delle parole di Dio” in “La Parola appare nella carne”

Se desideri essere purificato dalla corruzione e subire una trasformazione della tua indole di vita, allora devi avere amore per la verità e la capacità di accettarla. Che cosa significa accettare la verità? Accettare la verità è indicativo del fatto che, a prescindere da quale tipo di indole corrotta tu possieda o da quali veleni del gran dragone rosso siano nella tua natura, tu la riconosci quando viene rivelata dalle parole di Dio e ti sottometti a queste Sue parole; le accetti incondizionatamente, senza accampare scuse o ascoltare in modo selettivo, e arrivi a conoscere te stesso in base a ciò che Egli dice. Ecco che cosa significa accettare le parole di Dio. Qualsiasi cosa Dio dica, non importa quanto profondamente le Sue dichiarazioni possano trafiggerti il cuore e a prescindere da quali parole Egli impieghi, tu sei in grado di accettarle purché ciò che Egli dice sia la verità, e riesci a prenderne atto purché siano conformi alla realtà. Sei in grado di sottometterti alla parola di Dio indipendentemente dalla profondità della tua comprensione, e inoltre accetti e ti sottometti alla luce che viene rivelata dallo Spirito Santo e comunicata dai tuoi fratelli e dalle tue sorelle. Quando tali persone progrediscono fino a un certo punto nella ricerca della verità, possono infine ottenere la verità e conseguire la trasformazione della propria indole. Anche se coloro che non amano la verità possono avere un’umanità decente, riguardo alla verità sono confusi e non la prendono sul serio. Sebbene siano in grado di compiere alcune buone azioni, sappiano spendersi per Dio e siano capaci di rinuncia, non possono conseguire la trasformazione dell’indole.

Tratto da “Come conoscere la natura umana” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”

Quando riceviamo il giudizio delle parole di Dio, non dobbiamo avere paura della sofferenza, né dovremmo temere il dolore; e tanto meno dovremmo aver paura che le Sue parole ci trafiggano il cuore. Dovremmo leggere di più i Suoi discorsi riguardo al modo in cui Egli ci giudica e ci castiga e smaschera la nostra essenza corrotta. Dobbiamo leggere ed esporci di più alle Sue parole, e non mettere gli altri a confronto con esse, bensì noi stessi. Non siamo sprovvisti di nemmeno una di queste cose; fra noi c’è una totale corrispondenza. Se non ci credi, sperimentalo di persona. Dopo aver letto le parole di Dio, alcuni sono incapaci di applicarle a sé stessi; pensano che alcune parti di tali parole non li riguardino e si riferiscano invece ad altre persone. Per esempio, quando Dio mette a nudo delle donne indicandole come sgualdrine e prostitute, alcune sorelle ritengono che, essendo state infallibilmente fedeli al marito, queste parole non possano riferirsi a loro; altre sorelle ritengono che, non essendo sposate e non avendo mai avuto rapporti sessuali, queste parole non possano riguardare nemmeno loro. Alcuni fratelli ritengono che siano rivolte soltanto alle donne e non abbiano nulla a che vedere con loro; altri considerano troppo sgradevoli simili parole di Dio e le rifiutano. Alcuni perfino affermano che in certi casi le parole di Dio siano errate. È forse questo l’atteggiamento giusto da assumere nei confronti delle parole di Dio? Le persone sono incapaci di riflettere su sé stesse in base alle parole di Dio. Qui “sgualdrine” e “prostitute” si riferiscono alla corruzione della promiscuità. Uomini o donne, sposati o non sposati, tutti possiedono la corruzione della promiscuità: allora come può non riguardarti? Le parole di Dio mettono a nudo l’indole corrotta delle persone; maschi o femmine, il livello di corruzione è uguale. Non è forse un dato di fatto? Prima di agire oltre, bisogna comprendere di dover accettare ogni singola parola pronunciata da Dio, che sia piacevole da ascoltare o meno, che ci faccia sentire amareggiati o che invece sia gradevole. Tale è l’atteggiamento che dovremmo avere verso le parole di Dio. Che tipo di atteggiamento è? È un atteggiamento di devozione, di pazienza, oppure è un atteggiamento di accettazione della sofferenza? Vi dico che non è nessuno di questi. Nella nostra fede, dobbiamo sostenere fermamente che le parole di Dio sono la verità. Poiché sono davvero la verità, dovremmo accettarle razionalmente. A prescindere se siamo in grado o meno di riconoscerlo o di ammetterlo, il nostro primo atteggiamento verso le parole di Dio dovrebbe essere di assoluta accettazione. Ogni singola riga delle parole di Dio attiene a uno stato specifico. Vale a dire, nessuna riga dei Suoi discorsi riguarda le apparenze esteriori, né tantomeno regole esterne o una semplice forma di comportamento nelle persone. Non è così. Se consideri ogni riga pronunciata da Dio come riguardante un semplice tipo di comportamento umano o un’apparenza esteriore, non hai alcuna comprensione spirituale e non capisci cosa sia la verità. Le parole di Dio sono profonde. In quale misura lo sono? Tutto ciò che Dio dice, tutto ciò che Egli rivela, riguarda l’indole corrotta delle persone e le cose sostanziali e profondamente radicate nelle loro vite. Sono cose essenziali, non apparenze esteriori, e in particolare non sono comportamenti esterni. Se si guardano gli esseri umani in ciò che appare esternamente, potrebbero tutti sembrare buoni; ma allora perché Dio dice che alcuni sono spiriti malvagi o impuri? Tale questione non è visibile ai tuoi occhi. Perciò non puoi fare affidamento sulle apparenze o su quel che vedi dall’esterno per seguire le parole di Dio.

Tratto da “L’importanza del perseguimento della verità e la relativa strada” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”

In breve, intraprendere il cammino di Pietro nella propria fede significa percorrere il cammino della ricerca della verità, che è anche quello del giungere a conoscere realmente sé stessi e del cambiare la propria indole. Solo percorrendo il cammino di Pietro si seguirà la via del perfezionamento da parte di Dio. Occorre aver ben chiaro e preciso il modo in cui intraprendere il cammino di Pietro e come metterlo in pratica. Prima di tutto, bisogna mettere da parte le proprie intenzioni, le ricerche improprie, e anche la famiglia e tutte le cose che riguardano la propria carne. Occorre essere totalmente consacrati, cioè consacrare completamente sé stessi alla parola di Dio, concentrarsi sul nutrirsi delle Sue parole, sulla ricerca della verità e delle intenzioni di Dio all’interno delle Sue parole, e tentare di comprendere la volontà di Dio in ogni cosa. Questo è il più fondamentale e vitale metodo di pratica. È stato ciò che Pietro ha fatto dopo aver visto Gesù, ed è solo praticando in questo modo che si possono ottenere i risultati migliori. Consacrazione totale alle parole di Dio implica in primo luogo ricercare la verità, ricercare le intenzioni di Dio all’interno delle Sue parole, concentrarsi sulla comprensione della Sua volontà e sul capire e ottenere più verità dalle Sue parole. Leggendo le Sue parole, Pietro non era concentrato sulla comprensione delle dottrine, tanto meno sul conseguimento della conoscenza teologica; invece, egli si concentrava sulla comprensione della verità, sull’intendimento della volontà di Dio, nonché sul raggiungere la comprensione della Sua indole e della Sua amorevolezza. Pietro tentava anche di capire dalle parole di Dio le varie condizioni corrotte dell’uomo, così come la natura corrotta dell’uomo e la sua effettiva scarsezza, soddisfacendo così tutti gli aspetti delle richieste che Dio fa all’uomo, al fine di soddisfarLo. Pietro ha messo in pratica in modo appropriato tante cose che si attenevano alle parole di Dio; ciò era veramente in armonia con la volontà di Dio, e ha rappresentato il modo migliore in cui una persona potesse collaborare mentre sperimentava l’opera di Dio. Quando sperimentava le centinaia di prove inviate da Dio, Pietro esaminava rigorosamente sé stesso a confronto con ogni parola del giudizio di Dio sull’uomo, di ogni parola della rivelazione di Dio all’uomo, e di ogni parola delle Sue richieste all’uomo, e si sforzava di penetrare il significato di quelle parole. Cercava in modo fervente di riflettere su ogni parola che Gesù gli aveva detto e di memorizzarla, e conseguiva risultati eccellenti. Attraverso questo modo di praticare, fu in grado di conseguire una certa comprensione di sé stesso a partire dalle parole di Dio, e non solo arrivò a comprendere i vari stati corrotti dell’uomo, ma anche l’essenza, la natura e le varie carenze dell’uomo. Questo è quel che significa comprendere davvero sé stessi. Dalle parole di Dio, Pietro non solo raggiunse una vera comprensione di sé stesso, ma dalle cose espresse nelle parole di Dio, l’indole giusta di Dio, ciò che Egli ha ed è, la Sua volontà per la Sua opera, le Sue richieste all’umanità, da queste cose arrivò a comprendere Dio completamente. Giunse a conoscere l’indole di Dio e la Sua essenza; arrivò a conoscere e a comprendere ciò che Dio ha ed è, così come la Sua amorevolezza e le Sue richieste all’uomo. Sebbene Dio allora non parlasse così tanto come adesso, risultati sotto questi aspetti furono comunque conseguiti da Pietro. Fu una cosa rara e preziosa. Pietro affrontò centinaia di prove ma non soffrì invano. Non solo arrivò a comprendere sé stesso a partire dalle parole e dall’opera di Dio, ma arrivò anche a conoscere Dio. Inoltre, si concentrò particolarmente sulle prescrizioni di Dio all’umanità contenute nelle Sue parole. Quali che siano gli aspetti nei quali l’uomo dovrebbe soddisfare Dio per essere in armonia con la Sua volontà, Pietro fu in grado di compiere un grosso sforzo in tali aspetti e ottenere completa chiarezza; ciò fu estremamente utile in relazione al suo ingresso. Indipendentemente da ciò di cui Dio avesse parlato, a condizione che quelle parole potessero diventare la sua vita e fossero la verità, Pietro fu in grado di scolpirle nel suo cuore per riflettere su di esse e apprezzarle assiduamente. Dopo aver ascoltato le parole di Gesù, fu un grado di custodirle nel suo cuore, il che dimostra che egli era particolarmente concentrato sulle parole di Dio, e alla fine conseguì veramente dei risultati. Cioè, egli era in grado di mettere liberamente in pratica le parole di Dio, praticare correttamente la verità ed essere in armonia con la volontà di Dio, agire interamente in accordo con l’intenzione di Dio, e rinunciare alle sue opinioni e immaginazioni personali. In questo modo, Pietro entrò nella realtà delle parole di Dio.

Tratto da “Come percorrere il cammino di Pietro” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”

Se credi nella sovranità di Dio, allora devi credere che le cose che avvengono ogni giorno, buone o cattive che siano, non siano casuali. Non è che qualcuno sia intenzionalmente duro con te o ti prenda di mira; in realtà, è tutto predisposto da Dio. Perché Dio orchestra queste cose? Non è per rivelarti per come sei o per smascherarti; l’obiettivo finale non è smascherarti. L’obiettivo è perfezionarti e salvarti. In che modo Dio lo fa? Inizia col renderti consapevole della tua indole corrotta, della tua natura ed essenza, dei tuoi difetti e delle tue manchevolezze. Soltanto conoscendo queste cose e comprendendole chiaramente puoi cercare la verità e liberarti a poco a poco della tua indole corrotta. Questo è Dio che ti offre un’opportunità. Devi sapere come coglierla e non scontrarti con Lui. In particolare, nell’affrontare persone, questioni e cose che Egli predispone intorno a te, non pensare sempre che le cose non siano come le desideri; non essere sempre ansioso di sfuggirvi o di incolpare e di fraintendere Dio. Se fai costantemente tutto ciò, allora non stai sperimentando l’opera di Dio, e ciò ti renderà molto difficile l’accesso alla verità realtà. Qualunque sia la cosa in cui ti imbatti che non riesci a comprendere appieno, quando sorge una difficoltà, devi imparare a sottometterti. Devi cominciare col presentarti dinanzi a Dio e pregare di più. In tal modo, prima che te ne accorga, avverrà un cambiamento della tua condizione interiore e sarai in grado di cercare la verità per risolvere il tuo problema. Così, sarai capace di sperimentare l’opera di Dio. Mentre ciò accade, la verità realtà prenderà forma dentro di te, ed è così che progredirai e che avverrà un cambiamento nello stato della tua vita. Una volta che avrai subito questo cambiamento e avrai questo tipo di verità realtà, allora possiederai anche la levatura e, con essa, arriva la vita. Se qualcuno vive sempre in base a un’indole satanica corrotta, a prescindere da quanto entusiasmo o energia abbia, non si può comunque dire che possieda la levatura o la vita.

Tratto da “Per guadagnare la verità, devi imparare dalle persone, dalle situazioni e dalle cose intorno a te” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”

L’indole corrotta degli uomini si nasconde in ogni loro pensiero e idea, nei motivi dietro ogni loro azione; si nasconde in ogni parere che l’uomo ha riguardo a qualsiasi cosa e in ogni opinione, interpretazione, punto di vista e desiderio che egli ha nel suo approccio a tutto ciò che Dio fa. È nascosto all’interno di queste cose. E Dio cosa fa? Come affronta queste cose dell’uomo? Predispone ambienti per smascherarti. Non solo ti smaschererà, ma ti giudicherà anche. Quando riveli la tua indole corrotta, quando hai pensieri e idee che sfidano Dio, quando hai condizioni e punti di vista che competono con Lui, quando hai condizioni che ti portano a fraintenderLo, o a resisterGli e a osteggiarLo, Egli ti rimprovererà, giudicherà e castigherà, e talvolta addirittura ti punirà e disciplinerà. A quale scopo disciplinarti e rimproverarti? Per farti capire che ciò che pensi sono le nozioni dell’uomo, e che sono sbagliate; i tuoi intenti originano da Satana, dalla volontà dell’uomo, non rappresentano Dio, sono incompatibili con Dio, non possono soddisfare le Sue intenzioni, Dio li detesta e li odia, suscitano la Sua ira e persino la Sua maledizione. Una volta compreso questo, sei in grado di cambiare i tuoi intenti. E in che modo questo avviene? Prima di tutto, devi sottometterti a come Dio ti tratta e agli ambienti, alle persone, alle questioni e alle cose che Egli predispone per te; non stare lì a fare le pulci, non accampare pretesti oggettivi, e non sottrarti alle tue responsabilità. Inoltre, ricerca la verità che le persone dovrebbero praticare e a cui dovrebbero accedere quando Dio fa ciò che fa. Dio vuole che tu capisca queste cose. Egli vuole che tu riconosca la tua indole corrotta e la tua essenza satanica, che sia capace di sottometterti agli ambienti che predispone per te e, in sostanza, che tu riesca a mettere in pratica ciò che ti richiede secondo la Sua volontà e che tu sia in grado di soddisfarla. Allora avrai superato la prova.

Tratto da “Solo se si è veramente obbedienti si può possedere una fede reale” in “Registrazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni”

Mentre subiscono le prove è normale che gli uomini siano deboli o abbiano in sé della negatività, o manchino di chiarezza riguardo alla volontà di Dio o la loro via della pratica. Ma tu comunque devi avere fede nell’opera di Dio e non rinnegarLo, proprio come Giobbe. Sebbene fosse debole e maledicesse il giorno in cui era nato, Giobbe non negò che tutte le cose della vita umana fossero elargite da Jahvè e che Jahvè è anche Colui che le toglie tutte. In qualunque modo fosse messo alla prova, mantenne questa fede. Nella tua esperienza, indipendentemente da quale raffinamento tu subisca attraverso le parole di Dio, ciò che Dio vuole dall’umanità, in sintesi, è la fede e l’amore dell’umanità per Lui. Ciò che Egli perfeziona operando in questo modo è la fede, l’amore e le aspirazioni degli uomini. Dio compie l’opera della perfezione sugli uomini e loro non possono vederla, non possono sentirla; in queste circostanze è necessario che tu abbia fede. La fede degli uomini è necessaria quando non si può vedere qualcosa a occhio nudo, e la tua fede è necessaria quando non puoi rinunciare alle tue nozioni. Quando non hai chiarezza in merito all’opera di Dio ciò che ti è richiesto è avere fede, prendere una posizione salda e rendere testimonianza. Quando Giobbe arrivò a questo punto, Dio gli apparve e gli parlò. In altre parole, è solo da dentro la tua fede che sarai in grado di vedere Dio e, quando avrai fede, Dio ti porterà a perfezione. Senza fede non può farlo. Dio ti elargirà qualsiasi cosa tu speri di ottenere. Se non avrai fede, non potrai essere perfezionato e non sarai in grado di vedere le azioni di Dio, e tantomeno la Sua onnipotenza. Quando confiderai nel fatto di vedere le Sue azioni nell’esperienza pratica, Dio ti apparirà illuminandoti e guidandoti da dentro. Senza quella fede, Dio non potrà farlo. Se hai perso speranza in Dio, come potrai sperimentare la Sua opera? Pertanto, solo quando avrai fede e non nutrirai dubbi nei confronti di Dio, solo quando avrai un’autentica fede in Lui qualsiasi cosa faccia, Egli ti illuminerà dandoti luce attraverso le tue esperienze, e solo allora riuscirai a vedere le Sue azioni. Queste cose si ottengono tutte attraverso la fede. La fede arriva solo attraverso il raffinamento, e in assenza di raffinamento non può maturare. A che cosa si riferisce questa parola: “fede”? Fede è la convinzione veritiera e il cuore sincero che gli esseri umani dovrebbero possedere quando non possono vedere o toccare qualcosa con mano, quando l’opera di Dio non è in linea con le nozioni umane, quando va oltre l’umana portata. È questa la fede di cui parlo. Gli uomini hanno bisogno della fede nei momenti di difficoltà e di raffinamento e la fede è qualcosa a cui segue il raffinamento; raffinamento e fede non sono separabili. Comunque Dio operi o qualunque sia il tuo ambiente, sei in grado di perseguire la vita e ricercare la verità, ricercare la conoscenza dell’opera di Dio, comprendere le Sue azioni, e di agire in armonia con la verità. Agire in questo modo significa avere una fede autentica, e agire in questo modo dimostra che non hai perso la fede in Dio. Solo se riesci a persistere nel perseguire la verità attraverso il raffinamento, se sei in grado di amare davvero Dio e di non maturare dubbi su di Lui; se, qualunque cosa Egli faccia, pratichi comunque la verità per soddisfarLo e sei in grado di ricercare in profondità la Sua volontà e di rispettarla: solo così puoi nutrire un’autentica fede in Dio. In passato, quando Dio ha detto che avresti regnato come sovrano, Lo hai amato, e quando ti Si è mostrato apertamente Lo hai seguito. Ma ora Dio è nascosto, non puoi vederLo e ti sono capitati dei problemi: dunque ora perdi la speranza in Dio? Perciò, in qualunque circostanza, devi perseguire la vita e cercare di soddisfare la volontà di Dio. Questo è avere una fede sincera ed è la forma d’amore più autentica e bella.

Tratto da “Coloro che devono essere resi perfetti devono essere sottoposti a raffinamento” in “La Parola appare nella carne”

Nel mezzo delle prove, anche quando non sai cosa Dio voglia fare e che opera desideri realizzare, dovresti sapere che le Sue intenzioni per l’umanità sono sempre benevole. Se Lo cerchi con cuore sincero non ti abbandonerà mai, e alla fine certamente ti perfezionerà e porterà gli uomini a una destinazione adeguata. A prescindere dal modo in cui Dio mette alla prova gli uomini adesso, verrà il giorno in cui darà loro uno sbocco adeguato e un’adeguata ricompensa in base a ciò che avranno fatto. Dio non condurrà gli uomini fino a un certo punto per poi metterli da parte e ignorarli. Questo perché Dio è affidabile. In questa fase, lo Spirito Santo sta compiendo l’opera di affinamento. Sta affinando gli uomini uno per uno. Nelle fasi dell’opera che consistevano nella prova della morte e della prova del castigo, l’affinamento avveniva attraverso le parole. Per poter sperimentare l’opera di Dio, gli uomini devono prima comprendere la Sua opera attuale e il modo in cui devono collaborare. È una cosa che proprio tutti dovrebbero capire. Qualunque cosa Dio faccia, che sia affinamento o anche non parlare, non c’è neppure una fase della Sua opera che collimi con le nozioni dell’uomo. Ogni fase della Sua opera manda in frantumi e vince le nozioni degli uomini. Così è la Sua opera. Ma tu devi credere che, poiché la Sua opera ha raggiunto un certo stadio di avanzamento, Egli non metterà a morte l’intera umanità comunque vada. Egli elargisce all’uomo sia promesse che benedizioni, e tutti coloro che Lo ricercano riusciranno a ottenere le Sue benedizioni, ma coloro che non lo faranno saranno da Lui gettati in un angolo. Questo dipende dal tuo perseguire. Senza badare a nient’altro, devi credere che, quando l’opera di Dio si sarà conclusa, ogni uomo, nessuno escluso, avrà una destinazione adeguata. Dio ha fornito agli uomini bellissime aspirazioni, ma se non vengono perseguite non possono essere ottenute. Adesso dovresti essere in grado di capirlo: l’affinamento e il castigo degli uomini da parte di Dio sono la Sua opera ma gli uomini, da parte loro, devono sempre perseguire un cambiamento dell’indole. Nella tua esperienza pratica, devi innanzitutto saperti nutrire delle parole di Dio; nelle Sue parole devi trovare il punto in cui entrare e quali sono le tue mancanze, cercare l’accesso alla tua esperienza pratica, individuare la parte delle parole di Dio che deve essere messa in pratica e farlo. Nutrirsi delle parole di Dio è un aspetto. A ciò si aggiunge il dovere di mantenere la vita della Chiesa, di avere una vita spirituale normale e di saper consegnare ogni proprio stato attuale a Dio. Comunque si trasformi la Sua opera, la tua vita spirituale dovrebbe rimanere normale. Una vita spirituale può mantenere il tuo normale ingresso. Qualunque cosa faccia Dio, dovresti proseguire la tua vita spirituale senza interruzioni e compiere il tuo dovere. È questo che gli uomini dovrebbero fare.

Tratto da “Dovresti mantenere la devozione a Dio” in “La Parola appare nella carne”

È durante un duro affinamento che l’uomo può più facilmente cadere preda dell’influsso di Satana. Quindi, in che modo dovresti amare Dio durante un siffatto affinamento? Dovresti fare appello alla tua volontà, deporre il cuore davanti a Dio e consacrarGli i tuoi ultimi momenti. Indipendentemente da come Dio ti affini, dovresti essere capace di mettere in pratica la verità per soddisfare la Sua volontà, e dovresti importi di cercare Dio e ricercare la comunione. In momenti come questi, più sei passivo, più diventerai negativo e più ti sarà facile regredire. Quando è necessario che tu adempia la tua funzione, può anche darsi che non lo faccia bene ma fa’ tutto ciò che puoi, e fallo utilizzando null’altro che il tuo amore per Dio; a prescindere da ciò che dicono gli altri, ovvero che tu abbia fatto bene o male, le tue motivazioni sono corrette e non sei ipocritamente sicuro delle tue azioni, perché stai agendo in nome di Dio. Quando gli altri ti fraintendono, puoi pregare Dio, dicendo: “O Dio! Non chiedo che gli altri mi tollerino o mi trattino bene, né che mi capiscano o mi approvino. Chiedo solo di poterTi amare nel mio cuore, di poter essere sicuro nel mio cuore e di avere la coscienza pulita. Non chiedo che altri mi lodino o mi tengano in grande stima; cerco solo di soddisfarTi dal mio cuore, svolgo il mio ruolo facendo tutto ciò che posso e, anche se sono stolto, stupido, di bassa levatura e cieco, so che Tu sei amorevole e sono pronto a consacrare a Te tutto ciò che ho”. Non appena preghi in questo modo, il tuo amore per Dio emerge e nel tuo cuore ti senti molto più sicuro. Ecco cosa significa praticare l’amore di Dio. Sperimentandolo fallirai due volte e avrai successo una, oppure fallirai cinque volte e avrai successo due e, sperimentando in questo modo, solo in mezzo ai fallimenti potrai vedere l’amabilità di Dio e scoprire quello che ti manca interiormente. Quando incontrerai situazioni simili la prossima volta, dovresti mettere in guardia te stesso, fortificare i tuoi passi e pregare più spesso. Svilupperai gradualmente la capacità di trionfare in tali situazioni. Quando ciò avverrà, le tue preghiere saranno state efficaci. Quando vedrai che per una volta ce l’hai fatta, sarai gratificato interiormente e, mentre preghi, riuscirai a sentire Dio e sentire che la presenza dello Spirito Santo non ti ha abbandonato. Solo allora conoscerai il modo in cui Dio opera dentro di te. La pratica condotta in questo modo ti fornirà una via per sperimentare.

Tratto da “Solo tramite l’esperienza dell’affinamento l’uomo può possedere il vero amore” in “La Parola appare nella carne”

Ad ogni fase dell’opera di Dio corrisponde un modo di collaborare degli uomini. Dio affina gli uomini affinché abbiano fiducia mentre subiscono gli affinamenti. Dio perfeziona gli uomini in modo che siano fiduciosi di essere perfezionati da Lui e siano disposti ad accettare i Suoi affinamenti ed essere trattati e potati da Lui. Lo Spirito di Dio opera negli uomini per dare loro luce e rivelazione, farli collaborare con Lui e praticare. Dio non parla durante gli affinamenti. Sebbene Egli non dica niente a voce, per gli uomini vi è comunque lavoro da svolgere. Dovresti difendere ciò che già hai, dovresti essere ancora capace di pregare Dio, esserGli vicino e testimoniare al Suo cospetto; così facendo compirai il tuo dovere. Tutti voi dovreste vedere chiaramente, in base all’opera di Dio, che le Sue prove di fiducia e amore rivolte agli uomini richiedono che essi Lo preghino di più e che assaporino più spesso le Sue parole innanzi a Lui. Se Dio ti illumina e ti fa comprendere la Sua volontà, ma tu non la metti affatto in pratica, non otterrai nulla. Nel mettere in pratica le parole di Dio dovresti essere comunque in grado di pregarLo, e quando assapori le Sue parole dovresti presentarti al Suo cospetto, essere alla ricerca e pieno di fiducia in Lui, senza traccia di scoramento o freddezza. Coloro che non mettono in pratica le parole di Dio sono pieni di energia durante le riunioni, ma precipitano nell’oscurità quando rientrano a casa propria. Alcuni non vogliono nemmeno partecipare alle riunioni. Pertanto, devi avere chiaro qual è il dovere che gli uomini sono chiamati ad adempiere. Può darsi che tu non conosca l’effettiva volontà di Dio, ma puoi compiere il tuo dovere, puoi pregare quando devi, puoi mettere in pratica la verità quando devi, e puoi fare ciò che gli uomini devono fare. Puoi tenere alta la tua visione originale. In questo modo, avrai una maggiore capacità di accettare la prossima fase dell’opera di Dio. Quando Dio opera in segreto, non affrontare la ricerca è un problema. Quando Egli parla e predica durante le assemblee ascolti con entusiasmo, mentre quando non parla ti manca l’energia e fai marcia indietro. Che genere di uomo si comporta così? Un uomo che si limita a seguire il gregge. Quest’uomo non ha fermezza, non ha testimonianza e non ha visione! La maggioranza delle persone è così. Se insisti lungo quella via, il giorno in cui ti imbatterai in una grande prova cadrai nella punizione. Avere fermezza è molto importante nel processo di perfezionamento operato da Dio. Se non dubiti di una singola fase dell’opera di Dio, se adempi il dovere dell’uomo, se sostieni sinceramente ciò che Dio ti fa mettere in pratica, ossia ti ricordi le Sue esortazioni e qualunque cosa Egli faccia oggi non le dimentichi, se non nutri alcun dubbio sulla Sua opera, mantieni la fermezza, sostieni la tua testimonianza e sei vittorioso ad ogni passo del cammino, alla fine sarai perfezionato da Dio e reso un vincitore. Se riesci a rimanere saldo in ogni fase delle prove di Dio e alla fine ti sei mantenuto saldo, sei un vincitore, sei una persona che è stata perfezionata da Dio.

Tratto da “Dovresti mantenere la devozione a Dio” in “La Parola appare nella carne”

Negli ultimi giorni dovete rendere testimonianza a Dio. Per quanto sia grande la vostra sofferenza, dovreste andare avanti fino alla fine, e anche al vostro ultimo respiro, dovete ancora essere fedeli a Dio e alla Sua mercé; solo questo è vero amore per Lui e una testimonianza forte e clamorosa. Quando sei tentato da Satana, dovresti dire: “Il mio cuore appartiene a Dio ed Egli mi ha già guadagnato. Non posso soddisfarti, devo dedicare tutto me stesso a compiacere Dio”. Più soddisfi Dio, più Egli ti benedirà e maggiore sarà la forza del tuo amore per Lui; così, otterrai anche la fede e la determinazione e sentirai che niente è più degno o importante di una vita dedicata ad amare Dio. Si può dire che l’uomo non debba far altro che amare Dio per non provare dolore. Anche se ci sono momenti in cui la tua carne è debole e sei assalito da molte difficoltà reali, in queste occasioni ti affiderai veramente a Lui e verrai consolato nel tuo spirito, sperimenterai sicurezza e che hai qualcosa su cui contare. In questo modo sarai in grado di superare molte circostanze e non ti lamenterai di Dio per l’angoscia che provi; vorrai cantare, ballare e pregare, costruire e condividere, riflettere su di Lui e sentirai che tutte le persone, gli argomenti e le cose intorno a te che sono organizzate da Dio sono appropriate. Se non ami Dio, tutto ciò che osservi ti sembrerà fastidioso, nulla sarà piacevole ai tuoi occhi; non ti sentirai libero nello spirito, ma oppresso, il tuo cuore si lamenterà sempre di Dio e sentirai sempre di patire un grande tormento, e che ciò è davvero ingiusto. Se la tua ricerca non è volta alla felicità, ma al fine di soddisfare Dio e di non essere accusata da Satana, allora tale ricerca ti darà grande forza per amare Dio. L’uomo è in grado di realizzare tutto ciò che Egli ha detto, e tutto ciò che fa è in grado di compiacerLo, questo significa possedere la realtà. Cercare di compiacere Dio vuol dire usare l’amore di Dio per mettere in pratica le Sue parole; a prescindere dal momento, anche quando gli altri non hanno la forza, dentro di te c’è ancora un cuore che ama Dio, che Lo desidera profondamente e che avverte la Sua mancanza. Questa è autentica statura morale. La grandezza della tua statura morale dipende dall’intensità del tuo amore verso Dio, se rimani saldo una volta messo alla prova, se sei debole quando una determinata circostanza si abbatte su di te e se mantieni la tua posizione quando i tuoi fratelli e sorelle ti rifiutano; l’arrivo degli eventi ti mostrerà esattamente com’è il tuo amore verso Dio. Da gran parte dell’opera di Dio si può vedere che Egli ama veramente l’uomo, è solo che gli occhi dello spirito dell’uomo devono ancora aprirsi completamente ed egli non è in grado di comprendere gran parte della Sua opera, la Sua volontà e le molte cose che in Dio sono amabili; l’uomo ama troppo poco Dio. Hai creduto in Lui per tutto questo tempo ed oggi Egli ha bloccato tutte le vie di fuga. Realisticamente parlando, non hai altra scelta se non intraprendere la retta via verso la quale sei stato condotto dal giudizio severo e dalla salvezza suprema di Dio. Soltanto dopo aver affrontato le difficoltà e l’affinamento l’uomo impara che Dio è amorevole. Avendo avuto esperienza fino a oggi, si può affermare che l’uomo sia giunto a conoscere parte dell’amabilità di Dio, ma non è ancora abbastanza, perché egli è così carente. Deve sperimentare maggiormente l’opera meravigliosa di Dio e l’affinamento proveniente dalla sofferenza stabilita da Lui. Solo allora l’indole di vita dell’uomo potrà cambiare.

Tratto da “Solamente affrontando prove dolorose puoi conoscere l’amabilità di Dio” in “La Parola appare nella carne”

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