L’ira di Dio è una tutela per tutte le forze di giustizia e per tutte le cose positive

27 Maggio 2018

Comprendendo questi esempi di discorsi, pensieri e azioni di Dio, sei in grado di capire l’indole giusta di Dio, un’indole che non tollera di essere offesa dall’uomo? Insomma, a prescindere da quanto l’uomo possa capire, questo è un aspetto dell’indole di Dio Stesso, ed è Sua peculiare caratteristica. L’intolleranza di Dio verso le offese è la Sua essenza unica; l’ira di Dio è la Sua indole unica; la maestà di Dio è la Sua essenza unica. Il principio alla base della collera di Dio è la dimostrazione della Sua identità e condizione, che Egli solo possiede. Non c’è bisogno di dire che tale principio è anche un simbolo dell’essenza dell’unico Dio Stesso. L’indole di Dio è la Sua essenza intrinseca che il passare del tempo non ha cambiato affatto, né è stata alterata dai cambiamenti di luogo geografico. La Sua indole intrinseca è la Sua essenza intrinseca. Su chiunque Egli compia la Sua opera, la Sua essenza non cambia, né cambia la Sua indole giusta. Quando qualcuno provoca la Sua ira, quella che Egli manifesta è la Sua indole intrinseca; in quel momento il principio alla base della Sua collera non cambia, né cambia l’unicità della Sua identità e condizione. Egli non Si adira per un cambiamento nella Sua essenza o perché emergono elementi diversi dalla Sua indole, ma perché l’opposizione dell’uomo nei Suoi confronti offende la Sua indole. La provocazione palese dell’uomo è una grave sfida all’identità e alla condizione di Dio. Dal Suo punto di vista, quando l’uomo Lo sfida Lo sta contestando, e sta mettendo alla prova la Sua collera. Quando l’uomo si oppone a Dio, quando Lo contesta, quando mette continuamente alla prova la Sua collera – è in tali circostanze che il peccato dilaga incontrollato – l’ira di Dio si rivela e si manifesta naturalmente. Pertanto, l’espressione dell’ira di Dio è un simbolo del fatto che tutte le forze del male cesseranno di esistere, che tutte le forze ostili saranno distrutte. Questa è l’unicità dell’indole giusta di Dio e della Sua ira. Quando la dignità e la santità di Dio vengono messe in discussione, quando le forze di giustizia sono ostacolate e invisibili all’uomo, allora Dio esprime la Sua ira. Per via della essenza di Dio, tutte le forze sulla terra che Lo contestano, Lo avversano e competono con Lui sono malvagie, corrotte e ingiuste; esse provengono da Satana e gli appartengono. Poiché Dio è giusto, è della luce e perfettamente santo, tutte le cose malvagie, corrotte e appartenenti a Satana svaniranno allo scatenarsi della Sua ira.

Sebbene la manifestazione dell’ira di Dio sia un aspetto dell’espressione della Sua indole giusta, l’ira di Dio non è affatto indiscriminata, né senza principi. Al contrario, Dio non è affatto irascibile e non rivela la Sua ira e maestà con leggerezza. Inoltre, la Sua ira è assai controllata e misurata; non può essere certo paragonata allo scatenarsi della furia o allo sfogo della rabbia nell’uomo. La Bibbia riporta molte conversazioni fra Dio e gli uomini. Le parole di alcuni individui coinvolti nel dialogo erano superficiali, inconsapevoli e infantili, ma non per questo Dio li colpì o li condannò. In particolare, durante la prova di Giobbe, Jahvè Dio come trattò i tre amici di Giobbe e gli altri, quando udì le parole che rivolgevano a Giobbe? Li condannò? Si infuriò con loro? No, nulla di tutto questo! Al contrario, disse a Giobbe di intercedere e di pregare per loro, e Dio Stesso non prese troppo a male le loro mancanze. Tutti questi esempi denotano l’atteggiamento fondamentale di Dio nei confronti dell’umanità, corrotta e ignorante quale essa è. Dunque, lo scatenarsi dell’ira di Dio non è affatto un’espressione del Suo umore, né un modo per dare sfogo alle Sue emozioni. Diversamente da come la intende l’uomo, l’ira di Dio non è una vera e propria esplosione di rabbia. Dio non scatena la Sua ira perché è incapace di controllare il Suo stato d’animo o perché la Sua rabbia ha raggiunto un punto critico e deve essere sfogata. Al contrario, la Sua ira è una manifestazione e un’espressione autentica della Sua indole giusta, nonché una rivelazione simbolica della Sua essenza santa. Dio è ira, e non tollera offesa. Questo non vuol dire che la collera di Dio non tenga conto delle cause, o che sia priva di principi; è l’umanità corrotta ad avere un diritto esclusivo sugli accessi di rabbia indiscriminati e accidentali, di una rabbia che non discerne tra le cause. Una volta ottenuto il prestigio, un uomo troverà spesso difficile controllare il suo umore, e così non perderà occasione per esprimere la sua insoddisfazione e dare libero sfogo alle sue emozioni; spesso andrà su tutte le furie senza una ragione evidente, in modo da mettere in evidenza la sua capacità e far sapere agli altri che il suo prestigio e la sua identità sono diversi da quelli delle persone comuni. Naturalmente anche le persone corrotte e di basso rango perdono frequentemente il controllo. La loro rabbia è causata sovente da un danno ai loro interessi personali. Per proteggere il prestigio e la dignità personali, spesso sfogano le loro emozioni e rivelano la loro natura arrogante. L’uomo si abbandonerà a esplosioni di collera e darà libero sfogo alle sue emozioni per difendere e sostenere l’esistenza del peccato, e con tali azioni l’uomo esprime la sua insoddisfazione; esse traboccano di impurità, di macchinazioni e intrighi, della corruzione e malvagità dell’uomo, e soprattutto sono colme delle ambizioni e dei desideri sfrenati dell’uomo. Quando la giustizia si scontra con la malvagità, la rabbia dell’uomo non s’infiammerà per difendere l’esistenza della giustizia o per sostenerla; al contrario, quando le forze della giustizia sono oggetto di minacce, persecuzioni e aggressioni, l’uomo tende a lasciar correre, a evitare o tirarsi indietro. Invece, davanti alle forze del male, l’atteggiamento dell’uomo è quello di assecondarle e di piegarsi servilmente a esse. Pertanto, lo sfogo umano è una via di fuga per le forze maligne, un’espressione della condotta malvagia dilagante e inarrestabile dell’uomo carnale. Quando Dio manifesta la Sua ira, invece, tutte le forze del male saranno fermate, tutti i peccati che danneggiano l’uomo saranno tenuti a freno, tutte le forze ostili che ostacolano l’opera di Dio saranno portate alla luce, isolate e maledette, tutti i complici di Satana che si oppongono a Dio saranno puniti, ed eliminati. Senza di loro, l’opera di Dio procederà libera da ogni ostacolo, il piano di gestione di Dio continuerà a dispiegarsi, passo dopo passo, secondo il programma prestabilito, gli eletti di Dio saranno liberi dall’interferenza e dall’inganno di Satana, mentre coloro che seguono Dio godranno della Sua guida e del Suo approvvigionamento in un ambiente tranquillo e pacifico. L’ira di Dio è una protezione che impedisce alle forze del male di moltiplicarsi e dilagare, e inoltre tutela l’esistenza e la diffusione di tutte le cose giuste e positive e le preserva eternamente dalla repressione e dal sovvertimento.

Cogliete la sostanza dell’ira di Dio nella distruzione di Sodoma? C’è altro che si mischia alla Sua collera? La collera di Dio è pura? Per usare le parole dell’uomo, l’ira di Dio è genuina? Alla base di essa vi è forse qualche inganno? Qualche complotto? Vi sono segreti indicibili? Posso dirvi seriamente e solennemente: non vi è parte dell’ira di Dio che possa far sorgere dubbi. La Sua è un’ira pura, non adulterata, che non cela altre intenzioni o altri fini. Le ragioni della Sua collera sono pure, irreprensibili e inappuntabili. È una rivelazione e una manifestazione naturale della Sua essenza santa; è qualcosa che nulla nel creato possiede. Fa parte dell’indole giusta e unica di Dio, e costituisce anche una notevole differenza tra le rispettive essenze del Creatore e del Suo creato.

Che si arrabbi davanti agli altri o alle loro spalle, ognuno ha un’intenzione e uno scopo differenti per la propria rabbia. Forse sta costruendo la propria reputazione o difendendo i propri interessi, tutelando la propria immagine o salvando la faccia. Alcuni cercano di contenere la collera mentre altri sono più precipitosi ed esplodono quando vogliono, senza il minimo controllo. In sintesi, la collera dell’uomo deriva dalla sua indole corrotta. Qualunque scopo abbia, viene dalla carne e dalla natura; non ha nulla a che fare con la giustizia o l’ingiustizia perché niente nella natura essenza dell’uomo corrisponde alla verità. Pertanto, la rabbia dell’umanità corrotta e l’ira di Dio non possono essere accostate. Senza eccezione, il comportamento di un uomo corrotto da Satana ha origine nel desiderio di salvaguardare la corruzione, e in verità si fonda sulla corruzione; ecco perché la collera dell’uomo non può essere accostata all’ira di Dio, per quanto in teoria possa sembrare opportuna. Quando Dio manifesta la Sua collera, le forze del male vengono bloccate e le cose malvagie distrutte, mentre le cose giuste e positive godono della cura e della protezione di Dio, e viene loro consentito di proseguire. Dio manifesta la Sua ira perché cose ingiuste, negative e malvagie ostacolano, turbano o distruggono la normale attività e il normale sviluppo delle cose giuste e positive. Lo scopo della collera di Dio non è salvaguardare il Suo prestigio e la Sua identità, ma salvaguardare l’esistenza delle cose giuste, positive, belle e buone, salvaguardare le leggi e l’ordine della normale sopravvivenza dell’umanità. Questa è la causa principale dell’ira di Dio. La collera di Dio è una rivelazione estremamente appropriata, naturale e vera della Sua indole. Nella Sua collera non vi sono motivi reconditi, né inganni o macchinazioni, tanto meno desideri, astuzia, malignità, violenza, malvagità o uno degli altri aspetti comuni all’umanità corrotta. Prima di manifestare la Sua collera, Dio ha già percepito in modo assolutamente chiaro e completo la sostanza di ogni questione, e ha già formulato definizioni e conclusioni precise e inequivocabili. Pertanto l’obiettivo di Dio in ogni cosa che fa è cristallino, al pari del Suo atteggiamento. Dio non è confuso, cieco, non è impulsivo o sconsiderato, e di certo non è privo di principi. Questo è l’aspetto pratico dell’ira di Dio, ed è grazie a esso che l’umanità ha ottenuto la sua normale esistenza. Senza l’ira di Dio, l’umanità piomberebbe in condizioni di vita abnormi, e tutte le cose giuste, belle e buone verrebbero distrutte e cesserebbero di esistere. Senza l’ira di Dio, le leggi e le regole di esistenza per gli esseri creati sarebbero violate o perfino sovvertite del tutto. A cominciare dalla creazione dell’uomo, Dio ha usato continuamente la Sua indole giusta per salvaguardare e sostenere la normale esistenza dell’umanità. Poiché la Sua indole giusta comprende ira e maestà, tutte le persone, gli esseri e gli oggetti malvagi, e tutte le cose che turbano e danneggiano la normale esistenza dell’umanità, vengono puniti, controllati e distrutti a causa della Sua ira. Negli ultimi millenni, Dio ha usato continuamente la Sua indole giusta per abbattere e distruggere ogni sorta di spiriti impuri e malvagi che si oppongono a Dio e che nell’opera di gestione dell’umanità di Dio agiscono da complici e lacchè di Satana. Perciò l’opera divina di salvezza dell’uomo è sempre avvenuta secondo il Suo piano. Questo per dire che, grazie all’esistenza dell’ira di Dio, le cause più giuste degli esseri umani non sono mai venute meno.

Adesso che conoscete la sostanza dell’ira di Dio, saprete certamente distinguere ancora meglio il male di Satana!

La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico II”

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