Perché il ritorno del Signore implica l’incarnazione − il discendere in segreto − come anche il discendere pubblicamente dalle nuvole?

31 Gennaio 2018

Versetti biblici di riferimento:

“Ecco, Io vengo come un ladro” (Apocalisse 16:15).

“E sulla mezzanotte si levò un grido: ‘Ecco lo sposo, uscitegli incontro!’” (Matteo 25:6).

“Ecco, Io sto alla porta e picchio: se uno ode la Mia voce ed apre la porta, Io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco” (Apocalisse 3:20).

“Ma quant’è a quel giorno ed a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli dei cieli, neppure il Figliuolo, ma il Padre solo” (Matteo 24:36).

“E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell’uomo; ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria” (Matteo 24:30).

“Ecco, Egli viene colle nuvole; ed ogni occhio Lo vedrà; Lo vedranno anche quelli che Lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per Lui” (Apocalisse 1:7)

Parole di Dio attinenti:

L’opera degli ultimi giorni sarà quella di dividere tutti in base alla loro specie, per concludere il piano di gestione di Dio, poiché il tempo è vicino e il giorno di Dio è arrivato. Egli conduce tutti coloro che sono entrati nel Suo Regno, vale a dire tutti coloro che sono stati leali con Lui fino alla fine, nell’età di Dio Stesso. Tuttavia, prima della venuta dell’età di Dio Stesso, l’opera che Egli desidera compiere non è quella di osservare le imprese dell’uomo o di indagare sulla sua vita, ma di giudicare la sua ribellione, dato che Dio deve purificare tutti coloro che si presentano dinanzi al Suo trono. Tutti coloro che hanno seguito le orme di Dio fino a oggi sono quelli che sono venuti dinanzi al trono di Dio e, stando così le cose, ogni singola persona che accetta l’ultima parte dell’opera di Dio è oggetto della Sua purificazione. In altre parole, ogni persona che accetta la fase finale del lavoro di Dio è oggetto del Suo giudizio.

…………

L’opera di giudizio è propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolta da Lui Stesso; non può essere effettuata dall’uomo in Sua vece. Poiché il giudizio è la conquista dell’uomo attraverso la verità, è incontestabile che Dio appaia ancora come immagine incarnata per svolgere tale opera fra gli uomini. In altre parole, negli ultimi giorni, Cristo dovrà utilizzare la verità per insegnare agli uomini su tutta la terra e per far conoscere loro tutte le verità. Questa è l’opera di giudizio di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”

Negli ultimi giorni, Dio utilizza soprattutto la parola per rendere perfetto l’uomo. Non ricorre a segni e prodigi per opprimerlo o per convincerlo; ciò non può palesare la potenza di Dio. Se Dio mostrasse soltanto segni e prodigi, sarebbe impossibile rendere manifesta la realtà di Dio, e in tal modo Gli sarebbe impossibile perfezionare l’uomo. Dio non rende perfetto l’uomo tramite segni e prodigi, ma usa la parola per dissetarlo e pasturarlo, dopo che ha ottenuto assoluta obbedienza dall’uomo e questi ha raggiunto la conoscenza di Dio. Ecco lo scopo dell’opera che Dio compie e delle parole che proferisce. Dio non Si avvale di segni e prodigi per rendere perfetto l’uomo, impiega parole e usa diversi modi di operare per perfezionarlo. Che si tratti di raffinamento, trattamento, potatura o provvidenza delle parole, Dio parla da molti punti di vista diversi per rendere perfetto l’uomo, e per fornirgli una maggiore conoscenza dell’opera, della saggezza e della meraviglia di Dio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Tutto viene compiuto dalla parola di Dio”

È stata la carne di Gesù a essere inchiodata alla croce, la Sua carne che Egli ha ceduto come offerta per il peccato; fu tramite una carne dotata di normale umanità che Egli sconfisse Satana e salvò completamente l’uomo dalla croce. Ed è come carne completa che Dio nella Sua seconda incarnazione compie l’opera di conquista e sconfigge Satana. Solamente una carne del tutto normale e reale può compiere l’opera di conquista nella sua interezza e rendere una formidabile testimonianza. Vale a dire, la conquista dell’uomo è resa efficace attraverso la realtà e la normalità di Dio nella carne, non tramite miracoli e rivelazioni soprannaturali. Il ministero di questo Dio incarnato consiste nel parlare e in tal modo conquistare e perfezionare l’uomo; in altri termini, l’opera dello Spirito realizzata nella carne, il ministero della carne, è di parlare e in tal modo conquistare, svelare, perfezionare ed eliminare completamente l’uomo.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza della carne abitata da Dio”

Lo scopo dell’arrivo di Dio nella carne è principalmente quello di consentire alle persone di vedere le Sue azioni reali, di concretizzare lo Spirito informe nella carne e di permettere all’uomo di vederLo e toccarLo. In questo modo, coloro che sono resi completi da Lui Lo vivranno, saranno guadagnati da Lui e vivranno secondo il Suo cuore. Se Dio parlasse solo in cielo e non fosse realmente venuto sulla terra, allora gli uomini non sarebbero ancora in grado di conoscerLo; essi sarebbero solo in grado di predicare le Sue azioni avvalendosi di teorie vuote, e non avrebbero le Sue parole come realtà. Dio è venuto sulla terra soprattutto per essere un esempio e un modello per coloro che devono essere guadagnati da Lui. Solo in questo modo le persone potranno realmente conoscerLo, toccarLo e vederLo; solo allora esse potranno veramente essere guadagnate da Lui.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dovresti sapere che il Dio concreto è Dio Stesso”

Dio Si è incarnato nella Cina continentale, in quella che i compatrioti di Hong Kong e Taiwan chiamano la terraferma. Quando Dio venne dal cielo sulla terra, nessuno né in cielo né in terra lo sapeva, poiché questo è l’autentico significato del ritorno di Dio nel nascondimento. Egli ha operato e vissuto per lungo tempo nella carne, eppure nessuno lo ha saputo. Ancora oggi, nessuno lo riconosce. Forse resterà per sempre un mistero. Dio che viene nella carne questa volta non è qualcosa di cui chiunque possa essere consapevole. Indipendentemente da quanto l’opera dello Spirito agisca su larga scala e con potenza, Dio Se ne resta tranquillo, senza mai farSi scoprire. Si potrebbe dire che è come se questa fase dell’opera venisse compiuta nel regno celeste. Sebbene sia perfettamente ovvia a tutti, nessuno la riconosce. Quando Dio avrà completato questa fase della Sua opera, tutti si risveglieranno dal lungo sogno e ribalteranno il loro precedente modo di pensare[1]. Ricordo che Dio una volta ha detto: “IncarnarSi questa volta è come cadere nella tana della tigre”. Ciò sta a significare che, poiché in questa tappa dell’opera di Dio Egli viene nella carne e, inoltre, nasce nel luogo in cui risiede il gran dragone rosso, ancor più di prima, questa volta Egli affronta un pericolo estremo venendo sulla terra. Ciò che Egli affronta sono coltelli e fucili e mazze; ciò che Egli affronta è la tentazione; ciò che Egli affronta sono folle dagli sguardi assassini. Egli rischia di venire ucciso in qualsiasi momento. Dio è venuto con ira. Tuttavia, Egli è venuto al fine di compiere l’opera di perfezione, vale a dire per compiere la seconda parte della Sua opera, dopo l’opera della redenzione. Dio ha dedicato ogni Suo pensiero e cura alla realizzazione di questa fase della Sua opera, e utilizza ogni mezzo possibile per evitare gli assalti della tentazione, nascondendo Sé Stesso con umiltà e senza mai ostentare la Propria identità. […] Al giungere dell’alba, all’insaputa di tutti, Dio è venuto sulla terra e ha cominciato la Sua vita nella carne. La gente non era consapevole di tale momento. Forse erano tutti profondamente addormentati, forse molti di quelli che stavano vegliando erano vigili nell’attesa, e forse molti stavano pregando in silenzio Dio in cielo. Eppure, tra tutte queste persone, nemmeno una sapeva che Dio era già giunto sulla terra. Dio ha agito in questo modo così da portare avanti senza intoppi la Propria opera e ottenere dei risultati migliori e lo ha fatto anche per evitare ulteriori tentazioni. Quando il tranquillo sonno dell’uomo si interromperà, l’opera di Dio sarà già finita da tempo ed Egli Se ne andrà, mettendo fine alla Propria vita di vagabondaggio e di soggiorno sulla terra.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Lavoro e ingresso (4)”

All’epoca in cui Gesù operava in Giudea lo faceva apertamente, ma ora Io opero e parlo tra voi in segreto. I miscredenti ne sono completamente all’oscuro. La Mia opera tra voi è inaccessibile a coloro che si trovano all’esterno. Queste parole, questi castighi e giudizi, sono noti soltanto a voi e a nessun altro. Tutta quest’opera è compiuta tra voi e svelata solo a voi; nessuno dei miscredenti ne è al corrente, perché non è ancora giunto il momento. Questi uomini che si trovano qui sono prossimi ad essere resi completi dopo aver sopportato dei castighi, ma coloro che sono all’esterno non ne sanno nulla. Quest’opera è troppo nascosta! A loro il Dio incarnato è celato, ma per coloro che sono nel flusso di questa corrente si può dire che Egli sia alla luce del sole. Sebbene in Dio tutto sia alla luce del sole, tutto sia rivelato e tutto sia lasciato libero, ciò vale soltanto per coloro che credono in Lui; quanto agli altri, i miscredenti, niente è reso noto. L’opera che attualmente viene svolta tra voi e in Cina è tenuta segreta per impedire che loro ne vengano al corrente. Se dovessero venire a conoscenza di quest’opera, non farebbero che condannarla e assoggettarla a persecuzioni. Non crederebbero ad essa. Operare nella nazione del gran dragone rosso, questo luogo arretratissimo, non è un compito facile. Se quest’opera fosse messa alla luce del sole sarebbe impossibile proseguirla. È semplicemente impossibile attuare questa fase dell’opera in questo luogo. Se venisse attuata alla luce del sole permetterebbero mai che proseguisse? Non si esporrebbe così l’opera a un rischio ancora maggiore? Se anziché essere dissimulata fosse svolta come all’epoca di Gesù, quando Egli guariva i malati e scacciava i demoni in modo spettacolare, i diavoli non l’avrebbero forse “presa prigioniera” già da molto tempo? Sarebbero in grado di tollerare l’esistenza di Dio? Se entrassi ora nelle sinagoghe per predicare e tenere sermoni, non sarei stato fatto a pezzi molto tempo fa? E se così fosse stato, come sarebbe potuta proseguire la Mia opera? Il motivo per cui non vengono apertamente manifestati né segni né miracoli è favorire l’occultamento. Così, per i miscredenti, la Mia opera non può essere né vista, né conosciuta né scoperta. Se questa fase dell’opera fosse attuata allo stesso modo in cui lo è stata quella di Gesù nell’Età della Grazia, non potrebbe essere salda com’è ora. Quindi, operare segretamente in questo modo reca beneficio a voi e all’opera tutta. Quando l’opera di Dio sulla terra giungerà al termine, vale a dire quando avrà fine quest’opera segreta, questa fase dell’opera salirà prepotentemente alla ribalta. Tutti sapranno che in Cina c’è un gruppo di vincitori; tutti sapranno che Dio incarnato è in Cina e che la Sua opera è giunta al termine. Solo allora all’uomo balenerà la domanda: come mai in Cina non si è ancora manifestato alcun declino o crollo? Salterà fuori che Dio sta personalmente realizzando la Sua opera in Cina e ha perfezionato un gruppo di uomini rendendoli vincitori.

Dio incarnato non Si manifesta a tutte le creature, ma soltanto a una parte di coloro che Lo seguono in questo periodo che Lo vede eseguire personalmente la Sua opera. Egli Si è incarnato soltanto per completare una fase della Sua opera, non per mostrare all’uomo la Sua immagine. Tuttavia, la Sua opera deve essere eseguita da Lui Stesso, e pertanto a tale scopo ha dovuto incarnarSi. Quando quest’opera terminerà, Egli lascerà il mondo degli esseri umani; non può rimanere a lungo tra gli esseri umani per paura di ostacolare l’opera che verrà. Ciò che Egli manifesta alla moltitudine è soltanto la Sua giusta indole e tutte le Sue azioni, e non l’immagine di quando Si fece carne due volte, poiché l’immagine di Dio può essere mostrata soltanto attraverso la Sua indole e non può essere sostituita dall’immagine della Sua carne incarnata. L’immagine della Sua carne viene mostrata soltanto a un limitato numero di persone, solo a coloro che Lo seguono mentre opera nella carne. È per questo che l’opera che viene eseguita adesso viene svolta così in segreto.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il mistero dell’incarnazione (2)”

Oggi Dio non Si scontra con i farisei, né permette al mondo di sapere, e coloro che Lo conoscono sono soltanto quelli che Lo seguono, perché Egli non sarà crocefisso di nuovo. Durante l’Età della Grazia, Gesù predicò pubblicamente in tutto il paese per la Sua opera di evangelizzazione. Si scontrò con i farisei per l’opera della crocefissione; se non avesse trattato con i farisei e quanti detenevano il potere non avessero mai saputo di Lui, come avrebbe potuto essere condannato, e poi tradito e inchiodato sulla croce? Così ebbe a che fare con i farisei a motivo della crocefissione. Oggi, Egli compie la Sua opera nel segreto al fine di evitare la tentazione. Nelle due incarnazioni di Dio, l’opera e il significato sono differenti, così come lo è il contesto, dunque come potrebbe l’opera che Egli compie essere in tutto e per tutto la stessa?

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La visione dell’opera di Dio (3)”

Io vi dico, coloro che credono in Dio per i segni sono sicuramente la categoria che subirà la devastazione. Quelli che sono incapaci di accettare le parole di Gesù fattoSi di nuovo carne sono indubbiamente la progenie dell’inferno, i discendenti dell’arcangelo, la categoria che sarà sottoposta a una distruzione eterna. Molte persone potrebbero non essere interessate a quello che dico, ma voglio ancora dire ai cosiddetti santi che seguono Gesù: nel momento in cui vedrete Gesù discendere dai cieli su di una nuvola bianca con i vostri stessi occhi, assisterete all’apparizione pubblica del Sole di giustizia. Forse per te quello sarà un momento di grande entusiasmo, ma dovresti sapere che quando vedrai Gesù discendere dai cieli, tu scenderai contemporaneamente all’inferno per essere punito. Quello sarà il momento della fine del piano di gestione di Dio, e il momento in cui Dio ricompenserà i buoni e punirà i cattivi. Il giudizio di Dio si sarà concluso prima che l’uomo possa vedere i segni, quando ci sarà soltanto l’espressione della verità. Coloro che accettano la verità e non cercano segni, essendo stati così purificati, saranno tornati davanti al trono di Dio ed entrati nell’abbraccio del Creatore. Soltanto coloro che insistono nel credere che “il Gesù che non giunge su una nuvola bianca è un falso cristo” saranno soggetti a una punizione perpetua, perché credono soltanto nel Gesù che mostra i segni, ma non riconoscono il Gesù che esprime giudizi severi e rivela la vera via della vita. Pertanto, secondo queste persone, può accadere solo che Gesù tratti con loro quando ritorna apertamente su di una nuvola bianca.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Quando contemplerai il corpo spirituale di Gesù, Dio avrà creato nuovi cieli e nuova terra”

Note a piè di pagina:

1. “Ribalteranno il loro precedente modo di pensare” si riferisce al modo in cui le concezioni e le idee delle persone a proposito di Dio cambiano quando Lo conoscono.

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