Per compiere l’opera dell’Età della Legge, Dio Si avvalse di Mosè; quindi, perché Dio non ricorre a delle persone per svolgere la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni? Deve realmente farSi carne per realizzarla Egli Stesso? Qual è la differenza sostanziale tra Dio incarnato e gli uomini di cui Dio Si avvale?

31 Gennaio 2018

Risposta:

Il motivo per cui Dio deve farSi carne per svolgere l’opera del giudizio negli ultimi giorni è una questione di sommo interesse per molte persone assetate della verità e in cerca della manifestazione di Dio. È anche una questione che c’entra con il fatto di poter essere o no rapiti e portati nel Regno dei Cieli. Dunque, è molto importante capire questo aspetto della verità. Per quale motivo Dio Si è incarnato per realizzare la Sua opera del giudizio negli ultimi giorni invece di avvalerSi dell’uomo per compierla? Ciò è determinato dalla natura dell’opera del giudizio. Perché l’opera del giudizio è l’espressione della verità di Dio e manifesta la Sua giusta indole per conquistare, purificare e salvare il genere umano. Leggiamo un brano della parola di Dio Onnipotente.

Dio Onnipotente dice: “L’opera di giudizio è propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolta da Lui Stesso; non può essere effettuata dall’uomo in Sua vece. Poiché il giudizio è la conquista dell’uomo attraverso la verità, è incontestabile che Dio appaia ancora come immagine incarnata per svolgere tale opera fra gli uomini. In altre parole, negli ultimi giorni, Cristo dovrà utilizzare la verità per insegnare agli uomini su tutta la terra e per far conoscere loro tutte le verità. Questa è l’opera di giudizio di Dio(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”).

Durante gli ultimi giorni, Cristo utilizza una serie di verità per insegnare all’uomo, rivelarne l’essenza e analizzare le sue parole e le sue azioni. Queste parole comprendono diverse verità, quali il dovere dell’uomo, come l’uomo dovrebbe obbedire a Dio, come dovrebbe esserGli fedele, come dovrebbe vivere la normale umanità, così come la saggezza e l’indole di Dio, e così via. Queste parole sono tutte dirette all’essenza dell’uomo e alla sua indole corrotta. In particolare, le parole che rivelano come l’uomo rifiuta Dio vengono pronunciate a proposito di come l’uomo sia la personificazione di Satana e una forza nemica di Dio. Quando Dio comincia l’opera di giudizio, Egli non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo con poche parole, ma compie la rivelazione, il trattamento e la potatura a lungo termine. Tale metodo di rivelazione, di trattamento e di potatura non può essere sostituito con parole ordinarie, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tale modo di lavoro viene considerato giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere assoggettato, pienamente convinto a sottomettersi a Dio e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò che l’opera di giudizio realizza è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla sua ribellione. L’opera di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione della volontà di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che non possono essere compresi dall’uomo. Inoltre, consente all’uomo di riconoscere e conoscere la sua sostanza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire la sua bruttezza. Questi effetti si realizzano tutti tramite l’opera di giudizio, perché la sua sostanza è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è l’opera di giudizio svolta da Dio(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”).

Dalle parole di Dio Onnipotente capiamo che l’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni consiste nell’esprimere molti aspetti della verità, nell’esprimere l’indole di Dio, tutto quello che Dio ha ed è, nel rivelare tutti i misteri, nel giudicare la natura satanica dell’uomo che resiste a Dio e Lo tradisce, nel mettere a nudo e analizzare in modo approfondito le parole e il comportamento dell’uomo, e nel rivelare a tutto il genere umano la sostanza santa e giusta di Dio e la Sua indole inoffensibile. Quando gli eletti di Dio vengono sottoposti al giudizio delle parole di Dio Stesso, è come se essi si trovassero faccia a faccia con Dio, messi a nudo e giudicati da Lui. Quando Dio giudica gli uomini, deve permettere loro di vedere la manifestazione della Sua indole giusta, come se vedessero la santa sostanza di Dio e la grande luce che si diffonde dai cieli, e di capire che la parola di Dio è una spada affilata a doppio taglio che penetra nel cuore e nello spirito, provocando un indicibile tormento. Solo così l’uomo riesce a riconoscere la propria sostanza corrotta e la verità della sua corruzione, e prova una profonda umiliazione, nasconde la faccia dalla vergogna, e si prostra davanti a Dio con vero pentimento, per poi essere in grado di accogliere la verità e vivere secondo la parola di Dio, totalmente libero dall’influenza di Satana, e salvato e reso perfetto da Dio. Un’opera simile, quale il giudizio, la purificazione e la salvezza dell’uomo può essere compiuta solo da Dio incarnato in persona.

Avendo sperimentato il giudizio della parola di Dio Onnipotente, abbiamo tutti percepito come la santità e l’indole giusta di Dio siano inoffensibili da parte dell’uomo. Ciascuna lettera della parola di Dio è investita di maestà e collera, ogni parola ci colpisce direttamente al cuore, rivelando completamente la nostra natura satanica che si oppone a Dio e Lo tradisce, come pure gli elementi dell’indole corrotta sepolti così in profondità nel nostro cuore che nemmeno noi riusciamo a vederli, permettendoci di riconoscere come la nostra natura e la nostra sostanza trabocchino di arroganza, tracotanza, egoismo e infedeltà, come la nostra vita sia condotta secondo queste cose, come demoni viventi che vagano per il mondo, privi del benché minimo brandello di umanità. Dio trova tutto questo abominevole e odioso. Ci sentiamo umiliati e distrutti dal rimorso. Cogliamo la nostra bassezza e malvagità e sappiamo di non meritare di vivere al cospetto di Dio, così ci prostriamo a terra, disposti a ricevere la salvezza di Dio. Sperimentando il giudizio della parola di Dio Onnipotente, testimoniamo realmente la manifestazione di Dio. Capiamo che non è possibile profanare la santità di Dio e offendere la Sua giustizia. Riconosciamo le intenzioni sincere e il vero amore con cui Dio cerca di salvare l’uomo e cogliamo la verità e la sostanza della nostra corruzione per mano di Satana. Così, nel nostro cuore iniziamo a provare timore per Dio e accogliamo con letizia la verità e obbediamo ai piani di Dio per noi. Così, la nostra indole corrotta viene gradualmente purificata. I cambiamenti che abbiamo conseguito oggi solo il risultato dell’incarnazione di Dio per compiere l’opera del giudizio. Dunque vedete che solo quando l’incarnazione di Dio esprime la verità, esprime l’indole giusta di Dio e tutto ciò che Egli ha ed è per realizzare l’opera del giudizio, ebbene solo a quel punto l’uomo vede la manifestazione della vera luce, la manifestazione di Dio, e inizia ad avere una vera conoscenza di Dio. Solo così l’uomo può essere purificato e salvato. Ad eccezione di Cristo, nessun uomo può svolgere l’opera del giudizio negli ultimi giorni. Leggiamo un altro brano della parola di Dio Onnipotente.

Dio Onnipotente dice: “Nessuno è più adatto e qualificato di Dio nella carne per l’opera di giudicare la corruzione della carne umana. […] Satana può essere completamente sconfitto solo se il Dio nella carne giudica la corruzione del genere umano. Essendo come l’uomo in possesso di umanità normale, Dio nella carne può giudicare direttamente l’ingiustizia dell’uomo; questo è il segno della Sua santità innata e della Sua straordinarietà. Solo Dio è qualificato e nella posizione di giudicare l’uomo, perché è in possesso della verità e della giustizia, e quindi è in grado di giudicare l’uomo. Coloro che sono senza verità e giustizia non sono adatti a giudicare gli altri(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’umanità corrotta ha più bisogno della salvezza del Dio incarnato”).

Oggi, è a motivo della tua sozzura che Io ti giudico, ed è a motivo della tua corruzione e della tua ribellione che ti castigo. Non sto ostentando il Mio potere di fronte a voi e neppure opprimendovi deliberatamente; faccio queste cose perché voi, nati in questa terra di sozzura, siete stati così gravemente contaminati dal sudiciume. Avete semplicemente perso la vostra integrità e umanità, diventando simili a porci nati negli angoli più sporchi del mondo, e dunque è a motivo di ciò che siete giudicati e che Io scateno la Mia collera su di voi. È precisamente a causa di questo giudizio che siete riusciti a comprendere che Dio è il Dio giusto, e che Dio è il Dio santo; è precisamente a causa della Sua santità e della Sua giustizia che Egli vi giudica e scatena la Sua ira su di voi. Il fatto che Egli possa rivelare la Sua indole giusta quando scorge la ribellione dell’uomo e che possa rivelare la Sua santità quando scorge la sozzura dell’uomo è sufficiente a dimostrare che Egli è Dio in Persona, santo e immacolato, pur vivendo nella terra della lordura. Se un uomo sguazza nel pantano insieme ad altri, se non vi è nulla di santo in lui e se non possiede un’indole giusta, allora non ha i requisiti per giudicare l’iniquità dell’uomo, e non è idoneo a esercitare il giudizio sull’uomo. Se una persona ne giudicasse un’altra, non sarebbe come se si schiaffeggiasse da sola? Come possono uomini ugualmente sudici avere i requisiti per giudicare i propri simili? Solo il santo Dio in persona è in grado di giudicare l’intera sudicia umanità. Come potrebbe l’uomo giudicare i peccati dell’uomo? Come potrebbe l’uomo vedere i peccati dell’uomo, e come potrebbe l’uomo essere ritenuto idoneo a condannare questi peccati? Se Dio non avesse i requisiti per giudicare i peccati dell’uomo, come potrebbe essere Egli Stesso il Dio giusto? Quando viene svelata l’indole corrotta degli uomini, Dio Si pronuncia per giudicarli, e solo allora essi vedono che Egli è santo(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Come vengono ottenuti gli effetti della seconda fase dell’opera di conquista”).

Dalla parola di Dio Onnipotente capiamo con chiarezza che l’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni deve essere realizzata esprimendo la verità, l’indole di Dio, e l’onnipotenza e la saggezza di Dio per conquistare, purificare e perfezionare l’uomo. Dio Si manifesta di persona per svolgere l’opera del giudizio negli ultimi giorni. Quest’opera segna l’inizio di un’età e la fine di un’altra. Quest’opera deve essere compiuta dall’incarnazione di Dio, nessun uomo può svolgerla al Suo posto. Come mai molti credono che Dio debba avvalerSi degli uomini per svolgere tutta la Sua opera, anziché incarnarSi in modo da realizzare l’opera Egli Stesso? È incredibile! Il genere umano accoglie davvero la venuta di Dio? Perché ci sono sempre molte persone desiderose che Dio Si avvalga degli uomini per compiere la Sua opera? Perché gli uomini operano in base alle loro concezioni, fanno le cose a seconda di come la gente pensa che debbano essere realizzate, così gli uomini venerano facilmente altri uomini, li mettono su un piedestallo e li seguono, ma il modo di operare di Dio non è mai secondo le concezioni umane: Egli non fa le cose a seconda di come gli uomini pensano che debbano essere svolte. Per questo l’uomo ha difficoltà a essere compatibile con Dio. La sostanza di Dio è la verità, la via e la vita. L’indole di Dio è santa, giusta e inoffensibile. L’uomo corrotto, però, è stato completamente reso tale da Satana, e trabocca di indole satanica, e gli risulta molto difficile essere compatibile con Dio. Così, per l’uomo è difficile accogliere l’opera dell’incarnazione di Dio e non è disposto a studiare e a esaminare le cose in profondità, anziché adorare l’uomo e riporre ciecamente fede nel suo operato, accettarlo e seguirlo come se fosse opera di Dio. Dov’è il problema qui? Potreste dire che il genere umano non ha la minima idea di che cosa significhi credere in Dio e sperimentare la Sua opera, dunque, l’opera di Dio negli ultimi giorni deve consistere nell’espressione della verità da parte dell’incarnazione per risolvere tutti i problemi del corrotto genere umano. Quanto alla vostra domanda, ossia perché Dio non Si avvale dell’uomo per compiere la Sua opera del giudizio negli ultimi giorni, necessita ancora di una risposta? La sostanza dell’uomo è umana, egli non possiede una sostanza divina, dunque egli è incapace di esprimere la verità, l’indole di Dio, tutto ciò che Dio ha ed è, e non può svolgere l’opera di salvezza del genere umano. Per non citare il fatto che gli uomini sono tutti stati corrotti da Satana e hanno una natura peccaminosa, dunque a che titolo devono giudicare gli altri uomini? Poiché l’uomo sporco e corrotto è incapace di purificarsi e di salvare se stesso, come può aspettarsi di purificare e di salvare gli altri? Uomini simili non incontrerebbero altro che disonore quando gli altri non fossero disposti ad accettarne il giudizio. Solo Dio è giusto e santo, e solo Lui è la verità, la via e la vita. Dunque, l’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni deve essere svolta dalla Sua incarnazione. Nessun uomo è capace di una simile opera, non c’è dubbio.

Ora, perché Dio Si è avvalso dell’uomo per realizzare la Sua opera nell’Età della Legge? Perché l’opera dell’Età della Legge e quella del giudizio negli ultimi giorni sono di natura diversa. Nell’Età della Legge, gli uomini appartenevano a una razza umana appena nata, erano stati corrotti da Satana solo in minima parte. L’opera di Dio Jahvè consisteva prevalentemente nel promulgare leggi e comandamenti per fornire indicazioni all’uomo di quei tempi su come vivere sulla terra. Questa fase dell’opera non mirava a mutare l’indole dell’uomo, non richiedeva il fatto di esprimere una maggiore verità. Dio aveva semplicemente bisogno di avvalerSi dell’uomo per comunicare agli israeliti le leggi che aveva stabilito, affinché gli israeliti sapessero come fare per attenersi alle leggi, venerare Jahvè e condurre una normale vita terrena. Fatto ciò, questa fase dell’opera giunse a termine. Dunque, Dio ha potuto avvalerSi di Mosè per completare l’opera dell’Età della Legge, non aveva bisogno di incarnarSi per svolgere l’opera personalmente. Di contro, l’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni mira a salvare il genere umano, che è stato profondamente corrotto da Satana. In questo caso, promulgare qualche brano della parola di Dio e qualche legge non sarà sufficiente. Gran parte della verità richiede di essere espressa. L’indole intrinseca di Dio, tutto ciò che Egli ha ed è deve essere espresso in modo completo, la verità, la via e la vita devono spalancarsi a tutti gli uomini, come se Dio dovesse rivelarSi faccia a faccia al genere umano, permettendo all’uomo di comprendere la verità e di conoscerLo, e, così facendo, Egli purifica a fondo, salva e perfeziona il genere umano. Dio deve farlo personalmente attraverso l’incarnazione, nessun uomo può compiere quest’opera al posto Suo. Dio può avvalerSi dei profeti per promulgare qualche brano della Sua parola, ma Egli non permette ai profeti di esprimere la Sua indole intrinseca di Dio, tutto quello che Egli ha ed è, o di esprimere la verità nella sua interezza, perché l’uomo non è degno di farlo. Se Dio usasse l’uomo per esprimere la Sua indole e la Sua verità nella loro interezza, è probabile che egli Lo umilierebbe, dato che l’uomo ha un’indole corrotta, può tradire le proprie concezioni e illusioni, ci devono essere degli aspetti impuri nel suo operato, che potrebbero facilmente umiliare Dio e influenzare l’efficacia generale della Sua opera. Inoltre, l’uomo può scambiare tutto quello che ha ed è per tutto quello che Dio ha ed è, pensando che le impurità dell’uomo nella propria opera siano la verità. Ciò porta a fraintendere e a umiliare Dio. Inoltre, se Dio dovesse avvalerSi dell’uomo per esprimere la Sua indole e verità nella loro interezza, a causa delle impurità umane la gente non sarebbe disposta ad accogliere e anzi si opporrebbe. Satana, allora, troverebbe di che ridire e muoverebbe delle accuse, gettando benzina sul fuoco del malcontento degli uomini nei confronti di Dio, fomentando rivolte e istigandoli a fondare il loro regno indipendente. Tale è il risultato finale dell’uomo quando svolge l’opera di Dio. In particolare, nel caso della salvezza di Dio nei confronti dell’uomo profondamente corrotto negli ultimi giorni, gli uomini non accolgono e non obbediscono facilmente all’opera dell’incarnazione di Dio. Perciò, se Dio Si avvalesse degli esseri umani per compiere quest’opera, è molto meno probabile che essi sarebbero disposti ad accettare e a obbedire. Non è forse palese? Osserviamo gli anziani e i pastori del mondo religioso, la loro resistenza e condanna dell’opera dell’incarnazione di Dio sono forse diverse dal modo in cui, in passato, i sommi sacerdoti e i farisei ebrei, si sono opposti al Signore Gesù? La salvezza di Dio per il genere umano corrotto non è compito facile. Dobbiamo capire in che modo pensa Dio!

Da una parte, l’opera del giudizio di Dio incarnato negli ultimi giorni consiste nel giudicare, purificare e salvare il genere umano; d’altra parte, cosa più importante, Dio compie la Sua opera attraverso l’espressione della verità e l’espressione dell’indole di Dio e di tutto quello che Egli ha ed è per consentire a tutto il genere umano di conoscere e comprendere realmente Dio, e vedere la manifestazione di Dio nella carne. Leggiamo qualche brano della parola di Dio Onnipotente.

Dio Onnipotente dice: “Per tutti coloro che vivono nella carne, cambiare la propria indole richiede obiettivi da perseguire e conoscere Dio richiede la testimonianza delle Sue reali gesta e del Suo vero volto. Entrambi possono essere raggiunti solo dalla carne incarnata di Dio ed entrambi possono essere realizzati solo dalla carne normale e reale. Questo è il motivo per cui l’incarnazione è necessaria e ciò è necessario per tutti gli uomini corrotti. Dal momento che le persone sono tenute a conoscere Dio, le immagini delle divinità vaghe e soprannaturali devono essere scacciate dai loro cuori e, dal momento che sono tenute a gettare via la loro indole corrotta, devono prima conoscerla. Se l’uomo compisse solo il lavoro di dissipare le immagini delle vaghe divinità dal cuore della gente, non riuscirebbe a ottenere l’effetto corretto. Le immagini delle vaghe divinità nel cuore delle persone non possono essere svelate, gettate via o completamente rimosse solo con le parole. Così facendo, in ultima analisi, non sarebbe comunque possibile sradicare dalla gente queste cose profondamente radicate. Solo sostituendo queste cose vaghe e soprannaturali con il Dio pratico e la vera immagine di Dio, e facendo sì che le persone le conoscano a poco a poco, si può raggiungere l’effetto dovuto. […] Solo Dio Stesso può compiere la Sua opera e nessun altro può compierla in Sua vece. Non importa quanto ricca sia la lingua dell’uomo, egli è incapace di articolare la realtà e la normalità di Dio. L’uomo può conoscere Dio più praticamente e può vederLo più chiaramente solo se Egli opera personalmente tra gli uomini e rivela completamente la Sua immagine e il Suo essere. Questo effetto non può essere raggiunto da nessun uomo carnale(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’umanità corrotta ha più bisogno della salvezza del Dio incarnato”).

Le fantasie dell’uomo sono, dopo tutto, vuote e non possono sostituire il vero volto di Dio; l’indole intrinseca di Dio e l’opera di Dio Stesso non possono essere impersonate dall’uomo. Il Dio invisibile in cielo e la Sua opera possono essere portati sulla terra solo dal Dio incarnato che compie personalmente la Sua opera tra gli uomini. Questo è il modo più ideale in cui Egli appare all’uomo, in cui l’uomo Lo vede e viene a conoscere il Suo vero volto e ciò non può essere ottenuto da un Dio non incarnato(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’umanità corrotta ha più bisogno della salvezza del Dio incarnato”).

Lo scopo dell’arrivo di Dio nella carne è principalmente quello di consentire alle persone di vedere le Sue azioni reali, di concretizzare lo Spirito informe nella carne e di permettere all’uomo di vederLo e toccarLo. In questo modo, coloro che sono resi completi da Lui Lo vivranno, saranno guadagnati da Lui e vivranno secondo il Suo cuore. Se Dio parlasse solo in cielo e non fosse realmente venuto sulla terra, allora gli uomini non sarebbero ancora in grado di conoscerLo; essi sarebbero solo in grado di predicare le Sue azioni avvalendosi di teorie vuote, e non avrebbero le Sue parole come realtà. Dio è venuto sulla terra soprattutto per essere un esempio e un modello per coloro che devono essere guadagnati da Lui. Solo in questo modo le persone potranno realmente conoscerLo, toccarLo e vederLo; solo allora esse potranno veramente essere guadagnate da Lui(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dovresti sapere che il Dio concreto è Dio Stesso”).

Il Dio incarnato pone fine all’età in cui erano mostrate all’umanità solo le spalle di Jahvè, e conclude anche l’età della fede dell’umanità in un Dio vago. In particolare, l’opera dell’ultimo Dio incarnato porta tutta l’umanità in un’età che è più realistica, più pratica e più piacevole. Egli non solo conclude l’età della legge e della dottrina; cosa ancora più importante, Egli rivela all’umanità un Dio che è reale e normale, che è giusto e santo, che sblocca l’opera del piano di gestione e dimostra i misteri e la destinazione del genere umano, che ha creato l’uomo e porta a termine l’opera di gestione, e che è rimasto nascosto per migliaia di anni. Egli porta l’età della vaghezza ad una fine completa, conclude l’epoca in cui l’intera umanità desiderava cercare il volto di Dio, ma non era in grado di farlo, Egli pone fine all’epoca in cui l’intera umanità serviva Satana, e conduce tutta l’umanità lungo l’intero percorso, all’interno di una nuova era. Tutto questo è il risultato dell’opera di Dio nella carne, anziché dello Spirito di Dio(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’umanità corrotta ha più bisogno della salvezza del Dio incarnato”).

L’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni attraverso l’incarnazione è davvero significativa. Dio Si è incarnato sulla terra negli ultimi giorni, vivendo fra gli uomini e proclamando la Sua parola al genere umano, comunicando alle masse la Sua indole personale e tutto quello che Egli ha ed è. Chi Dio ama e chi Dio detesta, verso cui si rivolge la furia di Dio, che Dio punisce, il Suo stato emozionale, le Sue richieste agli uomini, il Suo intento al loro riguardo, la prospettiva ideale dell’uomo per quanto riguarda la vita, i valori, ecc, ebbene Egli informa il genere umano riguardo a tutte queste cose, permettendo all’uomo di avere degli obiettivi chiari nella vita in modo da non vagare inutilmente in una vana ricerca religiosa. Proprio come la parola di Dio dice: “Il Dio incarnato pone fine all’età in cui erano mostrate all’umanità solo le spalle di Jahvè, e conclude anche l’età della fede dell’umanità in un Dio vago”, e ha terminato l’età della fede dell’uomo nel Dio vago. Tutti coloro che hanno sperimentato la parola e l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni hanno una percezione comune: benché siamo stati sottoposti al giudizio e al castigo di Dio, abbiamo patito ogni genere di prova e di raffinamento, e abbiamo subito i terribili tormenti inflitti dall’accanimento e dalla persecuzione brutale e selvaggia del governo comunista cinese, abbiamo visto scendere su di noi l’indole giusta di Dio, abbiamo assistito alla maestà e alla collera di Dio e alla Sua onnipotenza e saggezza, abbiamo assistito alla manifestazione di tutto ciò che Dio ha ed è, proprio come se dovessimo vedere Dio Stesso. Anche se non abbiamo visto il corpo spirituale di Dio, l’indole intrinseca di Dio, la Sua onnipotenza e saggezza, e tutto ciò che Egli ha ed è, ci sono stati rivelati pienamente, come se Dio Si fosse presentato davanti a noi, faccia a faccia, permettendoci di conoscerLo realmente e di avere un cuore che Lo teme, cosicché possiamo obbedire a qualunque piano Dio abbia in serbo per noi sino alla morte. Percepiamo tutti che nella parola e nell’opera di Dio vediamo e conosciamo Dio in modo pratico e reale, e ci siamo completamente liberati da tutte le concezioni e illusioni, e siamo diventate persone che conoscono veramente Dio. Prima, credevano che l’indole di Dio fosse amorevole e compassionevole, convinti che Dio avrebbe continuamente scusato e perdonato i peccati dell’uomo. Ma dopo essere stati sottoposti al giudizio della parola di Dio Onnipotente, siamo realmente giunti a capire che l’indole di Dio è non soltanto compassionevole e amorevole, ma anche piena di giustizia, maestà e collera. Chiunque offenda la Sua indole sarà punito. Così, possiamo temere Dio, accettare la verità e vivere secondo la Sua parola. Sperimentando l’opera del giudizio di Dio Onnipotente negli ultimi giorni, siamo tutti realmente e praticamente arrivati a comprendere che l’indole di Dio è santa, giusta e inoffensibile, abbiamo provato la compassione e l’amore di Dio, e siamo davvero giunti ad apprezzare la Sua onnipotenza e la Sua saggezza, abbiano riconosciuto come Dio Si sia umilmente nascosto e siamo giunti a conoscere le Sue sincere intenzioni e le Sue numerose e amabili qualità, il Suo stato emozionale, la Sua fedeltà, la Sua bellezza e la Sua bontà, la Sua autorità, la Sua sovranità e la Sua osservazione su tutte le cose, ecc. Dinanzi a noi è comparso tutto quello che Dio ha ed è, come se vedessimo Dio Stesso, permettendoci di conoscerLo faccia a faccia. Non crediamo e non seguiamo più Dio in base alle nostre concezioni e illusioni, ma sentiamo un reale timore e adorazione nei Suoi confronti, e obbediamo e facciamo davvero affidamento su Dio. Abbiamo realmente riconosciuto che se Dio non Si fosse personalmente incarnato per esprimere la veritàe giudicare l’uomo, non Lo avremmo mai conosciuto e saremmo incapaci di liberarci dal peccato e di ottenere la purificazione. Dunque, a prescindere da come vedete tutto questo, l’opera del giudizio di Dio negli ultimi giorni deve essere realizzata da Dio Stesso incarnato, nessuno può farlo al Suo posto. Considerate le concezioni e le illusioni degli esseri umani, se Dio dovesse avvalerSi dell’uomo per compiere l’opera del giudizio negli ultimi giorni, non sarebbe in grado di ottenere l’effetto desiderato.

Tratto da “Domande e risposte essenziali sul Vangelo del Regno”

Facciamo dunque un passo avanti e occupiamoci della differenza sostanziale tra Dio incarnato e gli uomini di cui Dio Si avvale. Leggiamo, dunque, insieme quello che Dio Onnipotente afferma su questo aspetto della verità. Dio Onnipotente dice:

Il Dio incarnato Si chiama Cristo, e Cristo è la carne assunta dallo Spirito di Dio. Questa carne è diversa da quella di qualunque uomo fatto di carne. Questa differenza esiste perché Cristo non è fatto di carne e di sangue, ma è l’incarnazione dello Spirito. Egli ha sia un’umanità normale sia una divinità completa. La Sua divinità non è posseduta da alcun uomo. La Sua umanità normale sostiene tutte le Sue normali attività nella carne, mentre la Sua divinità svolge l’opera di Dio Stesso(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza di Cristo è l’obbedienza alla volontà del Padre celeste”).

Poiché Egli è un uomo con l’essenza di Dio, è al di sopra di tutti gli umani creati, superiore a qualsiasi uomo in grado di compiere l’opera di Dio. E così, fra tutti coloro che possiedono un involucro umano come il Suo, fra tutti coloro che possiedono l’umanità, solamente Egli è il Dio incarnato Stesso: tutti gli altri sono umani creati. Anche se possiedono tutti l’umanità, gli umani creati non hanno altro che umanità, mentre Dio incarnato è diverso: nella Sua carne Egli non possiede solamente l’umanità, ma è dotato soprattutto di divinità(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza della carne abitata da Dio”).

La divinità di Cristo è superiore a tutti gli uomini, quindi Egli è la massima autorità di tutti gli esseri creati. Questa autorità è la Sua divinità, cioè l’indole e l’essere di Dio Stesso, che Ne determina l’identità(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “L’essenza di Cristo è l’obbedienza alla volontà del Padre celeste”).

Poiché Dio è santo e puro, reale e vero, la Sua carne proviene dallo Spirito.Questo è certo e al di là di ogni dubbio. Non soltanto poter rendere testimonianza a Dio Stesso, ma anche fare completamente la volontà di Dio: questo è un aspetto dell’essenza di Dio. Che la carne provenga dallo Spirito con un’immagine significa che la carne di cui lo Spirito Si riveste è essenzialmente diversa dalla carne dell’uomo, e questa differenza risiede principalmente nel loro spirito(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Interpretazione dei misteri delle ‘Parole di Dio all’intero universo’, Cap. 9”).

Colui che è l’incarnazione di Dio deve avere la Sua sostanza e la Sua espressione. Poiché Dio Si trasforma in carne, compirà l’opera che deve realizzare, e dal momento che Egli Si trasforma in carne, esprimerà ciò che è e sarà in grado di portare la verità all’uomo, dargli la vita e mostrargli la via. La carne che non contiene l’essenza di Dio non rappresenta certamente Dio incarnato: non c’è dubbio. […]

[…] Del resto, Dio è Dio e l’uomo è uomo. Dio ha la sostanza di Dio e l’uomo ha la sostanza dell’uomo(Introduzione a “La Parola appare nella carne”).

Dio Onnipotente spiega con chiarezza che Dio incarnato è lo Spirito di Dio concretizzato nella carne. Malgrado abbia una normale umanità, Egli ha sostanza divina. Ma gli uomini che Dio utilizza hanno sostanza umana. Non possono che essere umani e non hanno alcuna sostanza divina. “Cristo ha sostanza divina” significa che ciò che lo Spirito di Dio possiede la Sua indole intrinseca, la Sua sostanza di giustizia e santità, ciò che Dio ha ed è, la Sua onnipotenza e saggezza, la Sua autorità e il Suo potere è tutto concretizzato nella carne. Questa carne è carne con sostanza divina, è il vero Dio che è giunto sulla terra per salvare l’umanità. Poiché la sostanza di Cristo è sostanza divina, ne deriva che il Suo stato emotivo, i Suoi comportamenti, i Suoi punti di vista e le Sue opinioni verso persone, eventi e oggetti, e tutti i pensieri di Cristo sono la verità, sono espressioni della sostanza divina di Dio e sono espressione dell’indole della vita di Dio. Cristo è rappresentazione di Dio, Egli può esprimere direttamente la Sua voce e la Sua indole, ciò che Dio ha ed è attraverso l’identità di Dio. Riesce a donare all’uomo la verità, la via e la vita, e questo va al di là delle capacità di ogni essere umano creato. Poiché Cristo possiede la completa divinità, può esprimere direttamente la parola di Dio, in ogni momento e in ogni luogo, mentre i profeti esprimono solo alcune parole di Dio in alcuni momenti. Tutto ciò che Cristo esprime è la verità ed è l’opera di Dio nella nuova età. Non parla della Sua conoscenza ed esperienza della parola di Dio. Data la Sua natura completamente divina, Cristo può esprimere la verità in ogni momento e luogo per sostentare, dissetare e pascere l’uomo, per guidare tutta l’umanità. E, poiché Cristo ha la completa divinità, Egli può portare avanti l’opera di Dio. Può guidare e redimere l’umanità intera, può conquistare e salvare il genere umano Ma gli uomini che Dio utilizza hanno sostanza umana. Non possiedono divinità, sono meramente umani. Per questo svolgono solo il loro lavoro adempiendo al loro dovere. Pur possedendo l’illuminazione, l’opera e la perfezione dello Spirito Santo, possono solo collaborare all’opera di Dio, esprimendo la loro conoscenza e la loro esperienza. Le loro parole potranno essere in accordo con la verità e portare beneficio agli altri. Ma non sono la verità, e non sono equivalenti alle parole di Dio. sul fatto che Dio incarnato svolge l’opera di dare inizio a un’era e di portarne a termine un’altra. Egli può esprimere direttamente la verità e guidare il genere umano. Ma gli uomini che Dio utilizza o gli uomini che hanno in sé l’opera dello Spirito Santo possono solo collaborare all’opera di Dio mentre compiono il dovere dell’uomo. Possono solo esprimere la propria conoscenza ed esperienza della parola di Dio, e ciò che dicono è in accordo con la verità. Non importa quanto abbiano lavorato per Dio o quanto abbiano parlato, essi si limitano a condividere la loro conoscenza ed esperienza della parola di Dio, non fanno altro che esaltarLo e testimoniarLo. Questa è la differenza sostanziale tra Dio incarnato e gli uomini che Dio utilizza, ovvero gli uomini che possiedono l’opera dello Spirito Santo.

Dio incarnato ha sostanza divina, la Sua opera e la Sua parola non sono contaminate dai pensieri, dalle nozioni, dall’immaginazione e dalla logica umana, Dio incarnato esprime tutto ciò che la divinità ha ed è, il significato originario dello Spirito di Dio. Proprio come nell’Età della Grazia, il Signore Gesù ha svelato i misteri del Regno dei Cieli, ha mostrato la via del pentimento e ha espresso la Sua indole di amore e di pietà. Tutto ciò è la diretta espressione dello Spirito di Dio, la rivelazione naturale della Sua indole, di tutto ciò che Egli ha ed è e trascende il pensiero umano. Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente esprime tutta la verità che purificherà, salverà e perfezionerà il genere umano. Egli rivela l’indole giusta di Dio che non tollera nessuna offesa e svela tutti i misteri del Suo piano di gestione, come i misteri dell’incarnazione di Dio, le differenze tra l’opera di Dio e l’opera dell’uomo, lo scopo del piano di gestione di Dio, la verità intrinseca nelle tre fasi della Sua opera, la radice della corruzione dell’uomo, in che modo l’uomo dovrebbe liberarsi dal peccato per avere la salvezza divina, il destino dell’umanità e così via. Ogni azione di Dio Onnipotente è la diretta espressione della divinità ed è anche il significato originario dello Spirito di Dio, che è molto al di là della portata del pensiero umano. L’opera e la parola di Dio incarnato e la Sua indole espressa sono sufficienti a dimostrare che Dio incarnato è divino nella sostanza e che Egli altro non è che Dio Stesso, il solo e l’Unico. Ma gli uomini che Dio utilizza, non possono sostituirLo nell’esecuzione della Sua opera, né esprimere direttamente il volere originario dello Spirito di Dio. Possono soltanto cooperare lavorando sulle fondamenta dell’opera di Dio, condividendo la loro conoscenza ed esperienza, conducendo gli uomini scelti da Dio nella verità delle parole di Dio, rendendo testimonianza di Dio e servendoLo. Questo è l’adempimento del dovere dell’uomo. Essi fanno il lavoro di cui la mente umana è capace, il lavoro che l’uomo può sperimentare, il lavoro che è essenzialmente ciò che l’uomo ha ed è. Poiché Dio incarnato e gli uomini che Egli utilizza sono diversi nella sostanza, la natura del loro lavoro è completamente differente. Dio incarnato differisce dagli uomini che Egli utilizza tanto quanto Dio differisce dall’uomo. L’Uno ha sostanza di Dio, mentre l’altro ha sostanza umana. Colui che ha sostanza divina può compiere l’opera di Dio, coloro che hanno sostanza umana possono compiere opere umane. Chiunque abbia fede in Dio deve comprendere questo.

Tratto da “Domande e risposte essenziali sul Vangelo del Regno”

L’opera di giudizio è propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolta da Lui Stesso; non può essere effettuata dall’uomo in Sua vece”. La parola di Dio è molto chiara. L’opera di giudizio è l’opera di Dio, un’opera che Egli deve compiere tra gli uomini, che deve compiere personalmente e che nessun uomo è in grado di portare a termine al Suo posto. Nessun essere umano può compierla in vece Sua e, dunque, prendere il Suo posto nel suo svolgimento. Perché nessuno può prendere il Suo posto? Alcuni potrebbero dire: “Durante l’Età della Legge, Dio non usò Mosè per compiere la Sua opera? Allora perché non può usare gli esseri umani per portare a termine l’opera di giudizio?”. C’è un mistero racchiuso in questo? Nell’Età della Legge, Dio emanò la legge e i comandamenti per gli israeliti, cosa che fu possibile fare usando l’uomo. Ma perché l’uomo non può sostituire Dio e compiere l’opera di giudizio negli ultimi giorni? Qui c’è un mistero. Cosa riguarda? Continuiamo a leggere per vedere cosa Dio abbia da dire al riguardo. “Poiché il giudizio è la conquista dell’uomo attraverso la verità, è incontestabile che Dio appaia ancora come immagine incarnata per svolgere tale opera fra gli uomini”. Dio ha reso nota la definizione dell’opera di giudizio. Qual è la sua natura? Egli dice: “Poiché il giudizio è la conquista dell’uomo attraverso la verità”. Come dovremmo interpretare queste parole? Cos’è esattamente il giudizio? In base alla parola di Dio possiamo intenderlo come segue: Dio compie la Sua opera di giudizio usando la verità per conquistare l’uomo. “La conquista dell’uomo attraverso la verità”, dobbiamo riflettere attentamente su queste parole. Perché l’uomo non può portare a termine quest’opera di giudizio? Secondo alcuni, perché manca della verità, perciò non sa esprimerla. Questo tipo di interpretazione, questo tipo di accettazione va benissimo. Poiché gli esseri umani non possiedono la verità e non ne sono dotati, non sono in grado di compiere l’opera di giudizio. Alcune persone dicono: “Dio è capace di avvalerSi di profeti per esprimere la Sua parola, perciò potrebbe avvalerSene per esprimerla allo scopo di compiere l’opera di giudizio?”. No. Questo, perché i profeti che trasmettono la parola di Dio e Dio Stesso che esprime la verità in qualunque momento e luogo produrranno risultati diversi, dato che i profeti non sono essi stessi la verità. Quali conseguenze deriverebbero dal fatto di consentire a qualcuno che non è la verità di trasmettere la parola di Dio? Cristo, quando porta a termine l’opera di giudizio nella Sua identità come Dio, riesce a esprimere la verità in qualunque momento e luogo, a rivelare ciò che Dio ha ed è e a rendere nota la Sua indole. Un profeta, invece, non è egli stesso la verità e non è in grado di rivelare ciò che Dio ha ed è in qualunque momento e luogo. Qual è davvero la differenza tra i risultati prodotti dal fatto di usare un profeta per trasmettere la parola di Dio e dal fatto che Egli esprima direttamente la verità? Se riesci a capirlo, allora avrai una vera comprensione delle parole: “L’opera di giudizio è propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolta da Lui Stesso; non può essere effettuata dall’uomo in Sua vece”. “Non può essere effettuata dall’uomo in Sua vece”, cosa implica ciò? Se Dio Si avvale degli esseri umani o dei profeti per trasmettere le Sue parole, non servirà a nulla. Perché? Perché questo non potrebbe dare lo stesso risultato di quando Dio compie Egli Stesso l’opera? Una volta capita questa questione, sarai in grado di accettare queste parole.

Perché non sarebbe soddisfacente che Dio Si avvalesse di profeti per trasmettere la Sua parola per compiere l’opera di giudizio? Quali esiti finali non potrebbero essere conseguiti se l’opera fosse svolta in questo modo? È qualcosa che riesci a capire? Se i profeti venissero utilizzati per trasmettere le parole di Dio, i risultati permetterebbero alle persone di avere solo un po’ di comprensione delle parole di Dio. Ma per quanto riguarda la comprensione dell’indole di Dio, di ciò che Egli ha ed è, e della verità che Egli esprime, per quanto grande sia lo sforzo praticato da un essere umano, è impossibile raggiungere un risultato ottimale. Perché non si potrebbe raggiungere un risultato ottimale? L’essenza dei profeti è quella di umanità. Poiché sono essenzialmente umani, potrebbe la loro espressione essere ciò che la divinità ha ed è? Non potrebbero assolutamente farlo. […] Basandoci su questo punto possiamo comprendere che, a prescindere da come un profeta possa trasmettere la parola di Dio, non sarà in grado di rivelare la Sua indole, né di rivelare ciò che Dio ha ed è, perché i profeti sono, in essenza, umani – non sono divini. Cristo possiede un’essenza divina, e nel compiere l’opera di giudizio può esprimere la verità in qualsiasi momento e luogo; Egli può rivelare ciò che Dio ha ed è. In Cristo, l’uomo riesce a vedere l’indole di Dio, a vedere ciò che Dio ha ed è, e a vedere la Sua onnipotenza e sapienza. Riguardo all’uomo di cui Dio Si avvale, per quanto possiamo arrivare a comprendere della parola di Dio tramite lui, alla fine non saremo mai in grado, attraverso lui, di conseguire la comprensione di Dio, e anche se possiamo ottenerne un po’, sarà molto, molto limitata! Ora dovresti avere chiarezza su questo punto, giusto? Quindi ora dovremmo pressappoco comprendere il significato delle parole di Dio: “L’opera di giudizio è propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolta da Lui Stesso; non può essere effettuata dall’uomo in Sua vece”. Tuttavia, le persone del mondo religioso sono incapaci di comprendere il significato di queste parole – non le capiscono. Esse credono che, poiché Dio poté avvalerSi di Mosè per compiere la Sua opera nell’Età della Legge, allora dovrebbe essere in grado di avvalerSi dell’uomo per compiere l’opera di giudizio negli ultimi giorni. Ma questo non è totalmente diverso da ciò che è la volontà di Dio? Ottenere comprensione su questo punto è la grazia di Dio. Le persone nei circoli religiosi non riescono a intenderlo perché non hanno sperimentato l’opera di Dio negli ultimi giorni. Non riescono a capire tante verità! Mancano della comprensione di molte verità. Al confronto, noi ne abbiamo ottenute molte, molte di più. Ogni cosa nel libro “La Parola appare nella carne” è un’espressione della verità. Il libro contiene verità che non sono state ottenute tramite le fasi dell’opera di Dio che l’umanità ha già subito a partire dalla creazione del mondo, verità che fino a oggi non sono state comprese. Ma ora, poiché stiamo sperimentando l’opera di Dio negli ultimi giorni, abbiamo ottenuto queste verità. Non è forse questa la grazia di Dio? Non è forse questo il profondo amore di Dio?

Tratto da “Sermoni e comunicazioni sull’ingresso nella vita”

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